Franco Angeli: Ass. italiana di valutazione
Le sfide della valutazione. Un percorso tra teoria e pratica valutativa in un progetto nazionale di contrasto alla povertà educativa
Valeria Pandolfini, Paola Cardinali, Nadia Rania, Laura Migliorini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2025
pagine: 172
Il volume propone una riflessione sulle sfide metodologiche, teoriche e pratiche della valutazione, discusse alla luce di un percorso di ricerca sviluppato nell'ambito di un progetto nazionale di contrasto alla povertà educativa. Coniugando teoria e pratica, le autrici delineano un percorso che intreccia approcci valutativi, metodologie di ricerca, analisi empirica e riflessioni critiche, discutendo la complessità dei contesti socio-educativi. La ricerca valutativa condotta evidenzia la centralità dei processi di implementazione e le implicazioni legate ai contesti diversificati e alle pratiche di coordinamento multistakeholder, sottolineando il ruolo della valutazione per comprendere, migliorare e valorizzare le azioni progettuali. Il volume intende fornire strumenti e riflessioni per ricercatori, educatori, professionisti impegnati in progettazione, monitoraggio e valutazione di interventi e per coloro che si occupano di politiche educative e sociali. Mira altresì a promuovere una cultura della valutazione orientata alla trasparenza e all'apprendimento, concependo i processi valutativi come volano di azioni riflessive e trasformative, capaci di facilitare la partecipazione e il miglioramento dei servizi erogati. Il volume si propone quale risorsa per comprendere la complessità insita nella progettazione e nella valutazione di interventi multilivello, la gestione della quale richiede un dialogo continuo fra committenti, attuatori, beneficiari e valutatori.
La comunità educante come percorso d'infrastrutturazione sociale. Uno studio di caso multiplo per la valutazione d'impatto
Ivan Galligani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 164
L'infrastrutturazione sociale e le strategie di rivitalizzazione delle capacità protettive e promozionali delle "comunità" sono sempre più al centro delle riflessioni sulle pratiche e sulle architetture locali del welfare. Anche nel dibattito sul contrasto alla povertà educativa si è fatta strada una strategia d'intervento, quella della "comunità educante", che vede nel contesto comunitario e nella collaborazione tra attori con competenze diverse i perimetri e i mezzi prediletti per favorire l'inclusione socio-educativa dei minori. Valutare l'impatto di queste iniziative si costituisce come un'operazione complessa. In ciascun contesto, infatti, gli attori devono cercare la migliore combinazione delle risorse e delle competenze disponibili per rispondere alle specificità dei bisogni di un determinato contesto. Questa collaborazione non potrà che essere animata da una visione trasformativa capace di mediare e valorizzare i differenti obbiettivi, risorse, culture organizzative di cui ciascun partecipante è portatore. Attraverso la valutazione si dovrà comprendere dunque non solo se queste configurazioni locali di comunità educante siano efficaci, ma anche se le infrastrutture sociali così faticosamente costruite saranno sostenibili e capaci quindi di dare continuità all'azione comunitaria. In questa prospettiva, il volume sviluppa e applica una proposta innovativa d'analisi e valutazione dell'impatto di strategie in cui il concetto di comunità educante riveste il ruolo sia di modello organizzativo che di obbiettivo finale "da costruire". Lo studio di caso multiplo valutativo proposto delinea un disegno di ricerca misto che combina varie tecniche per analizzare sia le caratteristiche "strutturali" (es. le reti partenariali) che quelle "processuali" (la visione progettuale, l'esperienza d'implementazione, etc.), che sostanziano queste progettualità trasformative.
Oltre il «mito educativo»? Formative assessment e pratica didattica
Serafina Pastore, Daniela Salamida
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 144
A partire dai cambiamenti e dalle innovazioni che, nell'investire i sistemi educativi attuali, hanno progressivamente portato alla definizione di una nuova cultura valutativa, il volume si concentra su una particolare forma di valutazione: quella agita nel contesto classe durante il processo di insegnamento-apprendimento. Richiamando i filoni di ricerca del new assessment e dell'assessment for learning, le autrici prospettano l'alternativa di una valutazione che consenta di anticipare, accompagnare e sostenere l'azione dell'insegnante con informazioni valide e affidabili sull'apprendimento maturato dagli studenti. Consapevoli delle limitate evidenze empiriche al riguardo e del rischio di attestare il formative assessment quale vero e proprio assunto educativo, affiancano all'individuazione dei tratti peculiari di tale forma di valutazione l'analisi critica dello scenario scolastico italiano e i risultati di un'indagine empirica scandita da alcuni interrogativi. Che cosa pensa l'insegnante della valutazione? Quali finalità persegue attraverso essa? Che incidenza ha la valutazione nella sua pratica didattica? Riesce a stimolare l'apprendimento dei suoi studenti attraverso la valutazione? Ricco di riferimenti alla letteratura internazionale in materia, il volume presta particolare attenzione alle pratiche e alle strategie valutative da attivare nel micro della classe per promuovere un apprendimento significativo negli studenti.
