CRAC Edizioni
Critica della voce. Appunti in difesa della biodiversità
Francesco Forges
Libro: Copertina morbida
editore: CRAC Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 277
La voce è uno strumento e come gli altri può essere oggetto di insegnamento. I nuovi "vocal coach", insieme al fenomeno dei talent show televisivi, hanno fatto di questa idea una bandiera (un brand?) commerciale, fraintendendone però il suo significato fondamentale. Perché? Perché la didattica della tecnica vocale e dell'arte del canto deve tenere conto delle caratteristiche che differenziano lo strumento-voce da tutti gli altri: la singolarità - corporea ed esperienziale - di timbro, inflessioni, potenza e durata; la trasformazione incessante cui è sottoposto a seguito di ogni trasformazione del corpo; l'invisibilità: per cui l'apprendimento passa attraverso la percezione interiore e l'intuizione; l'articolabilità in linguaggio, perché la voce è uno strumento che intona parole e si modella nella diversità di ogni lingua. È per questo necessario esercitare una critica serrata verso la tendenza contemporanea - veicolata in massa proprio dai talent show - a standardizzare i timbri, nella ricerca di un suono prevedibile, riconoscibile e quindi commercializzabile. A questa tendenza va contrapposta la vitalità inesauribile della bio-diversità vocale che ha origine nelle culture musicali tradizionali. Solo in questo modo è possibile insegnare l'arte del canto, in una prospettiva che è allo stesso tempo segnata dalla necessità psichica dell'espressione vocale e caratterizzata dalla resistenza all'omologazione imposta dal mercato e dalla cultura individualistica che lo mantiene in vita. Con QRcode per approfondimenti multimediali. Prefazione di Gianpaolo Chiriacò.
Unreal Terror. Rules the night
Klaus Petrovic
Libro
editore: CRAC Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 166
I 101 racconti di Canterbury. Viaggio nella storia di una (non) scena
Valerio D'Onofrio, Valeria Ferro
Libro: Libro in brossura
editore: CRAC Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 302
C'era una volta Canterbury, la città del Kent con la sua cattedrale, divenuta nota per i racconti di Chaucer. E poi c'era un'altra Canterbury, quella della seconda metà degli anni Sessanta, patria di una scena musicale innovativa, nata dall'incontro casuale di una nuova generazione di musicisti di incredibile talento e genialità. Con i loro molteplici interessi - spazianti dalla musica jazz, alla letteratura, alle arti figurative - questi musicisti sono stati capaci di esplorare territori fino a quel tempo poco battuti, aggiungendo nuovi stilemi alla musica rock tradizionale. Il suono di Canterbury è basato su un singolare connubio di psichedelia, jazz e progressive, sostenuto da testi spesso intrisi di ironia e mondi surreali. Nell'arco degli anni, grazie anche a varie personalità dotate di una creatività straordinaria, la scena di Canterbury è divenuta quasi musica d'avanguardia, capace di superare il tempo e parlare a più generazioni. Non è un caso che John Peel, il celebre dee-jay britannico, usasse chiamarla la "Scuola dell'Anticanzone". Pensare a come, poco più che adolescenti, futuri musicisti provenienti da nazioni e continenti diversi - Robert Wyatt, il malesiano d'adozione Kevin Ayers, l'australiano Daevid Alien, Hugh Hopper, i cugini Richard e David Sinclair, Pye Hastings, Mike Ratledge e molti altri - si siano potuti trovare tutti contemporaneamente nella stessa città del Kent, ha ancora oggi qualcosa di estremamente magico.
Gigolography. The international gigolo records history book
Giosuè Impellizzeri
Libro: Copertina morbida
editore: CRAC Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 256
"Gigolography", ideato e scritto da Giosuè Impellizzeri, racconta la storia dell'lnternational Deejay Gigolò Records, l'etichetta fondata da DJ Hell che nel 2017 festeggia il ventennale d'attività. Il libro si snoda su minuziose analisi delle "stagioni" stilistiche contrassegnate da vari loghi, un'ampia parentesi sull'electroclash e sulla musica retroelettronica, un focus sul catalogo con approfondimenti su ogni singola pubblicazione, ed innumerevoli contributi inediti di decine di artisti che ne hanno fatto parte ed ovviamente dello stesso Hell a cui è dedicata un'accurata monografia. Ricordato non solo per i virtuosismi in consolle, Hell è ben più di un semplice DJ: cura la musica per sfilate di Donatella Versace, Yves Saint Laurent ed Hugo Boss, collabora con Chanel e Levi's, è stato incoronato uomo dell'anno da GQ, sbarca su Vogue. Vanity Fair, Rolling Stone, Flaire Der Spiegel. Ad immortalarlo in alcuni scatti anche Karl Lagerfeld. Recentemente diventa sponsor di una piccola squadra di calcio bavarese e figura tra i futuri curatori del MOMEM (Museum of Modem Electronic Music) di Francoforte. Gigolography promette quindi sia di ripercorrere l'itinerario tracciato dal celebre DJ tedesco, sia di offrire uno spaccato quanto più fedele possibile della sua label, tra le indipendenti devote alla musica elettronica che hanno lasciato un profondo solco nell'epoca contemporanea.
