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Edizioni Cineteca di Bologna: Il cinema ritrovato

La doppia porta dei sogni. Scritti di cinema 1977-2001

Guido Fink

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2022

pagine: 404

Da Whitman a Griffith, incontrando sulla strada Allen Ginsberg; da Shakespeare alla sophisticated comedy, passando per Karen Blixen; da Antonioni a Gianni Celati a David Grossman; dalla lettera rubata di Poe alla lettera a tre mogli di Joseph Mankiewicz, con détour lacaniano; da Northrop Frye a Hitchcock, e a illuminare un tratto di strada sarà Maria Corti; da Tutti a casa a La vita è bella, seguendo il filo nascosto della presenza ebraica nel cinema italiano; da Paolo Stoppa a Woody Allen, via Delmore Schwartz e Charlie Chaplin... Questo libro, raccolta di saggi scritti tra la fine degli anni Settanta e l’inizio del Duemila, propone una ‘storia del cinema’ secondo Guido Fink. Una summa del suo stile irripetibile, del suo modo unico e radicale di fare critica e ricerca, nella luce di una cultura cosmopolita, capace di tessere relazioni insospettate e di sfidare serenamente ogni frontiera. Una raccolta di saggi che sono anche prodigiosi raffinatissimi racconti, perché nessun altro come Fink, nella sua epoca, ha praticato la critica cinematografi ca come genere letterario, con principesca (lubitschiana) naturalezza e ironico understatement.
18,00 17,10

Vampyr. Un film di Carl Theodor Dreyer. DVD

Libro

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2022

pagine: 64

Uno dei grandi film della storia del cinema, una delle avventure più enigmatiche e coinvolgenti che gli occhi degli spettatori abbiano mai incontrato, e uno dei restauri più preziosi realizzati dalla Cineteca di Bologna. Diretto da Dreyer nel 1931, all'indomani del capolavoro "La passione di Giovanna d'Arco" e dell'avvento del sonoro, liberamente ispirato ad alcuni racconti di Sheridan Le Fanu, Vampyr è un film horror, un film fantastico, un film di nebbie, di luminescenze, di poche parole, di terrificanti rumori. "Questa è la storia delle inquietanti avventure del giovane Allan Gray, che si immerse nello studio del culto del diavolo e delle superstizioni sui vampiri": da qui parte la strana avventura del protagonista che, solo in un paese straniero (forse un sogno, forse il suo inconscio), immerso in un eterno crepuscolo, dovrà affrontare segnali malefici, ombre ambigue, misteriose morti, indecifrabili personaggi per trionfare sull'occulto, invisibile vampiro e poter tornare alla luce e all'amore. Il film viene presentato nella versione restaurata da Deutsche Kinemathek e Cineteca di Bologna in collaborazione con ZDF/ARTE e Det Danske Filminstitut, presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata. Con le musiche di Wolfgang Zeller restaurate da Timothy Brock ed eseguite dall'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna da lui diretta. Contenuti libro: Un saggio inedito di Peter von Bagh; un'intervista del 1964 al barone Nicolas de Gunzburg, protagonista e produttore del film; note sul restauro del film e sulla colonna sonora di Wolfgang Zeller; voci su Vampyr: Marcel Carné, Ugo Casiraghi, Claude Beylie, Claude Perrin, Tom Milne, Jean-Louis Schefer, Charles Tesson, Sergio Grmek Germani. Rarità e approfondimenti: Il documentario Carl Th. Dreyer (1966) di Jørgen Roos; il video-saggio The Rise of the Vampire: A Visual Essay on Carl Th. Dreyer's Vampyr (2008) di Casper Tybjerg sulle fonti di ispirazione e sulla realizzazione del film; dal festival Il Cinema Ritrovato 2021: la lezione di Timothy Brock sul restauro della colonna sonora e le immagini della proiezione in Piazza Maggiore.
19,90 18,91

