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Elèuthera: SENZA COLLANA

Eterotopie anarchiche

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2020

pagine: 330

Saggi di Jason Adams, Maia Ramnath, Süreyyya Evren, Jacqueline Lasky, Kathy E. Ferguson, Arif Dirlik, John A. Rapp, Ryan Allen Knight. Questa raccolta di saggi intende esplorare la presenza di istanze libertarie all'interno di contesti culturali non sempre riconducibili alla matrice occidentale che ha dato origine al pensiero anarchico: civiltà «altre» che sono state comunque attraversate da una riflessione su temi cruciali come la libertà, l'eguaglianza nella differenza, il rifiuto dell'autorità politica e la critica della gerarchia. Dalla Cina al continente africano, dall'India all'indigenismo dell'America latina, queste civiltà «altre» presentano specifiche costellazioni di pratiche e visioni che con i nostri «occhiali» sembrano somigliare all'anarchismo. Se in parte si tratta di un inevitabile meticciamento dovuto ai processi migratori, che trasformano sempre e costantemente le identità culturali, in parte queste civiltà recuperano tradizioni proprie. Attenzione particolare viene data alla questione post-coloniale e al modello di analisi che prende spunto dalla critica a quell'orientalismo con cui noi occidentali riduciamo l'altro a copia conforme del nostro modello.
20,00 19,00

Il piantagrane: storia di Benjamin Lay

Marcus Rediker

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2019

pagine: 264

Nel 1738 il quacchero antinomiano Benjamin Lay pubblica un libro fondamentale per l'abolizionismo atlantico. Eppure, nonostante la notorietà raggiunta all'epoca, anche per le colorate e pungenti performance che mette in scena per esecrare e ridicolizzare i padroni schiavisti, nel giro di qualche decennio la vicenda esistenziale di questo irriducibile piantagrane cade nell'oblio, forse perché stona con la narrazione ufficiale del movimento antischiavista. Lay infatti non è un «santo gentiluomo», non ha un'istruzione formale ed è troppo indisciplinato. In effetti, il suo «illuminismo dal basso» traccia una diversa genealogia dell'abolizionismo che non rimanda all'illuminismo colto delle élite bensì alle idee radicali della Rivoluzione inglese e a quei semplici lavoratori manuali, commoners come lui, che le hanno incarnate. Con passione e rigore storico, Rediker ci restituisce il ritratto di un uomo «fuori dall'ordinario» nello spirito e nel corpo (era affetto da nanismo), che oggi ci appare molto moderno. Un audace visionario che quasi trecento anni fa ha messo in pratica ideali di democrazia e uguaglianza che anticipano nuovi modi di prefigurare il futuro.
18,00 17,10

Pinelli una storia

Paolo Pasi

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2019

pagine: 183

La vita di Giuseppe Pinelli è strettamente intrecciata a quella di Milano, luogo dell'impegno politico e degli affetti più profondi. Pino è nato nel 1928 in uno dei quartieri più popolari e ricchi di storia, porta Ticinese, una successione di case di ringhiera, di ballatoi affacciati sulle rumorose discussioni tra vicini, di trattorie operaie e posti di ristoro per i barcaioli che trasportano la ghiaia lungo i Navigli. Da che parte stare lo ha già deciso quando, appena sedicenne, diventa staffetta partigiana in una brigata libertaria. Questa è la sua storia, che non è solo la storia della diciassettesima vittima della strage di piazza Fontana, ma quella di un uomo che amava la sua famiglia ed era orgoglioso del suo mestiere, che leggeva poesie e faceva volare gli aquiloni, un uomo che ha vissuto con passione la sua epoca lottando per un mondo migliore. Fino all'ultimo. La sua vicenda esistenziale viene «accidentalmente » interrotta nella notte tra il 15 e il 16 dicembre del 1969, nel pieno della strategia della tensione e delle trame più oscure, ma è proprio lì, sotto quella finestra spalancata, che la sua storia individuale è diventata collettiva. Una storia che ci riguarda tutti. Una storia che non si è mai chiusa.
16,00 15,20

L'antropologia del mondo contemporaneo

Marc Augé, Jean-Paul Colleyn

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2019

pagine: 128

Dalla possessione rituale alla Silicon Valley, l'antropologia ha oggi dilatato il campo di osservazione, ridefinendo il suo quadro concettuale e i suoi approcci metodologici. Il compito dell'antropologo non è più quello di mettersi alla ricerca delle origini o scoprire paradisi perduti per colmare le lacune dell'atlante umano mondiale, bensì quello di proporre un'analisi critica delle modalità di espressione culturale all'interno dei contesti storici che danno loro senso. Questo libretto agile e rigoroso ci invita così a seguire il lavoro dell'antropologo dalla scelta dell'oggetto di studio fino alla ricerca sul campo e alla stessa scrittura dei risultati. Un breviario quanto mai utile che ci consente non solo di cogliere il nuovo volto dell'antropologia culturale, strappandola ai luoghi comuni di cui è spesso vittima, ma anche di osservare la realtà che ci circonda con occhi diversi, in grado di riconoscere la pluralità delle culture e al contempo le differenze interne alle singole culture. Prefazione di Marco Aime.
14,00 13,30

