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Jaca Book

Toccare

Federico Capitoni

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 112

Il senso del tatto ha, nella filosofia, un ruolo piuttosto marginale. Così come il corpo, cui i filosofi hanno generalmente riservato scarsa considerazione speculativa. Invece il corpo è il formidabile dispositivo di riconoscimento che si serve primariamente del tatto per entrare in relazione con il mondo e a partire dal quale tutto il conoscere, e quindi il vivere, ha inizio. Così imparare a toccare significa imparare a stare al mondo. Articolato in cinque parti (come le cinque dita) e un rintocco finale (un’autorecensione, un ritoccarsi), questo libro affronta la questione del toccare in vari modi: una collocazione del senso del tatto nella storia della filosofia con un’indagine di natura estetica; una fenomenologia del tatto a partire dai suoi mezzi principali (la pelle, tatto passivo; la mano, tatto attivo; il gesto, tatto visivo); osservazioni sul contatto socio-tecnologico; una antropologia del toccare; infine una metafisica del tocco come manifestazione dell’essere in movimento che ha inevitabili risvolti etici.
14,00 13,30

Arte e intelligenza artificiale

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 272

A fine 2018 la prima vendita all’asta da Christie’s di un’opera d’arte assistita dall’Intelligenza Artificiale del gruppo Obvious con conseguente sorpresa, costernazione e disinformazione sulla stampa hanno rivelato quanto sia complessa l’idea dell’intelligenza artificiale per il pubblico e per il mondo dell’arte. Un dibattito sfaccettato e di enorme interesse sulla validità della creatività della macchina, sull’identità del vero artista e sulla qualità dei risultati estetici. Filosofi, informatici, storici dell’arte studiosi e artisti si confrontano con domande di fondo: cos’è la creatività? E l’arte? Qual è l’artefice e chi è lo spettatore? Le macchine possono essere creative o la creatività è solo una caratteristica umana? Il processo generativo di un sistema di intelligenza artificiale può essere qualificato come creativo e originale? Come giudichiamo le opere d’arte realizzate con la mediazione dell’AI? Possiamo chiamare estetici gli algoritmi che discriminano fra milioni di «opere»? Autori: Alice Barale, Michael Castelle, Mario Klingemann, Marian Mazzone, Vera Minazzi, Caterina Moruzzi, Obvious, Anna Ridler, Georgia Ward Dier.
50,00 47,50

Lo zar di vetro. La Russia di Putin

Stefano Caprio

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 304

Dopo aver approvato, il 1° luglio 2020, le modifiche alla Carta costituzionale che gli permettono di rimanere presidente almeno fino al 2036 (se non a vita), il leader della nuova Russia è ormai chiamato il «Putin eterno». Proprio questa qualifica segna però il suo declino: non è più un leader reale, ma un’istituzione codificata e immutabile, un’entità astratta di una Russia che si vuole ridotta all’eterna ripetizione di sé stessa. Le incertezze dell’economia dopo la pandemia di Covid-19, le proteste nelle regioni dell’Estremo Oriente russo e le rivolte nell’Occidente della «Russia Bianca», gettano un’ombra molto preoccupante sui destini del putinismo, a prescindere da come verranno risolte tutte le crisi in corso. L’influsso della sua ideologia, comunque la si voglia definire (sovranismo, nazionalismo religioso, antiglobalismo), ha molte risonanze in tutto il mondo, dall’America del Nord e del Sud all’Europa, dalla Turchia all’India e alla Cina. Dal futuro di Putin e del suo modello possono dipendere tanti altri destini, compreso quello della piccola Italia o del piccolissimo Vaticano, con il suo miliardo di fedeli. Con un saggio di Giovanni Codevilla. In appendice la nuova Costituzione russa.
20,00 19,00

