Pequod
Radici a radici
Filippo Amadei
Libro
editore: Pequod
anno edizione: 2025
pagine: 64
"Quando mi abbracci nel sonno / e ti fai piccola, una chiocciola / attaccata con tutta la sua vita / alla mia, dovrei essere una roccia / per sorreggerti dal timore del crollo / e invece come una spugna assorbo / la pena dentro certi tuoi respiri / e la speranza della tua mano / che mi cerca nel buio delle lenzuola / così una parte di te diventa la mia / e non so dire cosa mi scuote di più / se la riva profonda della notte / o l’argine di luce del tuo amore."
Voli domestici
Fabrizio Coppola
Libro
editore: Pequod
anno edizione: 2025
pagine: 55
«Fabrizio Coppola riesce a essere evocativo nell’essenzialità del dire, la malinconia in controluce è armata di un sorriso cauto; l’accettazione delle contingenze non è mai supina, è un percorso a schiena dritta di chi i giorni che fanno la vita li prende di petto, e sa trovare il coraggio e la grazia di un motivo che dia significato alla compiutezza, spesso impietosa, del nostro incedere in questo mondo, istante dopo istante». (Cettina Caliò)
Versi di un filosofo
Jean-Marie Guyau
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2025
pagine: 360
Nei versi di Jean-Marie Guyau, meditabondi e inquieti, i temi della sua filosofia – la vita, l'amore, la religione dell'individuo, la ricerca senza fine del pensiero – che, liberati nel verso e nella lirica, si arricchiscono di nuovi significati e impreviste sfumature. Il canto libero di un libero pensatore. Postfazione di Valentino Ronchi.
Le cose non sono più come prima
Marco Ferri
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2025
pagine: 164
Una bacheca abbandonata e quello che nel tempo succede lì attorno, due coniugi nella sala d'attesa per un colloquio di lavoro, un conferenziere improbabile e una lectio brevis di economia che è come l'ottava meraviglia dei savi alchimisti della Macedonia, finte recensioni e strane assemblee in un futuro spettrale e demagogico, poeti che recitano sulla Luna e quello che ne resta dopo un disastroso viaggio di ritorno, la delusione di una prof di filosofia che riapre i libri delle sue illusioni giovanili e i deliri della demenza senile, e infine: chi è davvero un ospite su questo pianeta? Ventuno racconti che proseguono quelli di Vecchi scemi ma il tono è diventato più crudo, decisamente satirico e visionario, con l'allegria di chi ha perso ogni speranza.
Conversari con gatto Puffi
Daniele Gorret
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2025
pagine: 102
Un uomo solo ed anziano ed un gatto giovane ma sperduto si incrociano casualmente ed avvertono di avere qualcosa in comune: la solitudine, l'"essere senza amore". E "decidono" di rivedersi ogni sera sul luogo del primo incontro: il terrazzo della casa dell'uomo. Nasce così un'abitudine che è qualcosa di più per entrambi: è il bisogno di sentirsi al mondo (il mondo tutto e quel piccolo preciso angolo di Terra in cui sono) anche per l'altro. Un umano ed un felino hanno - ciascuno per sé, ciascuno a suo modo - la compagnia che li costringe al confronto. L'uomo che è, casualmente, un poeta dirà giorno dopo giorno la bellezza e il brivido dell'incontro, il piacere di sentirsi affratellati all'altro da sé, al simile a sé: "Per questo siamo qui, entrambi con lo sguardo/ rivolto all'altro, agli occhi ed alla mente/ che l'altro ha, che non nasconde affatto/ anzi li mostra, senza più spavento!". "Figli d'un padre un poco complicato" si abitueranno ai quotidiani "conversari", dialoghi impossibili eppure ricchissimi di tutte le sensazioni e le tragedie che i viventi possono sperimentare. Sempre più convinti d'essere a modo loro immortali ("questa inedita folle convinzione"), l'uomo e il "suo" gatto si confidano e si rivelano - al di là della condizione umana ed animale - come appartenenti al Tutto, in perpetua vibrazione fra piacere e dolore, fra Bene e Male. Gli endecasillabi del testo provano a dire l'impossibile di questo rapporto: il passato dei due viventi si trasfigura e si riplasma alla luce di questo presente assoluto in cui pare che tutto sia rifondato nella necessaria evidenza.
Una spiga
Sheila Moscatelli
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2025
pagine: 82
«La poesia di Sheila Moscatelli mi pare nasca dall'accoglienza. (...) È questa una poesia piena di quiete. Sembra quasi la traduzione da un dialetto. Sheila dedica questo libro ai suoi figli e all'eterno dentro al quotidiano. Tutte queste piccole cose del quotidiano che vengono raccolte come vita suscitano vita» (dalla prefazione di Francesca Serragnoli)
Un nuovo romanzo
Vanna Loiudice
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2025
pagine: 150
Un romanzo on the road in una terra spoglia senza nome, una storia di affari loschi e spacciatori senza meta, di corrotti e corruttori. E un misterioso bambino che osserva senza parlare.
Angolo giro
Maurizio Terzetti
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2025
pagine: 104
«Forse non è un caso che un volume di poesie come questo sia opera di un autore umbro, non più giovane, che con molta determinazione vuole vivere in provincia, nella sua terra, lontano da clamori e carriere poetiche. E a partire da qui che possiamo leggere il libro richiamando, prima di tutto, la lezione di Penna, con molta intelligenza e appartato ritegno. Ne viene una raccolta che colpisce per la sua apparente semplicità, per un certo favolismo di fondo che si intreccia alle liriche, per la profonda circolarità che l'autore imprime alle prove poetiche più mature, degli ultimi quattro anni, che qui ha richiamato e ordinato». (Roberto Deider)
A noi basti la gioia di cantare
Massimiliano Bardotti
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2025
pagine: 104
«Il dono di questa raccolta ha al cuore della sua preziosità il modo in cui riesce a veicolare alcune delle idee più rivoluzionarie per l'epoca in cui viviamo» (dalla prefazione di Guidalberto Bormolini). Nota di Daniele Mencarelli
La salvezza compie passi piccoli
Tamara Vitan
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2025
pagine: 98
Prefazione di Anna Maria Tamburini.
La saggezza
Giulio Aureliano Pistolesi
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2025
pagine: 83
Pistolesi usa due strategie del comico, per dirla alla Luigi Malerba, o meglio due espedienti della comicità entrambi molto classici: l'inatteso (aprosdóketon, direbbe lui in corsivo e tra parentesi, citando direttamente la fonte colta come un liceale secchione — chi scrive qui condivide, anzi condivise, il problema), un imprevisto logico-espressivo-semantico che è di solito consegnato alla chiusa, e la rottura della quarta parete, si direbbe a teatro, ovvero l'inserimento nel testo di elementi metatestuali che convocano il lettore, lo fanno entrare nella costruzione del testo e del pensiero sottostante, lo chiamano a correo della marachella poetica —suscitando la risata, certo, ma non solo. Prefazione di Gilda Policastro.
La condizione dell'orma
Daniele Giustolisi
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2025
pagine: 144
Le poetesse e i poeti pubblicati nella collana Portosepolto si collocano in quel luogo letterario e umano in cui si compie il nostos del poeta e della sua parola che, spesso, si esprime come cura verso l'intima natura delle cose e attenzione per ciò che è, agli occhi dei più, infinitamente piccolo e quotidianamente trascurabile. Una parola poetica che nasce dalla tensione tra l'avvicinarsi e il mai riuscire a manifestarsi a pieno di ciò che resta desiderato e inesprimibile, se non attraverso il tentativo della poesia.