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Editrice Socialmente

Guida alla contrattazione di genere nei luoghi di lavoro. Norme, tutele, diritti

Libro: Copertina morbida

editore: Editrice Socialmente

anno edizione: 2019

pagine: 121

Il lavoro di ricerca contenuto all'interno della guida ha mirato innanzitutto a ricostruire un quadro organico di riferimento sulla "contrattazione di genere" svolta in ambito lavorativo. In questa direzione vanno le disposizioni volte a favorire la tutela dei diritti e delle pari opportunità tra uomini e donne, gli strumenti di conciliazione vita-lavoro, il sostegno alla cura genitoriale e parentale, la sperimentazione di nuovi servizi di welfare aziendale, il contrasto alle molestie e violenze di genere. La guida, nella prima parte, offre una panoramica delle norme legislative che negli ultimi anni hanno rinnovato il quadro normativo sui congedi parentali già esistente e implementato gli strumenti di conciliazione vita-lavoro. Si collocano in questo ambito le disposizioni per la fruizione del congedo parentale a ore, la conversione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale durante il congedo parentale, la possibilità per i lavoratori di cedere ferie e permessi a colleghi per consentire loro di assistere figli minori. In aggiunta, anche le recenti misure di conciliazione vita-lavoro non strettamente connesse alla genitorialità, quali la promozione del lavoro agile e il riconoscimento di congedi retribuiti per le lavoratrici vittime di violenza. Di conseguenza, un ruolo non secondario viene affidato alla contrattazione collettiva, soprattutto quella aziendale che può ampliare, migliorare ed arricchire il complesso di tutele già in essere. Nella seconda parte della guida sono state estrapolate da alcuni contratti nazionali, regionali e aziendali, tutte le clausole specifiche che riguardano la conciliazione vita-lavoro e più in generale la contrattazione di genere. Per quanto riguarda la contrattazione aziendale svolta in Emilia-Romagna, l'indagine analizza un campione di accordi aziendali o di ente (suddivisi per territorio) nei quali è presente un'attenzione di "genere". Da quanto emerso risulta evidente come il sindacato e la contrattazione possano svolgere un ruolo fondamentale per promuovere nuove pratiche di genere, che riducano le disparità ancora esistenti tra uomini e donne e che agiscano sul piano culturale nell'ottica della "condivisione" tra i sessi, superando la logica della "conciliazione" per sole donne. L'obiettivo è quello di diffondere la ricchezza di esperienze fatte nella nostra regione, con l'auspicio che sia da stimolo a proseguire e un esempio di buone prassi da sviluppare e valorizzare. Prefazione di Luigi Giove. Introduzione di Antonella Raspadori.
10,00 9,50

Per puro splendore. In viaggio con Nexus

Annalisa Vandelli

Libro: Libro in brossura

editore: Editrice Socialmente

anno edizione: 2019

pagine: 157

Salvare un racconto è conservare un pezzo di mondo: così narrazione e cooperazione trovano un ideale comune. Etiopia, Eritrea, Tunisia, Saharawi e Mozambico vengono percorsi con le parole e le fotografie di una reporter guidata dai cooperanti di Nexus Emilia-Romagna. Non si elencano progetti di sviluppo, ma appunti di vita, impressioni, uomini e donne di un mondo sempre più liquido e più vicino. Lo stile narrativo e visivo del linguaggio si mischia alle immagini, rendendo il lettore un viaggiatore. "Viaggiare è essere infedeli. Siatelo senza rimorsi. Dimenticate i vostri amici per degli sconosciuti" diceva Paul Morand. Ebbene questo libro è un viaggio da seduti per riconoscerci tra sconosciuti. Introduzione di Sandra Pareschi.
18,00 17,10