Psyché. Invenzioni dell'altro. Volume Vol. 1

Jacques Derrida

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 480

Recitano i dizionari che la parola occasione porta dentro di sé un rimando al caso, all’accidente, a ciò che è fortuito, ma simile connotazione, spesso giudicata negativamente, mette in ombra quanto ad essa si lega costitutivamente: l’incontro. I saggi che compongono il primo volume di "Psyché. Invenzioni dell’altro" sono stati ordinati da Jacques Derrida proprio a partire dall’idea che l’altro, in qualunque modo irrompa o si annunci, è sempre occasione di un incontro in cui pensieri, domande e sollecitazioni si ritrovano nell’unità di un’esigenza fondante e, nello stesso tempo, ambigua: giocare fino in fondo e senza protezioni la questione della verità. Una verità sempre inseguita e interrogata attraverso conferenze, studi, missive in cui mittente e destinatario scoprono – non senza difficoltà – di parlare una lingua che li supera entrambi, conducendoli altrove rispetto a progetti e attese: si tratti di Roland Barthes o di Lévinas, di psicoanalisi o di metafora, di impossibile definizione di «decostruzione» o di Platone, Derrida «prende la parola» nel senso letterale dell’espressione (vale a dire arrischiando la responsabilità verso l’altro a cui si parla) e lascia che essa parli al di là di intenzioni o desideri. I saggi qui riuniti sono dunque molto più che una semplice raccolta: in essi – scrive Derrida – si viene tratteggiando una «teoria discontinua» in cui i testi si richiamano e si corrispondono a partire dai «nomi propri» che ne innervano il procedere.
30,00 28,50

Dizionario dell'Islam (K-Z)

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 390

All'inizio del terzo millennio, nel mondo, vi sono circa un miliardo di musulmani. Su 180 Stati aderenti all'ONU, 43 sono musulmani e membri dell'Organizzazione della Conferenza islamica. L'Islam è una grande religione universale che ha prodotto una civiltà impressionante con il suo libro sacro, il Corano, le sue moschee, la sua scrittura, la sua letteratura, le sue forme d'arte e le sue tradizioni, una civiltà vissuta da un insieme di differenti popoli. Malgrado le diversità di culture, le opposizioni e le rivalità, un denominatore comune unisce tutti i musulmani: la loro fede. Il musulmano (muslim in arabo) fa atto di sottomissione di sé a Dio e tale atteggiamento manifesta nella pratica degli obblighi prescritti. Una simile adesione lo impegna come credente di fronte a Dio e, come persona, lo unisce alla sua comunità (umma). Questo atto di sottomissione si fonda sulla rivelazione ricevuta e trasmessa dal profeta Maometto, profeta dell'ultimo e ultimo profeta che ha richiamato il mistero di Dio creatore e misericordioso, ma anche l'imminenza del giudizio. Il musulmano afferma la sua fede nella unicità di Dio (tawhid), Creatore e dispensatore dei beni necessari, Signore della gloria, cui è dovuta ogni lode. I segni di Dio (ayat Allah = il segno di Dio) sono per l'uomo le prove della creazione e garantiscono la sua fede, di cui fa professione mediante la yahada che mette l'accento sul Dio unico e sulla chiusura della rivelazione da parte di Maometto. Questa professione di fede del musulmano costituisce la sua esperienza di Dio e una testimonianza della sua fede. L'uomo è una creatura animata dal soffio di Dio, una persona capace di rispondere a Dio. In terra egli è il khalifah (rappresentante) di Dio. Da questa condizione derivano gli obblighi dei «cinque pilastri» dell'Islam, vale a dire le pratiche cultuali del credente alle quali si aggiungono tutte le prescrizioni comunitarie sulla via che conduce a Dio al fine di garantire la vita armoniosa della comunità (umma). Così la fede nel Dio unico che sta alla base della preghiera quotidiana, del ramadan, come pure dell'espressione spettacolare del pellegrinaggio a La Mecca, rinnovata attualizzazione dell'evento originario, costituisce il fondamento e il motore del dinamismo dell'Islam moderno.
50,00 47,50

