Editoriale Jouvence: Fuori orario
Wanda. L'ultima maitresse. La storia d’Italia dal 1939 al 2020 raccontata dalle lucciole e dai loro clienti
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2021
pagine: 432
Metà degli anni '90: Stazione Centrale di Milano, sotterranei fatiscenti delle Poste Italiane, una vecchia stracciona alcolizzata dice di essere Wanda la Bolognese. È Claudio Bernieri a incontrarla, e dall'incontro nasce questo libro a lei dedicato e che ne raccoglie la testimonianza. Ma chi è Wanda? Quasi per scherzo comincia la professione della prostituzione, divenendo rapidamente molto nota, soprattutto negli ambienti del potere. Molti suoi clienti sono infatti gerarchi fascisti. Nel Dopoguerra dell'Italia democristiana le cose vanno anche meglio. Wanda dirige il famoso Casino di via Fiori Chiari 17 a Milano, ma ecco che arriva la senatrice socialista Lina Merlin. Nel 1954 deposita alla Camera il suo progetto di legge che prevede l'abolizione delle case chiuse. Wanda e le colleghe insorgono. Ma la storia di Wanda e delle sue colleghe non finisce affatto qui...
Memorie di Spagna 1937
Elena Garro
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2020
pagine: 149
"Memorie di Spagna 1937" è la narrazione del viaggio che Elena Garro intraprende col marito, Octavio Paz, premio Nobel per la letteratura nel 1990, e con un gruppo di intellettuali messicani per partecipare al II Congresso Internazionale degli Scrittori Antifascisti, svoltosi a Valencia, Madrid, Barcellona e Parigi. La giovane Garro si trova quindi catapultata nel mondo della cultura dell'epoca – tra figure come Luis Cernuda, Antonio Machado, Pablo Neruda, André Gide e Robert Capa –, di cui fornisce ritratti molto umani, ma anche pungenti, quando si tratta di demistificare l'idealizzazione della partecipazione intellettuale alla Guerra civile di Spagna. Ma le sue memorie, scritte negli anni '80 con una prosa a tratti commovente e a tratti ironica, sono anche una preziosa testimonianza di quel tragico conflitto. In una lettera del 1986, Emilio Carballido le scrive: "Il libro mi sembra bellissimo, uno dei più belli che tu abbia mai scritto. È veramente un'opera che [...] ha la libertà di un romanzo e l'autorità di una cronaca vissuta [...]. Quando ti decidi a pubblicare le tue bellissime memorie?". Sarebbero comparse per la prima volta nel 1992 in Spagna e, in occasione dell'ottantesimo anniversario della conclusione della guerra, vedono la luce anche in italiano.
Lettere a Sophie
Denis Diderot
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2020
pagine: 183
La corrispondenza amorosa tra Denis Diderot e l'amante Louise- Henriette Volland – ribattezzata Sophie in onore della "culla della filosofia" – è considerata nel suo genere una delle vette più alte mai toccate della letteratura occidentale. In realtà, si tratta di una sorta di "epistolario a una voce" – perché raccoglie le sole lettere del philosophe, pur lasciando intendere le risposte di Sophie – capace di far trasparire con estrema chiarezza la straordinaria sintonia di affetti che caratterizzò il loro amore. Ma, al di là degli sfoghi e delle effusioni, questo epistolario è anche una ricerca filosofica corale, in cui gli amanti plasmano il loro pensiero comune in un dialogo e in un confronto reciproci nel tentativo di realizzare una "vita di verità".
Arigó. Il guaritore dal coltello arrugginito
John G. Fuller
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2019
pagine: 262
In questa vicenda straordinaria esistono dati di fatto inconfutabili che non possono essere messi in discussione neppure dal più ostinato degli scettici. Ze Arigó, il chirurgo-guaritore brasiliano di estrazione contadina, ha operato i suoi pazienti affondando nella carne viva un coltello da cucina o un temperino, trascurando le più elementari precauzioni igieniche, senza causare il minimo dolore, e senza bisogno di emostasi né di punti. Ha scritto a una velocità pazzesca le più complesse ricette di farmacologia moderna, pur non essendo andato oltre la terza elementare e non avendo mai studiato la materia, e formulato accurate e valide diagnosi. Per circa due decenni, si è occupato di oltre trecento pazienti al giorno, senza mai percepire alcun compenso. Arigó è stato un caso unico che non può essere classificato in alcun modo. Tutto ciò che ha fatto rappresenta una realtà inconfutabile: come abbia potuto farlo rimane un mistero e una sfida per la scienza.