Chaplin

Peter von Bagh

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2021

pagine: 560

Che cosa si può dire ancora di Charles S. Chaplin? Quel che ancora si può dire ce lo dice Peter von Bagh, una delle voci più originali della critica cinematografica internazionale, scomparso nel 2014. Questo libro, scritto nei suoi ultimi anni e maturato lungo una vita intera, è stato il naturale punto d'approdo d'una cinefilia colta, libera, ironica e sempre operativa (tra festival, cineteche, università, divulgazione e mestiere di regista). "Chaplin" nasce da una devozione dichiarata e la espone alla luce di un'intelligenza capace di imprevedibili affondi e prodigiose sintesi, secondo uno stile di pensiero critico a cui forse non siamo più abituati. Uno studioso inimitabile si confronta con uno dei cineasti e delle figure più influenti della cultura del Novecento. Il risultato è una lettura dove si fondono sapere storico, vocazione letteraria e ricerca archivistica, dove ogni film risplende in una nuova, personale interpretazione, con speciale attenzione ai primi anni della carriera chapliniana, mai oggetto di una ricognizione così profonda.
25,00 23,75

Augusto Genina. Il prezzo della bellezza. Quattro film (1918-1930)- The price of beauty

Libro

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2020

Presentati in prima assoluta o nei più recenti restauri, quattro film per riscoprire il genio di Augusto Genina e della straordinaria generazione di attrici, tra divismo e post-divismo, che ha illuminato il suo cinema muto. "Addio giovinezza!", 1918 Dalla celebre commedia di Camasio e Oxilia, miracolosamente ritrovato, un film di palpitante naturalezza, abitato dalla radiosa presenza di Maria Jacobini. "La maschera e il volto", 1919 Una commedia di costumi matrimoniali e sessuali, satirica e abrasiva, che irrompe nel cinema dell'epoca con inedita audacia. E con Italia Almirante Manzini. "Addio giovinezza!", 1927 Un remake: ma è come fosse passato un secolo. Genina e la sua musa Carmen Boni guardano al cinema internazionale e creano una splendida commedia romantica moderna. "Prix de beauté", 1930 Il commiato e l'apoteosi del Genina muto. Louise Brooks risplende di tutta la sua aura innocente e sensuale in un capolavoro europeo senza tempo, grande film sull'amore e la morte, sulla vita e la finzione, sul cinema. Nel libro saggi di Mariann Lewinsky, Andrea Meneghelli, Paola Cristalli, Michele Canosa e sei ritratti di attrici di Vittorio Martinelli.
24,00 22,80

Dive! Lyda Borelli, Francesca Bertini. Ediz. italiana e inglese

Libro

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2018

pagine: 87

Quattro capolavori del cinema muto italiano per scoprire il fascino del diva-film. Quattro film abitati da formidabili donne e attrici, che un secolo fa divennero protagoniste assolute della cultura dell'immagine. "Ma l'amor mio non muore!", primo film di Lyda Borelli e origine del diva-film: un tuffo nell'immaginario, nella cultura, nella moda liberty italiana. "Sangue bleu", Francesca Bertini raggiunge lo status di diva in un sontuoso melodramma coniugale e materno. "Assunta Spina", 'il' film della Bertini, anche regista: il suo successo più grande, il suo ruolo più appassionato, il capostipite del realismo cinematografico. Ancora Borelli nel film che segna la sua apoteosi e il vertice del muto italiano: "Rapsodia satanica", dramma erotico e fantastico, opera unica per la bellezza dei suoi colori e della partitura musicale composta da Pietro Mascagni. Con saggi di Maria Lewinsky, Ivo Blom, Michele Canosa, Gerardo Guccini, Giovanni Lasi, Eric de Kuyper, Timothy Brock e Gian Luca Farinelli.
29,90 28,41

Tutto Jean Vigo

Autori vari

Libro

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2018

pagine: 63

C'è un'immagine del cinema di Jean Vigo (1905-1934) entrata nella memoria condivisa dei nostri anni. Un giovane uomo si tuffa da un barcone nella Senna e nuota sott'acqua, a occhi spalancati, come se nell'acqua cercasse il suo amore. Il film è "L'Atalante" e l'immagine ci introduce a "Fuori orario", palinsesto televisivo di visioni cinefile e notturne. Questa edizione Blu-ray/Dvd è l'invito a risalire, seguendo la corrente emotiva che quell'immagine innesca, tutto il cinema di Vigo: un cinema che oggi più che mai ci parla con il linguaggio di una concreta e sovversiva poesia. I quattro film di Vigo vengono presentati nei nuovi restauri curati nel 2017. "L'Atalante" (1934, 89'), ultimo film e unico lungometraggio, due giovani sposi e il loro contrastato desiderio mentre una chiatta scivola sul fiume, film immortale sull'amour fou o sulla "liquida impossibilità dell'amore" (Enrico Ghezzi), uscito postumo, più volte manipolato, restituito da questo restauro alla sua purezza originaria. "La natation par Jean Taris, champion de France" (1931, 9), apoteosi di fotogenia acquatica e delle possibilità quasi infinite della macchina da presa. "Zéro de conduite (1933, 44'), l'insurrezione all'interno di un collegio maschile: tra battaglie di cuscini spiumati e vendette su maestri-aguzzini, un racconto ludico e feroce, il primo, più grande, più censurato film sull'infanzia come forza creativa e ribelle. "A propos de Nice" (1930, 25'), ritratto di città febbrile e beffardo, la verità documentaria squarciata da lampi surrealisti, "ultimi sussulti di una civiltà che si lascia andare, fino a darvi la nausea e a rendervi complici di una soluzione rivoluzionaria".
33,00 31,35

