Edizioni di Storia e Letteratura: Fontes Ambrosiani
Il greco di Frontone. Testo critico e traduzione, studio linguistico, stilistico e retorico. Storia editoriale
Carla Castelli
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2021
pagine: 288
Insieme alle più numerose lettere latine, le lettere greche di Marco Aurelio Frontone, maestro dell’imperatore Marco Aurelio, sono conservate in un palinsesto diviso tra la Biblioteca Ambrosiana e la Biblioteca Vaticana. Fu Angelo Mai a scoprirlo e a farne una trascrizione oggi particolarmente preziosa perché antecedente all’utilizzo dell’acido gallico che, impiegato per facilitare la lettura della scrittura inferiore, degradò in modo irreparabile la pergamena. Castelli, partendo dalla versione Mai e da una revisione diretta di questi materiali – la prima dalla prima metà del Novecento – ne dà una nuova edizione critica, corredata di traduzione e note filologiche, e accompagnata da una trattazione complessiva degli aspetti retorico-letterari della lingua greca da parte dell’intellettuale latino, che se ne servì nella formazione retorica del suo discepolo, oltre per comunicare con l’ellenofila corte imperiale.
I manoscritti di Francesco Ciceri nella Biblioteca Ambrosiana
Federico Gallo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2020
pagine: XIII-253
La collezione di manoscritti appartenuta all'umanista Francesco Ciceri (Lugano 1527 - Milano 1596) confluì quasi integra nella erigenda Biblioteca Ambrosiana tra il 1603 e il 1604 per volere del cardinale Federico Borromeo. Una volta giunti nell'Ambrosiana, i codici furono separati tra loro e ricevettero una collocazione indistinta, funzionale alla Biblioteca. Proseguendo le indagini di Remigio Sabbadini e di Mirella Ferrari, l'autore ha condotto lo spoglio di tutto il patrimonio manoscritto dell'Ambrosiana per ricostruire la collezione di Ciceri in modo completo, sulla scorta delle note di acquisizione, delle postille e delle annotazioni del primo Prefetto dell'Ambrosiana. Si tratta di una delle più importanti biblioteche acquisite dalla istituzione borromaica; i manoscritti hanno contenuto soprattutto letterario latino, italiano e greco, ma anche scientifico, e sono quasi tutti di origine milanese o lombarda. La prima parte del volume presenta la biografia di Ciceri e la sua produzione letteraria; la seconda descrive in modo puntuale la collezione di manoscritti, nonché gli autografi e le copie delle opere dell'umanista; seguono le schede di tutti i codici.
Lo spirito e le lettere. Volume Vol. 2
Marco Ballarini
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2016
pagine: 240
Esiste un territorio ricco di suggestioni in cui letteratura e religione si incontrano: a questo allude il titolo del volume, "Lo Spirito e le lettere", che si propone di indagare la fecondità del rapporto - spesso inesplorato tra teologia e produzione letteraria. Dalle prospettive bibliche in Boccaccio al tema della passione nel '700 fino alle suggestioni montaliane, il doppio filtro dell'interpretazione teologica e letteraria consente di comprendere appieno il significato profondo di questi testi e di coglierne maggiormente il fascino.
Lo spirito e le lettere. Volume Vol. 1
Marco Ballarini
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2015
pagine: 231
Esiste un territorio ricco di suggestioni in cui letteratura e religione si incontrano: a questo allude il titolo del volume, "Lo Spirito e le lettere", che si propone di indagare la fecondità del rapporto - spesso inesplorato tra teologia e produzione letteraria. Dal "Cantico di Frate Sole" di s. Francesco alla "Commedia" di Dante fino agli scritti di Petrarca, il doppio filtro dell'interpretazione teologica e letteraria consente di comprendere appieno il significato profondo di questi testi e di coglierne maggiormente il fascino.
Pietro Mazzucchelli studioso di Dante. Sondaggi e proposte
Giuseppe Frasso, Massimo Rodella
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2013
pagine: 432
Pietro Mazzucchelli (Milano, 1762-1829) - Prefetto della Biblioteca Ambrosiana dal 1823 al 1829 - non fu solo un prodigioso erudito capace di muoversi, con uguale competenza, in diverse discipline come la paleografia, la codicologia, la diplomatica, la bibliografia, la numismatica, l'epigrafia, l'archeologia medievale, la storia della liturgia, passando indistintamente dall'orientalistica alle letterature classiche e moderne, ma fu anche un attento e acuto filologo. Il presente studio intende appunto soffermarsi su quest'ultimo aspetto, illuminando il contributo, generoso e intelligente, che Mazzucchelli ha saputo offrire nell'ambito della filologia dantesca milanese fiorita nel primo trentennio dell'Ottocento; in quel torno di tempo, infatti, sotto la guida di Vincenzo Monti e del marchese Gian Giacomo Trivulzio, sarebbe uscita, tra l'altro, l'edizione del "Convivio" (1827), interessante e sorprendente tentativo di edizione critica prelachmanniana.

