Editrice Veneta: Poesia 2000

Le poesie sono suddivise in capitoli a seconda dei temi affrontati, e ciascun capitolo è introdotto da una citazione dotta, a conferma che l'autore supporta la sua scrittura poetica con letture variegate e grande capacità di ascolto e di osservazione, oltre che di raccontare. Una grande efficacia nelle descrizioni, sia quando si guarda al mondo esterno, facendo percepire il “tiepido tepore avvolgente” di Marzo o il sole che riappare “in breve tempo, beffardo”, dopo una grandinata distruttiva, sia quando volge la sua attenzione alle esperienze umane, drammatiche “T’inebri di chimica, diffondendo / nelle tue arterie un fatal veleno”, o consolatorie “Lascia i tuoi pensieri volare oltre le soffici nuvole” oppure “Abbi sempre fede in chi ti scalda la mano, / in chi ti accarezza il volto, in chi ti guarda dall’alto”. Leggendo si riceve una generale impressione di vivace dolcezza, mentre “Un filo di luce si fa spazio tra i balconi, / dei gatti corrono felici miagolanti, / e riparte il gioco della vita.”

Una raccolta di poesie dell'autrice che nasce dalla passione coltivata da molti anni per la scrittura poetica, dai ricordi ai giorni nostri.

L'autrice nelle sue poesie racconta se stessa per rivivere intensamente sentimenti e ciò che è in sospeso nel suo animo pennellando immagini per rinnovare la serenità e il gusto di vivere.

Anche con questo libro, l'autore ha cercato di saziare quella fame d'amore già dichiarata nei precedenti volumi. È una fame da non confondere con ciò che ha detto Goethe: "dell'amore soltanto noi siamo innamorati". Infatti, a lui non basta esserne innamorato, perché l'amore a cui si riferisce, quello della fame, è altro. Non è un concetto, ma è una persona, è il Gesù di Paolo, che con queste meditazioni ha cercato di far vivere anche dentro di se, per saziarsi e condividerlo con tutti, perché cresca per Lui l'amore e si moltiplichi all'infinito. Da qui, la ragione perché ha creduto opportuno di dover pubblicare questi pensieri di facile e immediata lettura, con l'intento e l'auspicio che possano invogliare qualcuno, di coloro che come lui sono in ricerca, a voler saperne di più e a prendere in mano la Bibbia, quel libro in cui tutti lo possono incontrare e farsi abitare da questo Amore: Gesú.

"Spazi nel tempo" è una raccolta di poesie scritte da Nadia Tezze, che in un centinaio di pagine racconta sé stessa, i suoi pensieri, i suoi ricordi e le sue sensazioni attraverso versi intensi, di chiara dolcezza e grande sensibilità. Suddivise in quattro capitoli tematici, "Natura", "Nell'anima", "l'isola che non c'è" e "Racconti e poesie Haiku", le composizioni di Nadia Tezze accompagnano fin da subito il lettore in un'atmosfera di silenzio che si ammanta di una pienezza di luce, con uno stile meditato eppure semplice e immediatamente comprensibile, segno di un cuore pronto e di un animo generoso.

In questo volume l'autore, giovane e poliedrico artista vicentino dall'animo vivace e indagatore, raccoglie una quarantina di sue composizioni poetiche. E benché egli le descriva in prefazione come versi che "non hanno pretese ed ambizioni particolari", le sue sono poesie che colpiscono proprio per la sincerità e la semplicità - peraltro solo apparente - con cui raccontano "immagini e scene quotidiane dell'imperfetta esistenza di un uomo".

"Autrice lieve e intensa, Carla Noro riesce ad esprimere sentimenti delicati e profondi, così come delicate e profonde anche sul piano letterario sono le sue poesie. Il soffione di copertina leggero invoglia ad aprire questa raffinata raccolta, specchio fedele dell'interiorità dell'autrice, dei suoi sentimenti, del suo atteggiamento verso la vita e verso il mondo."