Discorso sull'orrore dell'arte

Enrico Baj, Paul Virilio

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2019

pagine: 85

Perché una bottiglia di gin abbandonata per terra in un padiglione della Biennale di Venezia attira pensosi capannelli di ammiratori che si sussurrano commenti estasiati? Baj, pittore, e Virilio, urbanista, si interrogano reciprocamente sullo statuto e la percezione dell'arte e dei luoghi che la ospitano e la espongono. Il destino attuale dell'arte, la sua evoluzione, sembrano essere una delle dimensioni privilegiate per cogliere lo spirito dei tempi, anzi il mercato dell'arte ha preannunciato la New Economy e molte altre virtualità. Nella maniera di rapportarsi all'arte si è prodotto una sorta di plusvalore che è divenuto talmente importante da rendere impossibile una critica seria. La critica diventa pettegolezzo e celebrazione, mentre l'opera d'arte diventa un'icona di se stessa, priva di un significato intrinseco in quanto ridotta a macchina per produrre pseudo-filosofie, pseudo-estetiche, pseudo-problematiche.
10,00 9,50

La variabile umana

Lorenza Ronzano

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2019

pagine: 220

Sempre più spesso si ricorre allo psichiatra come a un factotum in grado di risolvere problemi che non si sa bene chi altri potrebbe risolvere. Eppure c'è un enorme scollamento tra le classificazioni diagnostiche della psichiatria e il singolo essere umano con la sua peculiarissima storia. A partire dalla quotidiana esperienza in un day hospital, queste riflessioni danno conto di una nuova figura extra-terapeutica la cui finalità è dar voce all'umanità delle persone che transitano nei reparti psichiatrici. E il più delle volte è questo ciò di cui hanno bisogno i «pazienti»: esprimere un malessere interiore che non è sempre sinonimo di malattia psichiatrica e che anzi rimanda a ben precisi problemi sociali come la disoccupazione, le ristrettezze economiche, la solitudine, l'assenza di cure. Tutte questioni che la psichiatria non può in alcun modo risolvere, anche se continua a dispensare etichette diagnostiche e cure farmacologiche a chiunque metta piede in un reparto psichiatrico. Un approccio che si pretende scientifico e che nondimeno si rivela inadatto a maneggiare l'estrema - incomprimibile - variabilità umana.
16,00 15,20

Ivan Illich e l'arte di vivere

Franco La Cecla

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2018

pagine: 176

Ivan Illich (1926-2002) è stato uno dei pensatori più originali e meno ideologici del secondo Novecento e uno dei primi a formulare una critica radicale dell'esistente che oggi si rivela quanto mai attuale, soprattutto nel suo attacco frontale all'idea di sviluppo e progresso. Questo libro è l'unica biografia di Illich scritta da chi, come La Cecla, lo ha conosciuto direttamente e intimamente essendone stato allievo e amico. Un rapporto difficile, certo, da discepolo disobbediente, che però ha dialogato e discusso per un ventennio con questo «profeta» scomodo e arrabbiato che gli ha insegnato quell'arte di vivere che la modernità ha ormai soffocato. Attraverso le vicende di una vita affatto banale, La Cecla propone una lettura essenziale del pensiero di Illich, per evidenziare l'estrema importanza del dubbio sistematico e per comprendere la ricchezza della sua critica a una società che istituzionalizzando ruoli e desideri, trasformati in bisogni e servizi, ha «debilitato» il singolo e disintegrato il tessuto amicale e reciproco in cui viveva e agiva.
15,00 14,25

Antifascisti senza patria

Paolo Pasi

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2018

pagine: 215

All'indomani della caduta di Mussolini, la maggior parte degli antifascisti rinchiusi al confino reclama e ottiene l'immediata liberazione unendosi alla resistenza contro i nazifascisti. Ma questa liberazione non avviene per tutti: alcuni di loro, in gran parte anarchici, vengono trattati dal governo Badoglio alla stregua di nemici, tanto che ne viene ordinato il trasferimento nel campo di concentramento di Renicci d'Anghiari, poco lontano da Arezzo. Inizia cosi il racconto corale di un viaggio che tra tentativi di fuga e ricordi di lotta porterà questi «antifascisti senza patria» nel famigerato Campo 97, dove già migliaia di prigionieri di guerra, per lo più slavi, patiscono condizioni di vita durissime. Unica speranza: evadere. Ed è appunto quello che faranno alla fine di quei quarantacinque giorni che intercorrono tra la caduta del fascismo e l'armistizio. Una storia realmente accaduta, narrata attraverso le vicende di undici personaggi dal passato ribelle e dal futuro incerto: uno scrittore futurista, un catalano sfuggito alla repressione di Franco, un combattente piacentino tornato dalla guerra di Spagna, un fabbro triestino e un barbiere siracusano, una donna dal destino avverso che però non si è arresa...
16,00 15,20