Tempo e racconto. Volume Vol. 1

Tempo e racconto. Volume Vol. 1

Paul Ricoeur

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 340

Mai forse Paul Ricoeur aveva affrontato un campo così vasto come in quest'opera. Egli stesso definisce la problematica del presente volume "il carattere temporale dell'esperienza umana". L'autore così precisa: "Esiste tra l'attività di raccontare una storia e il carattere temporale dell'esperienza umana una correlazione necessaria e universale. In altri termini il tempo diviene 'tempo umano' nella misura in cui è articolato in un racconto; e d'altro canto, il racconto raggiunge il suo pieno significato quando diviene una condizione dell'esperienza temporale. Il tempo è un aspetto dei movimenti dell'universo. Se non ci fosse nessuno per contare gli intervalli non ci sarebbe tempo. L'attività del racconto consiste nel costruire degli insiemi temporali: configurare il tempo". La storia è dunque protagonista della teoria della narratività esposta in questo primo volume. Tempo e racconto si apre con una doppia prospettiva: la prima ci porta verso la meditazione sul tempo di sant'Agostino, la seconda verso la teoria del racconto di Aristotele. Le due prospettive vengono tessute dall'autore in una trama di pensiero che dall'affermazione secondo cui il tempo umano è sempre un tempo raccontato si apre ai sentieri della comprensione del racconto nella sua doppia veste di storia e di fiction.
28,00

L'Annunciazione nell’arte d’Oriente e d’Occidente

L'Annunciazione nell’arte d’Oriente e d’Occidente

Emanuela Fogliadini, François Boefsplug

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 168

L’Annunciazione a Maria non è l’unica annunciazione riportata dalla Bibbia, ma è senza dubbio quella che ha conosciuto una fortuna eccezionale nella storia dell’arte cristiana, al punto da essere fonte d’ispirazione per un patrimonio di immagini di ineguagliabile ricchezza. Un patrimonio accumulato dalle origini dell'arte cristiana ai giorni nostri e sviluppatosi su tutti i supporti e in tutti i formati, in Oriente come in Occidente, e in tutte le regioni del mondo unite dall'annuncio della Buona Novella, di cui l’Annunciazione è, per così dire, la "porta d’accesso". Per far scoprire e apprezzare questo tesoro di immagini, gli autori hanno selezionato un campione rappresentativo di opere d’arte tra quelle che hanno ritenuto più belle, più rappresentative, più finemente concepite e più degne di attenzione e contemplazione. Ciascuna di esse è riprodotta a piena pagina e dettagliatamente descritta da un testo di commento, attraverso il ricorso alle fonti storiche che ricostruiscono i loro committenti e destinatari, la loro produzione e la loro funzione. L’analisi delle opere fornisce gli elementi interpretativi per la loro lettura e la loro piena fruizione, traendoli dalla teologia, dalla storia della liturgia e della spiritualità, così come dalla storia comparata delle religioni, capace di offrire paralleli illuminanti. Alcune delle opere prese in esame, molto recenti, hanno il merito di suggerire al lettore come la lunga storia della traduzione e della trasmissione del Vangelo in immagini, allo stesso fedeli e creativamente innovatrici, continui nel tempo, ben lungi dall’essere compiuta.
20,00

L'arte del simbolo

Raimon Panikkar

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 292

Per Pannikar la mancanza di una vita simbolica è la più grande lacuna delle nostre società. L’uomo è menomato, non ha ponti con il senso del vivere quotidiano e con l’infinito. L’uomo riconosce il simbolo anzitutto nella natura. Il Kailash è la montagna sacra degli induisti e di altre religioni; è l’eccellenza, il simbolo che unisce l’uomo al cielo e al destino. Panikkar stesso, in tarda età e a rischio della sua stessa vita, ha compiuto un pellegrinaggio al Kailash, nell’attuale Tibet. L’uomo riconosce i simboli nella natura (montagne, alberi, fuoco, acqua), e ne costruisce con le proprie mani, ha l’arte del simbolo per creare i ponti con il significato. L’uomo simbolico diviene uomo artista, da lui nascono immagini, costruzioni, miniature, architetture, musiche. Viva, che danzando crea l’universo simboleggiato da un cerchio da cui brillano dei fuochi, è una delle immagini più coinvolgenti dell’umanità. Dai grandi templi dell’India scavati nella roccia alle guglie della Sagrada Familia del catalano Gaudí, conterraneo di Panikkar, l’arte è fonte e veicolo di simboli. Per la prima volta vengono raccolti gli scritti di Raimon Panikkar sul simbolo insieme con le immagini che permettono di contemplare quanto espresso dalla sua parola.
50,00 47,50

Contro Maestro Ciliegia. Commento teologico a «Le avventure di Pinocchio»

Contro Maestro Ciliegia. Commento teologico a «Le avventure di Pinocchio»

