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Edizioni La Meridiana: Partenze... per educare alla pace

L'insegnante facilitatore. Una nuova frontiera

L'insegnante facilitatore. Una nuova frontiera

Pino De Sario, Daniela Fedi

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2011

pagine: 180

Il "mal di scuola", così diffuso tra gli studenti, si fa largo sempre più anche tra gli insegnanti. Le classi sono formate da gruppi difficili, compositi, dove spesso i freni si allentano fino a provocare situazioni aggressive o veri e propri abusi. Anche gli insegnanti sono in crisi. La domanda è: "hanno perso la voglia di imparare cose nuove, oppure hanno solo un gran bisogno di rigenerarsi, di recuperare fiducia e ricaricare le batterie?". Questo libro non offre un'analisi della crisi. Più modestamente, ma forse anche più efficacemente, vuole avanzare una proposta di cultura e metodo per concepire buone pratiche possibili. Non come una formula magica adatta per tutte le situazioni, ma come un percorso per attraversare le situazioni complesse, i conflitti intricati, i "banchi" di prova reali che ogni giorno si riproducono in aula. La chiave è ripensare il ruolo dell'insegnate come un facilitatore. È un metodo che richiede una valenza sociale ed educativa, un nuovo sapere complesso.
18,00

Sobrietà felice. Otto incontri e una rivoluzione possibile

Sobrietà felice. Otto incontri e una rivoluzione possibile

Sara Marconi, Francesco Mele

Libro

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2011

pagine: 130

Cosa si intende per "sobrietà felice"? La risposta è chiara: avere meno del sovrabbondante; avere e fare ciò che serve davvero e nulla di più; disporre dello spazio tra le cose, della virgola tra le parole, della pausa tra due respiri. In una parola, stare meglio. Certo, è uno stare meglio che aiuterebbe anche il resto del mondo a stare meglio. Certo, consumare meno o in maniera più oculata permetterebbe di ridurre gli sprechi, risparmiare risorse, inquinare meno, ridistribuire almeno in parte le ricchezze e sanare alcuni macroscopici disequilibri. Eppure qui ci interessa solo la felicità. Qui vogliamo solo far sperimentare a bambini e ragazzi una verità semplice e quasi banale: spesso le cose ingombrano e impediscono di stare bene e divertirsi. Ovvero: togliendo cose può aumentare il divertimento. Togliendo cose si può stare meglio, essere più felici. Soprattutto: togliendo le cose si lascia spazio ad altro e questo "altro" può rendere molto più felici delle cose. Questo libro nasce dalla nostra esperienza. Tutto quello che troverete in queste pagine, non solo da leggere ma anche da usare, o meglio da giocare, è stato sperimentato più volte, con tanti gruppi di bambini, di ragazzi, di adulti. Sarebbe bello che si potesse replicare ovunque per restituire alla scuola un ruolo educativo centrale nel territorio in cui vive. Proprio come un percorso, si parte dall'idea di limite, poi si passa al desiderio e ai desideri, infine - tirando le fila del ragionamento - si arriva alla sobrietà.
13,00

Abbecedario verde. Salvare la terra partendo dalla scuola

Ilaria D'Aprile

Libro

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2011

pagine: 144

La metafora della rana che non avverte l’istinto di saltare fuori dal contenitore, nonostante la temperatura dell’acqua aumenti in maniera lenta ma graduale, fotografa con precisione il modo in cui ci stiamo comportando di fronte ai cambiamenti del clima. Come la rana, anche noi rimaniamo indifferenti mentre il pianeta si riscalda. Grazie all’educazione sostenibile si sta scoprendo che l’attuale stile di vita fondato su spreco e abbondanza, in un pianeta dalle risorse limitate, condurrà inevitabilmente alla catastrofe: cambiamenti climatici, perdita di biodiversità, fine dell’energia a basso costo, predazione delle risorse naturali, degrado ambientale, disuguaglianza sociale, obesità, diabete, asma, ecc. L’educazione sostenibile è l’unica strategia di lungo termine da promuovere nella scuola. Questo libro, come un kit integrato di pensiero e azione, raccoglie giochi e metafore per aiutare gli educatori a riflettere e far riflettere sulle relazioni esistenti tra i singoli individui, le comunità in cui essi vivono o interagiscono e le conseguenti pressioni che queste relazioni hanno sull’ambiente naturale. Attraverso esperienze concrete di gioco rivolte ai bambini, si può guidare al superamento dell’idea che sia possibile vivere svincolati dalla natura. Ciò significa trasformare la scuola in comunità sostenibili. La scuola che promuove l’educazione sostenibile, insomma, non fa solo laboratorio sul sistema natura ma si trasforma in una creativa, divertente comunità di discorso, dove si attivano processi di comunicazione orientati allo studio delle relazioni della rete della vita.
15,00 14,25

