PTM Editrice
I geroglifici dei giganti. Introduzione allo studio della scrittura nuragica
Gigi Sanna
Libro: Copertina morbida
editore: PTM Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 248
Shardana. La bibbia degli Urim
Leonardo Melis
Libro: Libro in brossura
editore: PTM Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 264
50° fiera del tappeto e dell'artigianato artistico della Sardegna. Mogoro
Libro: Copertina morbida
editore: PTM Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 144
L'architettura dell'arcano. Il megalitismo atlantideo dimora della dea madre
Danilo Scintu
Libro: Copertina morbida
editore: PTM Editrice
anno edizione: 2012
pagine: 448
Aldo Scardella. Il dramma di un innocente
Vittorio Melis
Libro
editore: PTM Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 432
La sera tardi dell'antivigilia di Natale del 1985, veniva ucciso da un commando di tre malviventi incappucciati e armati di pistole, il titolare del Bevimarket mentre si apprestava a chiudere la sua rivendita di liquori, in via dei Donoratico, a Cagliari. Sei giorni dopo veniva arrestato un giovane studente universitario, il ventiquattrenne Aldo Scardella, che abitava a circa centocinquanta metri dal luogo del delitto e completamente estraneo alla vicenda. Sequestrato alla sua famiglia, Aldo, senza alcuna prova, veniva incarcerato e segregato in una cella di isolamento, dapprima nel carcere di Oristano e poi in quello tristemente famoso di "Buoncammino" di Cagliari, e impedito anche di incontrare l'avvocato, scelto dalla sua famiglia, per poter predisporre una benché minima difesa. Dopo 185 giorni di dura segregazione passati tra sofferenze inaudite, disperazione, impedito persino di assistere alla Messa della Santa Pasqua, mai interrogato dal giudice istruttore, sordo alle sue disperate grida di innocenza, privato dapprima della libertà e poi della dignità, diritti inalienabili di ogni individuo, Aldo veniva riconsegnato cadavere alla sua famiglia in quell'infausto 2 luglio 1986. Il romanzo rivive il dramma di questo innocente, la cui vita è stata spezzata da una "Giustizia" ingiusta, spietata e superficiale, e il cui martirio è obbligo raccontare per un doveroso tributo alla sua memoria.

