Edizioni di Storia e Letteratura: Biblioteca del XVIII secolo
Il linguaggio del tardo Illuminismo. Politica, diritto e società civile
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2011
pagine: 271
Da diversi anni un gruppo di studiosi ha avviato un'indagine sul rapporto fra i linguaggi, intesi come sistemi di comunicazione fra gli individui, la storia delle idee e le pratiche culturali nell'età moderna. Questo progetto si è posto l'obiettivo di comprendere in che modo i diversi contesti culturali hanno potuto condizionare le forme di comunicazione verbale e non verbale, creando infine linguaggi tipici di un'epoca o di un determinato ambito sociale. L'attenzione si è concentrata sulla cultura europea della seconda metà del XVIII secolo nel momento in cui è stato possibile individuare nell'opera di Filangieri il laboratorio per la nascita di una modernità espressa anche nel rinnovamento del lessico comune europeo. La consapevolezza che il linguaggio del tardo Illuminismo non è costituito solo da parole e da concetti ma anche da segni linguistici più antichi, ha spinto anche l'attenzione verso lo studio di simboli i cui significati vennero ripresi e rielaborati nell'età dei Lumi per essere infine consegnati al Romanticismo e alla cultura contemporanea.
Lumi rifome rivoluzione. Percorsi storiografici
Anna M. Rao
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2011
pagine: 312
Carte vive. Epistolari e carteggi nel Settecento. Atti del Convegno del «Centro di ricerca sugli epistolari del Settecento» (Verona, 4-6 dicembre 2008)
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2011
pagine: 616
Il Settecento negli studi italiani. Problemi e prospettive
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2010
pagine: 551
Il volume raccoglie gli Atti del Convegno tenutosi a Siracusa nel giugno 2004 per i venticinque anni della Società Italiana di Studi sul secolo XVIII. I contributi dei relatori, tra i maggiori specialisti degli studi sul periodo, affrontano alcuni dei principali temi delle ricerche italiane sul Settecento europeo, messi a confronto con gli studi francesi e anglosassoni: il cosmopolitismo e l'universalismo, presentati e discussi sul piano storico, filosofico, giuridico; il rapporto tra cultura e politica negli studi storici e letterari; le teorie e le pratiche scientifiche, con particolare riferimento alle scienze della terra e alle catastrofi sismiche; il consumo culturale, in ambito artistico e musicale; le fonti e le edizioni critiche di testi settecenteschi. Si offre così un aggiornato bilancio dei problemi messi a fuoco dalle ricerche sul Settecento condotte in vari ambiti disciplinari, mettendo a confronto i loro diversi approcci e le loro prospettive future.
La contrastata ragione. Riforme e religione nell'Italia del Settecento
Mario Rosa
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2010
pagine: 270
La società veneta alla fine del Settecento. Ricerche storiche
Marino Berengo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2009
pagine: 378
Fra lingua e letteratura. Da Algarotti ad Alfieri
Angelo Fabrizi
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2009
pagine: 253
Giornali del Settecento fra Granducato e Legazioni
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2009
pagine: 330
L'esilio italiano dei gesuiti spagnoli. Identità, controllo sociale e pratiche culturali (1767-1798)
Niccolò Guasti
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2007
pagine: XVIII-566
Filippo Briganti, Patrizio di Gallipoli. Teoria e prassi del governo cittadino nel Settecento napoletano
Elena Papagna
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2007
pagine: 208
La metamorfosi dei linguaggi nel Settecento
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2011
pagine: 231
All'inizio di "Cultura e rivoluzione industriale" Williams mette in evidenza come tra la metà e la fine del Settecento sia cambiato il significato di alcune parole chiave: 'industria', 'democrazia', 'arte', 'cultura'. La prima, dal senso precedente di 'abilità', diviene un termine collettivo per significare le istituzioni produttive. La seconda abbandona la sua collocazione letteraria echeggiante l'antica Grecia, per introdursi nel vocabolario politico. 'Arte' cambia di significato, e da abilità professionale diviene una capacità legata alla produzione creativa. 'Cultura', da 'cura dello sviluppo naturale' diviene 'cultura' tout court.
Spazi e tempi del gioco nel Settecento
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2011
pagine: 424
Il volume su Spazi e tempi del gioco nel Settecento raccoglie gli atti di uno degli incontri annuali della Società italiana di studi sul secolo XVIII. Suddiviso in quattro sezioni (Calcolo e azzardo; Corruzione ed educazione; Gioco della seduzione, seduzione del gioco; Gioco di società, giochi proibiti), il libro instaura un dialogo a più voci. Al suo interno, infatti, studiosi di varie discipline si confrontano su un.attività edonistica, la quale, soprattutto nel Settecento, diventa espressione di tutte le manifestazioni della vita associata. Philosophes e moralisti, libertini, giocatori e legislatori si contrappongono sullo sfondo di un secolo in cui, dalla Francia all.Inghilterra, da Napoli a Venezia, i confini tra gioco, teatro, sociabilità ed eros si rarefanno, fino a scomparire.

