Edizioni Accademia Vivarium Novum
Disputa sugli indios. La Giunta di Valladolid
Bartolomé De Las Casas, Juan Ginés De Sepúlveda
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Accademia Vivarium Novum
anno edizione: 2020
Il dibattito tra Las Casas e Sepúlveda, che avvampò nelle sedute della Giunta di Valladolid (1550-1551), verteva sulla natura degli indios e sulla legittimità del dominio della Spagna contro le popolazioni indigene del Nuovo Mondo. A partire dai molteplici nodi tematici della disputa – la guerra “giusta” e il perseguimento della pace; il diritto alla predicazione evangelica e la libertà morale e religiosa, culturale e rituale dei popoli; la protezione degli innocenti e la questione della servitù naturale; l’imperialismo nazionalistico e l’universalismo pacifista – si delinea il rapporto tra diritto divino, diritto naturale e diritto positivo e la dialettica tra potere e coscienza, che investiranno la cultura e la politica dell’Età moderna. La parte centrale del volume è costituita dal testo delle Obiezioni di Sepúlveda e delle Repliche di Las Casas, che sono qui tradotte per la prima volta integralmente in italiano.
Da una vita fantastica. Memorie
Richard Voss
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Accademia Vivarium Novum
anno edizione: 2019
pagine: 372
Richard Voß nasce a Neugrape (Pomerania) il 2 settembre 1851 e muore a Berchtesgaden (Baviera) il 10 giugno 1918. Dopo un’infanzia felicemente trascorsa a contatto con la natura e un periodo meno lieto a Berlino dove si era dovuto trasferire con la famiglia, nel 1871 partecipa al conflitto franco-prussiano che lo segna profondamente. Le terribili esperienze vissute durante la guerra sono materia dei suoi primi scritti, che gli valgono una certa notorietà. Nel 1877 visita Roma per la prima volta. Rientrato in Germania sposa Melanie von Glenck e a partire dal 1878 si stabilisce con lei alternativamente a Berchtesgaden nella casa che da tempo si era fatto costruire, e a Frascati nella Villa Falconieri. Inizia qui una fase molto produttiva, coronata da importanti successi teatrali che lo richiamano spesso in Germania dove intreccia legami di amicizia con le più significative personalità della cultura e della vita pubblica tedesca. Nel 1884 il granduca Carl Alexander di Sassonia-Weimar lo nomina Bibliotecario della Wartburg sperando in un suo trasferimento a Weimar.