Il Sirente
L'invenzione della morte
Hubert Aquin
Libro: Libro in brossura
editore: Il Sirente
anno edizione: 2010
pagine: 180
Tra disperazione e follia, il giornalista René Lallemant ripercorre le tappe della sua relazione con Madeleine Vallin e parallelamente rappresenta il processo spietato della sua grande difficoltà esistenziale. Gelosia, adulterio, delirio e suicidio, temi ricorrenti nell'opera di Aquin, vanno a comporre un romanzo che si legge come un diario personale nel quale tutte le maschere cadono, e, per prima, quella della finzione letteraria. "L'invenzione della morte" porta dentro di sé le tracce di una scrittura folgorante che segnerà la letteratura del Québec e scuote il lettore con le sue provocazioni e la forza unica della sua scrittura. Un romanzo in cui è in gestazione la futura opera dell'autore, nonché il suo destino. Primo romanzo di Aquin, scritto nel 1959, quando l'autore aveva trent'anni, rifiutato dall'editore per il timore dello scandalo che avrebbe provocato, "L'invenzione della morte" è rimasto inedito fino al 1991.
Rogers e la Via del Drago divorato dal Sole
Ahmed Nàgi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Sirente
anno edizione: 2010
pagine: 128
Partendo dall'album "The Wall" dei Pink Floyd, Nàgi ha creato un'opera che si colloca nel reale metropolitano contemporaneo, pur mantenendo legami con elementi leggendari e fiabeschi. Storie, desideri, visioni causate dal consumo di hashish e alcol catapultano il lettore in luoghi irreali e in situazioni fantastiche. Il muro - "the wall" - rappresenta l'incomunicabilità, l'alienazione, la follia. Un'allegoria della società sviluppata attorno all'ipotetica costruzione di un muro oppressivo e invalicabile che circonda l'individuo. Un libro per chi è pronto a scoprire le fantasie, le utopie, gli idealismi, ma anche le frustrazioni di un ventenne egiziano.
Agénor, Agénor, Agénor e Agénor
François Barcelo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Sirente
anno edizione: 2009
pagine: 320
Doppia esposizione
Gaëtan Brulotte
Libro: Libro in brossura
editore: Il Sirente
anno edizione: 2008
pagine: 144
Flussi migratori e fruizione dei diritti fondamentali
Libro: Copertina morbida
editore: Il Sirente
anno edizione: 2008
pagine: 400
L'anarchico e il diavolo fanno cabaret
Norman Nawrocki
Libro: Libro in brossura
editore: Il Sirente
anno edizione: 2007
pagine: 264
Pensieri dal carcere
Pierre Clémenti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Sirente
anno edizione: 2007
pagine: 156
Essays on the Rome statute of the international criminal court
Libro: Copertina morbida
editore: Il Sirente
anno edizione: 2004
pagine: 340
The Rome Statute and domestic legal orders. Volume Vol. 2
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Il Sirente
anno edizione: 2013
pagine: XXVIII-548
Selected areas of Italian tort law. Cases and materials in a comparative perspective. Ediz. italiana e inglese
Rebecca Spitzmiller
Libro: Libro in brossura
editore: Il Sirente
anno edizione: 2012
pagine: 240
La danza dello scorpione
Akram Musallam
Libro: Libro in brossura
editore: Il Sirente
anno edizione: 2011
pagine: 128
In una sala da ballo sulla costa israeliana il narratore scorge uno scorpione tatuato sul corpo di una giovane donna francese, con la quale trascorre la notte. La ragazza sparirà, sarà invece il piccolo scorpione color indaco a prendere vita e ad ossessionare i suoi sogni ogni notte, nel tenace quanto fallimentare tentativo di arrampicarsi su uno specchio dal quale scivolerà, consumato da un'estenuante e vorticosa danza. Costruito su questa metafora, "La danza dello scorpione" denuncia la situazione palestinese dopo gli accordi di Oslo e il fallimento della seconda Intifada. E lo fa con grande lucidità e amarezza, con quella autoironia che è una delle caratteristiche principali della letteratura palestinese. L'impotenza dello scorpione è anche quella del padre del narratore, che ha perso una gamba - e con essa la sua virilità - non a causa dell'occupazione, ma semplicemente per un chiodo arrugginito. Tuttavia, non potendo accettarne la perdita, egli chiede a suo figlio di grattare la sua gamba amputata.