Drappi rossi. Identità e storie nelle bandiere della Cgil di Modena

Maurena Lodi

Libro: Copertina morbida

editore: Editrice Socialmente

anno edizione: 2018

pagine: 160

Le bandiere di un'organizzazione sindacale sono un po' il manifesto della sua anima e di quella dei propri iscritti, soprattutto quando si tratta di vecchie bandiere, fatte a più mani. Per questo motivo la Cgil di Modena, con la collaborazione dell'Istituto storico di Modena, ha promosso una ricerca di questi vessilli presso tutte le sedi della Camera del lavoro territoriale di Modena, con l'obiettivo di catalogarle e conservarle in modo adeguato. Molte bandiere sono andate perse o distrutte ma si è trattato in ogni caso, grazie tra l'altro all'incontro con alcuni testimoni, di un viaggio arricchente, pieno di scoperte, che il volume ripercorre anche attraverso le foto in quadricromia e le schede di catalogazione di tutti i vessili. Perché la memoria, in questo caso espressa con drappi, simboli e parole è un patrimonio fragile, che necessita di particolare cura. E per il sindacato, per le sfide che deve affrontare ogni giorno, è importante coltivare questa memoria, conoscerne la storia, trovare suggestioni per guardare avanti.
18,00 17,10

Lavoro, contrattazione, salute. Il sindacato del distretto ceramico di Scandiano negli anni '70

Assunta Ingenito

Libro: Copertina morbida

editore: Editrice Socialmente

anno edizione: 2018

pagine: 98

Gli anni '70 furono caratterizzati da un forte sviluppo dell'industria ceramica del distretto Sassuolo-Scandiano, accompagnato da una profonda ristrutturazione dei suoi assetti aziendali, delle tecnologie impiegate, della organizzazione del lavoro. In quel contesto il sindacato ha saputo dare dimostrazione di grande maturità, anche attraverso la capacità di immaginare un futuro diverso e migliore, lottando per la salvaguardia dei posti di lavoro e delle retribuzioni, rivendicando al contempo il miglioramento delle condizioni di lavoro in fabbrica, per tutelare la salute dei lavoratori e la salvaguardia dell'ambiente esterno. Si affermò in questo modo una visione dello sviluppo rispettosa del territorio circostante e della salute delle comunità. La collaborazione tra i Consigli di Fabbrica, il Sindacato territoriale, i Servizi Pubblici di Medicina del lavoro e del nascente Servizio di Medicina Ambientale, le stesse amministrazioni pubbliche dei Comuni del distretto, fu fondamentale per portare a risultati significativi, che furono presi a modello sull'intero territorio nazionale.
10,00 9,50

Come le donne diventeranno libere. Socialismo ed emancipazione nel giornale della ferrarese Rina Melli: Eva (1901-1903)

Susanna Garuti

Libro: Copertina morbida

editore: Editrice Socialmente

anno edizione: 2018

pagine: 165

Il volume narra la vita, la militanza e l'impegno politico della giornalista Rina Melli (Ferrara 1882-Pavia 1958), e del suo giornale Eva (1901-1903) il primo periodico di propaganda socialista pensato esclusivamente per le donne. Attivista del Partito Socialista di Ferrara e sindacalista negli anni degli scioperi agrari tra la fine dell'800 e l'inizio del '900, organizzatrice di leghe bracciantili, Rina Melli si conquistò un ruolo di primo piano per il grande contributo che diede alla causa del socialismo. Rina Melli collaborò con diverse testate giornalistiche tra cui il Popolo di Cesare Battisti e La Difesa delle Lavoratrici, fondata da Anna Kuliscioff. Alla sua intensa attività di propaganda e come conferenziera, affiancò Eva, "il giornale delle donne del popolo" come amava definirlo, un giornale per l'educazione delle donne alla lotta di classe, all'organizzazione proletaria e per le conquiste del mondo del lavoro. Rina Melli fu senza dubbio tra quelle "donne nuove", spesso dimenticate dalla storia, che coraggiosamente affrontarono l'emancipazione femminile, con passione e perseveranza, votate a cambiare la società per un avvenire migliore.
15,00 14,25

