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Marsilio Arte

Marco Petrus. Capricci veneziani. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2023

pagine: 84

Con la sua serie di tele intitolata Capricci, Marco Petrus, artista cresciuto nell’ambiente milanese, ci offre una visione del tutto contemporanea delle opere di due pittori affermati nella scena veneziana del Cinquecento, ovvero, Vittore Carpaccio e Giovanni Mansueti. Michele Bonuomo, curatore del volume, ed Elisabetta Barisoni, intervengono nel delineare il processo creativo dell’artista milanese che risiede alla base della genesi di queste «schegge espressive» che danno vita a un gioco visivo d’impatto. L’elemento di partenza da cui Petrus trae ispirazione sono i pattern delle note braghe veneziane che vestono le numerose figure nei teleri conservati alle Gallerie dell’Accademia. Frammenti che traslati su tela si caricano di un nuovo significato eco di una sinfonia unica composta da geometrie essenziali e sintetiche in cui linea e colore si rivelano i protagonisti indiscussi. Una pittura che avvolge e allo stesso tempo proietta chi la osserva in una dimensione altra.
25,00 23,75

I creatori dell'Egitto eterno. Scribi, artigiani e operai al servizio del faraone

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2023

pagine: 296

Il catalogo, edito in occasione dell’omonima mostra (Vicenza, Basilica Palladiana, 22 dicembre 2022 – 7 maggio 2023), offre un racconto dettagliato della vita del villaggio di Deir el-Medina, fondato intorno al 1500 a.C., e destinato a ospitare operai altamente specializzati che realizzarono le tombe dei faraoni del Nuovo Regno. Il volume si apre con una ricognizione dell’intensa attività di ricerca e delle operazioni di scavo in Egitto e in particolare a Deir-el Medina coordinate da Ernesto Schiaparelli e Bernard Bruyère, tra il 1903 e il 1951. A questa premessa di carattere storico segue uno spaccato sulla vita quotidiana del villaggio e una riflessione sui numerosi papiri conservati al Museo Egizio, che illustrano la qualità e l’alto livello di alfabetizzazione degli abitanti della comunità. Il testo si articola poi in quattro macro-sezioni, che scandiscono anche il percorso espositivo. Deir-el Medina e l’occidente di Tebe comprende alcuni saggi che approfondiscono lo spazio fisico del villaggio, il territorio e la sua organizzazione, i testi e i documenti. La creazione del microcosmo è incentrata sulla costruzione delle tombe, sulle loro funzioni e la loro struttura, anche in relazione a testi cosmogonici. Lo splendore della vita riporta interessanti testimonianze di scribi che hanno lasciato preziosi testi di varia natura, e si sofferma sulla religiosità specifica della comunità. Infine, La vita dopo la morte racconta il complesso rituale volto a garantire la wehem meswt, ovvero la “nuova nascita” nell’aldilà, in particolare con una riflessione sulle zone di sepoltura della XVIII dinastia, una sintesi sulla decorazione delle tombe, un saggio sul sarcofago di Butehamon e la sua installazione multimediale. Ogni sezione è accompagnata da una precisa e puntuale descrizione di tutti i reperti esposti con relative fotografie. Al volume hanno contribuito importanti studiosi ed egittologi internazionali. I testi presenti sono (in ordine alfabetico) di: Guillemette Andreu-Lanoë, Rob Demarée, Andreas Dorn, Enrico Ferraris, Kathrin Gabler, Cédric Gobeil, Christian Greco, Alessandro Mandelli, Paolo Marini, Beppe Moiso, Stéphane Polis, Corinna Rossi, Anne-Claire Salmas, Daniel Soliman, Susanne Töpfer.
40,00 38,00

Bruce Nauman. Neons corridors and rooms. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2022

pagine: 336

Pubblicata in occasione della mostra in Pirelli Hangar- Bicocca, la monografia presenta gli studi più recenti sulla ricerca spaziale e architettonica di Nauman, approfondendone gli aspetti legati a neon, corridoi e stanze. Analizzando gli sviluppi concettuali, le variazioni formali e le incessanti sperimentazioni dell’artista su questo corpus di opere, il catalogo include contributi commissionati a ricercatori, conservatori e studiosi quali Joan Simon, Francesca Esmay e Gloria Sutton. Insieme a un testo dei curatori della mostra sulla specificità del progetto espositivo – che raccoglie per la prima volta nella sua interezza questo gruppo di lavori – il volume comprende inoltre schede dettagliate sulle trenta opere presentate, che contengono una selezione di immagini e documenti di archivio, redatte da curatori, studiosi e ricercatori provenienti da istituzioni internazionali. La pubblicazione è arricchita da un'ampia documentazione fotografica dei lavori, riuniti per la prima volta in un unico spazio, per l'esposizione in Pirelli HangarBicocca.
45,00 42,75

