Edizioni DivinaFollia: Fuorionda

"Ut pictura poësis: il vecchio Orazio ci offre, ancora una volta, la chiave o, per meglio dire, il grimaldello per entrare nel cuore di un testo singolare come questo - Ombre e colori - di Antonio Rossello e cercare quindi di carpire il segreto di una scrittura che asseconda ritmi e cadenze di una sintassi eslege, eruttiva e turbinosa, disperdendosi ora in mille direzioni, ora, per contro, raggrumandosi in gorghi magmatici. E così anche Rossello, a chiusura della sua opera, quasi in una ricerca di chiaroscuro, in una nuova modulazione delle sue "ombre" e dei suoi "colori", contrappone il mare alla terra, la marina albisolese alle Langhe astigiane."

La sessualità è un rito sciamanico per attraversare il sublime, che coabita con la quotidianità di un uomo e una donna che vivono in due famiglie diverse e sconosciute.

Un romanzo in cui le tematiche vertono sui valori della famiglia, degli affetti e dell'unico bene di cui l'uomo può disporre: l'amore. Non mancano i colpi di scena in una storia ben descritta che si snoda in un contesto sociale ridotto ma con grandi intenti. Personaggi interessanti, a volte contraddittori, molto umani.

I bambini sempre protagonisti, la rabbia e lo sfogo.

Romanzo ricco di simboli, incentrato su due figure femminili opposte e speculari che si intrecciano strettamente l'una all'altra, mostrando come sia possibile lo scambio delle immagini e dei ruoli, dei volti che spesso indossano maschere a sovrapporre la loro identità.

Default non vuol dire fallimento, ma situazione di crisi. Storia ambientata dal ’68 ai giorni nostri, dagli anni ruggenti allo sfascio totale. Si narra di una falegnameria costituita a fine ‘800 e chiusa nel 2016; diventa la spiegazione ai fallimenti, ai problemi che pervadono le aziende e i loro fondatori.

Narrativa in racconti brevi, ognuno raffigurato con più foto d'autore, dettagli precisi che restano nell'immaginario come impronte indelebili.

Romanzo attualissimo, un ideale di riorganizzazione del mondo intero con soluzioni romanzate ma possibili.

"Il romanzo nasce da una motivazione personale fortissima, dal desiderio di tener vivo il ricordo di un avvenimento realmente accaduto. La trama, di pura invenzione, si sviluppa in una società di fine Ottocento, caratterizzata da odio, vendette, omicidi, ma dove esistevano anche sentimenti positivi nel cuore di quei figli di Sardegna la cui unica ricchezza materiale era il duro lavoro...".

È la storia degli anni d'oro della capitale, quando Roma diventa il cuore dell'Europa: nomi importanti si susseguono nella narrazione, da Domenico Modugno a Pasolini, Kirk Douglas, la Principessa Soraya, Patrizia De Blank, e molti altri. Il volume contiene foto degli eventi e dei personaggi, di cui l'autore, Nicola Apollonio, direttore de L'Espresso Sud, scrive in dettagli simpatici e non ancora noti, vissuti in prima persona. Prefazione di Augusto Benemeglio.

Una Grecia raccontata attraverso un romanzo di amore e di avventura, cultura e ispirazioni artistiche.

"Io, ad esempio" è l'esempio delle tante storie di persone accusate ingiustamente che portano il peso della voglia di riscatto. Quando una persona innocente entra in carcere, anche per un solo giorno, è come se perdesse cent'anni di vita. A lei è accaduto, ed era solo una ragazzina. Chi mai potrà restituirle quel periodo da incubo vissuto ingiustamente? Non v'è alcuna somma che può farlo, difficile perdonare. A un giovane non si tolgono gli ideali, potrebbe morirne. Sonia Ferraro, grazie alla sua forza interiore e all'integrità morale, è riuscita a venirne fuori.