edizioni del verri
Il Verri. Volume Vol. 73
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2020
pagine: 160
La rivista "il verri" è stata fondata nel 1956 da Luciano Anceschi. In un paese che ancora risentiva il pesante arretramento causato dalla cultura fascista, l'intenzione era di diffondere le importanti novità che erano nel frattempo emerse a livello internazionale. Negli anni Sessanta e Settanta è stata la rivista della seconda avanguardia, legata ai Novissimi e al Gruppo 63. È sempre uscita ininterrottamente e puntualmente, cambiando diversi editori e qualche volta autogestita.
Il Verri. Volume Vol. 72
Libro: Libro di altro formato
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2020
pagine: 72
La rivista "il verri" è stata fondata nel 1956 da Luciano Anceschi. In un paese che ancora risentiva il pesante arretramento causato dalla cultura fascista, l'intenzione era di diffondere le importanti novità che erano nel frattempo emerse a livello internazionale. Negli anni Sessanta e Settanta è stata la rivista della seconda avanguardia, legata ai Novissimi e al Gruppo 63. È sempre uscita ininterrottamente e puntualmente, cambiando diversi editori e qualche volta autogestita.
Mangio alberi e altre poesie
Laura Cingolani
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2019
pagine: 116
Il libro di Laura Cingolani corre sul confine tra il libro-quaderno degli appunti e dei ghirigori quotidiani che si vanno imponendo come autonoma invenzione e l'altro tipo di libro, il libro-oggetto ormai consolidato e perfezionato in un perfetto equilibrio di verbalità e visualità. Eppure è diverso da tutti i libri-oggetto conosciuti finora. Predilige il flusso, il continuo scorrimento di inarrestabili connessioni, il variare del ritmo in questo scorrere: un ritmo che non è solo quello dei versi, anche nella visualità c'è una musica che varia dalla sordina al fragoroso all'allegro.
Il Verri. Volume Vol. 69
Libro: Libro di altro formato
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2019
pagine: 133
La rivista "il verri" è stata fondata nel 1956 da Luciano Anceschi. In un paese che ancora risentiva il pesante arretramento causato dalla cultura fascista, l'intenzione era di diffondere le importanti novità che erano nel frattempo emerse a livello internazionale. Negli anni Sessanta e Settanta è stata la rivista della seconda avanguardia, legata ai Novissimi e al Gruppo 63. È sempre uscita ininterrottamente e puntualmente, cambiando diversi editori e qualche volta autogestita.
L'esplosione
Nanni Balestrini
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2019
pagine: 70
L’ultima creazione poetica di Nanni Balestrini è un lungo poema in sei parti dove si intrecciano fatti fondamentali della nostra epoca, suggestioni scaturite dalla scoperta delle figure di animali dalla preistoria (Altamira) e rivelazioni sulla propria tecnica di scrittura. Il montaggio di frammenti inteso come fonte inesauribile di risorse, entusiasmi, nuove visioni e intuizioni del futuro. Il poema è accompagnato da sette composizioni visive a colori che hanno come base fotografie scattate dallo stesso Balestrini e sottoposte a una rapida rielaborazione: coriandoli di letterine sulla vita quotidiana della strada. Con sette illustrazioni inedite dell’autore. Postfazioni di Paolo Fabbri, Milli Graffi e Cecilia Bello Minciacchi.
Il sistema retorico
Michelangelo Coviello
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2019
pagine: 134
Alle prese con un'autobiografia che oscilla tra il romanzo di formazione e l'autofiction, il sistema retorico si fa struttura narrativa e scandisce la vita del giovane protagonista nella Milano del '68 e dei primi anni '7o. Sul modello de "II sistema periodico" di Primo Levi, a ogni figura retorica (catacresi, similitudine, metafora, metonimia, ecc.) corrisponde un capitolo della storia del protagonista, alter ego dell'autore, alle prese con la rivoluzione sessuale, la musica rock, il movimento degli studenti e l'apprendistato poetico. Le prime esperienze lavorative lo vedono posare come modello all'Accademia di Brera, flirtare come supplente con le studentesse dei licei milanesi e infine lavorare come copy nelle grandi agenzie pubblicitarie di Milano. Erano gli anni settanta, dove tutti volevano essere creativi per cambiare il mondo e condividere il sogno pubblicitario, di realizzare il migliore dei mondi possibili.
Il Verri. Volume Vol. 68
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2018
pagine: 169
La rivista "il verri" è stata fondata nel 1956 da Luciano Anceschi. In un paese che ancora risentiva il pesante arretramento causato dalla cultura fascista, l'intenzione era di diffondere le importanti novità che erano nel frattempo emerse a livello internazionale. Negli anni Sessanta e Settanta è stata la rivista della seconda avanguardia, legata ai Novissimi e al Gruppo 63. È sempre uscita ininterrottamente e puntualmente, cambiando diversi editori e qualche volta autogestita.
