Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Editoriale Jouvence: Fuori orario

Il cardinale mago. Gnosi, ermetismo, teurgia e i misteri di un codice scomparso

Il cardinale mago. Gnosi, ermetismo, teurgia e i misteri di un codice scomparso

Ezio Albrile

Libro: Libro in brossura

editore: Editoriale Jouvence

anno edizione: 2020

pagine: 174

Quando Bisanzio cadde sotto le armi dei Turchi, la necessità di conservare la memoria della grecità si fece impellente. In tale progetto culturale venne a collocarsi la creazione della Biblioteca Marciana di Venezia, il cui fondo iniziale fu rappresentato dai preziosi codici manoscritti donati dal cardinal Bessarione, figura anomala di religioso che fu centrale per la rinascita dell'antico platonismo. "Il cardinale mago" racconta le vicende "misteriose" di uno di questi libri, il De mysteriis di Giamblico. L'importanza di quest'opera nel quadro della teurgia neoplatonica è indiscutibile. Le glosse e annotazioni fatte dal Bessarione, inoltre, svelano il grande interesse del cardinale per la teurgia, intesa come possibilità pratica di unirsi a quel mondo divino rivelato nella predicazione di un Gesù operatore di miracoli e "mago".
14,00

H. Come Hitler vedeva i suoi tedeschi

H. Come Hitler vedeva i suoi tedeschi

Johann Lerchenwald

Libro: Libro in brossura

editore: Editoriale Jouvence

anno edizione: 2020

pagine: 245

In questo romanzo, Adolf viene descritto fino all’età di trent’anni come un soggetto un po’ nevrotico, sì, ma per il resto normale. Normale, non comune. Perché, nonostante i suoi limiti, mostra di possedere quelle caratteristiche che Thomas Mann è costretto suo malgrado a riconoscergli in Fratello Hitler: le caratteristiche che solitamente contraddistinguono l’artista. E a farlo diventare quello che infine diverrà non saranno solo e in primo luogo le predisposizioni personali o le circostanze storiche, ma i tedeschi, con quella miscela unica di stolta fede nell’autorità e presunto idealismo che dei piccolo-borghesi ignari fece dei criminali esecutori di ordini. Tutti gli elementi essenziali su cui poggia la trasfigurazione letteraria non sono in ogni caso immaginari, ma rigorosamente documentati. E, se l’autore ha voluto, in certi momenti, accentuare un poco la coscienza che Hitler ha di sé e della sua situazione, questo artificio serve unicamente a far meglio risaltare la tragica simbiosi tra il dittatore e le masse. Presentazione di Franco Cardini.
18,00

Anni con mio padre

Tatiana Tolstoj

Libro: Libro in brossura

editore: Editoriale Jouvence

anno edizione: 2019

pagine: 293

Il diario semplice, fervido, colmo di appassionati propositi, che Tatiana, secondogenita di Tolstoj, tenne dal 1878 al 1919 è soprattutto una cronaca quotidiana dei suoi rapporti col padre. L’adolescente ingenua e vivace dei primi anni poco a poco cede la penna a una ragazzina intelligente e impulsiva, ma sempre candida, che, se condivide molte posizioni religiose e sociali del padre, del quale sovente è segretaria, non per questo dimostra di essere un discepolo cieco e fanatico. Vi scopriamo un Tolstoj familiare, bonario, senza “tolstoismi”, lontano tanto dal Mosè ispirato, quanto dal mostro di orgoglio e ipocrisia dipinto dai suoi detrattori. Né icone né caricature, ma un album di famiglia. Un album che, come si vede dai testi contenuti in questo volume apparentemente diversi tra loro, forma un tutto unico, una sorta di taccuino di appunti intimisti su Lev Tolstoj. Il libro si può scorrere come una vita illustrata dello scrittore che il lettore vede animarsi davanti a sé, pagina dopo pagina. Prefazione di Daniel Gillès.
20,00 19,00

J.S. Bach. Il musicista poeta

J.S. Bach. Il musicista poeta

Albert Schweitzer

Libro: Libro in brossura

editore: Editoriale Jouvence

anno edizione: 2019

pagine: 452

Bach è stato un poeta nell’animo. Così lo definisce Albert Schweitzer in questo libro che non è né un’opera biografica né uno studio estetico, ma una sicura guida per l’interpretazione delle opere del grande maestro. Secondo il celebre musicologo, Bach, quando esamina un testo, cerca soprattutto di metterne in luce la poesia. Lo sviscera e lo approfondisce fino a trovare quello che a lui sembra l’idea essenziale, che si propone di illustrare. Precedendo immediatamente Wagner, Bach sviluppa sempre un fraseggiare musicale che nasce dal ritmo stesso delle parole. Modella il periodo musicale su quello del testo, dal quale lo fa derivare, e lo traduce con meravigliosi grandi periodi musicali, di cui non troviamo esempi in tutta la letteratura musicale. Altrettanto sicuro è il suo istintivo intuito drammatico, che lo spinge sempre a cercare nel testo contrasti, opposizioni e gradazioni da far rivivere con la musica, nella ricerca costante di un’altissima poesia descrittiva.
24,00

