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Elèuthera: Caienna

Il tempo della decrescita. Introduzione alla frugalità felice

Il tempo della decrescita. Introduzione alla frugalità felice

Serge Latouche, Didier Harpagès

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2011

pagine: 112

Da due secoli abbiamo sviluppato una civiltà materiale e una potenza produttiva mai prima conosciute. Questa civiltà si scontra oggi con i limiti al suo sviluppo: sono i limiti del pianeta stesso. Il pianeta è in pericolo e gli scenari più pessimistici sembrano superati da processi irreversibili di distruzione dell'ambiente. L'emergenza ecologica esige trasformazioni radicali dei nostri modi di vita, ma questi mutamenti non possono concepirsi che in un nuovo rapporto con il tempo. Reintrodurre la vicinanza e la lentezza nei processi di produzione e di consumo, ridurre i tempi di lavoro, disalienarci dalla nostra condizione di lavoratori e consumatori forsennati... queste sono le poste in gioco essenziali. Bisogna trasformare i nostri ritmi sociali per ritrovare il tempo di vivere.
10,00

Mi rivolto dunque siamo. Scritti politici

Mi rivolto dunque siamo. Scritti politici

Albert Camus

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2008

pagine: 114

In quest'era di acquiescenza mansueta gli scritti di Camus sono un breviario (laico) indispensabile per chi non intende piegarsi al presente e cerca negli altri e dentro di sé - le ragioni di una rivolta necessaria, i "no" che bisogna inventarsi. Anche dopo il mesto congedo dal grande sogno di una Rivoluzione salvifica, Camus non voleva rassegnarsi a lasciar cadere l'istinto di una ribellione immaginifica. I suoi testi politici libertari sono ancora un modello limpidissimo, persino in un mondo tramortito dal conformismo. Nemico di ogni ideologia, allergico a tutte le religioni, Camus parlava al singolo sapendo che ogni forma di azione collettiva andava (e va) ripensata ed esortandolo a non arrendersi all'individualismo. "Mi rivolto, dunque siamo", per l'appunto.
12,00

Disinventare la modernità. Conversazioni con François Ewald

Disinventare la modernità. Conversazioni con François Ewald

Bruno Latour, François Ewald

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2007

pagine: 71

I politici snocciolano sempre più spesso presunti "dati scientifici" nei loro discorsi. Conservatori o progressisti che siano, tutti si affannano ad assicurarsi il sostegno di qualche "dato certo", fornito da "esperti", per le loro opinioni e per le loro decisioni. Come se vi fossero certezze sui fatti e univocità di interpretazioni. Le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche hanno contribuito a creare il mondo moderno. L'hanno reso più vivibile e confortevole. Ma nessun esperto, nessuno scienziato può controllare e prevedere ogni cosa. E gli "effetti collaterali" dello sviluppo si moltiplicano e amplificano. Che fare? Che fare se l'intreccio di fatti e valori sembra destinato a riproporsi, a dispetto del progresso e della modernità, e diversi sistemi di valori si affrontano? In queste brevi conversazioni Latour delinea una risposta forte. Bisogna "disinventare" la modernità e costruire spazi di mediazione, di negoziazione fra diverse culture, saperi e tradizioni. Solo attraverso l'idea di un mondo comune è possibile comprenderne la pluralità.
8,00

L'anarchia. Un approccio essenziale

L'anarchia. Un approccio essenziale

Colin Ward

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2007

pagine: 125

La parola anarchia tende a evocare, negli anni recenti, immagini di protesta aggressiva e di rabbiose manifestazioni contro la Banca mondiale e il Fondo monetario internazionale. Ma l'anarchia è ben più che protesta e rabbia. In questa sua brevissima introduzione all'argomento, Colin Ward traccia gli elementi essenziali del pensiero e della pratica anarchica, dai suoi "padri" ottocenteschi fino ai nostri giorni. E, soprattutto, delinea i tratti costruttivi dell'approccio libertario, egualitario e solidale, che ne fanno un riferimento costante e vitale per una molteplicità di azioni tese alla riappropriazione dal basso del controllo sociale. Un anarchismo che sfida incessantemente, con pratiche di autonomia, ogni forma di dominio.
12,00

