La valle del tempo
Cristo narrato ai lontani
Patrizia Cotticelli
Libro: Libro in brossura
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2022
pagine: 160
Dal Dio negletto e bestemmiato dei lontani alla luminosa speranza dei vicini, questo libro racconta la fatica della salita per narrare l'entusiasmo di chi, giunto in vetta, può finalmente godersi il panorama. L'autrice propone al lettore un viaggio all'interno della coscienza, per indagare le ragioni del pensiero avverso alla fede e riconoscere al tempo stesso le urgenze dello spirito. Passando in rassegna le varie categorie di lontani e di vicini, l'autrice si rivolge espressamente a chi è alla ricerca di Dio, ma ancora non riesce a trovarlo. In una virtuale conversazione con i lontani, dice la sua, non tanto per convincere, quanto per condividere emotivamente con il lettore quanto le è accaduto.
Verità e Sogno. Vita e poesia di Anna Sieyès
Libro: Libro in brossura
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2022
pagine: 104
Sullo sfondo della Napoli del Secondo Dopoguerra, Anna Sieyès vive la sua tormentata storia di donna, sposa, madre, poetessa. Un percorso umano e intellettuale conclusosi precocemente e tragicamente, di cui pare doveroso indicare le tracce, offrendo memoria a quanti oggi ne ignorano la bellezza e la profonda sensibilità del verso. La Sieyès ha avvertito sin dalla adolescenza quel "male di vivere", acuito da una sensibilità incline a cogliere la sofferenza del mondo circostante: le sue note poetiche fra qualche consolazione e una dolente convivenza ne sono la cifra esistenziale, fino al volontario epilogo a poco più di quarant'anni.
Dall'Ercole al Corsiero
Giuseppe De Salvin, Claudio Roberti
Libro: Libro in brossura
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2022
pagine: 120
Il calcio è fenomeno di massa e già aveva tale caratteristica in età industriale nel XIX e XX secolo in forme fortemente crescenti da un secolo all'altro. Con l'avvento della società postindustriale tale tratto ha assunto marcatamente connotati e funzioni di massa. Con la sola presa d'atto di tale caratteristica sappiamo che si tratta di una tematica di portata antropologica, culturale, storica, sociologica ed economica. Il presupposto sopra accennato assume dei connotati di grande rilievo, rispetto al contesto della città di Napoli e della sua area Metropolitana, un territorio ricchissimo di civiltà stratificate. La tematica in sé è giustapposta all'arte in termini semantici e semiotici, i cui emblemi araldici europei e nazionali l'hanno sempre caratterizzata in piazze, città e persino nell'arredamento delle abitazioni private. In relazione alla città di Napoli e alla sua storia dell'arte, è possibile andare molto oltre l'odierna rappresentazione dello stemma sportivo della squadra di calcio cittadina, paradossalmente povero e sotto rappresentativo della città, sia in termini culturali, sia in termini di marketing e di merchandising, a fronte di indici variabili e statistiche emerse dalle fondamenta di questo studio.
Indonesia selvaggia. Sumatra e Java
Sergio Barbati
Libro: Libro in brossura
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2022
pagine: 112
Viaggio nelle ex Indie Orientali Olandesi, nel cuore esotico della Sonda, scivolando tra memorie conradiane, foreste di mangrovie, vulcani in eruzione, cannibali, cacciatori di teste, tremori della terra, giungle di smeraldo, bagliori coloniali, fauna strepitosa e sulle tracce di un animale leggendario...
I gerarchi nazisti. Morfopsicologia alimentazione violenza
Bartolomeo Valentino
Libro: Libro in brossura
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2022
pagine: 168
È stato affrontato un problema di grande attualità, ovvero come un'alimentazione squilibrata, in particolare quella di tipo vegetariana, a causa della mancanza di nutrienti fondamentali, possa causare una disfunzione neuronale ai diversi livelli del Sistema Nervoso. Ciò è dovuto ad una insufficiente sintesi di una catecolamina, la Serotonina, a partenza dall'aminoacido triptofano. La Serotonina svolge il ruolo di coordinamento e integrazione delle varie formazioni del nostro cervello. Conseguenza di tali disfunzioni possono essere: violenza, aggressività, misticismo, mancanza di empatia, impossibilità di riconoscere le emozioni dell'altro e conseguente incomunicabilità, accompagnata alla conflittualità. La ricerca ha riguardato l'analisi della Personalità di alcuni dei più famosi Gerarchi Nazisti: Göring, Himmler, Hess, Goebbels, di cui è stata eseguita un'analisi morfopsicologica in diverse età della loro vita. Il messaggio è quello di una migliore distribuzione delle risorse alimentari a livello mondiale.
