Marcos y Marcos
La voce dei libri. Storie di libraie coraggiose
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2015
pagine: 414
Tocca, leggi, guarda, memorizza, racconta. Le libraie amano i cataloghi e a volte li imparano a memoria. Accarezzano i libri prima di disporli esattamente al loro posto, protetti dalle note di Miles Davis e Thelonious Monk. Pensano che il mare apra la mente e ci guidano attraverso i deserti. Offrono vino rosso e vellutate calde ai lettori d'inverno. Sanno che tutti i bambini hanno fame di storie, e conoscono mille modi per nutrirli. Aprono librerie in cittadine remote del Sud Italia, in vallate alpine isolate, in quartieri decentrati delle grandi città e hanno le idee per farle funzionare. Usano facebook e twitter per scambiarsi consigli, non temono la concorrenza elettronica. Sono bravissime a cambiare insieme alla realtà, con la ferma convinzione che il libro sia l'oggetto tecnologicamente più avanzato che l'uomo abbia saputo inventare. Dicono che il futuro è una parola del passato. Si sentono come i bambini di Trieste che aprono i cappottini alla bora sfidandosi a resistere con i piedi ben saldi, spalancando le braccia al presente. Fanno giocare insieme scienza e letteratura; la libreria le fa sentire legate al mondo. Le loro sono storie di lucida euforia: mettono voglia di scegliere e di fare.
Gli eroi sono gli eroi
Mariagiorgia Ulbar
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2015
pagine: 105
Un senso di perenne movimento, con i piedi pesanti, con la mappa, tra morti sotto terra e steli stese, per spiagge di lamiere e tubi, sotto dighe che tolgono il respiro, o là dove la pioggia allaga "e non si è più in grado di trovare / il punto in cui finisce l'acqua / del mare e dall'aria si divide". Dove non c'è più modo di "sapere / se è bonaccia o burrasca in queste ore".
Bastaddi
Stefano Amato
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2015
pagine: 232
Avete presente Bastardi senza gloria, di quel genio di Tarantino? Otto uomini feroci e selvatici, caricati a odio puro, minano alle fondamenta il dominio nazista. In questo romanzo invece siamo in Sicilia, ed è la mafia l'oppressore. Il tenente Ranieri, al comando dei suoi otto Bastaddi assetati di giustizia, colleziona scalpi di Cosa nostra. Il Capo dei capi è sempre più nervoso. Il Maxiprocesso con tutte quelle condanne è semplicemente intollerabile, e questi Bastaddi assatanati una spina nel fianco. Di questo passo, dove andremo a finire? Occorre proprio un gesto simbolico, una celebrazione della mafia, con i suoi picciotti, il suo onore, i suoi film. Una bella serata mafiosa in un cinema di Siracusa sarà il giusto segnale per tutti. La cupola di Cosa nostra concentrata in un cinema? Che occasione meravigliosa, per i Bastaddi. E se il cinema per giunta appartiene a Carla, che ha perso tutta la famiglia in una strage mafiosa... si scatenerà una gara esplosiva a chi stermina i mafiosi per primo nella sala buia...
Nel folto dei sentieri
Umberto Piersanti
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2015
pagine: 235
"Chissà se ognuno porta nella mente il suo giardino chiaro e luminoso se c'è chi ne fa a meno nel cammino". Questi versi sono densi di profumi, selvatiche visioni, e hanno il ritmo e il respiro del cammino. Passo dopo passo, il vento entra nella gola e apre il cuore. Sentieri salgono tra chiare chiazze di lichene, scendono tra pini intrisi di sale e mare; e l'acqua è così azzurra e trasparente a Sirolo, tra lecci e bianchissime rupi. Piersanti chiama tutte le erbe e gli alberi con il loro nome, ha confidenza con le ore e le stagioni, ma "di rado, molto di rado, la voce dei non umani è la più forte". La terra troppo spesso è profanata, e quando incalza "il tempo nuovo", lo sente così distante, da sé e ancora di più dal figlio Jacopo, che "abita una contrada senza erbe e fiori".