Discorso sull'orrore dell'arte

Discorso sull'orrore dell'arte

Enrico Baj, Paul Virilio

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2007

pagine: 78

L'orrore dell'arte è l'orrore che l'arte contemporanea prova per se stessa oppure è l'orrore che produce nel pubblico? Baj, pittore, e Virilio, urbanista, si interrogano reciprocamente sullo statuto e la percezione dell'arte e dei luoghi che la ospitano e la espongono. Il destino attuale dell'arte, la sua evoluzione, sembrano essere una delle dimensioni privilegiate per cogliere l'atmosfera dei tempi, anzi il mercato dell'arte ha preannunciato la new economy e molte altre virtualità. Nella maniera di rapportarsi all'arte si è prodotto una sorta di plusvalore che è divenuto talmente importante da rendere impossibile una critica seria. La critica diventa pettegolezzo e celebrazione, mentre l'opera d'arte diventa un'icona di se stessa, priva di un significato intrinseco in quanto ridotta a macchina per produrre pseudo-filosofie, pseudo-estetiche, pseudo-problematiche.
9,00

Frammenti di antropologia anarchica

Frammenti di antropologia anarchica

David Graeber

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2006

pagine: 103

L'anarchismo, come filosofia politica, è sulla cresta dell'onda un po' dovunque, tranne che nell'accademia. Accademia antropologica compresa. Eppure anarchismo e antropologia (antropologia culturale, beninteso) hanno feconde potenzialità di arricchimento reciproco. Ad esempio nella questione - centrale per entrambi - del potere, dell'autorità, della gerarchia. Questi "frammenti" sono un puzzle di appunti e spunti di riflessione che, pur nella loro deliberata incompiutezza, delineano i tratti essenziali del possibile incontro tra una filosofia politica estrema, che con estrema lucidità decostruisce i meccanismi del dominio sociale, e una disciplina scientifica che ha le molteplici società umane come oggetto di studio.
9,00

Vivere senza padroni. Antropologia della sovversione quotidiana

Vivere senza padroni. Antropologia della sovversione quotidiana

Stefano Boni

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2006

pagine: 137

È nel vissuto che si costruisce l'antagonismo, sostiene l'autore, non nei grandi eventi mediatici del movimento. Perciò questa narrazione "antropologica" si sofferma sulle prassi di vita di un frammento di umanità ribelle, al di là degli stereotipi mediatici. Il movimento è la sua cultura, una cultura che e fatta di valori specifici, di un immaginario comune e comunitario, di emozioni e idiosincrasie condivise, ma anche del loro tradursi e manifestarsi in uno stile di vita. In queste modalità peculiari e distintive di fare le cose e di pensare il mondo si genera l'identità comune, il "noi" descritto in questo libro. Un "noi" non delimitabile ma identificabile e identificante. È un ritratto dall'interno di un circuito conviviale in cui si colloca anche l'autore, antropologo e libertario, osservatore e partecipe insieme, in uno sforzo di oggettività empatica.
12,00

Miseria umana della pubblicità. Il nostro stile di vita sta uccidendo il mondo

Miseria umana della pubblicità. Il nostro stile di vita sta uccidendo il mondo

Libro: Libro in brossura

editore: Elèuthera

anno edizione: 2005

pagine: 141

Da quando è comparsa, la pubblicità ha continuato a estendere il suo impero. Oggi si stima che siamo bombardati da circa 3.000 messaggi pubblicitari al giorno. Eppure il vero problema non è questo eccesso, che a quanto pare non ha ancora raggiunto il suo limite, ma il potere conquistato dalla pubblicità, che è riuscita a trasformare lo spazio pubblico in un catalogo pubblicitario. Nata come strategia commerciale al servizio dell'economia, la pubblicità ha ampiamente travalicato l'ambito della propria competenza arrivando a plasmare un modello di vita. Non è dunque un caso se proprio la pubblicità è stata presa di mira dai nuovi movimenti di contestazione radicale come il movimento "anti-pub" francese o l'americano "adbuster".
12,00

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