Non ho mai avuto una bambola. Ricordi di una staffetta partigiana

Marisa Fabbri

Libro: Libro in brossura

editore: Editrice Socialmente

anno edizione: 2018

pagine: 104

Dal racconto di una donna romagnola, ribelle, che non cesserà mai di essere partigiana, la storia della bambina allontanata precocemente da scuola, della tredicenne costretta a lavorare in fabbrica, della ragazza che trasportava bombe nella propria borsa e della giovane donna che scelse di lottare prima, in armi, per la libertà dalla dittatura e, poi, per la libertà di tutti - e in particolare delle donne - nel lavoro e nella società. Un susseguirsi di ricordi, soprattutto degli anni bui della dittatura, che ci trasmettono le paure, le incognite, il dolore, l'umiliazione, la forza, la caparbietà, la sorpresa, la gioia, la curiosità, l'amicizia, l'amore. Dai lunghi incontri con Antonia Laghi, nome di battaglia Tonina, in quella stanza con ampie finestre e terrazzino dove trascorre i giorni in compagnia dei suoi ricordi, è nata l'idea del volume. In quella stanza tutto parla di lei: le foto delle persone care, quelle che testimoniano i momenti più significativi della sua vita, i quadri appesi alle pareti. E poi c'è lei, il quadro più bello, pieno di colori, luce, ombre, sfumature, trasparenza, buio e poi, subito dopo, di nuovo la chiarezza del suo pensiero, la profondità delle sue riflessioni, la delusione per il progressivo indebolimento dei diritti sociali e civili per i quali si è battuta negli anni della costruzione della nostra giovane democrazia; la speranza che i giovani, a cui rivolge sempre il suo pensiero, possano essere i protagonisti di una nuova stagione di riscossa politica, di partecipazione, di lotta. Oggi Tonina ha 96 anni, i suoi occhi non possono più leggere, guardare, ammirare, ma chiarissime nella sua mente sono le immagini del passato. Della nitidezza di quelle immagini e della sua costante attenzione agli avvenimenti odierni si nutrono le pagine di questo libro. Prefazione di Carlo Flamigni.
12,00 11,40

Giancarlo Grazia, il partigiano Fritz. Memorie e scritti sulla Resistenza, sulla guerra, sul lavoro sindacale

Libro: Libro in brossura

editore: Editrice Socialmente

anno edizione: 2018

pagine: 182

Questa pubblicazione dedicata a Giancarlo Grazia - il partigiano Fritz - vuole valorizzare il suo lavoro di ricerca, giornalistico e di divulgazione, per diffondere la storia e i valori della Resistenza e dell'antifascismo, e per il consolidamento della democrazia e della libertà. Gli ultimi anni di tale incessante impegno socio-politico lo hanno visto attivo in particolare, a Bologna, nell'Anpi Saragozza e nell'Anpi provinciale. Il volume raccoglie i suoi scritti più significativi sul tema della Resistenza e della seconda guerra mondiale, articoli che si riferiscono a vicende del territorio bolognese e a storie particolari dimenticate o che non hanno avuto la giusta valorizzazione, come per esempio quella del campo di internamento di Rab (Croazia) gestito dal Regio Esercito Italiano nel 1942-43. Il libro inizia con alcune note autobiografiche di Grazia, dove ripercorre tra l'altro la sua esperienza sindacale nella Cgil, che aiutano a comprenderne meglio personalità e vicenda umana e storica. Vengono successivamente delineate, in particolar modo, le attività da lui svolte per la memoria della Resistenza nel quartiere Saragozza, con le iniziative per la rinascita di Anpi Pratello, per la valorizzazione del monumento alle 128 partigiane di Villa Spada, per lo sviluppo della collaborazione con le scuole del quartiere e con le altre associazioni del territorio. L'auspicio è che il volume possa diventare uno strumento di lavoro utile, a partire dalle sezioni Anpi, per favorire quella promozione dei valori della Resistenza e dell'antifascismo, soprattutto nelle scuole, che è stata un obiettivo centrale nella vita e nel lavoro di Giancarlo.
15,00 14,25

Di civiltà e di cultura. Conoscenza e lavoro operaio negli anni Cinquanta a Modena

