Seri

La fata Mirtilla vive sul picco più alto dei Monti Sibillini e guida i giovani lettori all'interno del frutteto dove tanti personaggi meravigliosi e colorati affrontano avventure straordinarie e fanno amicizie durature. Protagonisti di queste storie coinvolgenti sono i frutti di stagione: l'albicocca Genoveffa, la prugna Teresa, il kiwi Agostino e tanti, tanti altri. Con questo volume Seri Editore inaugura la sua collana per bambini e ragazzi: Le giostre. Età di lettura: da 4 anni.

Un libro simpatico, unico. Un romanzo comico dove il lettore non si stanca mai di scorrere gli episodi raccontati con maestria, intelligenza e dettati da un'esperienza vissuta. Similitudini magistrali, scene improvvise e inattese accompagnano per tutta la durata dell'opera. Risate continue e assicurate. Persone e fatti dipinti in un quadro perfetto e insolito che dimostra, senza ombra di dubbio, una notevole abilità letteraria e un'ottima conoscenza del mondo in cui viviamo.

«Tanti sono i nomi delle autrici e degli autori di poesia legati alle Marche che hanno lasciato un segno nella storia letteraria italiana del secondo Novecento e dei primi decenni del ventunesimo secolo; tante e tanti lo stanno facendo oggi [...] Nella complessità delle coordinate spazio-temporali si innesta poi la terza dimensione della pagina poetica, del suo bianco e nero, che ha la capacità di rimescolare e rimettere in gioco tutte le considerazioni precedenti. In questa antologia, si possono infatti notare alcune ricorrenze di tipo variamente intertestuale, stilistico, tematico, politico che vale la pena tentare di mettere a sistema.» (dall'introduzione di Lorenzo Mari) Autori: Michele Bordoni, Riccardo Canaletti, Marta Chiacchiera, Giorgiomaria Cornelio, Jacopo Curi, Francesca De Luca, Elisa Des Dorides, Lorenzo Fava, Emanuele Franceschetti, Riccardo Frolloni, Samir Galal Mohamed, Matteo Morea, Michele Ortore, Pietro Polverini, Mariachiara Rafaiani, Giorgia Romagnoli, Alessio Ruffoni, Jonata Sabbioni, Simone Sanseverinati, Riccardo Socci, Davide Tartaglia, Costantino Turchi.