Dineo Seshee Bopape

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2022

pagine: 170

Il volume è pubblicato in occasione della grande mostra personale presso Pirelli HangarBicocca di Dineo Seshee Bopape (Polokwane, 1981). Partendo dall’esperienza nel suo paese di origine, l’artista intreccia narrazioni che investigano archetipi e miti, in cui la figura femminile ha un ruolo centrale. Il libro esplora tematiche e argomenti essenziali nel lavoro di Bopape, dalla relazione tra ritualità, spiritualità e natura a riflessioni su pratiche curative e forme di resistenza politica. Accostando supporti analogici a un’estetica digitale, la mostra presenta una selezione di opere e di nuove produzioni che includono media differenti, come scultura, disegno e video, con una particolare sensibilità verso la dimensione sonora. Il catalogo riunisce una pluralità di visioni e voci tra cui i contributi di storici dell’arte e critici internazionali, quali Chus Martínez, Uhuru Phalafala, Kwanele Sosibo, oltre a una conversazione tra le curatrici e l’artista. Insieme a un’ampia documentazione fotografica del progetto espositivo in Pirelli HangarBicocca, il catalogo contiene un approfondimento sull’opera Lerole: The Struggle of Memory Against Forgetting (2017): una cronologia redatta dall’artista a partire dalle sue ricerche su atti di ribellione e resistenza rivendicati da minoranze per far fronte all’oppressione e al colonialismo.
35,00 33,25

Tintoretto a Venezia. Itinerari

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2022

pagine: 141

Jacopo Tintoretto fu un protagonista assoluto della pittura veneziana nella seconda metà del XVI secolo grazie a una combinazione unica di talento, ambizione, energia e inventiva. Definito dal suo contemporaneo Giorgio Vasari come «il cervello più straordinario che l'arte della pittura abbia mai prodotto», Jacopo fu un innovatore audace che stupì e a volte fece indignare i suoi pari. A differenza di altri grandi artisti del Rinascimento lagunare, Tintoretto nacque e trascorse tutta la sua vita a Venezia dove, più di ogni altro collega, lasciò il segno. Ancora oggi i suoi dipinti si trovano in ogni sestiere cittadino: nei musei, nei cicli decorativi degli edifici pubblici, come la Scuola Grande di San Rocco, il Palazzo Ducale e la Biblioteca Nazionale Marciana, e sugli altari o nelle cappelle delle chiese veneziane. In onore del cinquecentesimo anniversario della nascita di questo figlio della Serenissima, si presenta "Tintoretto a Venezia. Itinerari", un catalogo di tutte le sue opere che si possono ammirare in città. Diviso in sezioni, che corrispondono ai sestieri, il volume illustra più di 120 opere, molte delle quali restaurate di recente, accompagnate da testi elaborati da un gruppo internazionale di storici dell'arte che ne forniscono informazioni aggiornate circa lo stile, la committenza, la datazione, l'iconografia, lo stato di conservazione e il rapporto con l'opera del maestro nel suo complesso. Questa guida, corredata da magnifiche illustrazioni, sarà apprezzata da chi potrà ammirare le opere dal vivo ma anche da tutti coloro che compiranno il loro viaggio rimanendo comodamente seduti in poltrona. Presentazione di Richard Almeida.
18,00 17,10

Tintoretto in Venice. A guide

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2022

pagine: 141

Jacopo Tintoretto fu un protagonista assoluto della pittura veneziana nella seconda metà del XVI secolo grazie a una combinazione unica di talento, ambizione, energia e inventiva. Definito dal suo contemporaneo Giorgio Vasari come «il cervello più straordinario che l'arte della pittura abbia mai prodotto», Jacopo fu un innovatore audace che stupì e a volte fece indignare i suoi pari. A differenza di altri grandi artisti del Rinascimento lagunare, Tintoretto nacque e trascorse tutta la sua vita a Venezia dove, più di ogni altro collega, lasciò il segno. Ancora oggi i suoi dipinti si trovano in ogni sestiere cittadino: nei musei, nei cicli decorativi degli edifici pubblici, come la Scuola Grande di San Rocco, il Palazzo Ducale e la Biblioteca Nazionale Marciana, e sugli altari o nelle cappelle delle chiese veneziane. In onore del cinquecentesimo anniversario della nascita di questo figlio della Serenissima, si presenta "Tintoretto a Venezia. Itinerari", un catalogo di tutte le sue opere che si possono ammirare in città. Diviso in sezioni, che corrispondono ai sestieri, il volume illustra più di 120 opere, molte delle quali restaurate di recente, accompagnate da testi elaborati da un gruppo internazionale di storici dell'arte che ne forniscono informazioni aggiornate circa lo stile, la committenza, la datazione, l'iconografia, lo stato di conservazione e il rapporto con l'opera del maestro nel suo complesso. Questa guida, corredata da magnifiche illustrazioni, sarà apprezzata da chi potrà ammirare le opere dal vivo ma anche da tutti coloro che compiranno il loro viaggio rimanendo comodamente seduti in poltrona. Presentazione di Richard Almeida.
18,00 17,10