Daniele Dieci

Libro: Libro in brossura

editore: Editrice Socialmente

anno edizione: 2017

pagine: 147

Quale rapporto esiste tra sapere e fare? E quale rapporto esisteva nel mondo operaio modenese degli anni Cinquanta tra lavoro, conoscenza ed impegno sociale e politico? E ancora, quali insegnamenti si possono trarre da questo ambivalente e sfaccettato rapporto per meglio interpretare il mondo di oggi? Il volume prende spunto dalla vicenda biografica di Mario Del Monte, il sindaco di Modena che nel mondo operaio di quegli anni si era formato, mediante una ricerca storica - promossa dalla Fondazione a lui intitolata - che si avvale anche di documenti d'archivio ad oggi inediti. La figura collettiva dell'operaio di mestiere è al centro della riflessione e ne vengono indagati il ruolo sociale e politico, le a volte imprevedibili traiettorie formative, le dinamiche occupazionali e più in generale l'impatto sul tessuto produttivo della provincia di Modena. La ricerca prova a mettere a fuoco quel mondo del lavoro attraverso la lente della conoscenza, formatasi nello studio o nella stessa attività lavorativa, mettendo in evidenza come fosse diffusa la consapevolezza della immediata dimensione e rilevanza collettiva e del potenziale di emancipazione di quella conoscenza, forgiata nell'incessante attività di costruzione di sé attraverso l'attività, pratica e al contempo culturale, che si esplicita nel lavoro. Muovendo da questi spunti, il libro prova ad attualizzarne i contenuti, mettendoli alla prova della contemporaneità, del mondo del lavoro dei nostri giorni, cercando di percorrere in questo dialogo tra epoche parallelismi e confronti, ma anche ponti e vicoli ciechi. La postfazione di Vando Borghi ricostruisce e inquadra teoricamente il dibattito recente nelle scienze sociali sul rapporto tra conoscenza, lavoro, emancipazione individuale e collettiva, sottolineandone le radicali trasformazioni e la persistente rilevanza. Postfazione di Vando Borghi.
13,00 12,35

Voucherizzati! Il lavoro al di là del contratto: un'indagine sul lavoro accessorio in Italia e in Emilia-Romagna

Voucherizzati! Il lavoro al di là del contratto: un'indagine sul lavoro accessorio in Italia e in Emilia-Romagna

Gianluca De Angelis, Marco Marrone

Libro: Copertina morbida

editore: Editrice Socialmente

anno edizione: 2017

pagine: 165

La compressione delle opportunità di lavoro che si è affermata negli ultimi anni non ha riguardato in modo omogeneo le diverse tipologie lavorative. Il lavoro accessorio retribuito a 'voucher', al contrario, si è diffuso esponenzialmente. L'analisi del fenomeno non va tuttavia limitata alla sua esplosione quantitativa. I voucherizzati sono lavoratori senza contratto, non riconosciuti come tali, con tutto ciò che ne consegue sia sul posto di lavoro, sia al di fuori di esso. Nato allo scopo di formalizzare quelle prestazioni lavorative difficilmente regolarizzabili, il voucher è ormai considerato l'ultima tappa (almeno cronologica), della progressiva messa in discussione dei diritti sul lavoro. Il punto di partenza di questo saggio, ricavato da una ricerca promossa dall'lres Cgil Emilia-Romagna, è costituito dalla ricostruzione dell'evoluzione normativa e statistica, allo scopo di tracciare le coordinate di un fenomeno che colpisce in modo particolare i giovani e le donne, e alcune regioni, tra cui l'Emilia-Romagna, terreno della ricerca. Ma il contributo principale di questo testo si trova nelle voci del variegato mondo dei voucherizzati, spesso oscurate da un dibattito incentrato sui numeri. Nelle loro storie troviamo le ragioni e le modalità con cui il voucher è entrato nei percorsi professionali e quali effetti ha prodotto, definendo un ampio ventaglio di interrogativi, che vanno dalla tipologia di emersione prodotta e dall'incremento della ricattabilità, fino alla crescita delle disuguaglianze. Si tratta di questioni urgenti, che travalicano il fenomeno trattato e attorno alle quali il dibattito è lungi dall'esauriti. È in questo dibattito sulla progressiva erosione dei diritti che il presente volume va inquadrato.
14,00

