Franco Angeli: I territori dell'educazione
Giovani, modelli e territori. Esplorazioni pedagogiche attorno al divenire di ragazzi e ragazze nella contemporaneità
Lisa Brambilla, Marialisa Rizzo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 230
I percorsi di crescita verso la vita adulta appaiono oggi meno univoci e lineari, condizionati dalle molteplici trasformazioni della contemporaneità come pure, per certi versi, da un passato che perdura. All’interno di questa complessità, ragazzi e ragazze osservano e incontrano i propri modelli di riferimento, in una composita galleria che mostra, mette in scena e veicola diversi contenuti e dimensioni valoriali. A dispetto della pluralità e volatilità dei profili che l’abitano, questa galleria fornisce significative opportunità e vincoli di orientamento per l’articolazione del proprio divenire; stimolando comportamenti, aspettative e desideri e, insieme, lenti per interpretare il mondo, mostrando con ciò il suo significativo portato educativo. Il gruppo di ricerca Vite di Città torna a esplorare la dimensione sociale dell’educazione, accostando in particolare quell’educazione che interessa le storie di vita e di formazione della giovane generazione. Qui trovano espressione i modelli cui i e le giovani attingono, per lo più attraverso quella quotidianità, materiale e (soprattutto) virtuale, composta di esperienze educative di tipo informale, entro le quali gli stessi modelli possono essere indagati.
(In)tessere relazioni educative. Teorie e pratiche di inclusione in contesti di vulnerabilità
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
Il volume si inserisce in un filone di ricerca delle curatrici e propone differenti apporti teorico-pratici sulla relazione educativa. Sono aspetti critici e sguardi diversi per snodare e schiudere il tema della relazione educativa ai fini di favorire l’inclusione sociale con particolare attenzione alle vulnerabilità odierne. Negli ultimi anni, il modello educativo assistenzialistico centrato sulla necessità ha dato il passo a modelli di accompagnamento che pongono al centro la relazione educativa in un’ottica di educazione alla responsabilità, alla co-costruzione di progettazione formativa. Educatori, insegnanti, formatori, operatori socio-culturali e sanitari contribuiscono a tessere relazioni di cura, di apprendimento e di formazione con le persone in contesti di vulnerabilità. Il volume è caratterizzato da contributi eterogenei sulla questione della relazione educativa che, insieme, partecipano alla costruzione di uno sguardo poliedrico, multiforme, complesso. Sguardi su tele, contributi che consentono di esplorare due orizzonti di ricerca: la relazione educativa in un contesto storico-sociale contemporaneo e il significato della relazione educativa con le sue caratteristiche.
Adultescenza e dintorni. Il valore dell'adultità, il senso dell'educazione
Elena Marescotti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 164
Il volume offre una trattazione, in chiave educativa, dell’identità adulta colta nella dimensione dell’immaturità. Rivolto a studenti di scienze dell’educazione, educatori professionali, operatori dei servizi socio-educativi, formatori degli adulti negli ambiti professionali e della genitorialità, il testo intende fornire strumenti conoscitivi e interpretativi per impostare una relazione educativa attenta all’identità dei soggetti adulti coinvolti, in grado di coltivare la “maturità” come cifra identitaria non solo necessaria ma, anche e soprattutto, desiderabile. La parola adultescente è un neologismo entrato nel vocabolario per designare un soggetto adulto che si caratterizza per uno stile di vita e una mentalità tipicamente adolescenziali. A partire da questo dato, si offre una trattazione, in chiave educativa, dell’identità adulta colta nella dimensione dell’immaturità, disvelandone due facce: quella di rinuncia alle responsabilità e alle prerogative adulte e quella della consapevolezza di potersi trasformare e migliorare permanentemente. In particolare, si passano in rassegna, in modo critico, sia i principali criteri (biologico, psicologico, giuridico, socio-economico) solitamente utilizzati per definire lo status adulto sia le rappresentazioni, da quelle più lontane nel tempo a quelle contemporanee, dell’immaturità adulta. Al riguardo, si affronta e si discute altresì lo specifico lessico affermatosi nei più svariati ambiti: dal puer aeternus al gagà, dal mammone al bamboccione, dal kidult al cinquantager sino, appunto, all’adultescente. Il fine è quello di fare emergere una serie di ritratti adulti complessi e problematici, i contesti e le concause dei fenomeni indagati e, non ultimo, i bisogni e le relative aree di intervento educativo più pregnanti in prospettiva individuale e sociale.
