Editrice Domenicana Italiana: Studi filosofici
Ascoltare l'inaudito. L'etica degli eretici
Jean-François Malherbe
Libro
editore: Editrice Domenicana Italiana
anno edizione: 2014
pagine: 208
La tradizione filosofica occidentale nasconde delle proposte etiche inascoltate, elaborate da pensatori che sono spesso stati trattati come degli "eretici" e, per questa ragione, diffamati, ostracizzati o condannati. Eraclito, Socrate, Epicuro, Eckhart, Spinoza, Wittgenstein e Arendt, tra gli altri, si sono fatti portatori di messaggi che sono stati fraintesi o ignorati. In questa prospettiva l'autore ripercorre il pensiero dei sette filosofi che considera "eretici", "dissidenti", individui che pensano e decidono in piena autonomia. Sulle orme di questi filosofi del cambiamento, tendendo l'orecchio all'inaudito del loro pensiero diventa possibile percorrere la strada dell'inclusione etica del terzo, invece di seguire le orme dualiste dell'esclusione.
La «Beatitudine». Il pensiero di Tommaso d'Aquino
Giuseppe Rocco
Libro: Libro rilegato
editore: Editrice Domenicana Italiana
anno edizione: 2019
pagine: 160
Tutti cercano la felicità. I problemi nascono quando si tratta di determinare la natura della felicità. Molti si sono applicati a studiarne la natura, a definirla e a descriverla, tra costoro possono essere ricordati in particolare: Aristotele, Seneca, Agostino d’Ippona, Bonaventura da Bagnoregio, Alberto Magno, Boezio di Dacia, Tommaso d’Aquino. Proprio su quest’ultimo verte il contenuto di queste pagine. L’autore analizza alcune opere del filosofo e teologo medievale Tommaso d’Aquino e propone una sintesi della riflessione che l’Angelico ci ha tramandato del concetto di «beatitudine», quale ha indagato ed esposto nelle sue opere e perseguito nella sua vita di religioso domenicano.
Attualità di san Tommaso d'Aquino. Temi di filosofia aristotelico-tomistica. Volume Vol. 3
Fernando Fiorentino
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Domenicana Italiana
anno edizione: 2018
pagine: 432
Proseguendo il discorso ideale, iniziato con la pubblicazione, con l'Editrice Domenicana Italiana, del primo volume dal titolo Verità, bellezza e scienza, e del secondo volume, dal titolo Etica, bioetica e politica, e dal sottotitolo, posto in entrambe, Temi di filosofia aristotelico-tomistica, ora, con questo terzo volume, avente lo stesso sottotitolo e per titolo Attualità di San Tommaso, non fa che ribadire lo stesso proposito; cioè, oggi si avverte la necessità di ritornare ai princìpi ispiratori della filosofia aristotelico-tommasiana. Si tratta, però, di un ritorno da effettuare non mediante un appiattimento anacronistico, che farebbe un torto a questa stessa filosofia, ma mediante un ritorno che ripensi i problemi di oggi alla luce di quei princìpi, i quali, quanto più sono conservati nella loro formulazione originaria, tanto più se ne coglie la loro immensa fecondità euristica, profondamente umana, ragionevole e positivamente laica, nel momento stesso in cui sono applicati, come si fa anche in questo terzo volume, ai problemi in cui vive e si dibatte l’uomo moderno. Con questo volume l’Autore intende dimostrare che l’esigenza di tornare in modo particolare all’epistemologia e alla metodologia tommasiana ha dalla sua validi motivi e giustificazioni, perché vede in esse la possibilità per la filosofia e per la teologia di uscire dalle secche in cui da tempo si sono incagliate, dopo aver seguito, e in alcuni casi inseguito, gli orientamenti della filosofia moderna, giunta ormai al capolinea, sebbene continui ad avere ancora i suoi strenui difensori e i suoi santuari. La post-modernità, da tempo iniziata, sta già facendo comprendere che l’uomo ha bisogno di essere aiutato da un pensiero, sia filosofico sia teologico, attento ai problemi reali e non arroccato nei vuoti giochi di parole e negli ossimori, cui la filosofia e la teologia sembra che abbiano affidato le loro ultime carte. L’autore ha voluto soprattuto sottolineare che questo ritorno alla realtà deve essere accompagnato da un’ermeneutica, anch’essa realistica, aperta alla conoscenza oggettiva, che rompa il guscio di una pretesa trascendentalità soggettiva, la cui universalità è solo un pio desiderio dei suoi cultori, allo scopo di leggere, secondo verità e giustizia, sia il grande libro della natura sia tutte quelle immense ricchezze, affidate alla scrittura dai grandi pensatori del passato, presupposti ineliminabili di una communitas dai solidi fondamenti.