Bestie sulla scena
Angela Passarello
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2018
pagine: 96
“Un libro di ritratti per una nuova zoologia, nuova e antica, e insieme una pagina di un nuovo libro di poesia”. In questi brevi racconti raccolti da Angela Passarello c’è la voglia di rintracciare la possibile ombra di un assurdo legame tra l’essere bestia e l’essere uomo. Le bestie che provengono dalla mitologica infanzia agrigentina sono immerse in una coralità confermata e sicura, mentre quelle odierne condividono con gli umani quella feroce desolazione che è la solitudine urbana. Già la distorsione dei nomi è allarmante: Il gufo meccanico, La mucca Nestlè, Il coniglio ariete, Scimmiette rigattiere, Un piccione clandestino. Una forza del tutto speciale è posseduta dai nomi siciliani come U’ cunppareddu. Nei disegni che accompagnano le prose non è presente la pur minima scivolata disneiana o di qualunque animalismo caramelloso. Gli animali sono fastidiosi insetti o bestie pericolose come Il mulo malo.
Ribbelle
Maddalena Capalbi
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2018
pagine: 78
"Da ti vetri de la cammera 'na luce come 'na stilettata svicola e ariva drento ar petto, dar bucio s'ariccoje quelo che nun hai ariccontato mai." (La stilettata)
Organsa
Mariangela Mianiti
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2021
pagine: 270
Un romanzo su un piccolo paese della Bassa poco fuori Parma. Un romanzo sul dopoguerra, saldamente centrato fra gli anni Cinquanta e Sessanta, su un’Italia dove accanto alle spinte verso cambiamenti radicali sopravvivono sentimenti e gerarchie cupamente egocentriche e odiosamente oppressive. Sfruttatori e sfruttati convivono nella stessa famiglia e chi si sfianca di fatica guadagna una miseria pur essendo nella graduatoria della parentela figlia di quei genitori che sono gli sfruttatori. Lo sguardo che narra, e che impara via via a riconoscere e a misurare la qualità e la quantità delle emozioni e delle aspirazioni in gioco, è quello implacabile di una bambina fra i sei e i dodici anni che tutto annota e soprattutto controlla filtrando e passando al vaglio le prepotenze e gli assurdi cedimenti, che misura l’esattezza di quello che vede con l’esattezza di una dizione cristallina. Una dizione che sa rendere cristallino anche un dialetto ostico come il parmense e dintorni. La bambina è nell’ordine la terza generazione. Un’innocente va a frugare le profondità di un’avidità forse secolare, la scrittura che si vuole mantenere limpida mentre segna a dito la serie delle malvagità crea attese non prevedibili, e il noir aleggia sul romanzo come un incredibile interrogativo. Grande conferma dell’autenticità della visione infantile è l’episodio decisamente allarmane e che resta insoluto dell’abito color zabaione appeso alla corda nel cortile.
Il Verri. Volume Vol. 87
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2025
pagine: 144
Meme; lemma coniato dal biologo Richard Dawkins nel 1976 nel saggio Il gene egoista; un singolo elemento regolante di una collettività, trasmesso non per via genetica ma per via culturale, replicabile e trasmissibile per imitazione, in grado di determinare i comportamenti degli individui di quella collettività. Nella cultura digitale: un contenuto virale, dotato in massimo grado della capacità di incistarsi nell’immaginario dei naviganti e dunque di rimbalzare e replicarsi da un’identità a un’altra, comunicandosi di bocca in bocca o di rete in rete. Elettrone, costituente dell’atomo (assieme ai protoni e ai neutroni); termine introdotto da George Johnstone Stoney nell’ultima decade del XIX secolo; particella subatomica leggera, portatrice di carica elettrica negativa, costituente la carica elementare, o quanto di elettricità, e di cui tutte le cariche elettriche sono multipli interi. il suo moto genera un campo elettromagnetico, le variazioni della sua energia e della sua accelerazione causano l’emissione di fotoni. Cinèma; nozione individuata da Pier Paolo Pasolini nel dibattito per una semiologia cinematografica, nel corso della seconda metà degli anni Sessanta del ’900; nelle lingue scritto-parlate: la componente visiva di un segno, in dipendenza da quella scritta, il grafema (segnico tout-court), e giustapposta a quella orale (il fonema). «Naturalmente i “cinèmi” sono delle immagini primordiali, delle monadi visive inesistenti, o quasi, in realtà». L’immagine, in nuce ma inerte (semi-apparente) in un singolo, fragile cinèma, nascerebbe invece da una coordinazione di cinèmi differenti: una sintassi invisibile, che scorra dentro la colonna scritto-parlata del discorso, e, per così dire, la realifichi.
Il Verri. Volume Vol. 86
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2024
pagine: 149
La rivista "il verri" è stata fondata nel 1956 da Luciano Anceschi. In un paese che ancora risentiva il pesante arretramento causato dalla cultura fascista, l'intenzione era di diffondere le importanti novità che erano nel frattempo emerse a livello internazionale. Negli anni Sessanta e Settanta è stata la rivista della seconda avanguardia, legata ai Novissimi e al Gruppo 63. È sempre uscita ininterrottamente e puntualmente, cambiando diversi editori e qualche volta autogestita. È fondamentalmente una rivista di letteratura che vuole mantenersi aperta alle più diverse discipline e favorire la commistione tra le singole modalità di pensiero.