Andrea Bonizzi. Abitare l'architettura. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2022

pagine: 264

Attraversare il percorso professionale di Andrea Bonizzi è come sfogliare un racconto, una storia romantica e avvolgente dell’abitare dove lo spazio, la luce e i materiali, ma anche le opere d’arte e le collezioni, l’interior, sono i protagonisti. Progettista che sembra ricalcare quella figura di architetto politecnico, come piaceva essere ai maestri lombardi d’antan, capace di guardare alla Storia, alla Tradizione, alla Tecnica, ai Materiali, all’Artigianato, all’Arte, alla Botanica. L’affascinante percorso documentato in questo volume, all’interno di una selezione di edifici realizzati negli ultimi vent’anni da Andrea Bonizzi, su incarico di una committenza colta e raffinata, riecheggia le parole scritte da Alberto Savinio nel suo bellissimo libro Ascolto il tuo cuore, città (1944): «Sulla facciata degli edifici [e a maggior ragione negli arredamenti e negli interni] non è scritta soltanto la data della loro nascita, ma sono scritti pure gli umori, i costumi, i pensieri più segreti del loro tempo». Negli spazi illustrati, che vanno da Milano a Londra, dalla Liguria alla Sardegna, dall’Engadina all’Estremadura, il disegno dello spazio compenetrato al disegno dell’oggetto, ci danno il senso e «il valore tra scambio e segno» che il nuovo millennio ha prefigurato all’architettura d’interni.
50,00 47,50

Palladio architettura e impresa nella Vicenza del Rinascimento

Guido Beltramini, Edoardo Demo

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2022

pagine: 128

Palladio voleva davvero “cambiare” il mondo nel modo in cui avrebbe voluto farlo un sanculotto francese o un bolscevico russo? Certamente no, ma quello che viene sviluppato in modo originale in queste pagine, è dimostrare come Palladio innanzitutto aveva, nel suo lavoro, un orizzonte di trasformazione radicale attraverso quella che definisce una “usanza nova”. Egli stesso scrive, parlando dei propri committenti: «appresso coloro, che […] conoscono quanto sia difficil cosa lo introdurre una usanza nuova, massimamente di fabricare, […] io sarò tenuto molto aventurato, havendo ritrovato gentil’huomini di così nobile, e generoso animo, et eccellente giudicio, c’habbiano creduto alle mie ragioni, e si siano partiti da quella invecchiata usanza di fabricare senza gratia, e senza bellezza alcuna». Tale visione di trasformazione non fu un afflato utopico o letterario, ma una pratica concreta che punteggiò la carriera di Palladio, legata alla specificità della sua terra natia: la Repubblica di Venezia. Palladio ha fatto parte per tutta la vita di quelli che Howard Burns in una conferenza ha felicemente definito kitchen cabinets: vale a dire gruppi interclassisti e informali composti da tecnici (ingegneri idraulici, militari, architetti...) che lavorano insieme a un disegno collettivo accanto a politici in carica. Di questo ci sono abbondanti tracce e questo volume ne traccia un inedito resoconto: naturalmente non i verbali delle riunioni, ma una serie di indizi e riferimenti incrociati in documenti notarili, dedicatorie di libri e altri contesti, anche al di fuori dell’architettura.
29,00 27,55

