DEA (Firenze)
Il Mediterraneo. Un mare di confine. Culture tra acqua e terra
Libro: Libro in brossura
editore: DEA (Firenze)
anno edizione: 2018
pagine: 150
Sotto le argille di Urbino. Ri-scrittura della fornace Volponi
Luca Barontini
Libro: Libro in brossura
editore: DEA (Firenze)
anno edizione: 2016
Roghi sull'acqua babilonese
Hasan Atiya Al Nassar
Libro: Libro in brossura
editore: DEA (Firenze)
anno edizione: 2014
pagine: 78
Le tue parole. La fermata del numero 54
Massimo Materassi
Libro
editore: DEA (Firenze)
anno edizione: 2025
Esplorazione geo-ambientale del Sahara Occidentale. Cronista in un territorio occupato
Silvana Grippi
Libro
editore: DEA (Firenze)
anno edizione: 2025
Il Mediterraneo. Ambiente e immigrazione
Silvana Grippi
Libro
editore: DEA (Firenze)
anno edizione: 2024
pagine: 120
Io e «Cencio» Baldazzi. Il movimento degli arditi del popolo dal 1919 al 1922
Pierluigi Gatteschi
Libro: Libro in brossura
editore: DEA (Firenze)
anno edizione: 2022
Sintesi storica del periodo dal 1919 al 1922 che racconta gli avvenimenti e in allegato intervista a Cencio Baldazzi.
Per tutte, per ciascuna, per tutti, per ciascuno. Canti contro la guerra dell'Italia agli ultimi
Filippo Kalomenìdis
Libro: Libro in brossura
editore: DEA (Firenze)
anno edizione: 2022
Dal 1969 al 2021, cinquantadue anni, cinquantadue storie di donne e uomini in rivolta, condannati a morte e alla morte, oltre la morte. Cinquanta canti poetici del collettivo eutopia.
La casa abitata 2021
Luca Barontini
Libro: Libro in brossura
editore: DEA (Firenze)
anno edizione: 2021
pagine: 135
Lo scenario che fa da sfondo al degradato Monumento a Ciano di Monte Burrone diventa l’occasione per reagire all’indifferenza, sempre più radicata nella nostra società, e consente di impegnarsi, se non altro, nell’intenzione di proporre una visione concreta che riporti in vita e faccia riemergere dalle ceneri un relitto caduto nell’oblio, ma che esiste o, meglio, resiste. L’urgenza di “un intervento dell’uomo per riconciliare questo territorio con la vita che vi scorre tutto intorno, [per] esorcizzare l’artificio che lui stesso ha creato” non può prescindere da una proposta consistente di riqualificazione dell’intera area, che favorisca e valorizzi l’integrazione con il territorio labronico, recuperandola e riconvertendola alle esigenze contemporanee.

