Edizioni dell'Ippogrifo: Cilento
Lentiscosa e il Mediterraneo. In una novella di Matteo Bandello
Raffaele Riccio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Ippogrifo
anno edizione: 2025
pagine: 64
Il volume contiene una ricostruzione storico letteraria della novella di Matteo Bandello ambientata negli anni quaranta del Cinquecento a Lentiscosa, paese dell'estremo Sud dell'Italia. Questa edizione critica è curata dallo storico Raffaele Riccio e contiene uno scritto di Antonella Cosentino dal titolo "Mamma Li Turchi: divagazioni storico-antropologiche sulle incursioni dei pirati lungo le coste del Sud Italia". I fatti accadono in estate durante la mietitura e rientrano nelle truci vicende che devastavano le coste del Sud Italia nel XVI sec. Il racconto colpisce per la tenera e appassionante storia d'amore descritta, per il rapimento di una giovane donna perpetrato dai pirati levantini sulle coste del Mediterraneo, probabilmente lungo la Cala degli Infreschi, dove era facile per i corsari rifornirsi d'acqua dolce dalle sorgenti che sgorgano in mare dal monte Bulgheria e per il coraggio mostrato dal protagonista Petriello nel sostenere e proteggere la sua compagna. L'amore è il vero protagonista della novella, così saldo sa consentire a Petriello di affrontare anche i pirati.
Attraverso il Cilento. Il viaggio di C. T. Ramage da Paestum a Policastro nel 1828
Craufurd Tait Ramage
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Ippogrifo
anno edizione: 2023
Negli ultimi dieci anni il diario di viaggio di Craufurd Tait Ramage ha suscitato l'interesse di vari editori del Sud attenti oggi a presentare in un'ottica storico-sociologica, a partire dagli anni Settanta del Settecento fino al 1848, le caratteristi che economiche, sociali e culturali del Regno di Napoli. Molti curatori delle nuove traduzioni italiane, più che l'intero testo di Ramage, rifacendosi alle edizioni inglesi, hanno preferito occuparsi di parti del libro. Non si è trattato di un trionfo del particolarismo regionale, ma come per "Attraverso il Cilento" i curatori hanno preferito scandagliare i racconti dei viaggiatori, oltre la capitale del Regno, focalizzando l'attenzione sulle province e le regioni lontane da Napoli.
Arte, mito e storia nelle terre del Cilento
Francesco Castiello
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Ippogrifo
anno edizione: 2022
pagine: 72
"Il Cilento è terra di miti, si frangono nella statue e nei dipinti che li rappresentano e li tramandano. I loro palpiti ci rendono felici vittime di eterna seduzione". "Arte, mito e storia nelle terre del Cilento", l'ultima fatica letteraria di Francesco Castiello, prova a tracciare le linee di collegamento tra arte statuaria, arte pittorica e mitografia nel Cilento. L'opera curata da Giovanni Odato per la collana Cilento, è impreziosita da una nota di Don Gianni Citro su l'arte prodotto di libertà e da uno scritto di Rosalinda Marcelli su Carlo Pisacane. Un raffinato pamphlet arricchito dalle fotografie di Pietro Avallone, Fabiana Gerardo e Giuseppe Palladino, che cerca di dimostrare come la cultura possa essere asse di collegamento essenziale tra le zone costiere e quelle interne del Cilento.
Guida di Elea secondo Parmenide
Francesco Castiello
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Ippogrifo
anno edizione: 2018
Al turista in transito sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria basta una breve deviazione, uscendo allo svincolo di Battipaglia e imboccando la statale 18, per raggiungere in poco più di mezz’ora d’automobile Ascea Marina. Gli si offre l’opportunità di un incontro davvero singolare. Velia (l’Elea dei Greci), oltre a essere una suggestiva località costiera del medio-basso Tirreno, rappresenta un bacino archeologico di notevole interesse, essendo stato uno dei più antichi insediamenti italioti (VI sec. a.C.), sede di una scuola filosofica tra le più importanti dell’Occidente. Luciano De Crescenzo ha ironizzato sul fatto che se questa località di fosse trovata alle Seychelles sarebbe probabilmente più nota di quello che in certi ambienti dell’Italia che conta. Fortunatamente la scarsità dei visitatori italiani è compensata dalle numerose presenze di turisti tedeschi, francesi e giapponesi. Secondo la testimonianza di Strabone “appena oltrepassata la punta si incontra un’altra insenatura in cui è situata quella città che i Focei, suoi fondatori, chiamarono Vele, e altri Ele, da una certa fonte, e ora chiamiamo Elea, donde provennero i pitagorici Parmenide e Zenone".