Cultura, lavoro, sindacato. Un legame da rafforzare

Cultura, lavoro, sindacato. Un legame da rafforzare

Libro: Libro in brossura

editore: Editrice Socialmente

anno edizione: 2016

pagine: 184

Gli atti di un convegno, con interventi tra gli altri di Vando Borghi, Carlo Donolo, Ota de Leonardis, Carlo Galli e Nadia Urbinati: la prima tappa di un cammino che punta alla creazione di una rinnovata rete di intelletualità e conoscenza, per ridare slancio all'azione sindacale, anche attraverso un rafforzato legame tra cultura, lavoro e sindacato.
14,00

Incertezze crescenti. Lavoro, cittadinanza, individuo

Robert Castel

Libro: Copertina morbida

editore: Editrice Socialmente

anno edizione: 2015

pagine: 108

Castel offre nei due saggi, proposti nelle loro prima traduzione italiana, una chiave interpretativa delle grandi trasformazioni sociali degli ultimi decenni. Nella società affermatasi nel Novecento, fino agli anni Settanta, è la dimensione collettiva, evidenzia l'autore - si pensi ai contratti di lavoro, ma anche al ruolo dello Stato - a offrire protezioni e garanzie. Castel sottolinea come sia in corso al contrario, già da alcuni decenni, un processo di "reindividualizzazione", che mette in difficoltà chi ha a disposizione meno risorse personali. Ma la società fondata sulla dimensione collettiva, di sicuro indebolita, non è scomparsa. Allo stesso modo, "l'obbligo di diventare un individuo" e l'individualismo imperante nulla tolgono all'esigenza, per chiunque, di supporti materiali, di legami sociali e del ruolo dello Stato, e dello Stato sociale in particolare. L'autore esamina con finezza l'incertezza e l'ambiguità dei processi in corso - particolarmente sottile la sua analisi della precarizzazione del lavoro - evidenziando ad esempio come la vulgata liberista sull'autoregolamentazione dei mercati abbia contribuito alla diffusione e all'aggravamento della crisi, e come solo un ripensamento dello Stato e delle sue funzioni sociali, con regole al contempo flessibili e forti, possa consentire di uscirne. Il contributo di Ota de Leonardis al volume consente poi di approfondire la portata e il significato più complessivo del lavoro dell'eminente studioso francese.
14,00 13,30

Valori vs finanza. Cooperazione di consumo: uno sguardo dall'interno, una proposta per il fututo

Cesare Perini

Libro: Copertina morbida

editore: Editrice Socialmente

anno edizione: 2015

pagine: 117

Il saggio, a partire dall'appassionata ricostruzione della vita lavorativa dell'autore, segue la storia di oltre trent'anni del movimento cooperativo di consumo. Si apre con la difficile fase dei primi anni '80, superata grazie alla capacità di rinnovamento e di pianificazione strategica e di sistema della cooperazione di consumo. A seguire si ripercorre il periodo della grossa crescita, legata in una prima fase all'apertura dei supermercati di nuova generazione, per approdare all'ambizioso progetto Ipermercati, che dà a Coop la leadership. L'autore analizza le cause di tale storia di successo, evidenziando in particolare l'estrema importanza che hanno avuto nel consolidarla sia la valorizzazione delle capacità dei dipendenti (ad esempio, attraverso le attività di formazione) che l'attenzione ai bisogni dei clienti (soprattutto con una politica dei prezzi intelligente e mirata). L'autore si sofferma poi con amarezza sull'innamoramento per la finanza, la visione di breve periodo e la minore attenzione ad operare in modo unitario e strategico che hanno portato alla situazione di difficoltà degli ultimi anni. La cooperazione, si evidenzia a conclusione del lavoro, ha comunque grandi potenzialità, soprattutto se riparte dai valori che ne hanno determinato il successo. La storia di una vita di lavoro nella cooperazione, che prefigura anche un progetto per il suo rilancio.
12,00 11,40

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