La carta della regina
Giorgio Caponetti
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2015
pagine: 335
Profumi intensi lo assalgono appena scende dall'aereo: "La Sicilia..." pensa Alvise, che ha lasciato a malincuore Venezia per accompagnare la nipote all'altare. Il baglio della famiglia dello sposo è di pietra millenaria. Risuona ancora per le stanze la voce di Adelasia, regina delle mescolanze. La sua nobiltà rivive ora in Dedè, bella signora, che gli versa latte di mandorla nel bicchiere gelato e sospira: il baglio è minacciato da viscidi individui... Nella torre dei falchi, all'imbrunire, Alvise avverte uno scricchiolio sinistro. Cede una scala a pioli e scoperchia segreti; fogli di carta antichissima si sbriciolano nel buio di una stanza. Ormai solo un colpo di genio potrà riscattare questa famiglia, che Alvise comincia a sentire un po' sua. Un piano rocambolesco che ci porterà nel cuore di un'invenzione che ha cambiato il mondo: la meravigliosa invenzione della carta. "La carta della regina" ci avvolge nel fascino della Sicilia, della Storia e delle sottovesti ancora intatte di un'antica regina.
Dodicesimo quaderno italiano di poesia contemporanea
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2015
pagine: 315
Sette giovani autori di poesia italiana contemporanea - Maddalena Bergamin, Maria Borio, Lorenzo Carlucci, Diego Conticello, Marco Corsi, Alessandro De Santis, Samir Galal Mohamed - ciascuno presente con una raccolta autonoma preceduta da esauriente introduzione critica. Sette piccoli libri di poesia racchiusi in un unico volume a illustrare le nuove scuole o tendenze della giovane poesia italiana.
Tu non tacere
Fulvio Ervas
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2015
pagine: 347
La strada buia, i lampi dei fanali, la testa piena di pensieri; l'auto pirata appare in un istante e di colpo il mondo è a testa in giù. L'ospedale è un faro nella notte. Promette cura, salvezza, che tutto quanto è possibile si farà. C'è una vita, in gioco, e Paolo Vivian non vivrà. Lorenzo è suo figlio e non è per niente 'sdraiato'. Studia medicina, sa che sbagliare è umano, ma ci sono posti dove un errore costa molto di più. Mentre studia, mentre nuota, mentre bacia Michela, un tarlo lo accompagna: nei fotogrammi mentali del pronto soccorso qualcosa non torna. La madre vorrebbe solo dimenticare, Lorenzo non può permettersi un avvocato e i medici si appellano alla tragica fatalità. La sua sete di chiarezza tocca nel cuore il vecchio prof di scienze del liceo, paladino del corpo umano e della fotosintesi clorofilliana. Insieme, affidano il caso alla TNT: tre donne toste, Tosca, Norma e Tina, che del diritto alla salute sono sceriffa, contabile e poeta. Passo dopo passo, conquisteranno il giorno della verità. Partendo da' fatti reali, "Tu non tacere" si avventura in punta di piedi all'incrocio degli incroci, dove scienza, speranze di vita, umanità e professionalità del medico affrontano le contraddizioni di un sistema molto complicato. Ci ricorda la cura che dobbiamo al nostro corpo, e alla rete formidabile delle persone che amiamo; che un figlio per crescere deve alzarsi in piedi e, almeno nel ricordo, guardare negli occhi suo padre.
