Edizioni di Storia e Letteratura: Pleiadi
Scholia graeca in Odysseam. Volume Vol. 4
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2020
pagine: XXXII-216
Nella seconda metà del XX secolo molti progressi sono stati fatti per quanto riguarda l'edizione critica del materiale esegetico antico sull'Iliade. Per contro, da oltre 150 anni si attende una nuova edizione - condotta con criteri moderni - di quanto rimane dell'esegesi antica all'Odissea: l'invecchiata edizione degli Scholia in Odysseam di W. Dindorf (Oxford 1855) è molto lontana dall'offrire agli studiosi uno strumento affidabile. Nel volume Sguardi su Ulisse del 2005, Pontani ha delineato la storia dell'esegesi odissiaca e ha fornito le basi storiche e filologiche per l'edizione critica degli scolî, di cui questo volume costituisce il quarto tomo. Qui sono raccolti tutti gli scolî greci ai canti VII e VIII conservati dai manoscritti antichi e medievali, distinti - ove possibile - per provenienza e tipologia e corredati di un apparato critico e di un ricco apparato di testimonia e loci similes, essenziale per comprendere e collocare storicamente ogni singola spiegazione. Per la prima volta è stata condotta una collazione completa dei codici recanti scoliografia odissiaca: molto del materiale qui presentato era inedito e contribuirà a migliorare la nostra conoscenza del modo in cui i versi dell'Odissea sono stati letti e intesi dall'antichità fino all'epoca bizantina, nonché a far luce sulla storia della grammatica e della filologia nel mondo antico, che ebbero sempre al loro centro proprio i poemi omerici.
Gli epiteti degli dèi nei «Posthomerica» di Quinto Smirneo
Alessia Ferreccio
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2018
pagine: XLVIII-362
Lo studio degli epiteti delle divinità nei Posthomerica di Quinto Smirneo, oltre a offrire un'analisi accurata del fenomeno della titolatura divina sia all'interno dell'opera sia in relazione con la produzione esametrica anteriore e successiva, si rivela un valido strumento per verificare le peculiarità della poetica di un autore, che da alcuni anni sta godendo di una rinnovata fortuna critica. Seguendo il filo degli epiteti attribuiti a dèi olimpi, divinità minori e personificazioni, Alessia Ferreccio porta alla luce la fitta trama di rimandi intertestuali, di variazioni e innovazioni che Quinto intreccia con il paradigma omerico e ci conduce alla scoperta dello stile, delle strategie allusive e dei meccanismi caratteristici della techne imitativa dell'autore dei Posthomerica. Materiale omerico e non omerico, imitatio e oppositio, emulazione e "infedeltà" convivono in un amalgama sapiente che sfida(va) il pubblico dell'epoca e gli interpreti di oggi a individuare i modelli esplicitamente richiamati o sottilmente evocati e a riconoscere l'originalità di Quinto Smirneo, autore che deve a buon diritto essere incluso nel novero dei poetae docti.
Erodoto sulla Scizia e il lontano Nord-Est. Contributo all'interpretazione del cosiddetto «logos» scitico
Benedetto Bravo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2018
pagine: 356
Se gli Egiziani erano per Erodoto portatori di una esotica e antica sapienza, gli Sciti lo affascinavano per i loro costumi selvaggi. Egli non viaggiò in Scizia (lo fa capire egli stesso), ma ascoltò eccellenti informatori e tentò di conoscere e descrivere questa realtà geografica e sociale decisamente «altra». Le informazioni contenute nella sua opera sono una fonte preziosa per gli studiosi moderni della società e della cultura scitiche. Delle ricerche compiute in questo campo Benedetto Bravo ha fatto ampio uso, in primo luogo di quelle pubblicate da studiosi russi e ucraini. Tuttavia i suoi sforzi si sono concentrati sul testo erodoteo stesso. Egli ha cercato di interpretare esattamente singoli passi, di mettere in luce la struttura del cosiddetto logos scitico proponendo l'espunzione di passi ritenuti interpolati, di capire l'intenzione e l'orizzonte della "historie erodotea", di ricostruire, partendo dal testo, ciò che l'autore presupponeva noto al suo pubblico o ciò che i suoi informatori devono avergli detto, ma che egli non ha compreso.
