Edizioni ETS: Bagatelle. Testi iberici in traduzione
Le arpie di Madrid
Alonso De Castillo Solorzano
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2011
pagine: 152
Quattro donne per quattro truffe: Feliciana e Luisa, insieme a due amiche e con la supervisione della madre Teodora, sfruttano la loro avvenenza per accalappiare il ricco di turno e sottrargli quanto più denaro possibile. La carrozza - status symbol delle classi sociali più agiate - diventa, per le quattro dame, lo strumento attraverso il quale abbindolare il prossimo e nascondere la realtà dietro i molteplici e ingannevoli veli dell'apparenza. Sullo sfondo, una Madrid rappresentata come un mare in tempesta e una corte dei miracoli. Le arpie di Madrid convoglia in un'unica cornice due dei principali generi letterari dell'epoca: il romanzo picaresco e la novela cortesana. Inoltre, Castillo Solórzano soddisfa il gusto barocco per la varietà introducendo nella trama sonetti, romanze e un intermezzo teatrale.
Il secolo pitagorico e vita di Don Gregorio Falce
Antonio E. Gómez
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2011
pagine: 262
"Il secolo pitagorico" e "Vita di don Gregorio Falce" (Rouen, 1644) si presenta come un sogno: quello dell'autore stesso, la cui anima si ritrova a compiere un viaggio iniziatico che, dopo varie trasmigrazioni nei corpi di diversi personaggi, lo condurrà alla saggezza che solo la Virtù può offrire. Ispirandosi al modello letterario delle metamorfosi lucianesche e dei sogni quevediani, Antonio Enríquez Gómez ci accompagna in un viaggio che si configura come una rassegna in versi dei difetti e dei vizi della Spagna dell'epoca attraverso impietosi ritratti di personaggi topici come l'arbitrista, il delatore, il ladro, il dottore, il gentiluomo, la dama. Una rassegna in mezzo alla quale si apre una lunga parentesi in prosa: la narrazione pseudo-autobiografica di don Gregorio Falce, un giovane inesperto degli usi e costumi della corte che, nel suo viaggio a Madrid, s'imbatterà negli imprevisti tipici di tanti romanzi picareschi.
Vita dello scudiero Marcos de Obregon
Espinel Vicente
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2011
pagine: 380
La vita avventurosa dello scudiero Marcos de Obregón si dipana con ritmo incalzante fra naufragi, prigionie, episodi boccacciani e rocambolesche scorribande in ambienti sordidi, sbalzando il protagonista dalla Spagna all'Algeria all'Italia, per poi tornare in patria. Tradizionalmente ascritto al genere picaresco, il romanzo di Vicente Espinel (famoso musicista e poeta spagnolo del Secolo d'Oro) sembra essere piuttosto figlio del clima di ricerca di formule narrative nuove, più conformi al contesto socioculturale sorto all'indomani della Controriforma, che, a partire dal Don Chisciotte, investe quasi tutta la scrittura di finzione spagnola del XVII secolo con l'obiettivo di insegnare e divertire a un tempo. Giocato su una complessa rete di ambiguità fra accadimenti reali, ispirati alla movimentata esistenza dell'autore, e fittizi, che raccolgono echi precisi del romanzo bizantino, della novellistica italiana e della cronaca delle Indie, il Marcos de Obregón - amalgama perfetto di storia e finzione, di cui offriamo qui la prima traduzione italiana integrale - segna un punto di svolta nel processo che conduce alla nascita del romanzo moderno.
La sfrenata cupidigia dei beni altrui
Carlos Garcia
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2011
pagine: 132
La sfrenata cupidigia dei beni altrui (Parigi, 1619) è il racconto pseudo-autobiografico che il pícaro Andrés indirizza all'autore-narratore. La descrizione delle avventure del protagonista, incentrata sulla difesa dell'eccellenza e nobiltà dell'antica arte del furto, presenta, con fine ironia, le diverse categorie di ladri come corporazioni rigidamente strutturate, ma fondamentalmente libere, contrapposte alla corrotta società dell'epoca.
Velature. Testo spagnolo a fronte
Maria Teresa Andruetto
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2010
pagine: 90
Veladuras, in italiano "velature", indica in pittura un procedimento che consiste nello stendere su un dipinto un leggero strato di colore, diluito e stemperato, così da conferirgli un tono uniforme. Tale tecnica, da interpretarsi qui in senso reale e metaforico, conferisce il titolo a questo breve romanzo, uscito in Argentina nel 2005. Protagonista della vicenda è Rosa Mamaní che, sullo sfondo di un'Argentina rurale e cristallizzata negli usi e nei costumi, racconta ad una misteriosa dottoressa il suo "relato de dolor". In questo drammatico racconto-soliloquio, il parallelismo tra la vita della giovane e il lavoro delle velature le offrirà alla fine la chiave della sua esistenza logorata e la medicina per curare le ferite dell'anima.