Giordan Edizioni

Toccherà a Riccardo, adesso, decidere se perdonare la ragazza che amava dopo le innumerevoli bugie raccontate, o se invece far prevalere il suo orgoglio di uomo ferito... Quale destino attende i due giovani? Davvero il loro sentimento era unico e indissolubile? Può, l'amore, vincere su tutto? Scene al cardiopalma capaci di togliere il fiato, situazioni impreviste, epiloghi inaspettati, dialoghi che scorrono a un ritmo serrato... una commistione unica di elementi, questa, che contribuisce a rendere il romanzo intrigante e mai scontato.

Sarà fatta giustizia per il piccolo Nicky: questo è l'unico obiettivo di Mirea. Un pirata della strada ha spento il sorriso del suo amato fratellino e nulla, fatta eccezione per la sua sete di vendetta, sembra in grado di riportare la serenità nella sua vita. Un giorno arriva Christian, artista dal fascino irresistibile, che le donerà di nuovo la luce, strappandola a un'esistenza buia e sofferta. Ma non è tutto oro quello che luccica...

Storia di una bimba, Vivian, che, crescendo, dovrà lottare contro la sua coscienza in nome dell'amore, il suo tormento e la sua linfa vitale. Quest'alternanza di gioie e sofferenze accompagnerà Vivian in un percorso difficile e imprevedibile. La figura dolce della madre sarà l'ostacolo, che mai avrebbe immaginato di dover superare, per arrivare a lui... Lui, il centro del suo universo. Lui, che riesce a leggere ogni suo sentimento, ogni sua emozione, con uno sguardo così profondo da arrivare, come un fulmine, dritto al cuore.

Prosegue l'appassionante storia che vede protagonista la dolce e fragile Vivian, fuggita a Parigi per dimenticare Alex, il suo grande amore impossibile. Nonostante la distanza che li divide, il suo cuore ferito continua a sanguinare. Nulla sembra riuscire ad acquietare il suo dolore, la sua profonda sofferenza. Nemmeno la magia della pittoresca Montmartre, le ore trascorse sui libri nella prestigiosa università Sorbonne, o l'allegria esplosiva delle sue nuove amiche. Ma anche in fondo al tunnel più buio c'è sempre un flebile raggio di luce. Nulla è dato per scontato anche in questa parte conclusiva del romanzo d'esordio di Katiuscia Oliva, capace di coinvolgere, emozionare e commuovere il lettore fino alle lacrime.

Musica, scrittura e amore. Sono o non sono i sogni di qualsiasi persona? Di sicuro sono il fulcro di questo diario e di questo sognatore che incide a fuoco la sua mente in queste pagine, a volte non facili da sopportare. È vita reale, non si tratta di fantascienza, ma esperienze che ognuno di noi può aver vissuto. Sono pagine che contengono anche quella cosa che fa muovere il sole e intreccia vite distanti: l'amore. Il vero e più grande sogno di ognuno di noi.

Roma, fine anni Settanta. Claudia scopre di essere inaspettatamente in attesa di un bambino. Edoardo, il suo fidanzato, accoglie la notizia con freddezza, non dando a Claudia alcun supporto emotivo e, anzi, spingendola ad interrompere la gravidanza. La donna dovrà, d'ora in poi, vivere con uno struggente, insanabile rimorso, alla ricerca del riscatto dal suo senso di colpa e dalla perduta pace interiore. Sarà l'adozione a distanza di Charles, un bambino rwandese, la chiave di volta del suo dramma. Nell'intreccio degli eventi, gli eccidi e le rappresaglie tra le etnie Tutsi e Hutu, che culmineranno nell'orribile genocidio del 1994. Claudia si ammalerà gravemente, ma prima della fine...