Bambini in movimento. 120 giochi e percorsi di psicomotricità

Giovanna Paesani

Libro

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2011

pagine: 144

Giocare per crescere. Giocare per conoscersi. Giocare per apprendere. Ogni movimento è sempre un'esperienza emotiva esaltante che il bambino interiorizza e registra nella memoria corporea. Perché il gioco è per lui il mezzo più efficace per soddisfare il suo bisogno di espressione e di relazione spontanea con gli altri. Lasciare giocare i bambini col corpo è, dunque, una fondamentale azione educativa. Se siete convinti dell'importanza della sperimentazione corporea e sensoriale nella maturazione fisica e mentale del bambino, allora avete tra le mani il libro che cercavate. Questo manuale è rivolto agli insegnanti della scuola dell'infanzia e primaria, ma anche a insegnanti di educazione fisica, animatori o educatori che operano in palestra o in altri ambiti con bambini dai tre agli otto anni, ma si può anche utilizzare in campo terapeutico con soggetti che hanno difficoltà e ritardi psicomotori. Contiene una ricca gamma di esercizi e giochi motori scaturiti da una lunga esperienza in palestra e nella scuola con bambini di questa età. Giochi da fare in uno spazio attrezzato, in un cortile o anche con la musica. E, poi, giochi giusti per ciascun gruppo di bambini, perché il livello motorio raggiunto può fare la differenza e rendere un gioco troppo difficile o troppo noioso oppure semplicemente divertente. Come un manuale facile e immediato può essere utilizzato per eseguire un percorso annuale di psicomotricità oppure per integrare e arricchire la propria attività educativa in questo ambito.
16,00 15,20

Sulle tracce dei figli. Manuale di sopravvivenza per genitori troppo «buoni»

Saverio Abbruzzese

Libro

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2011

pagine: 92

Che-cosa-è-successo-oggi-a-scuola-a-mamma? Così, tutto d'un fiato. Quante volte avete fatto questa domanda a vostro figlio? Che cosa c'è di male? Direte voi. Ogni genitore deve interessarsi di quello che succede al figlio. Certo, ci mancherebbe altro. Ma provate a mettervi nei panni di quel ragazzino, che torna da scuola e, appena varca la porta di casa, si sente investito da questa domanda della madre, posta con tono ansioso, ogni giorno. Come se ogni giorno a scuola avvenissero eventi memorabili. Come se questi eventi riguardassero la mamma. Come se a scuola ci fosse la mamma. In questo libro troverete "le parole dei genitori", cioè una rassegna delle modalità comunicative più frequenti utilizzate in famiglia: per riflettere su quello che diciamo, su come lo diciamo e sui livelli di consapevolezza di quello che diciamo. Sono descritti gli errori in cui cadiamo, spesso involontariamente, e gli effetti di queste modalità comunicative sui nostri figli. "Ai miei tempi - come spesso dicono i genitori più anziani - c'era un'altra musica". Questo libro cerca appunto di capire cos'è cambiato fra i miei tempi e i giovani d'oggi. Sarete messi in guardia anche da quella forma stucchevole di bontà genitoriale che si trasforma in ricatto affettivo, che produce tanti sensi di colpa nei figli. È giunta l'ora che i genitori si rivestano di autorevolezza e diventino più assertivi. Imparino a utilizzare più punti esclamativi e meno punti interrogativi. Se non è chiaro il concetto, proseguite nella lettura.
13,50 12,83

