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Edizioni di Storia e Letteratura: Libri, carte, immagini

Epistola della peste. Edizione critica secondo il ms. Banco rari 29

Niccolò Machiavelli

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2019

pagine: 79

Nel maggio del 1523 Machiavelli inviò a Lorenzo Strozzi un testo in forma di lettera, nella quale descriveva all’amico, allora lontano da Firenze, lo stato della città sconvolta dalla peste. Dopo la morte di Machiavelli, Strozzi se ne attribuì la paternità manomettendo l’autografo originario, per cui dalla fine dell’Ottocento a oggi quel testo è stato ritenuto opera di Strozzi. Un’indagine a largo raggio di tipo storico, filologico e critico ne restituisce ora la paternità all’autore del Principe, mettendone in luce lo straordinario interesse letterario, su un tema, quello della peste, che fin dall’antichità è stato assunto dagli scrittori come emblema tragico. Machiavelli, parodiando talora Boccaccio, dà invece una rappresentazione comico-grottesca della Firenze appestata, con un’originalità di risultato che fa di questa lettera-racconto un piccolo capolavoro nel suo genere. Si porta nello stesso tempo alla luce un capitolo interessante, finora sconosciuto, della cultura letteraria fiorentina del Rinascimento.
18,00 17,10

Le «spirituali sportelle» di Agostino di Portico. Lettere alle monache di S. Marta di Siena

Daniela Delcorno Branca

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2019

pagine: 368

Testimonianza eccezionale della vita, cultura e spiritualità delle comunità femminili toscane del Quattrocento, scritte in uno stile vivace e immaginoso, le lettere volgari alle monache agostiniane di S. Marta di Siena costituiscono l'unico scritto conosciuto di Agostino di Portico. Uno studio ricco di nuova documentazione sulle destinatarie e sull'autore - discepolo e collaboratore del grande umanista e traduttore dei Padri greci Ambrogio Traversari - introduce l'edizione di un'ampia antologia dell'epistolario.
45,00 42,75

Commedia in versi da restituire a Nicolò Machiavelli. Edizione critica secondo il MS. Banco rari 29

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2018

pagine: XLIV-106

Alla fine del '700 venne alla luce un manoscritto autografo di Machiavelli che conteneva una commedia in versi senza titolo. Nel 1892 fu rinvenuta una copia della stessa commedia autografa di Lorenzo Strozzi, amico e protettore di Machiavelli, il quale ne attribuiva a sé la paternità. Da allora quella che ancora oggi è conosciuta negli studi come Commedia in versi è stata ritenuta opera di Strozzi. In questo volume si pubblica per la prima volta criticamente il testo della commedia, nuovamente attribuita a Machiavelli a seguito di un'accuratissima indagine storica, filologica e stilistica, che ha anche evidenziato le ragioni per cui Strozzi se ne sarebbe appropriato. L'interesse del volume è anche nel metodo dell'indagine, che col sussidio di strumenti informatici ricostruisce tutti i fili che legano la Commedia in versi alle altre opere di Machiavelli, determinando un riassetto critico dell'intera sua attività di drammaturgo.
21,00 19,95

Poetica d'Aristotele. Tradotta di greco in lingua vulgar fiorentina da Bernardo Segni gentiluomo et accademico fiorentino

Simone Bionda

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2015

pagine: 327

Il fiorentino Bernardo Segni (1504-1558), traduttore in volgare di Aristotele, è più e meglio conosciuto come autore delle 'Storie della sua città', rimaste inedite fino al 1723. Le sue quattro traduzioni aristoteliche (della Retorica e della Poetica, della Politica e dell'Etica) furono invece pubblicate tutte a Firenze vivente l'autore, tra il 1549 e il 1550, da Lorenzo Torrentino tipografo ducale. In particolare la Poetica, uscita in volume con la Retorica nel 1549 (e poi a Venezia nel 1551), può vantare di essere stata la prima traduzione del fondamentale trattato non solo in italiano ma in una lingua moderna. Questo importante volgarizzamento viene ora proposto per la prima volta in edizione critica, con un ampio commento a piè di pagina che dà conto delle sue fonti latino-umanistiche, nonché delle tangenze con i contemporanei trattati di poetica in italiano di impianto aristotelico (su tutti quelli di Giovan Battista Giraldi Cinzio e Gian Giorgio Trissino). Il testo è inoltre preceduto da un'introduzione storico-filologica che ne ricostruisce la genesi e che mette a fuoco i rapporti tra il suo autore e il maggior filologo dell'epoca, Piero Vettori.
46,00 43,70

