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Navarra Editore

Quando Palermo sognò di essere Woodstock

Sergio Buonadonna

Libro: Copertina morbida

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2020

pagine: 288

Sergio Buonadonna, con i contributi di Beatrice Agnello, Vittorio Bongiorno, Gian Mauro Costa, Franco La Cecla, Francesco La Licata, Beatrice Monroy, Alberto Stabile, Piero Violante, racconta la nascita, i "dietro le quinte", le curiosità del festival Palermo Pop 70, fortemente voluto dall'imprenditore italo-americano Joe Napoli, rimasto per sempre nell'immaginario culturale italiano: una piccola Woodstock che ha fatto sognare generazioni di appassionati di musica. Trecento artisti si alternarono sul palco: da Duke Ellington ad Aretha Franklin, da Johnny Halliday ad Arthur Brown, dai Colosseum ai Black Sabbath, da Fausto Leali ai Ricchi e poveri a Bobby Solo, e a condurre era un giovanissimo ma già brillante Paolo Villaggio. Il testo è alla sua seconda edizione, aggiornata con due capitoli inediti.
16,00 15,20

La lezione dell'elefante

Marco Rizzo

Libro: Libro in brossura

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2020

pagine: 136

Dopo il della graphic novel “Salvezza”, Marco Rizzo firma un romanzo su guerra e immigrazione. La narrazione prende spunto da esperienze vere di richiedenti asilo ed è ricca di dettagli storici. Il protagonista è Sekou, tredicenne di Timbuctu appassionato di libri, la cui vita viene sconvolta dalla guerra civile scoppiata in Mali nel 2012 e dall’imposizione della sharia da parte degli jihadisti. Durante gli scontri muore il padre di Sekou, mentre il fratello Ousmane, prima, e Sekou, dopo, fuggono in Italia. Segue così il doloroso cammino attraverso il Sahara, l’arrivo in Libia, la permanenza in una prigione, il viaggio in mare a bordo di un barcone e infine l’arrivo in un centro di accoglienza in Sicilia. Ripercorrendo l’avventurosa vita di Seikou, Rizzo racconta la guerra civile maliana, l’estremismo jihadista e la sharia, l’emergenza umanitaria in Africa, l’immigrazione in Italia e i legami con la Libia. Ma anche l’amore per i libri come strumento di emancipazione, memoria e testimonianza.
10,00 9,50

La chiamavano maternità

Maristella Panepinto, Laura Ruoppolo

Libro

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2020

pagine: 160

"La maternità è il più bel punto di non ritorno": in queste parole le autrici Maristella Panepinto, giornalista, e Laura Ruoppolo, storica dell'arte, amiche e fondatrici del progetto web "A tutta Mamma!", condensano il loro punto di vista sulla maternità. Un'esperienza forte, un caleidoscopio di sentimenti, una pietra miliare nella vita di moltissime donne: essere mamma è tutto questo e anche molto altro, è bellezza e dolore, entusiasmo e stanchezza cronica, desiderio di stare "appiccicati" al proprio pargoletto ma anche voglia di approdare su un'isola deserta. Il libro parla con autenticità, dolcezza e ironia della maternità, sfuggendo agli stereotipi melensi e venendo a patti con l'inevitabile somma di sentimenti, che a volte non si allineano tra loro, che ogni madre affronta. Un libro per mamme che non pretendono di essere perfette, ma che accettano con serenità la propria umanissima e fisiologica imperfezione: perché, per le autrici, se c'è una certezza nella maternità, è proprio l'imperfezione, che rende unica ciascuna madre.
15,00 14,25

Chianchieri

Giankarim De Caro

Libro

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2020

pagine: 192

Ambientato negli anni cruciali tra la spedizione dei Mille e l'Unità d'Italia, il libro lega all'epopea dei due protagonisti, i gemelli Cola e Totò, chiamati a confrontarsi con un destino imprevedibile, la nostra storia nazionale: il risultato è un romanzo corale in cui anche i personaggi di contorno sono tratteggiati con maestria. Nel libro trova spazio il tema attualissimo dell'emigrazione: la speranza di un futuro migliore che anima i protagonisti è la stessa che spinge oggi tanti uomini a mettersi in viaggio, un sentimento universale, archetipico, senza tempo.
15,00 14,25