Le figlie di Abramo. Una lunga storia, dai testi sacri ai diritti civili

Le figlie di Abramo. Una lunga storia, dai testi sacri ai diritti civili

Massimo Annati

Libro: Libro in brossura

editore: Editoriale Jouvence

anno edizione: 2019

pagine: 407

Molti secoli fa, partendo dalla Rivelazione gli uomini (maschi) hanno enunciato le norme religiose – talvolta con estrapolazioni molto libere rispetto ai testi sacri – a cui sono poi seguite le leggi civili e le inevitabili percezioni di giusto/sbagliato, permesso/vietato, che riguardano tanto la società nella sua interezza quanto il singolo individuo che le declina in funzione della propria storia, della propria cultura e della propria sensibilità. Nei secoli, queste regole hanno spesso creato notevoli differenze tra maschi e femmine e solo oggi - e comunque soltanto in alcune parti del mondo - le discriminazioni di genere sembrano avviate verso il tramonto. Questo libro vuole ripercorrere il lungo cammino compiuto dalle "Figlie di Abramo" nel tempo e nello spazio, esplorando nei diversi contesti nazionali le relazioni tra religione, diritto e realtà sociale, attraverso aspetti quali matrimoni, divorzi, diritti civili, discriminazioni, delitti d'onore, amore e sessualità.
26,00

Un vulcano chiamato Siria. Testi e testimonianze

Un vulcano chiamato Siria. Testi e testimonianze

Abdullah Alhallak

Libro: Libro in brossura

editore: Editoriale Jouvence

anno edizione: 2018

pagine: 75

"Un vulcano chiamato Siria" propone una panoramica sulla rivoluzione siriana, scoppiata nel 2011 sull'onda delle rivolte che hanno coinvolto tutto il mondo arabo. Le prime proteste, pacifiche e civili, sono state represse nel sangue dal regime di Bashar al-Asad, che ha rifiutato qualsiasi richiesta di cambiamento e si è dimostrato deciso a difendere a ogni costo il potere ereditato dal padre, Hafez al-Asad. A seguito della repressione, la Siria è precipitata in un'impasse di violenza e oggi viene contesa da varie potenze regionali e internazionali. L'autore, giornalista e accademico siriano, si interroga sul futuro del proprio paese e pone l'accento sull'importanza della democrazia come soluzione che possa garantire una pace stabile e duratura. Il libro ripercorre le fasi precedenti alla rivoluzione, a partire dalle attività dell'opposizione democratica che hanno portato alla primavera di Damasco nel 2000, i cui protagonisti sono stati arrestati e incarcerati, analizza l'atteggiamento del regime nei confronti del settarismo attraverso le testimonianze raccolte dall'autore tra gli attivisti della sua città, Salamiyya, dove risiede la minoranza ismailita, ed esamina approfonditamente il modo in cui il regime ha giocato la carta del jihadismo per salvare se stesso. Infine, viene affrontata la visione "orientalista", riproposta sia in occidente sia nei paesi arabi, secondo la quale gli arabi e i siriani non sono predisposti alla libertà e alla democrazia. Questo punto di vista, unito alla paura per il fondamentalismo islamico, ha portato a giustificare il regime di Bashar al-Asad, a prescindere dal fatto che si fosse macchiato di atroci crimini contro la popolazione e senza tenere conto che le cause del fondamentalismo sono state innanzitutto di natura politica, ancor prima che culturale e storica. Introduzione di Shady Hamadi.
12,00

Spezie, ricerche e ricette

Emanuela Trevisan

Libro: Libro in brossura

editore: Editoriale Jouvence

anno edizione: 2026

pagine: 140

Si inizia da Venezia, anzi dall’isola della Giudecca, luogo dell’infanzia e della formazione dell’Autrice per continuare lungo un percorso punteggiato di ricerche tra gli ebrei di Oriente e dell’Africa nel quale si rincorrono esperienze diverse, ricordi, a volte bizzarri e stravaganti e ricette di cucina. Le diaspore ebraiche di cui si tratta sono spesso situate ai margini dell’ebraismo, i caraiti egiziani, gli ebrei etiopi, del Marocco, della Tunisia, dello Yemen o del Kenia o i convertiti di San Nicandro e altri ancora, consentono sguardi diversi che sfaccettano maggiormente l’ebraismo, spesso noto solo per la sua componente occidentale. Nel volume il mondo delle spezie e dei sapori si mescola e integra con quello della ricerca aggiungendo spessore e profumo alle ricerche stesse. Questo libro non è una raccolta di ricette ebraiche, è piuttosto un melting pot di sapori in cui quelli ebraici si confondono con quelli non ebraici ed un melting pot di memorie che si mescolano alle ricerche condotte in posti spesso inusuali.
16,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.