Federico da Montefeltro. Dalla Mercatello dei Brancaleoni alla Ca’ Zoiosa di Vittorino da Feltre

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2025

pagine: VI-208

Nel VI centenario della nascita di Federico da Montefeltro, ricco di celebrazioni e di eventi, mancavano studi relativi ai primi anni del futuro duca, trascorsi a Mercatello sotto la guida amorosa di Giovanna Alidosi, vedova di Bartolomeo Brancaleoni, signora di Sant’Angelo in Vado e di Mercatello sul Metauro, nonché madre di Gentile Brancaleoni, prima moglie di Federico. Dopo essere stato nel 1433, all’età di 11 anni, ostaggio a Venezia a garanzia degli accordi tra Eugenio IV e Filippo Maria Visconti, Federico approdava alla corte del marchese Ludovico Gonzaga, a Mantova, dove Vittorino da Feltre aveva fondato la famosa scuola della Ca’ Zoiosa. Di tale periodo poco noto si occupano i contributi di questo volume.
28,00 26,60

La Biagia da Decomano. Una commedia fiorentina in versi del primo Cinquecento

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2023

pagine: 130

Era il 10 novembre 1517, quando, in onore di Lorenzo de Medici, viene rappresentata la "Biagia da Decomano", la prima commedia fiorentina in versi arrivata alla stampa. Da allora, l'esile vicenda del matrimonio tra la ragazzona di campagna e un anziano e scostumato possidente, grazie ai buoni uffici di un prete maneggione e uno zio ruffiano, avrà vita lunga nel corso del Cinquecento, e altre cinque stampe la porteranno tanto in là nel tempo da subire un'ampia censura ispirata dal Concilio di Trento. È questa la prima edizione moderna, accompagnata da un commento, un glossario e una ampia introduzione.
24,00 22,80

Il mercato del libro nella Firenze del Rinascimento. La bottega del cartolaio Benedetto di Giovanni e la lite per l'eredità di Peter Ugelheimer. Studi e documenti

Lorenz Böninger

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2023

pagine: 244

Dall'Archivio di Stato di Firenze, uno dei più ricchi, meglio conservati e frequentato da storici americani ed europei, emergono, attraverso la paziente e perspicace intelligenza di Lorenz Böninger, le storie di cartolai come Benedetto di Giovanni, di librai, di mercanti, di finanziatori, di giudici, di tassatori, di acquirenti (tra cui Bernardo Machiavelli e Giorgio Antonio Vespucci), tutti legati al mondo del libro nel periodo in cui convivono quello manoscritto e quello a stampa. Testimonianze queste che, se non fossero intervenute questioni legali e giudiziarie, non sarebbero mai giunte a noi, ma proprio attraverso di esse è possibile entrare nel vivo della circolazione del libro, rivelando gli aspetti sconosciuti e facendo emergere le scelte economiche, normative e culturali: i rapporti tra Firenze e la stampa romana e veneziana, la capillare e programmata distribuzione degli esemplari, l'organizzazione tutta del commercio librario.
28,00 26,60

Studium florentinum: l'istruzione superiore a Firenze fra XIV e XVI secolo

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2022

pagine: 312

A settecento anni dalla sua prima fondazione (1321), la storia dello Studio fiorentino – da cui ebbe origine L'Università di Firenze – è ripercorsa nei suoi vari aspetti, dalle condizioni originarie e le basi giuridiche della nuova istituzione al rapporto con figure preminenti della cultura letteraria del '300, quali Petrarca e Boccaccio. Ad emergere è il difficile rapporto fra Firenze, culla del Rinascimento, e l'istituzione universitaria, mai perfettamente integrata in città e infine rifondata a Pisa.
38,00 36,10

