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Franco Angeli: Il riccio e la volpe. Studi, ricerche e percorsi di sociologia

Tra la logica della scienza e la pratica della ricerca. Lezioni dalla storia e dalla metodologia della scienza

Antonio Fasanella, Carmelo Lombardo

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 224

Il volume raccoglie alcuni saggi di storia e metodologia della scienza, con un'attenzione all'impatto che specifici temi del dibattito epistemologico della seconda metà del Novecento hanno avuto sulla metodologia delle scienze sociali. Il filo che li tiene insieme rinvia all'idea che i dati, in qualsiasi modo prodotti o costruiti - in questo senso non oggettivi - se dotati della necessaria consistenza, sono capaci di condizionare la scelta degli schemi teorici utilizzabili per interpretarli. Si tratta di una libertà teoretica e metodologica condizionata, sia sul piano della logica che della concreta indagine.
26,00 24,70

La dimensione latente dell'azione sociale

Lorenzo Sabetta

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 212

Ossessione ricorrente nell'opera di Robert K. Merton, la tematica della “latenza” ha rappresentato un terreno di riflessione elettivo su cui il pensiero sociologico ha spesso misurato capacità e limiti della propria immaginazione e della propria originalità. Dialogando criticamente con un ristretto numero di autori di riferimento (Bourdieu, Goffman, Hacking, Ginzburg, Freud, Elster e Garfinkel), il volume prova a rielaborare i fondamenti stessi di tale tematica, ponendovi al centro il concetto di dimensione latente dell'agire sociale: la discrepanza tra ciò che il soggetto dell'azione ritiene che la sua azione sia (e quindi gli elementi da cui egli pensa che essa sia formata) e ciò che quella sua stessa azione si rivela essere concretamente (di fatto, nelle sue conseguenze, a-tutti-gli-effetti occorsi nella pratica). Fondata su una sottovalutazione del peso del proprio agire da parte dell'agente, tale dimensione è formata da tutti quegli elementi che erano, sì, presenti nell'azione materialmente attuata, ma che esistenzialmente (nella testa degli attori e nel contesto in cui si muovevano) erano ai margini della stessa, quando non ignorati del tutto. Sulla scorta di questo concetto inedito, i capitoli del libro sviluppano alcuni dei nodi principali a cui poter ancorare una versione rinnovata della teoria dell'azione sociale: l'identità mutevole degli eventi passati; il rapporto consequenziale tra passionalità e riflessività dell'agire; il senso comune e le routine quotidiane inavvertite; il ruolo di indizi, minuzie e di ciò che si presenta come apparentemente banale; la funzione analitica delle nozioni di aggregazione e meccanismo; le potenzialità inesplorate delle tecniche qualitative; il singolare passaggio dall'inconsapevolezza alla volontarietà di effetti e valutazioni.
25,00 23,75

Tempo, soggetto e società

Riccardo Venturini

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 184

Il tema di questo lavoro è il tempo. La sua dimensione soggettiva, il suo rapporto con i significati dell'esperienza dell'attore. Sono stati inoltre evidenziati i primi passi che conducono verso la costruzione della dimensione oggettiva del tempo. La scelta di privilegiare il punto di vista fenomenologico (in particolare il pensiero di Alfred Schutz e alcuni suoi sviluppi relativi alle tematiche temporali dovuti a Thomas Luckmann) è stata determinata dalla rilevanza delle sue acquisizioni. La fenomenologia ha fornito un'analisi ricca e articolata dei fenomeni temporali, penetrando nella coscienza la cui struttura è insieme la struttura del tempo. Infatti, come è stato sostenuto, il tempo è la sostanza di cui è fatto il soggetto. Il tempo è strettamente correlato alla coscienza, ai due strati di essa nei quali autori come Husserl e Bergson l'hanno articolata. In uno di questi il tempo scorre come un fiume eracliteo; nell'altro, caratterizzato dalla riflessività, il tempo è spazializzato. È il tempo degli orologi, dell'intersoggettività, dei significati. Accanto alla teoria egologica, che definisce in maniera capillare i nessi tra attribuzione di senso e tempo dell'esperienza, la fenomenologia dell'azione propone un modello di attore che costituisce la base, insieme critica e propositiva, adeguata ad affrontare i problemi fondamentali della metodologia delle scienze sociali. Infine, seguendo la teoria delle province finite di significato di Alfred Schutz, si compie un'analisi preliminare del rapporto tra tempo della scienza e tempo del mondo della vita quotidiana inteso come mondo della realtà fondamentale. Dalla grande rivoluzione scientifica, iniziata ai primi del '900 nella fisica, è emersa una visione del tempo che si allontana in modo radicale da quella del senso comune. Una tale distanza è inedita. E non sembra che questa frattura abbia finito di produrre tutte le sue conseguenze nel mondo della vita quotidiana.
23,00 21,85