Questo strano strano mondo. Giochi per imparare a improvvisare

Questo strano strano mondo. Giochi per imparare a improvvisare

Chiara Liuzzi

Libro

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2010

pagine: 32

Nel percorso improvvisativo tutto accade a seconda di chi coglie l'oggetto, vive l'esperienza, suona lo strumento, risponde all'indovinello. Non è permesso pianificare le proprie mosse prima di compierle perché devono essere il risultato di una profonda capacità di ascolto di se stessi e degli altri. La nostra capacità di comprendere dipende da quanto siamo in grado di ascoltare. E non si ascolta solo con l'orecchio ma con tutti i sensi e soprattutto con il corpo. Se ascolto me, saprò ascoltare te e quindi sarò in grado di riconoscere parte di me. Ed ancora una volta il cerchio si chiude. Si parte dall'Io per tornare all'Io. Questa forma compositiva fa appello alla creatività, alla capacità di comunicazione e allo sviluppo personale. Come dimostrano i giochi contenuti in queste pagine, soprattutto con l'infanzia, l'uso dei materiali è più libero che tecnico e più che il prodotto finale conta il processo attraverso il quale si realizza. Dunque, la creatività che si sprigiona rende liberi i bambini e soprattutto più consapevoli.
18,00

Mangiando s'impara. Cucinare con i bambini al nido e a casa

Mangiando s'impara. Cucinare con i bambini al nido e a casa

Giovanna Polattini

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2010

pagine: 80

"Non toccare" ripetiamo continuamente. E, invece, i bambini toccano, sono curiosi di "sentire" come sia fatto tutto ciò che li circonda, nonostante siano frenati da noi adulti. Saper usare le mani vuol dire saper creare fisicamente qualcosa, "saper fare", l'abilità nelle dita si costruisce lentamente, ma deve essere stimolata e incentivata. I nostri nonni non erano tutti falegnami o muratori, ma la maggior parte di loro si è costruito casa e arredi da solo o con l'aiuto di familiari o vicini di casa. Ecco allora questo libro, per trasformare il cibo e la cucina in un gioco educativo in grado di stimolare lo sviluppo psico-fisico del bambino, la sua autonomia e la sua crescita. Non sarà poi difficile passare dall'impasto dei biscotti alla creazione di un orto. Ma attenti: per cogliere questi obiettivi educativi non necessariamente servono una cucina o un parco. Come suggeriscono queste pagine, che integrano percorsi articolati e ricette semplici, bastano la disposizione giusta con un pizzico di creatività. Il nido è un luogo di grandi sperimentazioni sia per gli adulti che per i bambini. Questo libro non è rivolto solo a chi lavora nel Nido o nella Scuola dell'Infanzia, ma a tutti coloro che si occupano di bambini: genitori, nonni, ma anche zii o baby sitter, perché non c'è attività proposta nei servizi per l'infanzia che non si possa sperimentare anche a casa e ad ogni età.
13,50

Camilla e il mondo dei giardini. Una fiaba di educazione ambientale

Franca Cicirelli

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2010

pagine: 112

A casa di Camilla nascono 2 pulcini. L'imbranato Budino e il terribile Uovosbattuto che, appena nato, ruba la rosa posata sui capelli di Camilla e fugge via. Dove se ne è volato come un forsennato? Sono tutti sbalorditi dalla fuga e solo il mica-tanto-terribile pirata Caravaggio è capace di individuare la pista da seguire. Il pulcino va pazzo per gli odori e i colori di piante e fiori e quindi vola di giardino in giardino. Senza perdersi in chiacchiere si raccolgono tracce e ci si organizza per un viaggio nelle varie tipologie di giardino: romantico, zen, reale, mediterraneo. La ricerca svela le caratteristiche dei diversi giardini, oltre che, far assomigliare l'intera avventura a una caccia al tesoro che coinvolge tutti i sensi. Un racconto per sviluppare un sentimento di responsabilità e amore verso la natura ed entrare in contatto con la parte più profonda di noi stessi. Età di lettura: da 3 anni.
16,00 15,20

Tutti in scena. Manuale per laboratori di teatro e drammaturgia

Beatrice Monroy

Libro

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2010

pagine: 100

Questo manuale, rivolto agli insegnanti e, in generale, agli animatori di gruppo, contiene due strumenti. Il primo propone un modello di lavoro per leggere e raccontare un testo teatrale. Il secondo suggerisce un modello di lavoro per svolgere in classe, nelle biblioteche e nei teatri un laboratorio di drammaturgia. Costruire un cerchio di racconti che protegga e che, nello stesso tempo, consenta a ciascuno di narrare "la propria versione dei fatti" filtrata dalla propria emozione - permette il recupero dell'unicità, mantenendo però la forza del gruppo. La voce fatta di suono esce da un corpo. Il corpo, testimonianza di vita, raccontando si presenta come unico, particolare, irripetibile; si stacca dal "branco" e si dà un'identità, dice: "Io sono e vi racconto una storia che solo io conosco in questo modo particolare in cui io la racconto". Attraverso il lavoro del drammaturgo, dell'attore, del regista, le storie nate dal cerchio, possono diventare teatro, permettendo così ad altri di venirne a conoscenza. Questo manuale vuole offrire strumenti essenziali e semplici, tecniche, esercizi, verifiche attraverso cui rintracciare "i bottoni" che fanno risuonare le storie e ne permettono la comunicazione.
14,00 13,30