Giornalisti tra i banchi. Giovani che insegnano ai giovani

Libro: Copertina morbida

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2020

pagine: 106

Il vissuto dell'adolescenza che gli insegnanti si portano dietro è profondamente diverso dall'adolescenza reale. I problemi degli adolescenti di oggi sono talmente cambiati da essere inediti, in molti aspetti, per gli adulti. Come ci si può sintonizzare con un'intera classe di giovani che pensiamo di conoscere usando un paio di occhiali che non ce li fa più mettere a fuoco? In questo libro, frutto del lavoro di scrittura di alcuni alunni di una classe liceale, si affrontano temi anche molto forti che ci consentono di entrare in punta di piedi in un mondo parallelo del quale pensiamo di sapere tutto. I ragazzi parlano di fenomeni molto diffusi come l'autolesionismo, il beauty-cyberbullismo, l'identità sessuale. Difficilmente nel libri di scuola questi temi sono trattati. Eppure parlano direttamente del quotidiano dei nostri figli, dei nostri alunni. La sperimentazione avviata dalla docente di questa classe si fonda sulla personale esperienza di formazione con padre Pino Puglisi, il sacerdote palermitano ucciso dalla mafia nel 1993, che nei quartieri periferici di Palermo si era mostrato come valida alternativa alla mafia, sia come educatore di migliaia di bambini e giovani che come promotore di una nuova coscienza sociale e civica per la gente. Il suo metodo dell'ascolto e della relazione intima con i ragazzi, che è al centro di questo libro, è stato non solo studiato ma personalmente vissuto dall'insegnante per quasi 15 anni.
10,00 9,50

Segui la cenere

Davide Ficarra

Libro: Copertina morbida

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2020

pagine: 192

Giovanni Valenti è un giovane uomo che sta per diventare padre. Il suo futuro e quello di Amanda, la sua compagna, sarebbe luminoso se solo potessero liberarsi di un cono d'ombra che pesa su di loro da molti anni. Quelli in cui, insieme ai gemelli Marino, amici fraterni e soci fidati, hanno costellato le proprie vite di azioni criminali a catena, intrecciatesi presto con Cosa nostra e insanguinate da vendette che li hanno macchiati di ben quattro omicidi. Al Villaggio Santa Rosalia di Palermo infatti, negli anni '70, i ragazzi avevano messo su il "quartetto fantasia" inizialmente con Nicola, fratellastro di Amanda, ucciso poi a quattro mani da mafia e stato - prima per racimolare quel poco che bastava a sollevarli dalla miseria della loro vita di strada, per passare poi a colpi milionari, che inevitabilmente li hanno condotti al cospetto delle mafie, nella persona di Enzuccio "la belva". Giunti al 1986, anno in cui ha inizio l'ultima parte della loro storia, la serie di omicidi-vendetta pretende il passaggio conclusivo. Il "quartetto fantasia", con Amanda al posto di Nicola, si prepara per un'ennesima impresa criminale da realizzare in Nord Europa. Cresce la posta, crescono le difficoltà e i ragazzi conosceranno nuove parole: delusione, abbandono, tradimento. Che li porteranno a quell'ultimo anello mancante.
15,00 14,25