La grande guerra e l'Irpinia
Annibale Cogliano
Libro: Libro in brossura
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2022
pagine: 340
L'Irpinia, è, allo stesso tempo, un territorio che anticipa e un paradigma di quanto accade nel Mezzogiorno e nel Paese, per i processi che precedono e accompagnano l'intervento nella Grande Guerra. La rivendicazione di Trento e Trieste, con il corollario della sicurezza dei confini (il Trentino sino al Brennero, ossia il Sud-Tirolo), è certamente un retaggio della diffusa cultura risorgimentale, ma ha una sua accentuazione protrattasi nel tempo, per l'azione politica e culturale dell'irpino Matteo Imbriani, che nel 1877 ha fondato l'Associazione Pro Italia irredenta, fonte di ispirazione altresì di altre associazioni affini in tutta Italia (la Dante Alighieri massimamente). Altra influenza culturale di lungo corso è il diritto-dovere della conquista di nuove terre, in nome della civiltà da esportare, teorizzato da un altro irpino, Pasquale Stanislao Mancini, giurista e politico italiano, ministro dello Stato unitario per 18 anni. Il giurista ha formulato, a metà anni '80, una teoria apparentemente edulcorata sul colonialismo, ma in realtà impregnata di darwinismo sociale ancora più pervasivo, che avrà largo seguito: vi è una profonda differenza fra una politica coloniale spogliatrice e una politica coloniale legittima che mira a sfruttare sì le risorse, ma a proteggere e far sviluppare popoli di uno stadio inferiore. L'Irpinia è anche un paradigma per il governo del fronte interno, diretto dalla Massoneria del Grande Oriente (figura chiave Guido Dorso e Tranquillino Benigni) che guida il vecchio e nuovo notabilato liberale. Convertita alla guerra dai nazionalisti (laboratorio è stato la guerra coloniale di Libia), nella variante dorsiana, la guerra ha una doppia funzione: la prima catartica, perché porterebbe alla liquidazione del trasformismo delle cariatidi liberali; la seconda di soluzione del sottosviluppo, perché consentirebbe l'espansione socioeconomica nei Balcani da sottrarre agli Imperi centrali. Infine, l'Irpinia è un paradigma drammatico per la massa contadina mandata al macello nelle trincee, da cui può sottrarsi solo con l'autolesionismo, la diserzione, il passaggio al nemico nei campi di concentramento. E paradigma per chi resta: vecchi, donne, adolescenti, bambini, che stentano a sopravvivere fra requisizioni, penuria di beni, carovita, ricatti e vessazioni dei signorotti locali; se poi alzano la testa, polizia, carabinieri e magistratura provvedono con carcere e sangue.
La danza della luna
Tamara Colacicco
Libro: Libro in brossura
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2022
pagine: 88
La danza della luna innalza la "tensione sacra" verso l'amore a metafora del rapporto tra essere umano e la propria passione. Una raccolta di poesie che esplora il tema dell'esperienza amorosa, rivisitando e divulgando temi e tendenze tipiche della letteratura italiana tra il Trecento e il Cinquecento, attraverso tecniche e strumenti compositivi moderni e postmoderni otto-novecenteschi. Una lettura che è un invito a seguire lune, stelle, maree, correnti e onde che la vita presenta, per non dover un giorno scoprire di non averla vissuta fino in fondo.
I grandi pensionati della memoria
Giuseppina Scognamiglio
Libro: Libro in brossura
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2022
pagine: 136
Il titolo di questo volume riecheggia pienamente quello della novella di Luigi Pirandello, I pensionati della memoria, il cui senso è legato ad una possibile ambivalenza del termine «pensionati», la cui accezione è duplice: 'coloro che godono di una pensione' alla fine di una vita di lavoro, ma anche 'coloro che stanno, che vivono a pensione'. Le due accezioni possono, comunque, coesistere nel senso globale di una dipendenza esclusiva dei «pensionati» dalla «memoria» dei vivi.