Le lettere greche del cardinal Bessarione

Gianmario Cattaneo

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2021

pagine: 208

All’interno dell’Europa rinascimentale una figura emerge come baluardo e principale tramite della cultura greca in Occidente: è quella del cardinal Bessarione, l’‘ultimo bizantino’, intellettuale, letterato, bibliofilo, punto di riferimento per tutti gli immigrati greci in Italia. Le lettere greche del Cardinal Bessarione è la prima monografia interamente dedicata alla collezione di epistole greche del cardinale: in essa trovano spazio nove saggi inediti, ognuno dei quali contiene una nuova edizione di una o più lettere greche, con traduzione italiana e note di commento. Non si tratta però solo di un’opera dedicata a Bessarione: grazie allo studio del suo epistolario nuova luce viene gettata sulle vicende di suoi illustri corrispondenti, come Giovanni Eugenico e Giorgio Gemisto Pletone. Inoltre, la grande ricchezza di contenuti rende le lettere di Bessarione una fonte importantissima per gli studi riguardanti la filosofia, la politica e la storia tardobizantine, la storia dei manufatti librari e la fortuna dei classici nell’Umanesimo italiano.
32,00 30,40

La carriera di Giovanni Aurispa al servizio della curia. Da Eugenio IV a Callisto III

Rosa Lucia Gualdo

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2021

pagine: 156

Giovanni Aurispa (1376-1459), siciliano di Noto, formatosi a Napoli sotto Martino II, uno dei primi viaggiatori verso l'Oriente (nel 1413 a Chio, nel 1422 a Costantinopoli, e poi in viaggio al seguito dell'imperatore Giovanni Paleologo), fine conoscitore della lingua greca che insegnò a Lorenzo Valla, professore di greco nel 1425 presso lo Studio fiorentino, traduttore dal greco, scopritore durante il Concilio di Basilea di sconosciuti testi latini, visse presso la corte della famiglia d'Este a Ferrara, ma ebbe modo di muoversi tra Napoli, Roma e Firenze, dove tra l'altro partecipò al Concilio. Fino a oggi sono rimasti nell'ombra i suoi rapporti con i pontefici, di cui in alcune circostanze si dichiara segretario: il libro di Lucia Gualdo Rosa chiarisce e ricostruisce, attraverso la pubblicazione e la segnalazione di documenti inediti conservati presso l'Archivio Vaticano e presso l'Archivio di Stato di Roma, la carriera ecclesiastica di Aurispa, avvalendosi dei materiali raccolti dal marito, Germano Gualdo, come atto di affettuoso omaggio e ricordo.
19,00 18,05

Il metodo degli umanisti

Remigio Sabbadini

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2019

pagine: XX-85

Il metodo degli umanisti, pubblicato a Firenze da Remigio Sabbadini nel 1922 presso Le Monnier, voleva essere, secondo le intenzioni dell'autore, il lavoro conclusivo dei propri studi, sulla base di una vita dedicata alla ricerca su singoli autori (Aurispa, Panormita, Guarino, e tanti altri noti e meno noti), alla valorizzazione di singoli manoscritti (le ìbricioleî umanistiche), alla pubblicazione di inediti e all'allestimento di edizioni critiche. Sabbadini, professore di Letteratura latina ed editore di Virgilio, può essere considerato il vero e consapevole fondatore degli studi umanistici, ai quali, partendo proprio dalla sua formazione di classicista, ha saputo fornire autonomia e consistenza. Dopo i due fondamentali volumi de Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV (1905, 1914, rist. a cura di E. Garin, Firenze 1967), dopo Storia e critica di testi latini (1914, 19712) e dopo la monumentale edizione dell'Epistolario di Guarino Veronese (1915-1919), lo stesso Sabbadini aveva voluto riunire nel volume Il metodo degli umanisti le sue considerazioni, tutte scaturite da specifiche ricerche, su come gli umanisti studiavano, leggevano, insegnavano. La presente edizione, preceduta da una premessa a cura di Concetta Bianca, ripropone il testo de Il metodo degli umanisti, sciogliendo le numerose sigle e abbreviazioni presenti nelle note, in modo da rendere più agevole la lettura di quest'opera fondante per gli studi umanistici.
18,00 17,10

75,00 71,25

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