Eretici e respinti. Classi sociali e istruzione superiore in Italia

Fiorenzo Parziale

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 244

La carriera scolastica ancora oggi risulta influenzata da molteplici aspetti riconducibili all'origine sociale degli studenti. Tuttavia, nello spiegare questo fenomeno gli studiosi tendono a considerare in maniera distinta gli aspetti economici e quelli culturali piuttosto che interrogarsi sul loro legame. Il volume colma questa lacuna, evidenziando come il rapporto di studenti e famiglie con la scuola cambi a seconda della classe sociale di appartenenza. A partire dai dati dell'Indagine Istat sul percorso di studio e lavoro dei diplomati, l'autore coniuga le categorie classiche della letteratura sociologica con le più recenti declinazioni sul tema, il rigore metodologico con la combinazione eclettica di sofisticate tecniche di analisi, riuscendo così a svelare l'ambivalenza della scuola. Questa istituzione, infatti, da un lato riproduce le diseguaglianze tra le classi sociali; dall'altro permette a molti studenti di modesta origine sociale di seguire traiettorie "eretiche", caratterizzate da mobilità educativa. Il rapporto dialettico tra dispositivi scolastici e disposizioni sociali, tra ideologia e struttura sociale, spinge il lettore a riflettere sulle ragioni della "continua riforma" del sistema di istruzione negli ultimi due decenni. Il volume è corredato da un allegato on line disponibile nell'area Biblioteca multimediale del sito www.francoangeli.it.
28,00 26,60

Uomini e capre. Paradosso dell'indistinzione. Verso una nuova metafisica delle scienze sociali

Maurizio Bonolis

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 198

I macrofenomeni sociali sono caratterizzati dall'evidenza di proprietà riguardanti la loro dimensione di insieme, cioè indipendenti dalle proprietà delle unità di azione che li compongono. Ma è più giustificato dire che, in realtà, certe proprietà delle unità di azione rimangono semplicemente nell'ombra, mentre l'autonomia fenomenica del dinamismo macro è sostenibile solo muovendo da un'assiomatica delle unità di azione, che si sostituisce a quelle proprietà. Senza questa operazione analitica, più o meno esplicita, non si spiegherebbe quel dinamismo. Esso presuppone che gli attori si muovano in base a certi criteri, che esso rinforza ma che non sono da esso creati. I macrofenomeni, in particolare, possono assumere due forme, quella dell'aggregazione e quella dell'emergenza, rispettivamente interpretabili in base a un'assiomatica del primato dell'interesse individuale e a quella del primato delle emozioni collettive. Le due linee costitutive dei fenomeni macro portano a modelli di comportamento ugualmente (e paradossalmente) caratterizzati dall'indistinzione. Ne discende, quando è in atto tale orientamento di ricerca, un sostanziale indebolimento dei confini di pertinenza dell'analisi sociologica. Tenendo ferme certe assiomatiche del comportamento, chiunque può effettuare previsioni e simulazioni inerenti a fenomeni di tradizionale pertinenza sociologica. Perché, in base a quelle assiomatiche, gli uomini si muovono come capre.
23,00 21,85

