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ETPbooks

Trenta giorni in Grecia

Trenta giorni in Grecia

Gustavo Brand

Libro

editore: ETPbooks

anno edizione: 2023

pagine: 144

Gustavo Brand non è mai esistito. Almeno non è esistito quel Brand svizzero, come egli si dichiara, che risulta autore del libro Trenta giorni in Grecia uscito nel 1829 a Lugano, presso la tipografia Valadini & C., e che qui viene ripubblicato. Il libro parla di un viaggio («lungo e non fausto viaggio») durato un mese nella Grecia da poco liberata dalla dominazione ottomana e compiuto da un italiano, non solo di lingua e cultura invero, con la speranza di trovare in terra ellenica una occupazione, in campo militare o amministrativo. Il viaggio dello pseudo-Brand si svolse appena pochi mesi dopo l'ascesa al potere di Capodistria (gennaio 1828). Il percorso del viaggiatore lombardo nel Peloponneso iniziò da Navarino e proseguì da Methoni - che era insieme con Koroni uno degli "occhi della Repubblica Serenissima" - attraverso la Messenia, sufficientemente ben coltivata (vide Nissi, Messene, Forciala). Seguì in quel tragitto l'Arcadia: la sua principale città, Tripoli o Tripolitza (dove incontrò il sindaco o astinomo), il villaggio di Leondari, pressocché distrutto, nel luogo dove era in antico la città di Megalopoli, il villaggio di Mylos, presso l'antica Mantinea ormai scomparsa. Proseguì quindi per Nauplia; si recò, poi, a Egina, passando per il villaggio di Liguriò e soprattutto per Epidauro. Tornato a Nauplia, sulla via del ritorno in patria, si indirizzò nuovamente verso Tripolitza e l'Arcadia, puntando a Methoni dove si imbarcò per Trieste il 23 di novembre su un brigantino di passaggio. "Trenta giorni in Grecia" costituisce ancora per gli studiosi un ottimo mezzo di conoscenza di un'epoca e di un Paese, ma è allo stesso tempo un testo di piacevole lettura per chiunque abbia curiosità intellettuale e gusto della buona letteratura, in questo caso odeporica. Dopo aver letto il testo dello pseudo-Brand si resta con la sensazione di essersi affacciati a una realtà di due secoli a dietro, attraverso un reportage alquanto moderno, per di più ricco di vivaci spunti narrativi: peraltro l'autore, Aurelio Bianchi Giovini, fu, anche e soprattutto, un grande giornalista.
15,00

Grecia e Italia, 1821-2021: due secoli di storie condivise. Sessione di storia. Atti del Convegno (Atene, 31 maggio-3 giugno 2023). Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: ETPbooks

anno edizione: 2023

pagine: 884

Raccolta di tutti gli interventi tenuti nel corso della sessione di storia del convegno.
40,00 38,00

Portolago e dintorni. Il patrimonio storico-architettonico di Leros

Portolago e dintorni. Il patrimonio storico-architettonico di Leros

Libro

editore: ETPbooks

anno edizione: 2023

pagine: 164

Il volume si propone di raccogliere alcuni tra i contributi ritenuti più significativi per l’approfondimento di alcuni aspetti del patrimonio storico e architettonico dell’isola. Vengono tratteggiati gli eventi principali che hanno segnato l’evoluzione dell’isola incluso il periodo post-bellico. E si evidenziano alcuni aspetti architettonici ed urbanistici di Portolago, inquadrandone lo stile razionalista adottato, nonché l’edilizia militare, alcuni resti della quale costituiscono un vero e proprio “museo en plein air”.
15,00