Intrusi a Sanremo. Il rock e le innovazioni nella storia del Festival
Joyello Triolo
Libro: Libro in brossura
editore: CRAC Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 180
A una manifestazione tradizionale e popolare come Il Festival della Canzone Italiana è difficile associare il concetto di innovazione. Ciò nonostante, o forse proprio per questo, è attraverso la storia di Sanremo che la canzone italiana ha fatto passi coraggiosi scandendo i momenti chiave dell’evoluzione della nostra musica leggera. Da Domenico Modugno agli Afterhours, da Adriano Celentano ai Perturbazione, da Eugenio Finardi ai Subsonica, quello tra Sanremo e l’innovazione è da sempre un connubio controverso ma efficacissimo. Introdotte quasi sempre come elementi di rottura, le vedette o le canzoni “alternative” arrivate in gara a Sanremo hanno dimostrato che tra due mondi così alieni c’è molto più rispetto e stima di quanto si possa immaginare. Dagli anni ’50 fino ai giorni nostri gli intrusi della musica pop italiana hanno scelto il Festival per concedersi una chance, per allargare il pubblico o, più semplicemente, per fare promozione in grande stile, ottenendo in cambio esattamente quanto previsto. Gli Intrusi a Sanremo hanno spesso cambiato le regole, lasciando un segno indelebile tanto sulle tavole dell’Ariston quanto nell’intero panorama della nostra Canzone.
Dubstep. Burial e altre alchimie sonore
Giuliano Delli Paoli
Libro: Libro in brossura
editore: CRAC Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 113
La storia del genere dubstep e del suo esponente più celebrato: il misterioso Burial. Percorsi e mutazioni di uno dei fenomeni musicali più discussi e apprezzati dell'elettronica da intrattenimento del nuovo millennio. Un genere in continua espansione, capace di reinventarsi ed evolversi nel corso del tempo, attraverso una nutrita cerchia di giovani manipolatori partiti dai bassifondi della capitale inglese, e giunti alla ribalta nel giro di pochi anni, tra inaspettati sodalizi artistici, rimandi stilistici e collaborazioni d'ogni sorta.
Io sono la new wave. La storia di Federico Fiumani e dei Diaframma
Valerio Spinosa
Libro: Copertina morbida
editore: CRAC Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 222
Nati alla fine degli anni Settanta, in pieno ciclone post-punk e new wave, i Diagramma sono uno dei pilastri del rock indipendente italiano. Da sempre guidati dal leader Federico Fiumani, sono stati, insieme a Litfiba, Neon e Pankow, tra i gruppi più rappresentativi della scena fiorentina degli anni Ottanta, riuscendo a spaziare da sonorità dark-wave ad un rock di stampo cantautorale. Siberia, il loro esordio del 1984, è stato inserito nel 2012 dalla rivista "Rolling Stone"al settimo posto tra i cento migliori album italiani di sempre e dischi come Tre volte lacrime, Boxe, In perfetta solitudine ed Il ritorno dei desideri sono oggi considerati dei classici. Federico Fiumani, con gli anni, oltre ad aggiudicarsi il Premio Ciampi, ha alternato con successo la carriera di musicista a quella di scrittore, pubblicando antologie di poesie e libri di memorie. I Diaframma, dopo trentacinque anni ed una ventina d'album, sono ancora in attività, con nuovi dischi e tour. Il libro ricostruisce nei dettagli la lunghissima carriera del cantautore fiorentino, avvalendosi di recensioni, articoli ed interviste d'epoca, per rendere il giusto tributo ad uno degli artisti più importanti, ma spesso sottovalutato, del panorama italiano.
Ho trovato l'Inghilterra!