Etnografia del quotidiano. Uno sguardo antropologico sull'Italia che cambia

Marco Aime

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2018

pagine: 190

Riflettere sulla propria società, utilizzando gli strumenti a disposizione dell'antropologo, è un tentativo di condividere con gli altri membri del gruppo di appartenenza alcune possibili letture dei punti di rottura che segnano quella società. E di crepe nella società italiana attuale se ne riscontrano tante. L'Italia appare come una società frammentata che di conseguenza agisce in modo disordinato, cosa che impedisce il nascere di una coscienza collettiva. Da qui deriva anche la criticità del rapporto tra cittadino e Stato, un'istituzione che nel nostro paese conserva i tratti tipici dei regimi autoritari, sebbene celati nelle pieghe della legalità. Uno stato di cose che traspare in modo evidente se si analizzano in modo disincantato alcuni momenti topici della nostra vita pubblica, sia a livello istituzionale, sia a livello della quotidianità di massa. Ed ecco quindi come la parata del 2 giugno, la percezione della Borsa e del potere finanziario o lo sviluppo del sistema ferroviario nazionale diventino metafore quanto mai ricche ed esaurienti per capire l'evoluzione della società italiana.
16,00 15,20

Anarchici e orgogliosi di esserlo

Amedeo Bertolo

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2017

pagine: 328

Il filo conduttore che dà senso e coerenza ai saggi che seguono è una riflessione a tutto campo sull'essere anarchici oggi. Ma non sono i suoi principi, i suoi metodi o i suoi valori a essere messi in questione, bensì le forme storiche che li hanno incarnati e che mal si adattano ai nuovi paradigmi sociali. D'altronde, al pari di ogni costruzione sociale e immaginaria (a cominciare dallo Stato), l'anarchismo, per rimanere efficace, deve mutare con il mutare delle condizioni storiche. E sono appunto i percorsi possibili di questa mutazione che vengono qui indagati, individuando i cento e più modi di vivere l'anarchia in questo qui e ora. Non c'è più il Palazzo d'Inverno da assaltare, certo, ma rimane intatta l'esigenza - e il desiderio - di una mutazione radicale che attacchi frontalmente la società del dominio, annidata tanto nelle istituzioni politiche quanto nell'immaginario delle persone. Si delinea così un anarchismo rinnovato in grado di parlare alla contemporaneità, grazie anche a una saggia miscela di buon senso e utopia, indissolubile perché «l'utopia senza il buon senso è Don Chisciotte, il buon senso senza l'utopia è Sancho Panza».
15,00 14,25

Il tempo della decrescita. Introduzione alla frugalità felice

Serge Latouche, Didier Harpagès

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2017

pagine: 95

Da due secoli abbiamo sviluppato una civiltà materiale e una potenza produttiva mai prima conosciute. Questa civiltà si scontra oggi con i Limiti al suo sviluppo: sono i limiti del pianeta stesso. Il pianeta è in pericolo e gli scenari più pessimistici sembrano superati da processi irreversibili di distruzione dell'ambiente. L'emergenza ecologica esige trasformazioni radicali dei nostri modi di vita, ma questi mutamenti non possono concepirsi che in un nuovo rapporto con il tempo. Reintrodurre la vicinanza e la Lentezza nei processi di produzione e di consumo, ridurre i tempi di Lavoro, disalienarci dalla nostra condizione di lavoratori e consumatori forsennati... queste sono le poste in gioco essenziali. Bisogna trasformare i nostri ritmi sociali per ritrovare il tempo di vivere.
12,00 11,40

L'anarchia del mondo contemporaneo

Tomás Ibañez

Libro: Copertina morbida

editore: Elèuthera

anno edizione: 2022

pagine: 272

In un'epoca in cui le conoscenze scientifiche hanno acquisito caratteristiche che non rimandano più alla razionalità scientifica, bensì all'ideologia che l'ha trasformata in un efficace dispositivo di potere grazie alla sua potente retorica della verità, Ibáñez affronta il tema della libertà, o più precisamente delle inedite pratiche di libertà che attraversano senza sosta il mondo contemporaneo. E lo fa innestando la concezione del potere di Foucault nel corpus teorico dell'anarchismo, per poi analizzare i tratti più innovativi dell'azione e della riflessione libertarie contemporanee. Ne esce una visione coerente del mutamento sociale che non solo evidenzia i cambiamenti avvenuti nell'arte del governo e, di conseguenza, nei modi della rivolta, ma che si propone al contempo di tornare ad agitare le ormai placide acque della filosofia radicale.
16,00 15,20

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