Passeggiate italiane

Semni Karouzou

Libro: Libro in brossura

editore: ETPbooks

anno edizione: 2023

pagine: 244

Semni Karouzou era stata istruita per un'archeologia fatta di statue (ne fece quasi una religione), specialmente quelle scolpite nel marmo, prima di tutto capolavori della Grecia, insieme alle tipiche ceramiche dipinte di nero e arancione, di cui era grandissima esperta. In giro per Roma nell'inverno 1929-'30 e per l'Italia del dopoguerra ha una visione singolare, un occhio straniato e una prospettiva patriottica. Aveva ricevuto una Bildung germanica, che ai suoi tempi era considerata il non plus ultra, e che si percepisce nelle Passeggiate italiane. Reminiscenze e citazioni provengono dal fior fiore dei filelleni teutonici, come il suo eroe Winckelmann o l'inevitabile Goethe. Atene e Bisanzio sono l'endiadi della grecità attraverso il tempo, che ha i suoi incrollabili vessilli nel Partenone di Atene e nella Santa Sofia di Costantinopoli. Ed è "la sopravvivenza e la rinascita greca nel bel paese" a ravvivare nuovamente la nostra Periegeta: S. Maria Antiqua e San Clemente, i nomi dei luoghi che tramandano la memoria di comunità greche, il sepolcro di Bessarione (diventato cardinale di Santa Romana Chiesa), Santa Maria in Cosmedin "dove i greci si concentrarono grazie al loro intuito infallibile", le tombe degli elleni nel cimitero a Porta San Paolo, il monastero di San Nilo a Grottaferrata. Insieme all'ammirazione per Bisanzio è il rimpianto che la storia non sia andata per il verso giusto e che la dominazione ottomana abbia impedito la rinascenza dei greci, con l'emigrazione dei "saggi belli e immortali" che tanto fecero per l'umanesimo italiano. Ecco allora le rimembranze degli intellettuali costantinopolitani a Firenze, "Novella Atene": il poeta Michele Marullo Tarcaniota, Manuele Crisolora, primo professore di greco allo Studium, Giovanni Argiropulo, maestro del Poliziano, insieme a tutti i fiorentini devoti alla Grecia, come Marsilio Ficino e Lorenzo dei Medici, che accendevano ceri a Platone, grati per tutto quello che "Atene inviava per inondarli di luce divina".
18,00 17,10

Smirne e l'Italia. Comunità, relazioni, istituzioni

Libro

editore: ETPbooks

anno edizione: 2022

pagine: 312

La storia della presenza “italiana” nei territori del Levante, da Salonicco ad Alessandria d’Egitto, è un tema di straordinaria ricchezza e complessità. In questo ambito il più delle volte è la città di Istanbul, con i suoi fasti e la sua millenaria storia di capitale imperiale, a essere presa come punto di riferimento. Eppure le dinamiche migratorie, che dalla penisola italiana hanno portato nei secoli un numero sempre maggiore di persone a insediarsi sulle coste orientali del Mediterraneo, hanno avuto nella città di Smirne una destinazione di estremo rilievo. Grazie a un eccezionale porto naturale, la “perla dell’Egeo” si è imposta sin dal tardo periodo bizantino come un centro imprescindibile per il passaggio verso il lato nord del Mediterraneo delle merci in arrivo dall’impero persiano, dall’Anatolia e dalla regione siriana. È stato in questo contesto estremamente vitale e dinamico che commercianti, navigatori, operai e artisti giunti dall’Italia si sono trovati a svolgere un ruolo cruciale nello sviluppo della città, instaurando nei secoli relazioni importanti con le tante comunità ivi presenti: greci, turchi, armeni, ebrei e levantini di origine inglese e francese. Il presente volume raccoglie quindici contributi dedicati al tema da ricercatori di provenienza eterogenea, con il desiderio di restituire al lettore di oggi la ricchezza polifonica di una città che fu il simbolo di un’epoca, spazzata via dalle guerre e dalle catastrofi che proprio un secolo fa giunsero a chiudere l’era dei grandi imperi multiculturali.
25,00 23,75

Un savoia sul trono ellenico? Aspirazioni e tentativi italo-greci per la successione a Ottone di Wittelsbach

Gabriele Paolini

Libro

editore: ETPbooks

anno edizione: 2022

pagine: 182

Il processo di unificazione italiana, giunto nel biennio 1859-'60 nella sua fase decisiva, esercitò una grande influenza in Grecia, alle prese con una crisi dinastica e con le aspirazioni per un ampliamento del piccolo Regno, nel segno della Megali Idea. In questo contesto vasti settori della società ellenica e del movimento patriottico avrebbero visto con grande favore la fine della dinastia Wittelsbach e l'avvento al trono del secondogenito di Vittorio Emanuele, il giovane principe Amedeo d'Aosta. Alla fine del 1860 Carlo Saltara, un esule di Ancona dimorante da tre decenni in Grecia, fu incaricato di esporre questo piano a Cavour. Il Conte, che aveva già deciso autonomamente la nomina di un Inviato Straordinario ad Atene nella persona di Terenzio Mamiani, si convinse delle possibilità di riuscita di quel piano, partito con ottimi presupposti e tuttavia destinato al fallimento.
20,00 19,00