Educazione e terrorismo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
Chi e che cosa educa oggi al terrorismo? Quali contesti favoriscono forme di adesione o consenso alle sue manifestazioni? Quali conseguenze ha il terrorismo sulle storie di vita e di formazione di chi ne subisce gli effetti? Quali ricadute produce sui territori della contemporaneità, sulla loro conformazione culturale e politica? E, soprattutto, quali compiti si prospettano per la riflessione pedagogica e la pratica educativa dedicate all’analisi e al contrasto di un fenomeno intrinsecamente e problematicamente educativo? A tali quesiti ha tentato di rispondere il progetto di ricerca “Educazione e terrorismo”, condiviso da un gruppo di pedagogiste e pedagogisti del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”, dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Attivando un percorso di riflessione comune intorno a un tema trascurato nell’attuale dibattito pedagogico, il progetto ha raccolto e interrogato una molteplicità di punti di vista che nel testo superano il piano della semplice denuncia e di un generico appello al cambiamento, sviluppando percorsi di analisi critica utili a una più profonda (e scomoda) comprensione pedagogica del fenomeno e all’esplorazione delle sue complesse implicazioni educative.
Gli anni stretti. L'adolescenza tra presente e futuro
Pierangelo Barone
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 132
Gli “anni stretti” sono quelli che segnano il vissuto dell’adulto che guarda indietro alla propria adolescenza: è la metafora che ci ha consegnato lo scrittore Erri De Luca, nel descrivere la sensazione di quando si è immersi in quella formidabile età della vita. Che ne è oggi dell’adolescenza? Dell’adolescenza che abbiamo conosciuto? Dell’adolescenza fatta di improvvise salite e altrettante improvvise discese emotive, con i suoi tratti forti e intensi? Che ne è dell’adolescenza “età dei dilemmi”, “della crisi”, età del “noi siamo infinito”? La tesi provocatoria che qui viene proposta è che quell’adolescenza, nelle caratteristiche e nelle forme con cui ancora la immaginiamo e la pensiamo, non esiste più. Il costrutto teorico e culturale di adolescenza, a cui riportiamo il nostro sapere su questa età della vita, è da rimettere radicalmente in discussione. In tal senso l’adolescenza è finita. Tuttavia, non sono finiti gli adolescenti. Non sono finiti i ragazzi e le ragazze che vivono, che soffrono, che sperano, che desiderano, che sognano, che compiono il loro cammino verso un’adultità sempre più meta indefinita. Quel che resta dell’adolescenza è il suo “fare esperienza”. Questo libro, grazie a uno sguardo pedagogico che pone al centro i dispositivi esperienziali reali in cui sono immersi gli adolescenti, contribuisce a chiarire il compito educativo che si trovano a dover affrontare oggi genitori, insegnanti ed educatori professionali.
Educazione degli adulti, sviluppo di comunità, pedagogia critica. Angela Zucconi e il Progetto Pilota Abruzzo
Silvia Nanni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 140
L’espressione “sviluppo di comunità” designa «l’insieme dei processi mediante i quali gli abitanti di una determinata zona uniscono i loro sforzi a quelli dei pubblici poteri, allo scopo di migliorare la situazione economica sociale e culturale della comunità, di associarla alla vita della nazione, di porla in grado di contribuire al progresso del paese. Perché possa tuttavia parlarsi di sviluppo della comunità occorre creare un vincolo di solidarietà». Con queste parole si apre il report preliminare al “Progetto Pilota Abruzzo”, condotto per quattro anni, con cui Angela Zucconi (Terni 1914 - Anguillara Sabazia 2000) motiva la mission del suo lavoro e dell’intera équipe professionale che ha operato in quattordici comuni montani abruzzesi fra le province dell’Aquila e di Chieti. Era il 1958. Ancora oggi, 60 anni dopo, potremmo provare a riflettere sull’idea di comunità, di condivisione, di “coscientizzazione”, di sviluppo individuale e collettivo a partire proprio da quella vecchia e mai sufficientemente conosciuta pionieristica esperienza, nata sotto forti convincimenti democratici e sempre da essi ispirata nelle sue formulazioni operative. Il progetto pilota, finalizzato allo sviluppo delle capacità dei cittadini coinvolti, e per loro tramite, dell’intera comunità, può rappresentare pienamente un modello di educazione critica. Il lavoro di Angela Zucconi - letterata, educatrice, “attivista”, direttrice del progetto - ha sempre proceduto in tale direzione. Il volume, nel ripercorrere la storia e il senso del suo operato, lo proietta verso le più attuali problematiche affrontate dall’educazione degli adulti e dalla Learning city (-community).