Il male accanto
Massimiliano Comparin
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2019
pagine: 319
Un viaggio, spietato e lucido, dentro il male, la sua seduttività e la sua allucinata follia. Le dichiarazioni del testimone di giustizia Antonio Zagari, rilasciate al magistrato Armando Spataro a metà degli anni Novanta, costituiscono il fiume carsico che attraversa questo incredibile romanzo. Dentro, s’incagliano le vite di tre ragazzi, Regiù, il Pera e il Ross, amici per la pelle e figli dello stesso cortile di un piccolo borgo del Nord Italia. Allievi ignari di un inconsapevole maestro che, a distanza di vent’anni, racconterà in controluce, assieme ai suoi terribili crimini, la loro storia.
Scrittore contro. L'opera di Leonardo Sciascia
Stefano Lanuzza
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2020
pagine: 147
Ora trascurato, ora tenuto in considerazione dalla critica letteraria accademica, Leonardo Sciascia, per sua stessa ammissione, sfugge e vuole sfuggire a ogni etichetta precostituita, ancor più a quella diffusa o risaputa d’intellettuale. “Se qualcuno mi corre dietro chiamandomi ‘intellettuale’, non mi volto nemmeno”, avverte. Non intellettuale, ma homme de lettres, artista della parola e scrittore solitario quantunque impegnato, soprattutto con la propria coscienza: il contrario, per Sciascia, della malafede e dell’imbecillità morale. Questo libro di Stefano Lanuzza è un efficace strumento per avvicinarsi a Sciascia e al suo universo, imparando ad apprezzare, a leggere e a rileggere i suoi capolavori, ma anche un vivo affresco della personalità di Sciascia e della realtà italiana. Non si può avere un’idea precisa dell’Italia dagli anni Cinquanta del Novecento in poi, infatti, senza frequentare l’opera di Sciascia, coscienza laica e critica, libera e antagonista, della società italiana: scrittore scomodo, scrittore contro.
Evitiamo di ammalarci! Le basi scientifiche della medicina dello stile di vita
Antonio Mazzocca
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2025
pagine: 166
Lo stile di vita fa davvero la differenza nello sviluppare o meno un infarto, un tumore o il diabete? In che misura lo stile di vita è responsabile dell’insorgenza di queste malattie? Possiamo vivere più a lungo, e soprattutto in buona salute, attraverso uno stile di vita sano? Quanto lo stile di vita influenza il nostro benessere fisico e mentale? I cambiamenti verso uno stile di vita corretto possono aiutarci a prevenire l’insorgenza delle malattie croniche o migliorarne il decorso se abbinati alle terapie convenzionali? Questo libro offre risposta a tali quesiti attraverso una panoramica sull’efficacia della medicina dello stile di vita nel prevenire e nel migliorare il decorso delle malattie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurodegenerative, diabete, obesità e tumori), grazie alla quale, in alcuni casi, possiamo persino renderle reversibili. L’autore fornisce al lettore un percorso fondato sulle più recenti evidenze scientifiche, attraverso i principali “pilastri” della medicina dello stile di vita: attività fisica, alimentazione sana con riduzione delle calorie e senza zuccheri raffinati, gestione dello stress e delle dipendenze, sonno di qualità, relazioni sociali positive e tutela dell’ambiente. Un invito a prendersi cura della propria salute con maggiore consapevolezza. La medicina dello stile di vita è l’unica strada percorribile se si vuole fronteggiare al meglio le malattie croniche che oggi maggiormente affliggono le società avanzate rappresentando, su scala pandemica, la principale causa di morte e di disabilità.
Il professore, la fanciulla e il tempio di Demetra di Agrigento
Nunzio Beddia
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2025
pagine: 250
Ci sono in Europa e, in modo speciale, in Italia, dei luoghi (piazze, vie, chiese, libri, monumenti…) dove sono ancora visibili sia le cesure che le mescolanze, avvenute da poco o molti secoli fa, tra pensieri, religioni, culture... Uno di questi luoghi privilegiati si trova in Sicilia, nella città di Agrigento, ed è il Tempio di Demetra ovvero Chiesa di San Biagio. In questo monumento sono depositati 2500 anni di storia e, per dirla con Plutarco, sarebbe uno degli ombelichi (omphalòs) spirituali dell’Italia, dell’Europa e di tutte le nazioni che si affacciano sul Mediterraneo o che hanno relazione con esso. Questo saggio-romanzo mira a svelare la sostituzione/fusione tra l’antica visione mitologico-filosofico-greca e la visione religiosa e morale del cristianesimo, a indirizzo specialmente cattolico. Lo svolgimento si snoda attraverso il dialogo tra un anziano Professore e una ragazza ventenne (la Fanciulla), la quale irrompe fin dalle prime battute del libro, acquistando via via il ruolo di trattino d’unione tra le avventure del professore, e lo svelamento del significato profondo che giace, nascosto e segreto, nel Tempio di Demetra.