Il viaggio di Enea

Il viaggio di Enea

Libro

editore: ETPbooks

anno edizione: 2022

pagine: 96

Questo libro, che nasce intorno al " viaggio di Enea", raccoglie i contributi di alcuni fra i maggiori studiosi attuali di letteratura latina. La Sicilia, Cartagine, Cuma, ma anche l'Averno e infine il Lazio sono altrettante tappe di quel viaggio costellato di eventi, incontri, emozioni. L'eroe, intanto, attraverso esperienze dolorose ed eccezionali acquista consapevolezza di sé e della missione che è destinato a compiere. Le pagine dei nostri autori ripercorrono quelle tappe con fine indagine critica e acuta sensibilità e ci guidano nella comprensione profonda di un eroe, l'Enea di Virgilio, e di una fase della vicenda mitica (il viaggio appunto), di cui restituiscono una lettura vivida e ricca di sfumature, penetrando nelle intime pieghe di un poema che costituisce un nodo cruciale della letteratura occidentale.
10,00

Voci di donne (poetesse greche d'oggi). Testo greco a fronte

Voci di donne (poetesse greche d'oggi). Testo greco a fronte

Libro

editore: ETPbooks

anno edizione: 2022

pagine: 396

La scelta di dedicare questa antologia solo all'universo femminile e, al suo interno, solo ad autrici che hanno pubblicato a partire dall'ultimo decennio circa rappresenta un ulteriore passo verso la conoscenza di un mondo lirico interessante, originale e ancora inesplorato; un mondo estremamente variegato per tematiche, per sensibilità e per codici linguistici. Lavorando in un terreno così ampio (in Grecia la produzione in versi è sempre stata privilegiata rispetto agli altri generi e ancora oggi, pur nella crisi che investe la lettura, continua ad essere significativa) e ancora fluido, dove cioè nessuno ha avuto ancora il tempo per imporre la propria voce come punto di riferimento, è stato difficile scegliere le autrici, e sicuramente ne mancheranno alcune altrettanto interessanti. Ma l'auspicio, nel dare alle stampe quest'opera, è quello di fornire al lettore italiano un primo approccio, mettendolo a contatto con "alcune" delle proposte letterarie più interessanti e più originali, lasciando poi a lui il piacere - se lo riterrà opportuno - di addentrarsi sempre più in questo terreno, alla ricerca di altre proposte e di ulteriori approfondimenti. Crediamo che sarà un piacere scoprirne la vitalità e la varietà sia tematica sia espressiva. Inoltre, attraverso la poesia sarà possibile entrare in altri territori artistici, dato che negli ultimi anni è assai diffusa la ??a?a?????????????a, l'ibridazione dei linguaggi artistici, e spesso gli autori e le autrici (anche alcune di quelle qui proposte) lavorano in più generi artistici (in particolare nell'accoppiata poesia-teatro o poesia-cinema o poesia-pittura) e trasferiscono i loro codici espressivi da un genere all'altro, contaminandoli in modo originalissimo.
22,00

Donne di Grecia (da Flavia Giulia Elena a Irene Papas)

Donne di Grecia (da Flavia Giulia Elena a Irene Papas)