Maremmana

Maremmana

Mariacristina Di Giuseppe

Libro: Copertina morbida

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2020

pagine: 301

Lorenza è una giovane donna nata e cresciuta a Roma, tra gli agi di una famiglia borghese e di una bella casa. La sua vita è cambiata totalmente da quando è rimasta orfana di madre e padre a poco più di vent'anni. Alla perdita degli affetti più cari Lorenza ha reagito barricandosi dietro una routine apparentemente confortante ma priva di slanci e di emozioni forti, rifuggendo i progetti a lungo termine per difendersi dagli imprevisti e dalle fratture dei sogni. Tutto cambia quando la sua amica inglese, Muriel, la coinvolge nella ristrutturazione di un vecchio casale acquistato in Maremma insieme al marito, Mark. Il cantiere la scuote dall'apatia, offrendole nuovi punti di vista e nuove amicizie: il giovane architetto Filippo che la sorprende e la incanta con la sua professione; la fattora Matilde con le sue tre figlie che sanno allietarla e accudirla; l'assessore Arnaldo con il suo pragmatismo e la sua vivacità; don Arrigo con la sua caparbietà e con il suo amore per la cultura contadina; Muriel con i suoi inaspettati atteggiamenti, con i suoi umori variabili. E poi la natura che, con la sua forza dolce e nutriente, è la vera protagonista di questo romanzo. La vita contadina e le sue leggi semplici e ruvide avvicinano Lorenza alla verità delle "cose della vita" insegnandole ad accettarne i rischi, con coraggio. Prefazione di Daniela Brancati.
15,00

Pio La Torre. Una vita contro la mafia e i poteri forti

Melania Federico

Libro: Copertina morbida

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2019

pagine: 45

Un combattente sempre in prima linea che incarna i valori della giustizia sociale, della legalità, della convivenza civile e della pace tra i popoli: questa è stata l'esperienza umana e politica del sindacalista palermitano Pio La Torre. Per la prima volta, un libro racconta a bambini e ragazzi i suoi ideali e il suo impegno civile e sociale, facendone un esempio vivo e vero di cambiamento. Età di lettura: da 10 anni.
10,00 9,50

Donne disobbedienti

Donne disobbedienti

Ester Rizzo

Libro: Copertina morbida

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2019

pagine: 177

Ester Rizzo, scrittrice impegnata nell'ambito delle tematiche femminili, torna alle stampe riunendo in questo lavoro di ricerca alcune tra le figure che si sono distinte per la loro disobbedienza. Dalle donne contro le guerre, di tutti i tempi e di tutti i territori, alle disobbedienti indiane, in sari rosa, al fianco di Sampat Pal. Dalle italiane che cambiarono le leggi, come Rosa Oliva, alle monache forzate, che decisero di sovvertire il destino che altri avevano deciso per loro. Da suor Cecilia Basarocco, antesignana dell'opera di Medici senza Frontiere, a Malalai Joya, politica afgana che, a causa delle sue denunce, è costretta ancora oggi a vivere braccata. Disobbedienti sono state le madri, le mogli e le figlie che si sono dissociate dalle leggi feroci della 'ndrangheta, che hanno denunciato, collaborando con la giustizia. Le figure qui raccontate hanno contribuito al percorso dell'emancipazione femminile, hanno alzato la voce anche per quelle costrette al silenzio. Donne disobbedienti che infrangono le norme di un universo maschilista e patriarcale, che scardinano stereotipi che le vorrebbero sottomesse, che di fronte a leggi ingiuste impongono quelle dell'umanità e della fratellanza tra gli essere umani, di qualsiasi sesso.
15,00

Pier Paolo Pasolini. Polemico, passionale, proteiforme

Lavinia Spalanca

Libro: Copertina morbida

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2019

pagine: 99

Nell'epoca della post-verità, della mistificazione mediatica e delle fake news, riascoltare la voce di Pasolini, uno degli intellettuali più temerari e liberi del Novecento, acquista un particolare valore educativo e costituisce un incoraggiamento - specie per le giovani generazioni - ad affrontare con lucidità di sguardo la realtà contemporanea, seguendo il suo esempio di intellettuale disobbediente e polemista, e di artista ardimentoso nello sperimentare una pluralità di linguaggi e di stili differenti. Intento di questo libro è appunto quello di ripercorrerne la figura e l'opera nella maniera il più possibile completa ed esaustiva - sia nel rispetto della cronologia che degli snodi tematici - ma anche in modo originale - considerando la sua opera come un corpus unitario, pur nella diversità dei generi (poesia, narrativa, saggistica, cinema, teatro, giornalismo) - e offrendo, soprattutto. un testo di facile consultazione. Il volume è strutturato in due parti: nella prima, in cui si delinea l'itinerario esistenziale e artistico dell'autore, numerose schede di approfondimento consentono al lettore di ampliare le questioni affrontate, in relazione al contesto storico-culturale dell'epoca (il rapporto fra lingua e dialetto, fra linguaggio tecnologico e politichese, fra scrittori e cinema); nella seconda, prettamente antologica, è riprodotta una selezione di testi pasoliniani, accompagnata da un ricco corredo di note e da un'ampia e articolata analisi critica. Inquadrando l'opera dell'autore in un preciso ambito storico-geografico (si veda l'approfondimento sulle città di Pasolini) e socio-antropologico, emerge ancor più forte la personalità dell'artista e, di conseguenza, l'attualità della sua riflessione critica, la vitalità delle illuminanti intuizioni e delle provocatorie prese di posizione. Con la speranza che la sua parola, originale e controcorrente, possa ancora risuonare in un'Italia (e in un mondo) che sembra aver sacrificato il libero pensiero sull'altare del consumismo.
10,00 9,50

