Edizioni Scientifiche Italiane: Ius in fabula
L'arte di giudicare. Percorsi ed esperienze tra letteratura, arti e diritto
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2022
pagine: 316
Il presente volume completa un trittico Law & Humanities dedicato alla dialettica diritto/giustizia, in precedenza affrontata sul piano delle pratiche dei giuristi (Rifrazioni anomale dell'idea di giustizia) e con riferimento a proiezioni socio-politiche ideali (Immaginare il futuro del diritto). Tema conclusivo non poteva che essere, pertanto, quel giudizio con cui il diritto è chiamato a realizzare la giustizia nell'esperienza, così (ri)trovando il proprio senso, che si rivela però 'tragico' (apparendo il giudizio al contempo necessario e - in certo qual modo - impossibile). Orbene, proprio tale 'crisi' è stata variamente ritratta dalle arti: nei più disparati tempi e contesti, frammischiando finzione e realtà, facendone fonte di riflessione, quando non di diversione, convogliandovi il senso comune oppure il gusto del paradosso. E però, a dispetto delle peculiarità delle rappresentazioni, l'invenzione artistica sempre è parsa evidenziare, in chi giudica secondo diritto, la lacerante condizione di 'sospensione' tra terra e cielo, tra finito e infinito. Come d'altronde emerge nitidamente dai contributi qui raccolti.
Immaginare il futuro del diritto. Narrazioni utopiche, distopiche e ucroniche
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2021
pagine: 232
In età moderna l'universo delle utopie e delle distopie, nelle sue multiformi declinazioni, è entrato a far parte dell'immaginario comune occupando - fra XVI e XXI secolo - un posto di particolare rilievo nella letteratura (filosofica, giuridica e politica), nelle arti e nella cinematografia. Racchiuse, per definizione, in non-luoghi (sospesi in tempi e spazi artificiali) ma costruite in modo da renderle credibili nella promessa di palingenesi o nel monito apocalittico proposti, utopie, distopie e ucronie individuano la forma archetipica di un ideale sociale, calata in un contesto 'altro' o 'alterato'. Si elaborano così regole (giuridiche) nuove per equilibri comunitari rinnovati o quali antidoti alla deriva dispotica, totalitaria o nichilistica dei sistemi politici vigenti, in risposta ad una domanda innata di felicità che cerca incessantemente la propria realizzazione storica.
Rifrazioni anomale dell'idea di giustizia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2017
pagine: 332
Veneranda e terribile quant'altre mai, l'idea di giustizia viene perlopiù trascurata, nelle sue implicazioni teoriche non meno che in quelle pratiche, proprio da coloro che pure dovrebbero farsene carico – per così dire – ex professo: i giuristi. Al contrario, questa stessa idea sembra aver sempre destato un grande interesse nelle lettere e nelle arti, che ce la riconsegnano in poliedriche narrazioni ed immagini divenute sovente archetipiche nell'ambito della stessa cultura giuridica.