Marta Dieli, Federica Grasso

Libro

editore: ETPbooks

anno edizione: 2022

pagine: 256

La proposta di una rassegna di figure umane, come questa presente, prima ancora che femminili, non vuole essere una crociata di carattere sessista, che qui non ci serve, dato che non abbiamo bisogno di schieramenti rischiosi, eticamente e mentalmente inutili e fuorvianti. Semplicemente abbiamo voluto dare luogo a una serie di ritratti, selezionati fra tante donne più o meno conosciute della storia greca, dal medioevo bizantino all'attualità, ma non più in esistenza, dalla celebre Elena, madre di Costantino, alle imperatrici di Bisanzio, alle eroine che hanno combattuto per la liberazione della Grecia nel 1821, alle scrittrici, cantanti e artiste del mondo contemporaneo. Una ultima voce è stata doverosamente dedicata all'indimenticabile attrice Irene Papas, venuta recentemente a mancare. Non esiste una linea guida interpretativa e omogenea sul ruolo di queste donne nella storia e nell'arte, essendo giocoforza trattate isolatamente, ma il lettore avveduto e curioso non solo può mettere in rapporto alcune figure fra loro contemporanee e ricostruire persino un quadro storico-culturale coerente, ma addirittura può comprendere, come nel caso delle donne bizantine, o delle protagoniste della Rivoluzione, quale influenza ebbero sulle dinamiche politiche del momento e sulle decisioni dei ruoli maschili socialmente più esposti.
20,00

Luciano e l'umanesimo

Emilio Mattioli

Libro

editore: ETPbooks

anno edizione: 2022

pagine: 280

Questa riedizione di Luciano e l'Umanesimo si propone di rendere di nuovo fruibile lo studio dedicato da Emilio Mattioli alla figura di Luciano di Samosata. Scrive Alberto Camerotto, nella sua introduzione a questa edizione "I fermenti c'erano e il libro Luciano e l'Umanesismo apre in maniera nuova la prospettiva, tra filologia classica e letteratura moderna, sulla presenza e la funzione eccezionale di Luciano tra il XIV e il XVI secolo per la cultura europea. È il tempo dell'Umanesimo e Luciano ha una parte da protagonista. Emilio Mattioli conia giustamente una parola adeguata. Tra Luciano e l'Umanesimo si può parlare di "Lucianesimo", perché nel momento del ritorno in Europa della conoscenza della lingua e delle opere della Grecia antica, Luciano non è solamente uno tra i tanti autori, ma ha una formidabile funzione generativa. Sarà punto di riferimento per la nascita della nuova letteratura europea. Paradigma della parola libera, del pensiero critico, della paideia che sa riflettere su se stessa". Luciano e l'Umanesimo di Emilio Mattioli è ancora a tutt'oggi un testo chiave per chi sia interessato ad un'approfondita conoscenza dell'Umanesimo italiano e non solo di quello dato che l'influenza del Samosatense superò sia i confini fisici dell'Italia che quelli temporali dell'epoca umanistica. Sottolinea infatti il Mattioli: "Il secondo tempo della fortuna di Luciano in Occidente, il tempo rinascimentale dopo quello umanistico, è, a differenza del precedente che era stato italiano, europeo". E citando Natale Caccia, Mattioli aggiunge: "in Germania Erasmo e lo Hutten, in Francia il Rabelais, in Inghilterra il Moro peccarono in Luciano. Ma il Rinascimento europeo riecheggiava i motivi della interpretazione umanistica di Luciano". L'attuale riedizione si presenta arricchita da una selezione di immagini tratte da antichi testi di Luciano un tempo appartenuti ad Emilio Mattioli ed oggi conservati presso la Biblioteca della Fondazione S. Carlo di Modena, mentre per facilitare l'approccio al testo è stato anche aggiunto un indice di nomi notevoli non presente nell'originale del 1980.
25,00 23,75

Tersandro e altre storie

Tersandro e altre storie

Epaminondas I. Frangoudis

Libro

editore: ETPbooks

anno edizione: 2022

pagine: 180

Epaminondas I. Frangudis ci porta alle origini della letteratura dello Stato nazionale greco. Stigmatizzato a lungo dalla critica, così come altre opere del periodo fortemente segnate dalla temperie romantica, più di recente Tersandro costituisce oggetto di una riscoperta che ne sottolinea soprattutto i legami con la letteratura gotica e l'estetica byroniana. Esso inoltre offre uno squarcio sulla realtà storica del tempo, che l'autore descrive, in chiave soprattutto polemica, nelle note al testo, vero e proprio "libro nel libro" e resoconto in presa diretta di eventi contemporanei. Un romanzo tra storia, cronaca e finzione, insomma, in cui l'autore non si astiene dal commentare talora anche aspramente fatti e personaggi discussi e discutibili ad appena quindici anni dalla fine della rivoluzione.
15,00

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