Edizioni di Storia e Letteratura: Edizione nazionale opere di Italo Svevo
Senilità
Italo Svevo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2019
pagine: 888
La presente edizione critica pubblica, in maniera filologicamente rigorosa, le due redazioni di "Senilità", la prima edita in volume nel 1898 (Trieste, Ettore Vram) e la seconda del 1927 (Milano, Giuseppe Morreale). Il confronto fra i due testi mostra una revisione profonda, per la quale Svevo si affidò principalmente a Marino de Szombathely e, probabilmente, anche al genero Antonio Fonda Savio. Nell'introduzione si dà conto della genesi e degli sviluppi successivi del testo servendosi dell'epistolario (compresi alcuni documenti inediti) e, con la dovuta cautela, degli scritti retrospettivi dello stesso Svevo, registrati nella ricca sezione delle testimonianze e ricontrollati sugli originali conservati presso il Museo Sveviano. Le due edizioni mostrano momenti distinti «nell'itinerario psicologico, ideologico, culturale, narrativo, linguistico e stilistico di Svevo» (B. Maier) e sono pertanto pubblicate separatamente, corredate ciascuna di una fascia di apparato genetico, in cui si registrano, rispettivamente, le varianti dell'edizione uscita sul quotidiano «L'Indipendente» di Trieste rispetto a quella Vram, e le varianti di quest'ultima rispetto alla Morreale. L'appendice, che trascrive le stesure preparatorie della prefazione alla seconda edizione e, soprattutto, la tabella dei postillati completano un apparato che documenta in maniera lineare il serrato lavorìo formale a cui "Senilità" fu sottoposto a partire dal marzo 1926.
Scritti giornalistici, saggi postumi, appunti sparsi e pagine autobiografiche
Italo Svevo
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2019
pagine: CLXXXII-626
Si pubblica in edizione critica la raccolta più completa degli scritti saggistici, giornalistici, diaristici e occasionali di Italo Svevo. I testi, eterogenei per natura e storia editoriale, attraversano tutto l'arco della carriera letteraria dello scrittore e sono distribuiti in quattro categorie: articoli di giornale e scritti d'occasione; saggi pubblicati postumi; Conferenza su James Joyce (e i relativi frammenti); scritti autobiografici e appunti sparsi. Quest'ultima sezione raccoglie cronache familiari, pagine di diario, frammenti, dediche, massime e aforismi. Segue un'appendice con gli scritti di attribuzione incerta. La genesi dei testi è ricostruita nell'Introduzione, congiuntamente alla formazione culturale dell'autore triestino e alle sue collaborazioni giornalistiche (a cominciare da quella più duratura per «L'Indipendente»). La sezione delle Testimonianze, oltre a presentare specifiche note esegetiche, tenute distinte da quelle dell'apparato tipico dell'edizione critica, costituisce un'ulteriore guida per il lettore, mentre la Nota ai testi fornisce una descrizione dettagliata dei testimoni e chiarisce i criteri di edizione dei testi pubblicati.
Una vita
Italo Svevo
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2012
pagine: 456
Commedie
Italo Svevo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2011
pagine: 1128
Il teatro sveviano, pur presentando innegabili punti di contatto con la narrativa, presenta nel suo complesso una maggiore dipendenza dai modelli del teatro borghese contemporaneo. Nelle opere della maturità e della vecchiaia i due generi, teatro e romanzo, si avvicinano, sviluppandosi ambedue da una tematica unica, una critica sotterranea del quadro reale della famiglia italiana che Svevo corrode dall'interno, nei modi di un'affettuosa rappresentazione della 'infelicità' domestica. L'edizione critica del teatro di Italo Svevo, che qui si presenta, vede la luce nell'ambito dell'Edizione Nazionale dell'Opera omnia di Italo Svevo. Essa rispetta scrupolosamente il dettato dell'autore, senza contaminare redazioni diverse (soprattutto le stampe postume, particolarmente infide, perché con ogni probabilità rimaneggiate da altri). Mancando per la maggioranza dei testi riferimenti così sicuri da determinare il periodo di composizione, ci si attiene prudentemente alla cronologia meno improbabile, fondata sui pochi indizi interni, non sempre incontrovertibili.
La coscienza di Zeno
Italo Svevo
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2008
pagine: 562
La presente edizione critica della "Coscienza di Zeno" vede la luce nell'ambito dell'Edizione Nazionale dell'Opera omnia di Italo Svevo. Il testo è stato nuovamente controllato sulle copie conservate presso il Museo Sveviano dell'unica stampa curata dall'autore (Bologna, Cappelli, 1923) e per la prima volta confrontato con le due traduzioni in francese e in tedesco sulle quali Svevo ha potuto esercitare - sia pure a distanza e in misura diversa - una supervisione. È corredato da una Introduzione e da una Nota al testo: la prima ricostruisce la genesi e l'elaborazione del testo, fondandosi essenzialmente sull'epistolario - citato sempre dagli originali conservati presso il Museo Sveviano - e utilizzando con la dovuta cautela gli scritti retrospettivi attraverso i quali Svevo ha costruito la propria leggenda; la seconda giustifica la strategia d'intervento adottata sulla base di un minuzioso spoglio linguistico teso a definire, nei limiti del possibile, i confini sempre incerti dell'idioletto dello scrittore triestino. La Tavola riepilogativa dei refusi, infine, consente di ricostruire ogni intervento effettuato sul testo dell'edizione originale.
Senilità
Italo Svevo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2017
pagine: 888
La presente edizione critica pubblica, in maniera filologicamente rigorosa, le due redazioni di Senilità, la prima edita in volume nel 1898 (Trieste, Ettore Vram) e la seconda del 1927 (Milano, Giuseppe Morreale). Il confronto fra i due testi mostra una revisione profonda, per la quale Svevo si affidò principalmente a Marino de Szombathely e, probabilmente, anche al genero Antonio Fonda Savio. Nell'Introduzione si dà conto della genesi e degli sviluppi successivi del testo servendosi dell'epistolario (compresi alcuni documenti inediti) e, con la dovuta cautela, degli scritti retrospettivi dello stesso Svevo, registrati nella ricca sezione delle Testimonianze e ricontrollati sugli originali conservati presso il Museo Sveviano.