La valutazione possibile. Metodi e casi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 160
Le esperienze di ricerca valutativa presentate nel volume sono animate dall'idea che la crescita della valutazione e della sua capacità di incidere sul miglioramento delle politiche pubbliche posa sfruttare gli spazi e le occasioni che si aprono per creare degli squilibri in sistemi di policy autoreferenziali e aprire squarci di riflessione sugli effetti delle azioni programmate. Questa impostazione è sintetizzata nel concetto di "valutazione possibile": possibile rispetto alle risorse di cui si dispone; possibile, soprattutto, rispetto ai contesti in cui ci si trova a operare. Le ricerche valutative qui esposte si svolgono tutte in una regione del Sud, la Puglia, e hanno come oggetto programmi finanziati dai fondi strutturali dell'Unione Europea e dai fondi regionali e comunali per le politiche sociali. Una particolare attenzione è riservata ai contesti politici e organizzativi in cui si attuano le valutazioni, che considerano non solo gli obiettivi ufficiali di un programma, ma lo scompongono nelle sue dimensioni ricostruendo gli obiettivi perseguiti dai diversi stakeholder spesso in conflitto fra loro. La scelta del disegno della ricerca è flessibile e non privilegia, in modo aprioristico, un modello o una tecnica, nella convinzione che la correttezza metodologica di uno studio valutativo sia determinato non solo dal criterio della verità scientifica, ma anche dalla capacità di rispondere alle domande dei suoi potenziali utilizzatori.
Valutare in formazione. Azioni, significati e valori
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 288
Qualità e outcome nelle dipendenze. Dibattito europeo e italiano, esperienze in Emilia Romagna
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 336
Di fronte alla grande eterogeneità di usi e abusi di sostanze si impone innanzi tutto per il sistema sanitario il tema dell'efficacia degli interventi. Questo problema deve essere posto in modo diverso per sostanze diverse, per usi diversi, per abusi diversi. In tal senso vanno indirizzate la valutazione della qualità e la ricerca dell'outcome nei servizi pubblici, i SerT, come in quelli privati, le Comunità terapeutiche. Il volume, nella consapevolezza della complessità sopra esposta, intende offrire, a chi ogni giorno si confronta con la realtà dei servizi clinici e sociali, pubblici e privati, un quadro complessivo dell'argomento. A livello operativo sono illustrate le esperienze svolte in alcuni SerT dell'Emilia Romagna.
Valutazione 2002. Pratiche di valutazione in Italia: consolidamenti, ripensamenti e nuovi ambiti di riflessioni
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2003
pagine: 272
L'Annuario AIV si propone di far conoscere ciò che si sviluppa nel campo della valutazione, in uno spirito di apertura a contributi provenienti da diverse, discipline di riferimento, approcci teorici e metodologici. Ogni volume si appoggia sull'attività di scambio promossa dall'AIV nei suoi congressi e seminari e approfondisce le tematiche su cui si sono registrati i contributi maggiormente innovativi. L'Associazione Italiana di Valutazione, fondata nel 1997, è un'associazione non profit che ha lo scopo di promuovere la cultura della valutazione tramite la diffusione della pratica della valutazione degli interventi e dei processi decisionali pubblici e privati, il dibattito sui metodi e sulle tecniche, la formazione dei valutatori.
Valutazione delle politiche e dei servizi sociali. Partecipazione, metodo, qualità
Filippo Ciucci
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 176
Come valutare i servizi e le politiche sociali? Quali approcci e quali metodi impiegare? Cosa significa valutazione partecipata? Come coinvolgere gli attori sociali? È possibile giungere a risultati oggettivi? Che cos'è la qualità in ambito sociale? A che cosa serve valutare i servizi e le politiche sociali? Il volume risponde a queste domande attraverso un'accurata ricostruzione delle dimensioni della ricerca valutativa e un esame dei cambiamenti avvenuti negli ultimi anni nel welfare. L'attenzione è posta sul ruolo chiave che può giocare la valutazione affiancando la decisione per l'individuazione di bisogni rilevanti e per la costruzione all'implementazione di interventi adeguati. Tre sono le parole chiave utilizzate nel libro per leggere il contributo della ricerca valutativa nel campo dei servizi e delle politiche sociali: partecipazione, metodo e qualità. La partecipazione alla ricerca degli attori sociali (decisori, attuatori, beneficiari) è la strategia attraverso la quale è possibile costruire, raccogliere e restituire informazioni utili alla sfera decisionale. Il metodo rinvia ai presupposti teorici e pratici della ricerca e agli aspetti da considerare per orientarsi in contesti articolati e multistakeholder. La qualità, infine, può essere definita integrando la conformità a standard e procedure con l'attenzione ai risultati e alle varie dimensioni dell'intervento sociale per considerarne la complessità.