Corporeità. Pratiche educative nell'incontro con i corpi in crescita
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 128
Perché il corpo viene trascurato dai processi educativi? Quali sono i codici di accesso alla corporeità? Può l’educazione al corpo promuovere l’accesso a forme di conoscenza inesplorate e con ciò innovative? Queste sono solo alcune delle domande che attraversano il libro e che gli autori provano a sviluppare. I testi qui proposti prendono le mosse dall’appuntamento annuale dedicato ai temi dell’educazione - denominato CantiereEducare - e promosso a Parma dalla LUdE, Libera Università dell’Educare. Pedagogisti, filosofi, sociologi, storici, medici e altre figure si sono dati appuntamento per setacciare il concetto di “corpo” nelle sue infinite possibilità e per restituirci un orizzonte di conoscenza tanto fecondo quanto trascurato. Il volume - suddiviso in tre parti e dedicato sia agli operatori dei mondi educativi sia agli studiosi - propone in primo luogo alcune “premesse educative”, cui fa seguito una rassegna di “sguardi” sulla corporeità, per chiudersi con una sessione dedicata ad alcune esperienze da cui possono scaturire nuove prospettive educative e di senso. L’auspicio è quello di contribuire a una riflessione allargata sui temi della corporeità in relazione agli interventi educativi, provando a riprendere i presupposti del discorso pedagogico per allargarne il perimetro e gettarvi nuova luce.
Comprendere il bullismo femminile. Genere, dinamiche relazionali, rappresentazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 162
Sempre più i mass-media si (pre)occupano del bullismo condotto da ragazze a fronte, però, di una produzione scientifica piuttosto scarsa, tanto nel panorama internazionale quanto – e in modo particolarmente evidente – nel nostro Paese. Questo testo vuole allora rispondere alle esigenze di chi ha finora dovuto limitarsi a cercare su Internet risposte su un fenomeno che appare particolarmente complesso e sfuggente. Il volume adotta un taglio preciso, basato su un'analisi di genere, ritenuto quello potenzialmente più utile per analizzare un tipo di bullismo che è definito e caratterizzato in profondità proprio dal genere di chi lo agisce. Le studiose qui presenti con i loro contributi appartengono sia a differenti correnti teoriche degli studi di genere – dal pensiero della differenza sessuale alle gender theories, fino al queer – sia a diversi settori disciplinari – pedagogia, filosofia, sociologia, didattica... – al fine di provare a costruire non solo una descrizione ma una comprensione multiprospettica del tema, che possa essere utile a insegnanti, genitori e, più in generale, a chi si interroga sulle dinamiche relazionali tra pari a scuola.
Reinventare Freire. Lavorare nel sociale con i temi generatori
Piergiorgio Reggio
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 170
Solitudini, povertà, incertezze e rischi, discriminazioni e violenze sono condizioni oggi diffuse nel mondo in epoca di globalizzazioni non governate. Nelle società ricche come in quelle povere le situazioni di oppressione, con forme mutate rispetto al passato, perdurano in modo drammatico. Dinanzi a queste condizioni esistenziali diffuse l'educazione e il lavoro sociale si scoprono spesso impotenti, addirittura prive di senso. Rivisitare l'esperienza educativa, sociale, culturale e politica di Paulo Freire – che si sviluppò in un'epoca e in contesti sociali e culturali assai diversi da quelli attuali – permette di andare alle sorgenti del significato dell'educare nel sociale oggi. Lì troviamo il senso più profondo dell'educazione come liberazione dalle forme contemporanee di oppressione delle coscienze. Un'educazione realmente dialogica e problematizzante è oggi necessaria e possibile. Reinventare Freire – come egli stesso raccomandò di fare: “Non ripetetemi, reinventatemi!” – significa leggere il mondo di oggi sviluppando coscienza critica, come compito principale dell'educazione. Lo studio propone una sistematizzazione di strategie e modalità di intervento educativo e sociale sperimentate sul campo ed ispirate alla prospettiva della pedagogia freiriana. Il volume – rivolto ad operatori educativi e sociali, insegnanti e animatori socioculturali – analizza alcuni temi che sono oggi “generatori” della nostra epoca: la competenza come capitale privato/sociale, globalizzazione/localizzazione,monoculturale/pluriculturale, tecnica/umanizzazione.
