Edizioni di Storia e Letteratura: Biblioteca del XVIII secolo
Le carte false. Epistolarità fittizia nel Settecento
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2017
pagine: 792
La 'lettera fittizia' è un genere letterario particolarmente diffuso nel Settecento e spesso frequentato da autori di spicco, come Francesco Algarotti, Giuseppe Bettinelli, Ugo Foscolo. I saggi qui raccolti si soffermano anche sulla funzionalità della lettera fittizia, che assolve alle più variegate istanze comunicative e alle materie più eterogenee: dalla diffusione delle conoscenze mediche attraverso i consulti ai numerosi articoli in forma di lettera pubblicati sui periodici eruditi fino alle istanze educative delle raccolte epistolari indirizzate alle dame, ai giovani, alle religiose.
Diplomazia e comunicazione letteraria nel secolo XVIII: Gran Bretagna e Italia. Ediz. italiana e inglese
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2017
pagine: 304
Il versante italiano della 'République des Lèttres' fu animato nel '700 da una fitta rete di relazioni internazionali che faceva capo anche ad alcune significative figure di diplomatici stranieri di passaggio o di stanza nei vari centri della Penisola. Puntando sui privilegi legati al loro status, molti di loro si dedicarono con successo ad un'attività di mediazione e promozione culturale, mossi certo da interessi e passioni personali, ma anche dalla consapevolezza di svolgere in tal modo un ruolo decisivo di carattere civile. Traduzioni, edizioni, circolazione libraria e attività collezionistica sono fenomeni assai meglio comprensibili alla luce di queste dinamiche, che il volume indaga focalizzando l'attenzione sul caso specifico dei rapporti, particolarmente significativi per densità e continuità, tra i letterati italiani e i diplomatici britannici.
Saverio Mattei. Tradizione ed invenzione
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2016
pagine: 224
Il calabrese Saverio Mattei (1742-1795), avvocato di professione e biblista per passione, traduttore dei salmi, teorico della drammaturgia classica e moderna, autore e revisore di libretti, amico e panegirista di Jommelli, corrispondente epistolare del Metastasio, fondatore della biblioteca musicale del Conservatorio della Pietà dei Turchini, è stato sicuramente un protagonista di rilievo sulla scena culturale, teatrale e letteraria italiana nella seconda metà del XVIII secolo. Ad un ventennio dalla "scoperta" del personaggio, il volume (che raccoglie gli Atti della giornata organizzata all'Università degli Studi di Salerno il 16 dicembre 2014) si propone di tracciare un bilancio delle conoscenze acquisite e, insieme, di segnalare gli aspetti meritevoli di futuri approfondimenti critici nei diversi ambiti di attività in cui si è distinto questo singolare autore: "un rarissimo ingegno" - come ebbe a definirlo Metastasio nel 1775 - che continua ad attirare l'interesse degli studiosi della musica e della letteratura, del teatro e della classicità, dell'estetica e del diritto.
Il libro. Editoria e pratiche di lettura nel Settecento
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2016
pagine: 464
Attraverso un confronto tra discipline e approcci metodologici diversi, in questo volume gli autori affrontano il tema del libro e della lettura nel '700, concentrandosi su questi aspetti: il rapporto tra l'autore e i suoi editori; le trasformazioni dei mestieri del libro e del mercato editoriale; i generi editoriali di larga circolazione; la mobilità dei testi pensati per nuovi contesti culturali (le traduzioni, ad esempio); il rapporto con i lettori e con le biblioteche. Ne risulta un quadro vivacissimo da cui emerge l'importanza di non separare la storia dei testi da quella della materialità delle edizioni, dalle modalità di circolazione e di fruizione.
Poesie
Melchiorre Cesarotti
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2016
pagine: 400
Il volume raccoglie l'edizione di tutte le poesie di Melchiorre Cesarotti. L'attività poetica, certamente in tono minore rispetto alle sue opere più celebri, è tuttavia testimonianza unica di quasi settant'anni della nostra letteratura. Nel volume trovano spazio infatti tanto le poesie raccolte nel 1809 sotto il titolo di Poesie originali nella edizione pisano-fiorentina, che gli oltre cento componimenti per lo più dispersi in raccolte d'occasione se non del tutto inediti. Il lavoro, frutto di un accuratissimo spoglio bibliografico, ha consentito di ricostruire nella sua opera una continuità d'esercizio poetico, in un instabile equilibrio tra poetiche e rivolgimenti politici.