Giacomo Biffi

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 224

Chi non conosce Pinocchio e le sue avventure? Quando e da chi uno le ha conosciute? Difficile la risposta. Pinocchio fa parte della memoria di tutti. Poche cose sono così radicate nella cultura popolare del nostro come di altri paesi. Ma questo significa che nel rimettersi a leggere, a capire le avventure di Pinocchio, si possono capire le esigenze più profonde di quella umanità che le ha fatte proprie. Le esigenze dell'uomo sono la grande strada per comprendere il suo senso della vita, il suo senso religioso. Questo spiega la nascita di un libro di teologia che, capitolo per capitolo, segue le avventure di Pinocchio. La differenza tra burattino e figlio, nolenti o volenti, resta la sintesi del dramma dell'uomo contemporaneo.
16,00

Musei e museologia

Musei e museologia

Dominique Poulot

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 124

In questo snello libro l'autore è riuscito a condensare con rigore e lucidità di narrazione tutto ciò che un appassionato di musei o uno studente che si affaccia alla museologia devono conoscere di questa antica, ma sempre attuale e moderna istituzione culturale. Vi si spazia su tutti gli aspetti della museologia: narra la storia dei musei dal Rinascimento italiano sino alle realizzazioni più recenti; illustra le trasformazioni del significato e del senso delle istituzioni museali, i ruoli e le funzioni che hanno assunto storicamente, la loro capacità di adeguarsi all'evolversi delle società, che le ha portate a essere protagoniste indispensabili della crescita culturale e dell'identità delle comunità umane attraverso un costante e spesso controverso confronto con la politica, l'architettura e l'economia di mercato. "Musei e museologia" non si limita tuttavia alla storia e alle esigenze cui il museo è chiamato a far fronte, ma si proietta nel dibattito attuale sulla scienza che si pone al crocevia tra antropologia della cultura, sociologia del lavoro e storia degli oggetti, e che sovrintende alle grandi azioni del museo - conservare, studiare, esporre, comunicare - dando anche vita a nuove professionalità.
15,00

Bisonte cerca un nido

Oksana Bula

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 32

L’inverno è ormai alle porte. Un giorno Bisonte incontra Orso. «Tu che fai durante l’inverno?», chiede il Bisonte all’amico. Orso, quando arriva il freddo, cade in un lungo e profondo sonno. I Tukoni, le magiche creature del bosco che vegliano su tutti gli animali, preparano una bella tana per lui e Orso schiaccia un lungo pisolino fino a primavera, quando i Tukoni vanno a risvegliarlo. Non sembra affatto male come idea, meglio che procurarsi cibo al freddo, sotto la neve come tutti gli inverni, pensa Bisonte. Così anche lui decide di andare in letargo. Ma, a quanto pare, i Tukoni sono molto indaffarati, devono mettere a dormire un sacco di animali. Sono alle prese con cuscini, coperte, materassi… Troveranno un minuto anche per Bisonte? Lui intanto ce la mette tutta per trovare una tana, un nido, un rifugio. L’impresa si rivela ardua. Ma sarà poi così bello dormire tutto l’inverno? Età di lettura: da 4 anni.
16,00 15,20

Con gli occhi dell’altro. Tradurre

Stefano Arduini

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 216

Questo libro tratta del tradurre e del suo contributo nel costruire alcuni dei concetti che hanno determinato la storia culturale dell’Occidente. La traduzione infatti non ripete il già detto in modo diverso, ma è un’esperienza creativa e un’avventura del pensiero che accetta la sfida di ospitare l’alterità senza annetterla. L’opera si sviluppa attorno ad alcuni nuclei tematici come «altro», «confine», «intraducibile» e, naturalmente, «tradurre». Viene poi presentata una riflessione sulle storie di alcuni concetti che sono stati spesso ritenuti difficilmente interpretabili ma la cui traduzione, al termine di una lunga storia, ha portato a una radicale reinvenzione della tradizione. Un esempio particolarmente significativo è l’immensa opera di traduzione che ha caratterizzato i primi secoli del cristianesimo, traduzione nel senso proprio del termine, come quella di Girolamo, o traduzione culturale e invenzione, come quella operata da alcuni Padri della Chiesa nei confronti della tradizione classica.
18,00 17,10

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