Fate presto, bambini

Fate presto, bambini

Antonio Bello

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2010

pagine: 52

Inventare una specie di UNICEF a favore degli adulti. Finanziate per noi, con una questua di valori umani, un programma di emergenza alimentare, di cui siano companatico la tenerezza e la giustizia. Istituite un fondo internazionale di speranza. Raccogliete gli scampoli superflui della nostra innocenza, i ritagli della vostra limpidezza, gli spezzoni eccedenti della vostra voglia di vivere. Ne avete tanta! Età di lettura: da 6 anni.
12,50

La traccia del corpo. Educare i bambini a sentire, percepire, rappresentare il proprio corpo

La traccia del corpo. Educare i bambini a sentire, percepire, rappresentare il proprio corpo

Federico Pettinari, Luisa Vera

Libro

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2010

pagine: 72

Il movimento del corpo e il movimento delle corde vocali generano tracce. Come il corpo ha una forma e un aspetto, così la voce ha un'estensione e un timbro, si può modulare fino a produrre molte forme espressive. Il lavoro con i bambini offre numerose conferme di questa analogia. Le vibrazioni del corpo intese come rapporto tra movimento e suono, sono la via più naturale per indagare queste possibilità espressive. Si scopre, così, che la voce è un mezzo per esprimersi ancor prima di dire, attraverso le risa, il pianto, il grido, le imitazioni vocali e i rumori del corpo. Il lavoro educativo che intraprende questi percorsi contribuisce a stimolare l'armonia e il benessere globale della persona. Lasciare traccia di sé significa, infatti, espandersi, esprimere, rischiare e comunque scegliere una via di comunicazione. Iniziare fin dalla scuola d'infanzia a lasciare traccia di sé nelle molteplici attività, significa, poi, edificare una base sicura per gli apprendimenti futuri. Questo libro contiene la proposta di un laboratorio scolastico, solido e collaudato, che, tappa dopo tappa, conduce sulle tracce del corpo coinvolgendo, oltre ai bambini anche insegnanti e genitori. Attraverso questa esperienza, ai bambini viene data la possibilità di fermarsi e riconoscere le posizioni del corpo con i diversi suoni che produce in un'atmosfera di ascolto di sé e dell'altro. Stimolando la possibilità di lasciare traccia di sé i bambini crescono più consapevolmente.
12,00

Comprendere il mutismo selettivo. Guida per genitori, insegnanti e terapeuti

Elisa Shipon-Blum

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni La Meridiana

anno edizione: 2010

pagine: 96

I bambini colpiti dal mutismo selettivo normalmente si esprimono ad alta voce solo in un ambiente familiare e, appena escono di casa, si chiudono in un silenzio d'inquietudine. La caratteristica fondamentale di questo disturbo è la persistente incapacità - nonostante lo sviluppo del linguaggio sia adeguato all'età - di parlare in situazioni sociali specifiche come a scuola. Questo libro è il primo in lingua italiana interamente dedicato al mutismo selettivo e alle pratiche di comportamento da adottare. Un genitore, per quanto possa amare suo figlio, non sa e non capisce l'ansia profonda e il turbamento che tormentano il suo bambino, perché il bambino stesso non ne è consapevole, non riesce a percepirli, ad analizzarli e ad esprimerli a parole. Molti dubbi e incertezze che spesso ostacolano la corretta interpretazione dei comportamenti dei bambini, verranno chiariti in queste pagine con un linguaggio semplice e con spiegazioni essenziali, fornendo una chiave di ascolto per entrare nel loro mondo interiore e comprenderli e sostenerli in questa loro battaglia. Purché sia chiara una premessa: non è detto che dietro il mutismo selettivo ci sia sempre una condizione di disagio, abuso o trauma. I protagonisti sono spesso bambini ipersensibili, estremamente fragili e ricettivi, limitati nella parola da un esasperato stato d'ansia. Sfogliando il racconto di una giornata della piccola Katie si coglieranno tutte le difficoltà, i differenti aspetti della lotta e dei successi.
14,50 13,78

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