Kleiner Flug

Montmartre, nel 1889, non è solo il punto più alto della Ville Lumière, è soprattutto la collina magica de la bohème... Il luogo dove le muse volano basse e le stelle sono vicine. Ma è anche il regno di un piccolo grande pittore, il dio del vino e del cognac: Henri de Toulouse-Lautrec. Un uomo che si reca ogni giorno al Moulin Rouge e che ha lasciato la sua comoda e noiosa vita aristocratica per entrare in questo meraviglioso mondo di arte e di festa. Accompagnato da tutti i suoi amici, ci guida attraverso il periodo più creativo della Belle Époque. Non è solo il pittore, ma anche il creatore, il poeta ironico e lo psichiatra dei suoi modelli. È l'attore e il regista di questo spettacolo comico e tragico: Il cabaret delle Muse. Con la partecipazione straordinaria di Oscar Wilde!

Dalla Grotta di Lascaux alla Cappella Sistina, dalla Roma rinascimentale all’Amsterdam barocca, questo volume eccezionale vi invita a seguire il filo invisibile che collega i più grandi maestri della storia dell’arte. Unendo una inaudita virtuosità a una erudizione ineccepibile, Gradimir Smudja ci trascina in un viaggio artistico vertiginoso: grazie a lui, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Dürer, Brueghel, Rubens, Velasquez, El Greco, Rembrandt e Vermeer ci faranno entrare nell’intimità del loro genio creativo e faranno rivivere sotto i nostri occhi le loro opere più celebri, di cui ci sveleranno i segreti... Destinata sia agli appassionati che ai neofiti, quest’opera costituisce una sorgente inesauribile di insegnamenti e di meraviglie.

L'ascesa di Lorenzo de' Medici, da ricco giovane dedito alla poesia e al piacere, a signore di Firenze. Mecenate illuminato per alcuni, tiranno per altri, il magnifico, tra intrighi e congiure sanguinarie, diventa l'"ago della bilancia" della nostra penisola, imponendosi nella storia. Se tutto nella vita ha un prezzo, quale è quello che Lorenzo il magnifico deve pagare?

Rosso Malpelo è un ragazzo di cui molti ignorano il vero nome al punto che persino la madre lo ha quasi dimenticato. Tutti, infatti, lo chiamano Malpelo per via dei suoi capelli rossi che stando alle credenze popolari sono indice di cattiveria. Trascurato e maltratto, Malpelo cresce "torvo, ringhioso, e selvatico". Ma è davvero così o è solo quello che la gente vuol vedere?

C'è qualcosa di diverso nel tuo sguardo, Nausicaa... che c'è, lo straniero ti ha stregata?

In collaborazione con L'Istituto per la lingua italiana di Montreal, Kleiner Flug propone una trilogia su Dante Alighieri, che va a chiudere un capitolo aperto con "Amor mi mosse", per celebrare i 700 anni dalla morte del poeta. L'ultima opera di questa trilogia racconta di Dante che, esiliato da Firenze, trova riparo a Forlì, da Scarpetta degli Ordelaffi. Coinvolto in battaglie, trattative, complotti, l'Alighieri tenta tutte le carte possibili per poter rientrare nella sua città. Ma la fine è ben nota, come sappiamo. Non ritroverà la sua patria, ma da tutta quell'esperienza, e dal turbinio di vizi nefandi di cui è stato testimone, saprà assurgere, con la sua arte, all'immortalità.

In collaborazione con L'Istituto per la lingua italiana di Montreal, Kleiner Flug propone una trilogia su Dante Alighieri, che va a chiudere un capitolo aperto con "Amor mi mosse", per celebrare i 700 anni dalla morte del poeta. L'ultima opera di questa trilogia racconta di Dante che, esiliato da Firenze, trova riparo a Forlì, da Scarpetta degli Ordelaffi. Coinvolto in battaglie, trattative, complotti, l'Alighieri tenta tutte le carte possibili per poter rientrare nella sua città. Ma la fine è ben nota, come sappiamo. Non ritroverà la sua patria, ma da tutta quell'esperienza, e dal turbinio di vizi nefandi di cui è stato testimone, saprà assurgere, con la sua arte, all'immortalità.

In collaborazione con L'Istituto per la lingua italiana di Montreal, Kleiner Flug propone una trilogia su Dante Alighieri, che va a chiudere un capitolo aperto con "Amor mi mosse", per celebrare i 700 anni dalla morte del poeta. L'ultima opera di questa trilogia racconta di Dante che, esiliato da Firenze, trova riparo a Forlì, da Scarpetta degli Ordelaffi. Coinvolto in battaglie, trattative, complotti, l'Alighieri tenta tutte le carte possibili per poter rientrare nella sua città. Ma la fine è ben nota, come sappiamo. Non ritroverà la sua patria, ma da tutta quell'esperienza, e dal turbinio di vizi nefandi di cui è stato testimone, saprà assurgere, con la sua arte, all'immortalità.

"Dopo ciò poco vid’io quello strazio far di costui a le fangose genti, che dio ancor ne lodo e ne ringrazio".

"Dopo ciò poco vid’io quello strazio far di costui a le fangose genti, che dio ancor ne lodo e ne ringrazio".

"Dopo ciò poco vid’io quello strazio far di costui a le fangose genti, che dio ancor ne lodo e ne ringrazio".