La controteoria dell'acqua. Perché Zodiac non è il Mostro di Firenze e viceversa
Maurizio Maglia
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2025
pagine: 208
Fine anni Sessanta. Un assassino seriale terrorizza la baia di San Francisco. Uccide, poi rivendica i suoi delitti con frasi sibilline e crittogrammi che recapita ai giornali. Si firma Zodiac. Non verrà mai individuato ed entrerà nella leggenda. Oggi, in Italia, sui social e nei podcast, si è diffusa la convinzione che l’assassino californiano sia la medesima persona che anni più tardi insanguinerà le campagne toscane: Zodiac sarebbe anche il Mostro di Firenze. E secondo alcuni avrebbe pure un nome e un cognome, da dare in pasto alle procure, passando per il “tribunale” del web. Questo libro, smontandola pezzo per pezzo, racconta come è nata, cosa dice e dove vuole arrivare la cosiddetta Teoria dell’acqua, un mosaico suggestivo ma fragile, costruito su coincidenze apparenti e inferenze illogiche, che pretende di collegare gli Stati Uniti alla Toscana per creare a tavolino un improbabile “killer dei due mondi”.
La vita come noi l'abbiamo conosciuta. Autobiografie di donne proletarie
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2025
pagine: 172
Nel 1931 la Co-operative Women’s Guild, la Lega delle donne fondata a Londra nel 1883, pubblica alcune autobiografie di proletarie inglesi. Queste vite, scritte di proprio pugno, non sono solo una rara testimonianza diretta di donne di classi popolari sulle loro condizioni di vita e di lavoro, ma anche una straordinaria fonte della storia della loro presa di coscienza. Invitata a scrivere l’introduzione, Virginia Woolf lo fa sotto forma di una lettera a Margaret Llewelyn Davies, segretaria della Lega. Woolf osserva che quelle autobiografie, scritte “in cucina, nei ritagli di tempo libero, in mezzo a ogni sorta di distrazioni e ostacoli”, rappresentano un documento della “stupefacente vitalità dello spirito umano”, di quella “innata energia che nessuna sequela di parti e di bucati è riuscita a spegnere”. Una testimonianza preziosa che ci racconta la forza di un’organizzazione che all’inizio aveva dato alle donne proletarie “semplicemente” una stanza fatta di confidenze, presto trasformatasi in officina di idee e riforme.
La donna e il sacro in Occidente
Paolo Lopane
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2025
pagine: 724
Riflesso di un’ideologia e di una prassi spiritualmente estranee alle culture matrifocali fiorite in Europa nel Neolitico, la civiltà bellicista e patriarcale diffusasi in Occidente dalla seconda metà dell’Età del Rame introdusse il paradigma sociale schiavistico e piramidale che, marginalizzando l’elemento non-guerriero – quindi, per definizione, la donna – ne cancellò il primato religioso e ne sancì l’espulsione dalla Storia. Il saggio, suggestivo viaggio tra mito e storia, ripercorre in un’avvincente trama di rimandi gli sviluppi giuridico-sociali e religiosi dell’incontro-scontro fra le culture indomediterranee e quelle indoeuropee, vicenda la cui eco, mai davvero spentasi, spiega il millenario androcentrismo delle società europee e la perdurante disparità di genere.
Arte e follia
Simona Manganaro
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2024
pagine: 178
La follia, avvolta da timori e fraintendimenti, rivela un aspetto enigmatico: un ordine interno di pensieri che sfida la convenzionale razionalità. La filosofa Simona Manganaro ci guida attraverso un intricato sentiero concettuale che connette il tumulto mentale alla creatività artistica. Sorgono domande fondamentali. Qual è la natura dell’arte? Come definire l’indomabile creatività? Emerge da queste pagine una tesi provocatoria: la creatività trova radici in una straordinaria sensibilità, dono che può generare capolavori e turbamenti mentali. L’esperienza personale dell’autrice come regista si intreccia con i pensieri di grandi filosofi – nonché psichiatri e psicoanalisti – quali Jaspers, Prinzhorn e Kris. Questo saggio sfida la percezione comune della follia e solleva una realtà profonda: la società ha accettato la follia come una parte difettosa, delegando alla scienza l’incarico di eliminarla. Prefazione di Paolo D'Angelo.