Hiroshima mon amour-Notte e nebbia. DVD

Alain Resnais

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2017

pagine: 48

Siamo a Hiroshima, nell'estate del 1957. Un'attrice francese arriva nella città dell'esplosione atomica per girare un film sulla pace, portando con sé tracce strazianti del proprio passato. Incontra un uomo giapponese, hanno una breve storia d'amore. "Si sono incontrati il giorno prima in un bar, si amano eternamente" (Georges Sadoul). Presentato al Festival di Cannes 1959, Hiroshima mon amour, il primo film diretto da Alain Resnais e il primo sceneggiato da Marguerite Duras, è una delle opere che cambiano il corso della storia del cinema. Si muove senza cesure tra piani temporali diversi, infrange la narrazione lineare, si abbandona al mistero della memoria, collettiva e privata. Nel contrappunto tra i documenti d'una tragedia storica e le immagini d'una tersa lacerante storia d'amore, Resnais e Duras andavano dritti al cuore della condizione umana. Un film la cui eco e la cui "terribile dolcezza" non si sono mai spente, ora in un restauro che esalta la complessità del lavoro fotografico. Il documentario Notte e nebbia, che Resnais girò nel 1955, "per non dimenticare e per incitare alla vigilanza", è rimasto nel tempo la più allucinante, vera e giusta testimonianza di quel che fu l'orrore dei campi di sterminio. Edizione restaurata nel 2015 da Argos Films.
19,90 18,91

Grand Tour italiano. 61 film dei primi anni del '900. Ediz. italiana e inglese. DVD

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2016

pagine: 83

Volete vedere la bellezza? Oltre un secolo fa, frotte di cineoperatori italiani e non attraversano l'Italia in lungo e in largo per filmare paesaggi, borghi, città, eventi, fabbriche, usi e costumi del nostro paese, a beneficio di una categoria tutta nuova, gli spettatori cinematografici di tutto il mondo. Con questa raccolta di 61 film, restaurati dalla Cineteca di Bologna e da altri prestigiosi archivi, partiamo a bordo di una macchina che viaggia nello spazio e nel tempo, toccando centinaia di luoghi, dalla Sicilia al Cervino. L'Italia come non l'abbiamo mai vista, sospesa tra Ottocento e modernità, nelle immagini antiche e rare che sono sopravvissute. Un Grand Tour, un viaggio di piacere, certo, ma che ci aiuta anche a capire meglio il paese di oggi.
19,90 18,91

Il cinema breve. Da Walt Disney a David Bowie. Dizionario del cortometraggio (1928-2015)

Sergio Arecco

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2016

pagine: 493

Oltre duecento corto e mediometraggi esemplari, selezionati e analizzati dalla perizia critica di Sergio Arecco, compongono nelle pagine di questo libro un'autentica storia parallela del cinema. Una storia che parte dalle origini del sonoro e senza soluzione di continuità arriva fino a noi, una corrente continua di multiformi invenzioni che ci conduce dallo Steamboat Willie di Walt Disney al Blackstar di David Bowie. Film d'avanguardia, film narrativo, film d'animazione, autobiografia, provocazione intellettuale, opera prima e pezzo unico, esordio ed epitaffio, contaminazione estrema e cinema puro. Concentrazione, divagazione, episodio, appunto, colpo d'occhio. Truffaut e Warhol, Antonioni e Park Chan-wook, D.A. Pennebaker e Björk, Shirley Clarke e Dino Risi, Buñuel e Tex Avery, Pasolini e Justin Lin, Mishima e Scorsese, Beckett e Monicelli, Lynch e Miyazaki. Certo, il cinema breve vive spesso di vita segreta. Compaiono nel repertorio anche nomi poco frequentati, titoli misteriosi, e sta forse qui il più forte richiamo di questo dizionario: nel suo proporsi come miniera di scoperte, di film così ben raccontati che avremo voglia di cercarli e di vederli, e che entreranno a far parte del nostro bagaglio cinefilo, della nostra storia personale.
20,00 19,00