Banalità del male? Tommaso d'Aquino e Hannah Arendt a confronto
Vincenzo Serpe
Libro: Copertina morbida
editore: Editrice Domenicana Italiana
anno edizione: 2017
pagine: 112
L'esperienza del male coinvolge l'essere umano nell'intimità della sua persona e quasi sempre si pone quale problema insoluto. La filosofia, da sempre intenta a cercare risposte soddisfacenti, trova nelle opere di Tommaso d'Aquino una stimolante proposta che, senza ricorrere alla fede e al pensiero teologico, offre, con la forza della ragione, una possibile lettura di questa esperienza umana. Riprendendo Sant'Agostino, l'Aquinate afferma che il male è, fondamentalmente, assenza di bene; specificandone le caratteristiche, egli lo coglie in tutta la sua negatività quando esso si manifesta nelle azioni umane. Un ideale dialogo con la scrittrice e filosofa ebrea Hannah Arendt, la quale definì 'banale' il male, mostra la possibilità e la grande risorsa che il pensiero di Tommaso offre alla filosofia contemporanea. I due autori, sebbene partano da presupposti e contesti culturali completamente differenti, possono essere accomunati dalla negazione di esistenza che a livello ontologico riscontrano nel male. Non mancano i punti di contrasto e di differenza, i quali però possono offrire notevoli spunti di riflessione.
Il nomade poliglotta
Jean-François Malherbe
Libro
editore: Editrice Domenicana Italiana
anno edizione: 2015
Chi è un "nomade poliglotta"? È un uomo capace d'indignazione di fronte all'ingiustizia e di gelosia. È qualcuno che prova il sentimento innato della giusta condivisione. È un viaggiatore che beneficia dell'ospitalità e la offre. È un uomo sensibile alla reciprocità e sa che la giusta condivisione è vitale per tutti, e che la parte di terreno da pascolo di sua proprietà è giusta soltanto se lo è anche quella del suo vicino.... se possiede un briciolo di spirito filosofico, il nomade sarà sempre portato a pensare che il suo pascolo sarà giusto soltanto se lo sarà anche quello di tutti gli altri. Il nomadismo è l'autonomia, certo, ma è anche la reciprocità universale. Il nomade è dunque autonomo in quanto impone anche a se stesso il rispetto dei principi che permettono a tutti di conservarsi nella reciprocità che tesse la vita... è colui che si sente a casa in più territori, poiché ha appreso la lingua, gli usi, i costumi e la legge di coloro che gli permettono di far pascolare il suo gregge. È un artigiano di giustizia distributiva che, nella sua singola azione, si prefigge l'universale come orizzonte. È la figura par excellence dell'etica nella postmodernità.
Pluralismo, convivenza, dialogo
Pietro Birtolo
Libro
editore: Editrice Domenicana Italiana
anno edizione: 2014
La diversità è depauperamento o arricchimento? Rimanere rinchiusi nei propri argini o considerare l'altro, lo straniero, il diverso un partner per un progetto condiviso di convivenza? Considerare le culture degli impedimenti o ponti per lo sviluppo e la solidarietà? La presente ricerca, che affronta i temi delle multiculture e multireligioni, dell'unicità e pluralismo, della diversità e uguaglianza - negli ambiti dove maggiormente si evidenziano le difficoltà e le necessità di sviluppare il confronto e il dialogo -, sottolinea l'importanza e la necessità del confronto e del dialogo, nella situazione attuale connotata da un progressivo e irreversibile pluralismo e insieme da conflitti e violenze. Col dialogo è possibile vivere insieme e rimanere diversi, evitare e risolvere conflitti, costruire la convivenza nei popoli e tra i popoli: questa l'unica strada per la pace.
L'altro. Inquietudine dell'io
Pietro Birtolo
Libro
editore: Editrice Domenicana Italiana
anno edizione: 2012
pagine: 192
Etica, Bioetica e Politica. Temi di filosofia aristotelico-tomistica
Fernando Fiorentino
Libro: Copertina morbida
editore: Editrice Domenicana Italiana
anno edizione: 2009
pagine: 366
L'autore indaga su alcuni temi filosofici alla luce della filosofia aristotelico-tomistica; tra i tanti spiccano etica, bioetica, politica, bene comune, virtù, atto e potyenza.
Verità, bellezza e scienza. Temi di filosofia aristotelico-tomistica. Volume Vol. 1
Fernando Fiorentino
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Domenicana Italiana
anno edizione: 2008
pagine: 380
Il libro raccoglie la pubblicazione di articoli scritti in tempi diversi, motivati da urgenze diverse e pubblicati su Riviste diverse. L'intento dell'autore con tale raccolta è riavviare un ritorno alla filosofia aristotelico-tomistica, per recuperarla nei suoi princìpi, i soli che possono far parte di quella che è stata denominata, forse con un linguaggio sotto certi aspetti "improprio", philosophia perennis, dalla quale bisogna escludere tutte quelle conclusioni, la cui verità è filia temporis. Diciamo linguaggio improprio, perché anche la verità degli stessi princìpi, esistente sotto forma di enunciati nel nostro intelletto, non veniva considerata perennis neppure dallo stesso S. Tommaso, per il quale essa "quandoque incepit - ebbe inizio in un certo tempo".