Le epistole di Falaride
Davide Muratore
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2007
pagine: 259
Scholia graeca in Odysseam. Volume Vol. 6
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 304
Dove abitano i Cimmeri? Come si fa a far parlare i defunti? Chi erano le sirene? Qual è la vera storia di Arianna? Che pena scontano Tantalo e Sisifo? Come ricorda Agamennone l’ultimo scontro con Clitennestra? Di questo e d’altro parlano i testi raccolti in questo che è il VI volume della prima edizione critica – volta a superare l’invecchiata edizione di W. Dindorf (1855) e preparata dal volume "Sguardi su Ulisse" del 2005 – condotta con criteri moderni dei resti dell’esegesi antica all’Odissea. Vi si trovano raccolti gli scolî greci ai canti XI e XII conservati dai manoscritti antichi e medievali, e corredati di un apparato critico e di un ricco apparato di 'testimonia' e 'loci similes', essenziale per comprendere ogni singola spiegazione. Non poco del materiale è inedito, e contribuirà a migliorare la nostra conoscenza del modo in cui i versi dell’Odissea sono stati intesi dall’antichità all’epoca bizantina, nonché a far luce sulla storia della grammatica e della filologia nel mondo antico, che ebbero sempre i poemi omerici come centro di gravità.
Odissea. Introduzione, traduzione e note
Omero
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 996
«Tu ora cerca al più presto la luce; però tieni a mente / tutto, affinché poi tu possa ripeterlo alla tua sposa», dice l’ombra della madre a Odisseo alla conclusione del loro incontro nell’oltretomba (XI 223s.). Anticlea esorta il figlio a non dimenticare e a raccontare. Così il poeta dell’Odissea, che rinnova il ricordo dei suoi personaggi perché divenga promessa di riscatto, apertura verso orizzonti nuovi, invito a guardare avanti. Questa traduzione segue le orme del Narratore e il suono dei suoi passi, conservando traccia del ritmo originale per ricordarne la cadenza dattilica e riscoprire l’emozione che il timbro epico sa dare. L’introduzione e il commento riprendono i fili che costituiscono l’ordito del poema per mostrare l’intensità e la durata dei suoi echi nelle letterature di ogni tempo, invitando il lettore a riconoscere quanto di fiabesco e di onirico ha accompagnato l’Odissea nel suo confronto con poeti e prosatori di tutte le età.
Didimo calcentero
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: X-162
Il 'grammatikos' alessandrino di età augustea Didimo, soprannominato 'Chalkenteros' («Viscere di bronzo»), è noto agli specialisti come figura cruciale nella 'translatio' dell'eredità filologico-letteraria ed erudita accumulata nella capitale tolemaica nei tre secoli dell'Ellenismo verso il nascente Principato romano. Il termine e l'idea di 'transizione', oggi tanto presenti nel linguaggio politico e civile come espressione della necessità di socializzare la consapevolezza di trasformazioni in atto e governarle, sembrano attagliarsi al frangente in cui Didimo si trovò a operare, producendo una enorme quantità di opere esegetiche ed erudite. In questo volume, che raccoglie gli interventi a un seminario svoltosi a Pavia (25 novembre 2022), cinque specialisti affrontano il tema da angolature diverse: storica, filologico-letteraria, greca, romana.
Il canto delle muse. Fortuna della musica greca nella cultura europea
Saverio Franchi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 198
La musica greca, figlia e sorella delle civiltà dell’antico Medio Oriente riprese a un più alto livello, è madre a sua volta di molte altre tradizioni musicali. Partendo da una accurata analisi della musica greca, inclusiva di dettagliate informazioni sulle scale musicali, le tipologie vocali, gli strumenti, e attraversando le tradizioni estremo orientali, il folklore neoellenico e gli studi critici della tradizione classica, Franchi segue la trasmissione al mondo medievale e moderno di un fenomeno colto dal fascino immortale, centrato sui problemi della teoria musicale e sulla loro collocazione in ambito fisico-matematico, che arrivò a influenzare le origini del melodramma. Il quadro è completato da una compiuta analisi della sopravvivenza nell’Europa medievale e moderna di una antica danza greca. Presentazione di Liana Lomiento.
Artigiani di parole. Il linguaggio e la sua genesi a partire dal Cratilo di Platone
Carlo Delle Donne
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2024
pagine: 348
Chi ha prodotto il linguaggio? Sulla base di quali criteri? Con quale scopo? A queste domande offre risposte originali e raffinate uno dei dialoghi platonici più intriganti: il Cratilo. Questo libro cerca di chiarire la complessa trama argomentativa che porta i personaggi sulla scena. Inoltre ipotizza l'esistenza di un misterioso "nomoteta", artigiano di parole dalle notevoli competenze e dalla sorprendente sensibilità filosofica e mira a ricostruire le coordinate storico-letterarie entro le quali Platone diede vita all'affascinante figura del costruttore del linguaggio.