La scuola prigioniera. L'esperienza scolastica in carcere
Ivo Lizzola, Silvia Brena, Alberto Ghidini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 212
Seguire per un intero anno le attività e la vita delle classi di un istituto di pena, e leggere l'esecuzione penale con una attenzione pedagogica: questo l'intento del lavoro che ha dato origine a questa pubblicazione. Si sono ascoltate le storie di vita di uomini e donne detenuti, i loro pensieri, le riflessioni raccolte nella scuola del carcere di Bergamo. Si sono osservate le pratiche di insegnamento, si è discusso e si è ricercato con gli insegnanti. Si è lavorato anche insieme alle altre figure professionali presenti in carcere. Quanto emerso, letto alla luce di una pedagogia fenomenologicamente orientata, tratteggia i caratteri di “una esperienza di soglia”, nella quale l'esperienza educativa accoglie la condizione umana provata, chiamata alla verità dall'ombra, dalla colpa e dalla pena. E l'attività formativa cerca di sostenere il riscatto e la riparazione, di dare senso alla sofferenza e di aprire alla riconciliazione. La scuola può cambiare il carcere, l'esperienza di detenzione; certo ne forza le logiche e le pratiche, ne riapre il tempo. Il carcere cambia la scuola: la scuola si scopre centrata sugli studenti e sulle loro storie; si pone come luogo per la riflessione e la cura delle intenzionalità; aiuta la costruzione di responsabilità e di apprendimenti. La scuola in carcere a vol-te ridisegna l'educazione e il rendere giustizia, avvia esigenti movimenti di incontro, fa ripensare alle vittime, pulisce il futuro. Il volume contiene un contributo di Lara Granelli, Luigi Mucelli, Sabrina Pauzzi.
Le comunità per minori. Un modello pedagogico
Alessandra Tibollo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 192
Cos'è una comunità per minori? Esiste un modello pedagogico di riferimento? Quali gli strumenti e i metodi? In quale direzione porta l'attuale processo di differenziazione delle comunità? Nella complessa matassa di domande che si aggrovigliano intorno alle strutture residenziali per minori, l'autrice orienta il lettore fra gli approcci presenti in letteratura e l'attuale dibattito sul tema arrivando a elaborare e proporre una nuova lettura del modello pedagogico di base delle comunità. Una mappa concreta e sistematizzata di principi pedagogici che non mira a risposte definitive, o all'introduzione di nuove categorie educative, ma si delinea come uno sguardo pedagogico per creare ulteriori luoghi di riflessione e di ricerca. Il volume è quindi una guida per chi desideri intraprendere un itinerario nel mondo delle comunità per minori: dalle lunghe e contorte strade storico-legislative agli ancora stretti sentieri tracciati dalla pedagogia.
Pedagogia critica e sociale. Struttura, contesti e relazioni dell'accadere educativo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 262
Volto alla sistematizzazione del lavoro educativo nell'ambito della Pedagogia sociale attraverso la lente interpretativa e progettuale della Pedagogia critica, il volume, dopo un chiaro inquadramento teorico, presenta una selezione di contesti e ambiti significativi in cui educatrici e educatori operano, evidenziando non solo gli aspetti caratterizzanti, ma anche le aree di maggiore latenza e problematicità. Scritto solo in minima parte da incardinati in ambito accademico, il testo si avvale di contributi che nascono da un'esperienza diretta o di coordinamento in ambito educativo, mettendo in campo professionalità eterogenee ma specificamente orientate al lavoro educativo e al coordinamento pedagogico. Il testo è progettato con un approccio metodologico chiaro e strutturato: ogni capitolo include non solo una bibliografia specifica per ciascun autore, ma anche box riassuntivi contenenti parole chiave e concetti fondamentali, in modo da sintetizzare i punti essenziali e facilitare la comprensione; lo stile di scrittura è pensato per garantire leggibilità, grazie a strutture ricorsive che includono l'enunciazione di tesi principali. Questo metodo non solo assicura che le prese di posizione siano chiare e facilmente leggibili, ma introduce anche una ritmicità che rende la lettura più scorrevole e comprensibile. In tal modo il volume, pur mantenendo un profilo critico e interpretativo, si presta a un uso manualistico principalmente rivolto a studentesse e studenti dei Corsi di Laurea in Scienze dell'Educazione; può essere tuttavia d'interesse anche per studentesse e studenti di Lauree magistrali in Scienze pedagogiche e Scienze della formazione primaria, nonché per professionisti dei Servizi sociali territoriali, psicologi, mediatori linguistico-culturali, educatori e coordinatori pedagogici, consulenti e supervisori di diverso orientamento.