Dodici Edizioni
Sulle tracce del segno. Scritti di Alberto Veca anni settanta e duemila
Libro: Libro in brossura
editore: Dodici Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 240
Guida alle profumerie artistiche 2013. La prima guida che segnala le più importanti e particolari profumerie artistiche d'Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Dodici Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 192
Della costruzione. Scritti di Alberto Veca anni settanta
Libro: Libro in brossura
editore: Dodici Edizioni
anno edizione: 2012
Della costruzione. Scritti di Alberto Veca sulla pittura anni settanta
Libro: Libro in brossura
editore: Dodici Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 144
Racconti in vetrina. Storia e curiosità delle venti migliori boutique italiane che hanno lasciato un segno nel mondo della moda
Michela Zio
Libro: Libro rilegato
editore: Dodici Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 208
I mondiali (1930-2010). Storia illustrata dei mondiali di calcio
German Aczel
Libro
editore: Dodici Edizioni
anno edizione: 2010
La storia dei Mondiali di Calcio descritta da uno dei migliori disegnatori al mondo. I momenti più emozionanti, i gol, le azioni di tutte le finali, le formazioni, le curiosità, i retroscena di tutti i mondiali di calcio finora giocati.
Awareness design. Il design della consapevolezza: un percorso sperimentale
Giulio Ceppi
Libro: Copertina morbida
editore: Dodici Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 176
Cosa succede se alla consueta attenzione posta dal progettista (designer) all'oggetto viene associata un'attenzione continuata al soggetto? E precisamente in direzione della fonte dell'esperienza ovvero del "sé in azione"? E cosa succede se sono invece gli oggetti a parlarci e a comunicare con noi, come avviene nello scenario prossimo venturo dell'lnternet delle cose? Dove finisce, allora, ci domandiamo, la distinzione tra soggetto e oggetto, tra realtà e narrazione? È possibile pensare che mettere al centro del momento progettuale non l'attività stessa, ma la presenza consapevole del sé in azione possa cambiare positivamente e significativamente la qualità del lavoro in una direzione esperienzialmente più ricca e significativa. Forse questo serve anche a imparare a progettare gli oggetti che saranno sempre più dei "quasi-soggetti" e a riconoscere un mondo in cui tra soggetto e oggetto le distinzioni si fanno sempre più fluide e sottili, dove le marche diventano contesti relazionali, frame interattivi per produrre valore. La cultura del progetto e il designer possono garantirsi un futuro significativo, superando il rischio del collasso dopo l'attuale spettacolarizzazione, solo attraverso il passaggio à una nuova dimensione dove la consapevolezza di sé determini l'esperienza del riconoscimento profondo della propria natura essenziale nello stato di "presenza alla propria assenza".
Design storytelling. Design e comunicazione nell'era della complessità: un manuale imperfetto
Giulio Ceppi, Domenico D'Alessio
Libro: Copertina morbida
editore: Dodici Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 140
Design storytelling è un insieme di materiali eterogenei che vogliono aiutare a comprendere i nuovi rapporti tra la dimensione del prodotto e le sue appendici comunicative. Oggi il consumatore percepisce un insieme di stimoli che ibridano con sapienza reale e virtuale, fisico e intangibile, effimero e duraturo, e le relazioni tra marca, prodotto, comunicazione e mercato sono in continua trasformazione: in particolare le nuove tecnologie informatiche e i network digitali ci hanno messo in una situazione totalmente nuova, dove le informazioni "differite" anticipano e quantitativamente dominano rispetto a quelle "dirette", rinnovandosi in tempo reale e in maniera partecipata. Questo libro include citazioni di maestri e autori internazionali che hanno riflettuto sui rapporti tra tecnologie della comunicazione e percezione della realtà, esempi di progetti ed esperienze professionali condotte dall'autore, interventi di diversi soggetti che con la loro azione rappresentano modelli interessanti di riferimento, alcune esercitazioni emblematiche svolte in ambito formativo e accademico. Quattro livelli miscelati a partire da alcuni temi strategici e prioritari per il progettista quali: la sensorialità, la comunicazione aziendale, la capacità narrativa, la visualizzazione del nuovo.
Materials driven design. Il progetto Eldomat. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Dodici Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 131
Il design di un prodotto comunica caratteristiche estetiche e sensoriali che spesso rappresentano un fattore chiave per il successo. La restituzione di questi fattori è indissolubilmente legata ai materiali e alla loro selezione in base alle potenzialità tecniche ed espressive. Il progetto Eldomat non crea solo nuovi prodotti, ma genera una metodologia che trasforma i materiali in catalizzatori di innovazione, stabilendone un ruolo strategico nel settore degli home appliances e definendo quest'approccio come Materials Drìven Design. Il racconto di questo percorso diventa uno strumento progettuale, grazie alle testimonianze degli attori coinvolti, alle riflessioni metodologiche e al ricco repertorio iconografico, che scandisce la ricerca attraverso mappe visive fino alla documentazione dei casi studio più significativi. Introduzione di Andrea Merloni.