L'isola che non c'è. Viaggi nel cinema italiano che non vedremo mai

Gian Piero Brunetta

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2015

pagine: 354

"I Sei personaggi" che Pirandello cerca invano di portare sullo schermo come ultimo atto d'amore per Marta Abba, il sequel manzoniano che prende forma nella sceneggiatura dei "Promessi sposi" firmata da Pasolini e De Concini, "Il sergente nella neve" di Rigoni Stern e Olmi disperso tra ottusità politiche e volatili capitali internazionali... Gian Piero Brunetta, autore della "Storia del cinema italiano", affida a questo volume anni di ricerche e riflessioni intorno al tema del cinema italiano mai realizzato, agli innumerevoli film che dopo essere stati sognati, pensati, scritti da registi e sceneggiatori, non sono riusciti ad esistere. Il cinema che non c'è configura un territorio sommerso, un'isola immaginaria la cui mappa resterà sempre un mistero, percorsa da una costante interrogazione: perché questi film non hanno visto la luce? Per motivi di denaro, di censura, di avverse circostanze storiche, ma anche per intrinseca debolezza, per scarsa motivazione, per selezione darwiniana, per sopraggiunta disaffezione d'un regista; o magari, come nel caso più enigmatico ed emblematico di tutti, l'eternamente rimandato "Mastorna" di Fellini, per essere diventati uno specchio troppo intimo, e troppo spaventoso, delle fantasie dell'autore. II racconto di Brunetta procede per avvicinamenti progressivi: da una panoramica sui grandi film mancati del cinema mondiale a un campo lungo sull'intera storia del cinema italiano.
18,00 17,10

Ridere civilmente. Il cinema di Luigi Zampa

Alberto Pezzotta

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2012

pagine: 348

Popolare ma non populista, Luigi Zampa ha attraversato il neorealismo, ha anticipato la commedia all'italiana, ha scontentato i critici di ogni fazione ed è stato ferocemente censurato dalle istituzioni. È il meno studiato dei grandi registi del nostro cinema. Ed è uno dei più attuali. I personaggi che abitano i suoi film sono nostri contemporanei: falliti ridicoli e idioti trionfanti. Zampa non si chiama fuori: si mescola con la realtà, si sporca le mani. Ma non rinuncia a una morale. Come ha detto Ettore Scola: "Zampa voleva poter anche ridere delle tragedie dei suoi uomini, ma ridere civilmente".
15,00 14,25

Ai poeti non si spara. Vittorio Cottafavi tra cinema e televisione

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Cineteca di Bologna

anno edizione: 2011

pagine: 380

Vittorio Cottafavi è stato uno dei cineasti italiani più prolifici e inventivi, e resta tuttavia uno dei meno conosciuti. Una lunga carriera fra cinema di genere e televisione (più di ottanta regie in quarant'anni) lo ha visto osannato dalla critica francese e spesso calpestato da quella italiana, poco disposta a riconoscere le qualità del cinema popolare anche quando affrontato con straordinaria energia narrativa e rigore stilistico. Melodrammi già tutti in chiave esistenzialista, come il capolavoro Traviata 53, si alternano a film storico-mitologici di grande respiro spettacolare, da Ercole alla conquista di Atlantide a I cento cavalieri. Per la televisione italiana Cottafavi è stato un pioniere, un innovatore di linguaggio e di forme, e l'autore di serie di largo successo (A come Andromeda, I racconti di Padre Brown, Con gli occhi dell'Occidente), film di fantascienza (Operazione Vega) e memorabili messe in scena dei tragici greci (Le Troiane, Antigone, I Persiani). Questo libro raccoglie saggi originali, una selezione dei principali contributi della critica francese e italiana, interviste inedite, i più significativi scritti critico-teorici del regista, una bibliografia e una filmografia critica per la quale sono state selezionate centinaia di articoli d'epoca.
20,00 19,00

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