Gattomerlino/Superstripes
Una briciola, una damigiana. Le metafore alimentari nella poesia di Emily Dickinson
Libro: Libro rilegato
editore: Gattomerlino/Superstripes
anno edizione: 2010
pagine: 50
Nella poesia di Emily Dickinson viene sottolinato l'uso delle metafore alimentari. La parola "crumb", briciola, ad esempio, termine eminentemente dickinsoniano, ripetuta in contesti diversi, non è forse l'ironica traslazione dell'ostia, del piccolo frammento di pane che nutre per sempre? A Amherst, cittadina del Massachusetts, nell'economia e secondo l'etica puritana di una famiglia benestante come erano i Dickinson, era previsto che le donne della casa provvedessero a fare il pane, a cucinare, a riordinare, a cucire i vestiti. Lei detesta cucire e fare le pulizie ma si dedica con gioia e meraviglia all'orto e certo non sdegna l'ampia cucina soleggiata di Main Street. Nei versi della più grande poetessa americana la più acuta sensibilità non si discosta dal sensuale e sensitivo gusto per il cibo, parabola quasi ossessiva di più alto nutrimento.
Caro Omero ti scrivo
Libro: Libro in brossura
editore: Gattomerlino/Superstripes
anno edizione: 2020
pagine: 116
Gli alunni della I E dell’Istituto Comprensivo Via delle Carine di Roma riscrivono e illustrano il I Libro dell’Odissea. Età di lettura: da 10 anni.
Un gesuita tra gli estoni. Lettera di Antonio Possevino a Eleonora, duchessa di Mantova, arciduchessa d'Austria
Antonio Possevino
Libro: Copertina morbida
editore: Gattomerlino/Superstripes
anno edizione: 2013
pagine: 64
La breve lettera del gesuita Antonio Possevino alla Duchessa di Mantova, Arciduchessa d'Austria, è documento poco noto che descrive un capitolo della storia della Controriforma. Soprattutto è un vivacissimo trattatello di antropologia sulla lingua, il carattere e i costumi degli estoni, quali i Padri gesuiti li conobbero, nella seconda metà del Sedicesimo secolo.
Regina del silenzio
Libro: Libro in brossura
editore: Gattomerlino/Superstripes
anno edizione: 2012
pagine: 52
«'Regina del silenzio' è un poemetto da cui altri critici potranno forse trarre significati nascosti, addirittura allusioni, allegorie. Qualcuno vi leggerà il gioco, il tentativo di seduzione. A noi piace presentarlo cosi, come un'effusione, un canto sincero, che ripete l'eco di letture e modelli letterari profondamente assimilati e amati. Modelli classici che l'Anonimo autore reinventa e rivive, nella propria originale, ribelle e persino, a tratti, scandalosa o scandalizzante, sensibilità, per dare parole a una gelosa e muta ferita. 'Regina del silenzio' si muove in un'atmosfera quasi atemporale : un'esaltazione amorosa, un sentimento forte, radicato nel corpo, nato da 'un nulla' nella chiara coscienza del nulla.» (Piera Mattei).
La quinta ruota di scorta
Kalju Kruusa
Libro: Copertina morbida
editore: Gattomerlino/Superstripes
anno edizione: 2012
pagine: 681
"Forse la poesia è la coda perduta dell'uomo?" propone in un saggio Kalju Kruusa, indubbiamente una delle voci poetiche più originali, ingegnose e colte della poesia estone di oggi. Per presentarlo conviene iniziare dal nome: in realtà Kalju Kruusa esiste esclusivamente nel mondo letterario, è lo pseudonimo di Jaanus Valk. Caratteristico della sua poesia è che il gioco sfaccettato dei significati, i paradossi logici della vita o le analogie sorprendenti tra cose e fenomeni si rivelino nel quotidiano, nei dettagli apparentemente domestici e consueti.
Quantum phenomena in complex matter
Naurang L. Saini, Alan R. Bishop, Antonio Bianconi
Libro: Libro in brossura
editore: Gattomerlino/Superstripes
anno edizione: 2011
Quantum physics of living matter
Nicola Poccia, Alan R. Bishop, Antonio Bianconi
Libro: Libro in brossura
editore: Gattomerlino/Superstripes
anno edizione: 2011
pagine: 42
Dicembre 1947 nella storia di un uomo, una data. Poesie di un anonimo scienziato
Libro: Libro in brossura
editore: Gattomerlino/Superstripes
anno edizione: 2011
«All'inizio dell'estate 2011 ho ricevuto dal suo autore questo piccolo tesoro custodito negli anni: la fotocopia di una copia a carta carbone di alcune poesie. Sulla prima pagina il titolo, Quaderno Inglese, e l'indice. Poi, in alto a destra, tracciata a penna, come chi a distanza di anni cercasse di fissare esattamente nel tempo quei fogli, una data: dicembre 1947. I caratteri dattiloscritti sono piccolissimi e la carta carbone spande un po'. Ho pensato che sarebbe stato bello poter conservare quei caratteri nella stampa del libro. Avrebbero restituito con la loro porosa impressione sulla materia-carta, la realtà di un salto temporale che direttamente ci porta a prima dell'invenzione dei computer. Dunque l'autore mi affidava quel manoscritto, ma univa a quel gesto la perentoria e contraddittoria richiesta di pubblicarlo anonimo. Nelle poesie, nella nuda, orfana, parola che esse enunciano, avverti che si tratta del disseppellimento di scritti e di emozioni, mai veramente dimenticati. Anzi la scrittura sembra riferirsi a esperienze che ancora bruciano, un "quaderno", appunto, messo da parte - senza mai l'intenzione di separarsene davvero» (Piera Mattei)

