Quinto Evangelista

Saggio dalla accurata documentazione che descrive la Vita terrena di Cristo, così come effettivamente si svolse dall'inizio alla fine, dal legno della mangiatoia al legno della croce. Vi sono inseriti gli ultimi risultati delle ricerche archeologiche, storiche e sociali legati alla cultura del tempo in cui visse Gesù Cristo.Per i credenti: Dio stesso, la 2ª Persona della SS. Trinità diventato uomo. Colui che ha svelato non solo il mistero di Dio all'uomo, ma anche il mistero dell'uomo a se stesso. Rendendogli noto il suo eterno destino.Per gli agnostici: il modello perfetto di uomo, che ha donato la vita per gli altri. Libero di fronte ad ogni potere, non legato ad interessi personali. Colui che ha diviso la storia a.C e d.C.Un testo che interpella la vita interiore di ogni uomo, ateo o credente che sia.

La penna spirituale di padre Ildebrando Santangelo ci svela quale sia la bellezza della vita che ci è donata. Vita da intendersi non solo come esistenza terrena. Un tempo importantissimo, ma fuggevole, in cui dobbiamo guadagnarci l'eternità. Il possesso d'un godimento felice e senza fine; la ragione ultima per cui Dio ci ha chiamati ad esistere. Secondo l'aurea frase di sant'Agostino: "Chi ti crea senza di te; non ti salva senza di te".

Otto persone, il giorno della resurrezione di Gesù, sono costrette a prendere posizione sull'annuncio sconvolgente di tale notizia. Per alcuni è solo un ex-falegname, per altri è Dio stesso fatto uomo. Al di là di accettare o meno il Nazareno, in ognuno prende piede la consapevolezza - accettata o rifiutata - di essere venuti a contatto con un avvenimento eccezionale. Prima di decidersi per il "sì" o per il "no" ognuno resta in bilico tra la speranza d'una vita immortale, o l'accettazione della morte come fine disperante. Ovvero l'interrogativo più profondo dell'uomo.

Uno scritto del grande maestro spirituale Ildebrando Santangelo. Attraverso la "liberazione", che avviene attraverso il sacramento della Confessione, la Pace e la Luce entrano sempre più in noi. L'uomo ritorna nella sua forma più pura e bella; per cui l'occhio di Dio può giubilare davanti ad un suo figlio ritornato. Secondo le parole di Cristo: si fa più festa in cielo per un peccatore pentito, che per novantanove giusti che proseguono la loro strada.

Eros è un cristiano fin nel profondo. Il suo legame con Cristo si riflette in tutti gli aspetti della sua vita: affettiva, sociale, lavorativa. Una serie di circostanze, chiamate dai credenti spirito del male, e dagli agnostici sfortuna stravolge tutta la sua vita. Sia nel lavoro, nei rapporti sociali e con i figli Eros si ritrova Fallito. Vivendo l'eterno dilemma del giusto perseguitato.In questo marasma di eventi che si svolgono negli anni '60-'70 sembra vincere il caos. Ma c'è un ribaltamento della situazione: legata al caso per gli atei, alla Provvidenza per i credenti. Eros emigra in Inghilterra, diventando un perdente vincitore...

Romanzo che narra gli ultimi giorni di vita di Giuda Iscariota. Per l'introspezione e lo scrutarsi delle anime, il cammino interiore di Giuda diventa un modello per riflettere sulla vita di ognuno di noi. Giuda ha la certezza di avere davanti il vero uomo/Dio, come pure il bisogno di rifarsi. Anche la figura di Cristo è paradigmatica: un Messia laico, che parla più di libero arbitrio che di Regno dei Cieli. Grazie ad un doppio finale si scoprirà il destino di Giuda nell'aldilà...