Antonello Cresti
Libro: Copertina morbida
editore: CRAC Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 156
Dopo una infanzia ed una adolescenza passate a sognare, corteggiare, talvolta frequentare, la Gran Bretagna, l'autore rompe ogni indugio e circa quindici anni fa decide di mettersi letteralmente "sulla strada", da solo, alla ricerca della propria terra di elezione. L'esperimento è talmente felice che quella britannica diverrà, in maniera sempre crescente, una vera seconda casa, teatro di esperienze e di avventure, alla ricerca di luoghi, atmosfere, ma anche tradizioni, incontri, da introiettare e fare propri. L'Inghilterra descritta da Cresti è all'opposto di quella usuale e un po' calligrafica delle più note guide di viaggio (Londra è, a malapena, menzionata); una sorta di mondo parallelo ideale e reale al contempo, testardamente ritroso ai miti e ai riti della società globale e globalizzata. "Ho trovato l'Inghilterra!" è un'occasione per uscire dai sentieri dell'ovvio e conoscere una terra bellissima e sorprendentemente poco conosciuta e con essa una serie di esperienze di viaggio, di aneddoti, di storie, mostrate in una luce che non esiteremmo a definire "mistica".
Acts of Sabotage. La biografia ufficiale
Nico Parente
Libro: Libro in brossura
editore: CRAC Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 106
I Sabotage sono i pionieri della NewWave Of Italian Heavy Metal; un vero e proprio movimento nato sulla falsariga di quel fervore britannico che ha segnato la storia dell'heavy metal mondiale. La band toscana vanta una storia unica, costellata da occasioni mancate, cambi di line-up, collaborazioni storiche e aneddoti ai limiti dell'incredibile che l'hanno resa un caso singolare nel panorama italiano. Questo libro racconta la saga dei Sabotage: le origini, la storia, la fine e la rinascita.
Punk, anarchia, rumore
Carmine Mangone
Libro: Copertina morbida
editore: CRAC Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 114
"E comunque. Va bene Beethoven. Va bene Mozart. Ma qui si torna sempre al rumore, alla gola in fiamme, alla sete. Basta una chitarra e un cazzo di amplificatore, e la notte si condensa intorno alle bottiglie vuote, ai corpi sudati, al desiderio di non morire." Questo libro, alla soglia del quarantennale del 1977, non è l'ennesima storia sul punk, eppure contiene e fa un sacco di storie. Anzi, si diverte ad accumulare brandelli di storie, di testi, di analisi, giocando con vari stili e registri. D'altronde, perché mai avere in testa uno schema definitivo (e ideologico) quando il punk ha cercato di negare ogni struttura culturale? In questo libro, si passa così, in ordine sparso, da un breve excursus sui Crass, leggendario gruppo anarcopunk e pacifista, ad alcuni accenni critici sulla violenza rivoluzionaria; da un tentativo d'inquadrare storicamente il "rumore creativo"ad una breve e sarcastica investigazione sulla gestione della merda nel mondo Occidentale (il nome GG Allin vi dice forse qualcosa?). E ci trovate ancora: recensioni inattuali, una carrellata sull'anarchia, note sul rumorismo contemporaneo, impeti d'amore, poeti punk ante litteram, disquisizioni in un odioso e finto stile post-strutturalista, e molto altro ancora. Insomma, ce n'è abbastanza per farvi odiare autore ed editore. Ma l'effetto è voluto. La prima pietra è scagliata.
Shocking metal. La storia del giornalismo metallaro in Italia
Francesco Ceccamea
Libro: Libro in brossura
editore: CRAC Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 235
Un percorso a ritroso nella storia del giornalismo metal con commenti, interviste e citazioni dei maggiori protagonisti: Vinz Barone, Cristiano Borchi, Giancarlo Trombetti, Luca Signorelli, Titti Angeramo e tanti altri si alternano all'autore in una sorta di prosa corale che tenta di ricostruire i migliori e i peggiori anni di Metal Shock, HM e tutte le altre riviste borchiate che hanno documentato l'epica del metal in Italia! Introduzione di Gianni Della Cioppa, una postfazione del Fuzz e interviste inedite a Beppe Riva e Piersandro Pallavicini!
Pulp sound. Il cinema sonoro di Quentin Tarantino
Riccardo Sampino Mattarelli
Libro: Libro in brossura
editore: CRAC Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 202
Analizzare Quentin Tarantino significa esplorare diverse alternative di creazione artistica. Tra le tante argomentazioni, questo manuale scaverà in profondità all'interno dell'universo sonoro dell'artista, senza tralasciare nessuna componente fondamentale della sfera audiovisiva. Dalle assimilazioni cinefile, all'accumulazione musicale mnemonica giovanile, fino ai maturi inserimenti sonori editi e inediti nella produzione cinematografica. Quentin Tarantino, nelle sue pellicole, costruisce un quadro totalizzante formato da diversi elementi acustici, in grado di plasmare un'opera d'arte totale. Dai paragoni difficilmente rintracciabili (il free jazz o La verifica incerta), all'analisi più recondita di aggregati sonori apparentemente di poco valore, fino all'intuizione geniale di miscellanee compositive, che fanno di Quentin Tarantino un musicista, un sound designer e un disc jockey della dimensione filmica.