Il rivoluzionario dell'arte. La storia e l'eredità di Joseph Beuys (1921-2021)
Giovanni Cardone
Libro: Libro in brossura
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2022
pagine: 104
Joseph Beuys, grandissimo artista del secondo Novecento, con le sue opere e le sue azioni ha modificato il modo di concepire l'arte tra gli anni settanta e ottanta del secolo scorso. Per comprendere a pieno il suo pensiero bisogna però conoscerne la vita e tenere in considerazione il contesto in cui nasce e cresce, ovvero dapprima nella Germania della Seconda Guerra Mondiale e poi in quella della «Guerra Fredda», divisa tra Repubblica Federale tedesca e Repubblica Democratica tedesca. Beuys vive appieno anche il Sessantotto e le sommosse dei movimenti studenteschi. Un contesto storico vario ed eterogeneo, dunque, non di certo semplice da assimilare e da mettere a fuoco. Per trarre le giuste conclusioni sull'artista, a questo ampio contesto storico vanno aggiunti il mondo interiore di Beuys, la sua personalità, la grande passione per la natura e per la scienza, in particolare per la botanica e per la zoologia, la sua predisposizione a ribellarsi alle regole e ricercare una personale forma di libertà, l'interesse a indagare la dimensione più spirituale e antropologica dell'uomo, il suo incontro con Lucio Amelio nel 1971. Tra i due nacque una grande amicizia che durò fino alla morte di Beuys, in occasione della quale Amelio dichiarò: «Ho perso un amico ed un grande maestro».
«Sognando». Ovvero le fiabe colorate di Carlo e Cristina
Carlo Correra, Cristina De Chiara
Libro: Libro in brossura
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2022
pagine: 104
Per i Cari Lettori ecco il dono di "Sognando": dodici fiabe ispirate e disegnate da Cristina e scritte da nonno Carlo. Una fiaba al mese per aiutarvi a ..."Sognareeeee!!!" Età di lettura: da 6 anni.
L'ultimo Parlamento generale del Regno di Napoli nell'età spagnola (1642)
Guido D'Agostino
Libro: Libro in brossura
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2022
pagine: 344
Il presente volume ripercorre i tratti salienti della riunione, e relativo svolgimento dei lavori, dell'assemblea svoltasi nel 1642, concretamente dell'ultimo Parlamento Generale del Regno di Napoli nell'età spagnola. In qualche modo, la coda, o la stazione di arrivo, di un lungo percorso storico, politico e istituzionale avviato da Alfonso il Magnanimo, primo sovrano aragonese, due secoli prima, nel 1442, e protrattosi, con crescente regolarità, fino alla vigilia dei moti masanielliani. La ricostruzione che si è provato a realizzare si fonda sulla fonte principale a disposizione, custodita nell'Archivio Storico Municipale di Napoli, con le importanti integrazioni ricavate dall'esemplare manoscritto del Fondo Brancacciano presso la Biblioteca Nazionale napoletana (Sezione Manoscritti e Rari). Nell'insieme - ed ovviamente ricorrendo ad altra e varia documentazione di provenienza locale, italiana e spagnola, debitamente segnalata nel testo - si è inteso maneggiare e ricomporre un quadro tutt'altro che semplice e lineare, con interferenze e sovrapposizioni tra i vari piani, socioeconomico e finanziario, come anche, e non certo meno, politico-istituzionale. Evidente riflesso, o specchio, d'altronde, di una società altrettanto complessa, a cui rimandano in ogni caso descrizioni, analisi, interpretazioni di cronisti, storici, studiosi di ieri e di oggi, nonché alcuni tra gli stessi protagonisti e/o testimoni di quel tempo lontano, di un secolo, il Seicento, che tuttavia "ci somiglia" come del resto in altra sede non si è mancato di osservare. In sostanza, altro che un Parlamento senza storia - come pure è stato sostenuto - in cui tutto era stato già deciso prima ancora che avesse luogo e si svolgesse! Nei fatti, piuttosto, una pagina straordinaria di storia e di politica, trattata dall'Autore "con il cuore e con la mente", e perché no, con la speranza neppure tanto segreta che la conoscenza del passato, anche lontano, possa ancora guidare i passi della distratta e incattivita attuale contemporaneità.
La luna. Dal mito alla conquista
Dario Nicolella
Libro: Libro in brossura
editore: La valle del tempo
anno edizione: 2022
pagine: 128
Definita nei modi più diversi, adorata o temuta come divinità, protagonista di fiabe e leggende, credenze e superstizioni. Nella Luna l'uomo ha proiettato il proprio inconscio di sogni, paure e fantasie, attraverso un misterioso ma profondo legame arricchitosi nel corso dei secoli di molteplici e complesse valenze, mitologico religiose, astrologico-astronomiche, medico-filosofiche. Ispiratrice dell'arte e della cultura, la regina della notte ha spinto l'uomo a coronare l'antico sogno del viaggio nello spazio e ancora oggi, seppur violata ormai dalla storica impresa americana, che sfatando antiche leggende ne ha constatato la natura arida e priva di vita, continua con la sua presenza rassicurante e misteriosa ad ispirare l'arte e la cultura dei popoli.