I giornali dei dotti. I periodici di antico regime della biblioteca Angelica
Paola Paesano
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2015
pagine: 192
Il volume presenta un fondo ricco di circa 163 periodici, prevalentemente datati tra la seconda metà del XVII secolo e la prima metà del XVIII: si tratta di esemplari molto spesso completi, in gran parte unici a Roma e, non di rado, unici in tutta Italia. Accanto a una netta prevalenza di giornali dotti, il fondo conserva pure giornali di informazione generale in materia di belle-lettere, scienza, storia, religione, vita sociale, con sempre maggiore attenzione all'attualità. Il periodico, strumento per eccellenza di circolazione e di organizzazione della cultura, di piccolo formato, a volte anche tascabile, permette di ricostruire e indagare la ricchezza e i momenti significativi della storia culturale d'Europa nel Settecento.
Giornale del viaggio da Londra a Petersbourg (1739)
Francesco Algarotti
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2015
pagine: 191
È questa la prima edizione del manoscritto autografo del "Giornale del viaggio" di Algarotti, prima stesura di quel "Saggio di lettere sopra la Russia" che vide la luce solo molti anni dopo. L'autore raccolse per iscritto le esperienze e le impressioni di questo viaggio, confermando così l'interesse e la curiosità per la Russia che a quell'epoca si andava diffondendo e lo sviluppo della letteratura di viaggio di tanto successo in tutta Europa nel corso di almeno quattro secoli, dal Cinquecento all'Ottocento.
La città nel Settecento. Saperi e forme di rappresentazione
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2014
pagine: 384
Relazione sullo stato della monarchia (1784)
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2013
pagine: 192
L'idea di nazione nel Settecento
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2013
pagine: 400
Il volume affronta il problema della nascita dei concetti di patria e nazione prima della formazione dello Stato unitario e, specificamente, nel Settecento: fu infatti nel secolo dei lumi e degli anti-lumi, che, all'interno di un gioco di dialettiche linguistiche e concettuali, affiorarono percezioni e sentimenti di appartenenza nuovi verso le collettività stanziate su uno stesso territorio, segnate dalle medesime origini e tradizioni, e, soprattutto, sottoposte a uno stesso governo e alle medesime leggi. Ritenendo le distinzioni tra "nazioni territoriali", come la Francia e l'Inghilterra, e "nazioni culturali", come la Germania e l'Italia, alla stregua di strumenti concettuali utili alla ricerca ma non per questo necessariamente dotati di validità ontologica, illustri studiosi hanno scelto di percorrere l'impervio terreno dell'indagine empirica, diretta, delle occorrenze di patria e nazione nei testi e nei linguaggi, noti e meno noti, del XVIII secolo, un'età ancora poco indagata da questa prospettiva eppure centrale per chiarire lo svolgersi di quelle dinamiche che, nell'Ottocento, avrebbero poi portato a più mature consapevolezze.
Felicità pubblica e felicità privata nel Settecento
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2012
pagine: 501
Il tema della felicità conosce nel XVIII secolo una vera e propria esplosione nell'editoria e nella riflessione degli scrittori in tutti i campi della vita associata e delle conoscenze umane: filosofia, politica, letteratura, storiografia, famiglia e relazioni di genere, diritto, arti, economia... In particolare si impone al centro dell'attenzione il rapporto tra felicità pubblica e felicità privata: la sfida del mondo dei Lumi è quella di riuscire a orientare lo sviluppo economico, le pratiche di governo, il diritto, verso l'obiettivo della felicità per tutti. Si moltiplicano interrogativi cruciali: se il sapere e/o la ricchezza diano felicità, se possano essere felici i pochi nell'infelicità dei più, se i governi o la fede assicurino la felicità, fino alla piena affermazione di un vero e proprio diritto alla felicità. I saggi raccolti in questo volume ripercorrono questi dibattiti in maniera pluridisciplinare, fornendo un contributo innovativo alla storia di un dilemma che periodicamente, e soprattutto oggi, si ripropone nel dibattito politico sulla democrazia, sulle crisi economiche e sui rapporti tra individuo e collettività.

