Edizioni del Rosone: Studi e testi
L'operetta volgare di Iacopo Filippo Pellenegra a Bona Sforza. Testo e commento
Sebastiano Valerio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Rosone
anno edizione: 2021
pagine: 172
Iacopo Filippo Pellenegra, insieme a G.T. Filocalo e G. Seripando, uno dei numerosi intellettuali e scrittori del secolo XVI, di Troia, dove nel 1462 gli Aragonesi avevano sconfitto gli Angioini, dedicò l'Operetta Volgare, un elegante libro di preghiere, a Bona Sforza d'Aragona, in occasione del suo passaggio nella città pugliese, dopo il matrimonio con S. Iagellone, re di Polonia.
Il principe e la parola. L'oratoria a Ferrara tra Corte e Cancelleria
Maria Aurelia Mastronardi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Rosone
anno edizione: 2020
pagine: 284
La realtà ferrarese costituisce una sorta di peculiare «laboratorio», in cui forme e modelli letterari risultano non solo il più formidabile mezzo di legittimazione/consolidamento dinastico… ma anche lo specchio fedele, attraverso il filtro costituito, ovviamente, dalla letterarietà e dalle sue convenzioni, di una corte e di una città composita… In questo ambito, un ruolo di primo piano gioca la Cancelleria, vero centro propulsore della vita politica e letteraria cittadina…
Sulle rotte dell'aquila. Gli scrittori italiani nella filatelia mondiale
Francesco Giuliani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Rosone
anno edizione: 2015
pagine: 252
Il lavoro rappresenta il completamento de "Il canone dei francobolli" pubblicato lo scorso anno, nella stessa collana, in cui si parla del rapporto tra gli scrittori italiani e la filatelia nazionale. Ora si esamina il modo in cui gli scrittori italiani sono stati considerati nella filatelia estera, in un lungo arco di tempo. In questo nuovo libro, pertanto, si studiano tutti i francobolli che nazioni come gli Stati Uniti, la Russia, la Germania e l'Argentina hanno dedicato ad autori del calibro di Dante, Petrarca, Boccaccio e Goldoni, tra gli altri, risalendo nell'analisi fino ad incontrare autori recenti come Grazia Deledda, Dino Buzzati e Dario Fo. Il volume vuole essere anche una conferma della straordinaria importanza della cultura italiana, evidenziando la considerazione che le viene attribuita nel mondo e rimarcando, per contrasto, la necessità di politiche culturali nazionali finalmente intelligenti e lungimiranti. In appendice, una sezione a colori di tavole filateliche mostra i principali francobolli di cui si parla nel testo.
Tradurre per il teatro. Questioni filologiche Celano, Belvedere, Kraus, Fontana, Gadda
Pierangela Izzi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Rosone
anno edizione: 2015
pagine: 112
"Tradurre è impossibile, ma si è sempre tradotto". Con questa affermazione Ervino Pocar, nel 2013, ha riaperto, in qualche modo, il secolare dibattito sull'impossibilità, ma, al tempo stesso, sulla necessità delle traduzioni. Questo volume affronta, da varie prospettive tecnico-metodologiche, proprio il delicato problema della traduzione, in particolare in ambito teatrale. Vengono così forniti e discussi, a titolo esemplificativo, alcuni casi di testi drammatici seicenteschi tradotti sia da "rifacitori" coevi sia da "trascrittori" del Novecento.
Dante nella memoria dei poeti. Dal comico al riso tragico
Pierangela Izzi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Rosone
anno edizione: 2014
pagine: 212
Una serie di contributi che mirano a ricostruire la "fortuna" del modello dantesco sia nella letteratura di viaggio, sia nella tradizione eroicomica. Dalla ricognizione e dallo studio di alcuni esempi significativi (Fazio degli Uberti, il Burchiello, Francesco Berni e Alessandro Tassoni) del "riuso", con esiti talora deformanti, del repertorio tematico e linguistico della Commedia, emerge, attraverso un intrigante gioco di citazioni, rifrazioni e ribaltamenti, una feconda prassi di rifondazione del linguaggio e del mondo.
Il canone dei francobolli. Gli scrittori italiani nella filatelia
Francesco Giuliani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Rosone
anno edizione: 2014
pagine: 276
Il libro focalizza lo stretto rapporto esistente tra scrittori e francobolli, partendo dal 1921, quando viene emessa la prima serie dedicata ad un autore italiano, Dante Alighieri, fino ad arrivare ai giorni nostri, non senza un rapido sguardo all'indietro, fino alla stagione ottocentesca degli esordi. I francobolli, riportati in appendice nelle Tavole filateliche, rappresentano un complemento ideale della conoscenza degli scrittori, un riflesso vitale della loro opera e della loro fortuna.