Tina Modotti. Fuoco che non muore

Gabriella Ebano

Libro: Copertina morbida

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2019

pagine: 142

Roma, 1943. Su un tram affollato diretto alla stazione Termini salgono due soldati tedeschi della Wermacht. Spezzano l'improvviso silenzio interrogando una ragazza, con gli occhi da gatta e dall'aspetto selvaggio; vogliono sapere cosa contiene la vecchia valigia che ha con sé. La giovane nota lo sguardo attento di una donna sui cinquant'anni, di una bellezza malinconica ma luminosa, che segue la scena con apprensione". Da questo momento Elsa e Tina iniziano a conoscersi, costruendo una solida amicizia, basata su un'affinità istintiva e intellettuale, e sul comune senso di ribellione rispetto all'ambito politico, alle convenzioni e alle questioni di genere del tempo. Sarebbe, del resto, potuta andare diversamente se Tina Modotti ed Elsa Morante, grandi figure della fotografia e della letteratura, si fossero davvero conosciute? Gabriella Ebano ha immaginato questo incontro, tutt'altro che impossibile, per concedere altro tempo e altro spazio a Tina Modotti, che dedicò tutta la sua esistenza agli oppressi e agli emarginati, tramite la militanza politica e il suo talento artistico, dimostrando di avere dentro una passione irriducibile prima di finire prematuramente la sua vita. Le fitte conversazioni e le intime confessioni tra le due amiche - durante le quali emergeranno altre figure di artisti, intellettuali e leader politici del tempo - hanno per sfondo la città eterna, una Roma in bianco e nero che le accompagna negli scatti della stessa autrice. Prefazione di Giuliana Scimé.
12,00 11,40

Diario inquieto di un'insegnante precaria

Mari Albanese, Maria Grazia Maggio

Libro: Libro in brossura

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2019

pagine: 150

Tecla ha trentotto anni ed è un'anima inquieta. Sicilianissima di nascita e di formazione è costretta ad abbandonare la sua terra e la ricerca di lavoro la conduce a Firenze. È un'insegnante precaria. Avverte, sin dal suo arrivo, il bisogno di riflettere sulla sua condizione esistenziale e professionale, sui suoi amori, sulla famiglia e sui sogni delusi. Inizia quindi a scrivere sulle pagine di un diario, che da semplice compagnia si trasforma, poco a poco, in un interlocutore necessario, grazie al quale la visione della propria vita da precaria si estende alle tante altre esperienze altrui, corrispondenti e complementari. A far da cornice alle giornate e alle notti di Tecla, una città incantevole ma malinconica, che Tecla impara a conoscere sulle ruote della sua bicicletta, compiendo contemporaneamente passi avanti verso la maturità, e passi indietro verso la bambina e la giovane donna che è stata nella sua Sicilia. Il mondo della scuola con le sue contraddizioni, le lavatrici a gettoni, gli ortaggi in bella vista al supermercato incarnano, allo stesso tempo, la solitudine e la ricchezza del quotidiano: mezzi entrambi necessari perché Tecla possa affacciarsi a nuove opportunità e a nuove prove da superare a tu per tu con se stessa, sulle proprie gambe ma con la consapevolezza di condividerle con un'intera generazione.
12,00 11,40

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