Michel Serres
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2015
pagine: 434
Nella sua lunga attività di filosofo, raccolta in circa sessanta libri, Michel Serres (Agen, 1930) ha attraversato numerose discipline, spesso lontane fra loro - dalle matematic alla letteratura, dalla fisica all'estetica, dal diritto alla storia, dall'antropologia all'informatica, dalla sociologia alla chimica - per trarne una visione globale. Un grande racconto transdisciplinare per affrontare la complessità contemporanea. Nel 1969 ha avviato un ambizioso progetto di filosofia della comunicazione sotto il segno augurale di Ermes. Queste ricerche fanno perno sulla considerazione dell'avvenuta svolta epocale che dal mondo della produzione e dell'industrialismo (Prometeo) ha condotto a quello della comunicazione e dei messaggi (Ermes), per disegnare l'orizzonte di una nuova cultura della comunicazione e dello scambio, che unisca le scienze, le arti, le leggi e le religioni, in una 'nuova alleanza', e stabilisca un nuovo patto naturale e morale tra uomini e natura. Nei suoi ultimi scritti (2001-12) Serres ha affrontato i nodi ontologici, cognitivi ed etici più rilevanti della condizione umana nella tarda modernità, nel segno della ricognizione di una nuova 'emergenza' dell'umano. Le sezioni del volume, a cura di Gaspare Polizzi e Mario Porro, seguono il complesso itinerario serresiano, cronologico e tematico, rendendo conto della sua proposta filosofica. Un libro di filosofia e insieme un manuale per leggere il contemporaneo.
Non domandarmi nulla. Testo spagnolo a fronte
Antonio Machado, Federico García Lorca
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2015
pagine: 267
Questo libro invita a rileggere due tra le massime figure poetiche della modernità europea, e insieme a considerare le soluzioni del traduttore: sia Lorca sia Machado sono stati già ampiamente voltati in italiano da mani illustri, con le quali Scarabicchi si prova dunque, se non a rivaleggiare, almeno a discutere implicitamente. Spesso il lettore potrà apprezzare una sorta di aggiustamento e svecchiamento del linguaggio, che non dipende solo dalla cronologia delle traduzioni; Scarabicchi privilegia la semplicità, e sceglie tendenzialmente un registro medio, conservando al massimo grado le intonazioni lessicali e sintattiche del testo spagnolo. Qualcosa di simile si osserva sul piano metrico e ritmico: chi conosce la poesia di Scarabicchi rammenta subito la sua straordinaria padronanza dei metri più classici, e la sua predilezione per settenari, novenari ed endecasillabi, condotti a improvvisa incandescenza grazie alla scintilla indotta dall'attrito tra musicalità apparente e durezza dell'esperienza veicolata. Si potrebbe dunque pensare che il traduttore si lasci tentare dalle sirene metriche, e riconduca Machado e Lorca a una sorta di cantabilità italiana; invece non è affatto così. Anche quando potrebbe con relativa semplicità scivolare nel ritmo più prevedibile e a prima vista desiderabile, Scarabicchi resiste, non muta la posizione delle parole, non piega la sintassi all'eventuale melodia, né compie contorsioni semantiche per recuperare una rima o uno schema...
A con Zeta
Hakan Günday
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2015
pagine: 447
C'è una bambina di nome Derdâ: deve abbandonare la scuola e il suo villaggio in Turchia per seguire a Londra un marito crudele. C'è un bambino di nome Derdâ: vive in una baracca dietro un cimitero di Istanbul e si guadagna il pane lucidando le tombe. Come la A e la Zeta, non potrebbero essere più lontani, e in mezzo ci sono tutte le parole che devono ancora dirsi. Derdâ corre per le vie di Londra con un dizionario in mano; si è guadagnata la libertà facendo la pornostar in chador. Derdâ si fa tatuare il nome di uno scrittore sulle dita; corre per le vie di Istanbul con un romanzo in tasca e una pistola in pugno. Loro non lo sanno, ma si stanno correndo incontro. Lui troverà lei in un video porno; lei troverà lui all'incrocio tra letteratura e vita. Si riconosceranno grazie a un libro, a unirli per sempre saranno i corpi e le parole; come la A e la Zeta, saranno l'una per l'altro inizio e fine.
Testo a fronte. Volume 51
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2015
pagine: 287
"Testo a fronte" è una pubblicazione semestrale di teoria e pratica della traduzione letteraria diretta da Franco Buffoni, Allen Mandelbaum, Emilio Mattioli. La rivista, che propone articoli, riflessioni, brevi saggi di traduzione, recensioni e segnalazioni, affianca ai grandi nomi sia in ambito saggistico sia in ambito creativo, i nomi di giovani studiosi e poeti.