Xenophontea. Nuovi studi sulla tradizione e sul testo della Costituzione degli spartani
Davide Muratore
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2023
pagine: 424
Ciascuno dei passaggi attraverso i quali un’opera antica ci è giunta ha lasciato tracce che ci informano sugli ambienti e i mezzi materiali che ne hanno assicurato la trasmissione e sugli strumenti interpretativi che ne hanno mediato la lettura (estratti, scoli, traduzioni). Di primario interesse per la storia della cultura, queste tracce sono però anche veli che si sono depositati sul testo e che l’editore deve riconoscere e, se possibile, rimuovere per recuperare il dettato nella forma e nell’interpretazione il più possibile vicina a quella intesa dall’autore. Questo volume intende aggiornare e completare – e nel caso correggere – lo studio che Davide Muratore dedicò alla tradizione manoscritta medievale della Costituzione degli Spartani nel 1997. L’indagine – basata su una rinnovata collazione della quasi totalità dei testimoni e su una ricognizione sistematica delle precedenti edizioni e degli studi critico-testuali – viene estesa alla tradizione papiracea, alla tradizione indiretta e al lungo percorso della tradizione a stampa che ha condotto il testo alla forma nella quale appare nelle edizioni oggi in uso. L’edizione della versione dell’Anonimo Vaticano completa il panorama delle traduzioni latine umanistiche disponibili a stampa. Un capitolo è infine dedicato alla discussione di un’ampia serie di loci critici.
Scholia graeca in Odysseam. Volume Vol. 5
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2022
pagine: 284
Nella seconda metà del XX secolo molti progressi sono stati fatti per quanto riguarda l'edizione critica del materiale esegetico antico sull'Iliade. Per contro, da oltre 150 anni si attende una nuova edizione - condotta con criteri moderni - di quanto rimane dell'esegesi antica all'Odissea: l'invecchiata edizione degli Scholia in Odysseam di W. Dindorf (Oxford 1855) è molto lontana dall'offrire agli studiosi uno strumento affidabile. Nel volume Sguardi su Ulisse del 2005, Pontani ha delineato la storia dell'esegesi odissiaca e ha fornito le basi storiche e filologiche per l'edizione critica degli scolî, di cui questo volume costituisce il quinto tomo. Qui sono raccolti tutti gli scolî greci ai canti IX e X conservati dai manoscritti antichi e medievali, distinti - ove possibile - per provenienza e tipologia e corredati di un apparato critico e di un ricco apparato di testimonia e loci similes, essenziale per comprendere e collocare storicamente ogni singola spiegazione. Per la prima volta è stata condotta una collazione completa dei codici recanti scoliografia odissiaca: molto del materiale qui presentato era inedito e contribuirà a migliorare la nostra conoscenza del modo in cui i versi dell'Odissea sono stati letti e intesi dall'antichità fino all'epoca bizantina, nonché a far luce sulla storia della grammatica e della filologia nel mondo antico, che ebbero sempre al loro centro proprio i poemi omerici.
Metodo terapeutico. Volume Vol. 3-4
Claudio Galeno
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2022
pagine: 232
«Sai che a lungo ho esaminato quel famoso aforisma: "quanto ai dolori agli occhi, il bere vino puro oppure il bagno o l'impacco o il salasso o il purgante li sciolgono", e che in base alla precisione in altri luoghi - la precisione di Ippocrate! -, confidavo che anche in questo passo non si dicesse né qualcosa di falso né qualcosa di impossibile; e che questo era ciò che mi stimolava alla ricerca, fino a che non fossi riuscito a trovare il modo di specificare anche questa via di Ippocrate, quando e come in ciascuno dei casi detti bisogna servirsene». La fedeltà a Ippocrate è una costante nella biografia di Galeno. Si può anzi dire che tutto il suo esercizio di medico e scienziato miri a verificare e attualizzare l'insegnamento del padre della medicina. A questo scopo Galeno fa ugualmente uso di ragionamento e metodo dimostrativo, di esame ed esegesi degli scritti ippocratici, ma senza rinunciare all'osservazione empirica della Natura, quale essa si manifesta: nelle crasi dei corpi, nelle stagioni dell'anno, nelle piante e negli altri ingredienti officinali. Così l'aspetto 'biologico' della storia naturale nei libri III e IV, qui per la prima volta editi criticamente e tradotti in italiano (dopo i libri I e II, pubblicati nel 2018 in questa collana), porta con sé anche quello 'autobiografico', poiché la scoperta, la raccolta, l'ordinamento e lo studio di tutti quanti i dati essenziali per la filosofia naturale e la pratica terapeutica furono operazioni compiute da Galeno nel corso della sua lunga vita.