Palladio architettura e impresa nella Vicenza del Rinascimento. Ediz. inglese

Guido Beltramini, Edoardo Demo

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2022

pagine: 128

Palladio voleva davvero “cambiare” il mondo nel modo in cui avrebbe voluto farlo un sanculotto francese o un bolscevico russo? Certamente no, ma quello che viene sviluppato in modo originale in queste pagine, è dimostrare come Palladio innanzitutto aveva, nel suo lavoro, un orizzonte di trasformazione radicale attraverso quella che definisce una “usanza nova”. Egli stesso scrive, parlando dei propri committenti: «appresso coloro, che […] conoscono quanto sia difficil cosa lo introdurre una usanza nuova, massimamente di fabricare, […] io sarò tenuto molto aventurato, havendo ritrovato gentil’huomini di così nobile, e generoso animo, et eccellente giudicio, c’habbiano creduto alle mie ragioni, e si siano partiti da quella invecchiata usanza di fabricare senza gratia, e senza bellezza alcuna». Tale visione di trasformazione non fu un afflato utopico o letterario, ma una pratica concreta che punteggiò la carriera di Palladio, legata alla specificità della sua terra natia: la Repubblica di Venezia. Palladio ha fatto parte per tutta la vita di quelli che Howard Burns in una conferenza ha felicemente definito kitchen cabinets: vale a dire gruppi interclassisti e informali composti da tecnici (ingegneri idraulici, militari, architetti...) che lavorano insieme a un disegno collettivo accanto a politici in carica. Di questo ci sono abbondanti tracce e questo volume ne traccia un inedito resoconto: naturalmente non i verbali delle riunioni, ma una serie di indizi e riferimenti incrociati in documenti notarili, dedicatorie di libri e altri contesti, anche al di fuori dell’architettura.
29,00 27,55

Vetro e opera lirica. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2022

pagine: 88

In occasione dell’Anno Internazionale del Vetro proclamato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Sandro Pezzoli, ideatore di questo progetto, da sempre promotore di iniziative sul tema ha chiesto a venti artisti di realizzare la propria personale interpretazione del rapporto che può intercorrere tra due forme artistiche così raffinate ed eleganti come, appunto, l’opera lirica e le opere in vetro. Seppure l’accostamento di questi due temi potrebbe risultare inusuale, essi hanno tuttavia un posto di rilievo nell’essenza della vita culturale come ha colto perfettamente Sandro Pezzoli. Gli oggetti e le opere in vetro realizzati sono infatti espressione di un design di alto profilo legati ad alcuni dei più importanti brani di storia dell’opera lirica.
15,00 14,25

Pino Settanni. Il sogno infinito. Una biografia

Lorella Di Biase, Monique Gregory Settanni

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2022

pagine: 248

Il volume è un racconto a più voci della vita e dell’opera di Pino Settanni, partendo dai ricordi di familiari e amici di infanzia, fino alle testimonianze di personaggi del mondo del cinema e della cultura che lo hanno conosciuto e frequentato, tra cui: Pupi Avati, Carlo Verdone, Giuliana De Sio, Cesare De Seta, Vittorio Sgarbi, Domenico De Masi, Pier Luigi Celli, Giampiero Mughini. A fare da filo conduttore, le parole di Monique Gregory, sua moglie, arrivata nel 1963 dalla Francia a Roma dove apre una galleria d’arte a via del Babuino. La loro storia d’amore va di pari passo con l’ascesa professionale di lui che, in brevissimo tempo, diventerà il fotografo prediletto dei protagonisti del cinema e dell’arte. Una galleria di volti, testimonianze di una stagione eccezionale raccontata dall’obiettivo di un maestro del ritratto.
28,00 26,60

Venezia alter mundis. Ediz. inglese

Alessandra Chemollo

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2022

pagine: 160

«Mundus alter Venetia dicta est»: così Petrarca definisce la città lagunare, da oltre vent’anni soggetto prediletto dell’obiettivo di Alessandra Chemollo. I suoi lavori, raccolti in questo prezioso libro fotografico, sono in grado di far parlare le “pietre”, aprendoci gli occhi sul gioco di riflessi dell’acqua e sul mutare del cielo, in un luogo dove i confini sembrano non esistere più. È così che Venezia si tramuta in un alter mundus, visitato e raccontato nel corso dei secoli da celebri viaggiatori, come Henry James, Thomas Mann, Hugo von Hofmannsthal, fino a Ian McEwan e Christopher Bollen. Un mondo altro, in cui è necessario muoversi con cautela, evitando di essere catturati da un’immagine che ci sembra familiare solo perché segretamente speriamo che ci aiuti a sostenere la potenza di questa città straniera. Immagini in una sequenza narrativa serrata, che non vogliono essere commentate, che non cercano spiegazioni, ma che si connettono ad altri mondi, grazie alla straordinaria scrittura di Franco Rella capace di muoversi negli interstizi tra l’una e l’altra. «Le immagini che Alessandra Chemollo ha tracciato e ha messo in una trama, in una storia – osserva Rella – nascono dal tentativo davvero di andare alla ricerca di un mondo altro, alter mundus. Per fare questo non ha soltanto seguito i profili delle stupende costruzioni, dei monumenti e delle case che ci presenta; non ha solo inseguito l’acqua in cui affondano o si riflettono le colonne, ma ha cercato di svuotare Venezia da tutto ciò che oggi la costituisce ma che soprattutto la maschera. La sua Venezia non ha piccioni, non ha gabbiani, non ha turisti. Non possiamo considerare tali le figure che si muovono minuscole, quasi un arredo ornamentale, in una fotografia della piazza di fronte alle Procuratie Nuove».
35,00 33,25

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