Edizioni Medhelan: Biblioteca Medhelan
Storia culturale dell'antichità
Walter Friedrich Otto
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Medhelan
anno edizione: 2025
pagine: 200
Il grande filologo tedesco Walter F. Otto in quest'opera pubblicata per la prima volta nel 1925 e inedita in Italia, guida il lettore attraverso le grandi civiltà del passato, senza mai perdere il quadro d'insieme, indagando i segni distintivi di ogni singola cultura. Dall'antico Egitto alla Mespotamia, passando per la civiltà iranica e per quelle dell'Egeo, fino ad approdare al mediterraneo greco-romano, Otto racconta gli alterni sviluppi del mondo antico. Seguendo i flussi e i riflussi della cultura antica «che non segue un progresso costante, ma una variopinta combinazione di distruzione, regressione, nuovi inizi, ritorno dell'uguale e sviluppo ulteriore» , Otto attraversa i millenni della storia antica con uno sguardo puntato alla civiltà moderna, ai suoi miraggi di progresso lineare o di inevitabile declino. E ci racconta quanto le molteplici antiche radici europee abbiano contribuito a plasmare la nostra idea di cultura.
Lika
Ivan Bunin
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Medhelan
anno edizione: 2025
pagine: 200
Quinta e ultima parte de "La Vita Di Arsen'ev", "Lika" fu pubblicato autonomamente nel 1939 con un titolo che non rinvia in maniera diretta al grande romanzo dai forti toni autobiografici del primo Premio Nobel russo, Ivan Bunin. In "Lika" bunin affronta il tema dell'amore, ricalcato sulla sua tormentata relazione giovanile con Varvara Pashchenko. Conosciuta quando Bunin era vice direttore di un giornale di provincia, la famiglia di Varvara non acconsentì al loro matrimonio. Vissero pertanto in povertà fino a quando lei non lo lasciò. Ma in "Lika" con il caratteristico lirismo nostalgico di Bunin riecheggiano voci di molteplici donne, e I loro profili si allontanano progressivamente dal primo grande amore, in un racconto romantico e doloroso di incontri e separazioni, di quella vita felice in un'unione che avrebbe potuto essere e non fu. Lika è un grande capolavoro dimenticato della letteratura russa del Novecento, per la prima volta tradotto in italiano con, in appendice, una breve selezione poetica di Bunin con testo russo a fronte.
Borges in controluce
Estela Canto
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Medhelan
anno edizione: 2025
pagine: 300
Una notte d'estate, dopo una serata passata a casa di Silvina Ocampo e Adolfo Bioy Casares, Estela Canto si trova a camminare verso casa attraverso Buenos Aires in compagnia di Jorge Luis Borges. I due entrano in un bar, lui ordina un bicchiere di latte, lei gli parla della sua ammirazione per Bernard Shaw. Borges non tarda a innamorarsi della giovane donna, che ha "il sorriso della Gioconda e i movimenti di un cavallino degli scacchi". Da questo primo incontro nacque la relazione, che durò fino alla fine delle loro vite, tra la talentuosa, colta e attraente scrittrice e Borges, che all'epoca non è ancora il celebre scrittore, ma per gli intimi solamente Georgie. Ed è così che ce lo restituisce eStela Canto in questo saggio intimo e personale, dalla storia della genesi de l'Aleph, opera che lui le dedicò, alle sedute di psicanalisi di Borges con il dottor Cohen-Miller, a cui lei partecipò, alle lettere appassionate che lui le scrisse mentre stavano insieme, alla loro storia, tra gli scontri, i malintesi e le riappacificazioni comuni alle grandi relazioni. Opera controversa che divise la critica nel 1989 quando uscì per la prima volta in Spagna, Borges in controluce è considerato oggi come uno dei migliori libri scritti su Borges. "Parlo di Borges quando era in vita, dell'uomo che ho conosciuto", scrive Estela Canto in questo ritratto inedito, a tratti tagliente, sempre appassionante. L'intelligenza di Estela Canto sta nel cogliere le sottili sfumature psicologiche dell'uomo in un dialogo preciso con la sua opera, sempre sincero e fedele alla realtà perché "Borges non si merita nulla di meno". Parte memoir, parte saggio, parte biografia, questo libro rivela i tratti dell'essere umano che si cela dietro uno dei più grandi scrittori del nostro tempo. "Cara Estela: non c'è nessun motivo per cui dobbiamo smettere di essere amici. Ti devo le migliori e forse le peggiori notti della mia vita e questo è un legame che non si può rompere". Jorge Luis Borges.
Terra eolica
Ilias Venezis
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Medhelan
anno edizione: 2025
pagine: 320
È il 1942 e mentre per le vie di Atene imperversa la carestia causata dall'occupazione nazifascista, Ilias Venezis comincia pubblicare a puntate sul giornale Nea Estia, il romanzo terra eolica o, come amava chiamarlo, «Il racconto degli uomini buoni». Non una fuga dalla tragica realtà della guerra, della morte e della desolazione, ma un modo per ricordare a se stesso e all'intero popolo greco che esiste anche la bontà, l'amore, il sogno, la bellezza di una terra ricolma di doni, anche se ormai distante e perduta. In questo capolavoro della letteratura greca del '900, Venezis conduce il lettore attraverso i rapsodici ricordi della fattoria dei nonni, ma esplora anche i primi turbamenti dei bambini protagonisti dell'opera, l'incontro con l'amore, con l'avventura, e con l'incipiente malvagità umana, quella che condurrà nel 1914 l'ellenismo dell'Asia Minore ad abbandonare per la prima volta la propria patria millenaria. Lontano dalle ombre di un'umanità nutrita di odio, il sole che illumina i monti Kimidenia, riscalda i cuori di uomini antichi ed umili, osserva le loro storie fatte di passioni semplici ed autentiche, colorate dai ritmi ciclici della natura, dalle sacre leggi dell'accoglienza e del rispetto fra popoli e culture. E continua ad indicarci la strada per la felicità nelle piccole cose. Prefazione di Andrea Marcolongo.