Triangolazione metodologica e qualità del dato. Uno studio di caso

Consuelo Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2015

pagine: 304

Il 6 aprile 2009 una scossa sismica di intensità compresa tra il nono e il decimo grado della scala Mercalli ha colpito la città dell'Aquila, con un bilancio definitivo di 309 vittime, 1.600 feriti, 65.000 sfollati. Secondo quanto sostenuto nell'ambito della sociologia dei disastri, le conseguenze di queste calamità potrebbero ridursi in presenza di una "subcultura da disastro", ossia di quell'insieme di conoscenze comuni, fatte di codici, linguaggio e indicazioni che può favorire la risposta adattiva ai fenomeni distruttivi. Nel lavoro presentato si è voluto pertanto approfondire il rapporto media-emergenze, analizzando l'impatto della rappresentazione televisiva del terremoto dell'Aquila: se è lecito parlare di impatto rispetto a un sistema sociale colpito da un sisma di tale portata, è altrettanto lecito parlarne in riferimento all'intensa attività di informazione inevitabilmente innescata dall'evento, impatto, quindi, dal punto di vista dei suoi possibili effetti sul pubblico. Se quello descritto rappresenta l'obiettivo sostantivo del libro, nel soddisfarlo si è pensato di prestare parallelamente attenzione all'autenticità delle informazioni rilevate sull'argomento riadattando l'approccio noto con l'espressione "triangolazione metodologica", con la quale si indica la possibilità di studiare un fenomeno ricorrendo a più strumenti di indagine, una strategia ritenuta efficace in termini di progettazione e controllo della qualità del dato.
32,00 30,40

Determinismi e scienze sociali. Saggio su Darwin e Heisenberg

Roberto Vignera

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2015

pagine: 148

Due saggi dedicati a Darwin e ad Eisenberg, al ruolo che tali grandi figure hanno giocato nell'introdurre la casualità e l'indeterminazione nel linguaggio teorico e sperimentale della scienza. Due occasioni per riproporre degli interrogativi sui caratteri distintivi che la conoscenza scientifica avrebbe via via assunto dovendo adeguare le proprie mete e le proprie strategie cognitive ad alcune derivazioni di ordine teorico e metateorico legate ai principi dell'evoluzionismo biologico e della meccanica quantistica. Ma soprattutto, due studi aventi per oggetto alcuni dei più ricorrenti fraintendimenti da cui affrancarsi per non rischiare di dissolvere le più affascinanti tensioni epistemologiche sorte tra le scienze biologiche, le scienze fisiche e le scienze sociali nelle trascrizioni caricaturali di tali principi.
18,50 17,58

Generazioni sospese. Percorsi di ricerca sui giovani Neet

Generazioni sospese. Percorsi di ricerca sui giovani Neet

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2015

pagine: 350

Il fenomeno dei giovani non impegnati in attività di istruzione, occupazione né formazione (Not in Education, Employment or Training, da cui l'acronimo Neet) è stato problema emergente sulla scena europea a partire dalla fine degli anni 90. Il volume illustra i risultati di un articolato programma di indagine sulla fenomenologia dei Neet che è stato realizzato integrando diversi percorsi e strategie di ricerca. Anzitutto il problema è stato affrontato da una prospettiva macrosociologica; attraverso l'analisi secondaria dei dati ecologici Eurostat originati dalla European labour force survey (EU-LFS) relativi ai 27 - all'epoca dell'indagine - paesi dell'Unione, si propone poi un'analisi comparata dell'entità del fenomeno Neet e della sua distribuzione nell'Unione Europea, in relazione al livello di partecipazione lavorativa e di partecipazione al sistema educativo dei giovani e dei giovani adulti. Nel quadro europeo si presta particolare attenzione all'evoluzione della situazione italiana e si identificano gli elementi peculiari della popolazione Neet italiana nel confronto internazionale. I risultati delle analisi secondarie sono infine corredati e integrati con quelli emersi da un approfondimento qualitativo, realizzato intervistando trentadue giovani selezionati con criteri di rilevanza teorica rispetto all'esigenza di approfondire la condizione di Neet dalla prospettiva dell'attore sociale.
36,00

Omofobia come costruzione sociale. Processi generativi del pregiudizio in età adolescenziale

Sergio Mauceri

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2015

pagine: 210

Il volume presenta e discute i risultati di un'indagine condotta su un campione di circa 1.000 adolescenti, iscritti a istituti di scuola secondaria della metropoli romana, ricostruendo i meccanismi di natura sociale, relazionale e identitaria che contribuiscono a generare l'ostilità giovanile nei confronti di gay e lesbiche. Il pregiudizio omofobico è studiato in una prospettiva multilivello, integrando diverse strategie di ricerca (indagine con questionario, sociometria, procedure qualitative), con l'intento ultimo di ideare linee guida di azione, in grado di decostruire e contrastare - in modo scientificamente mirato - il bullismo omofobico nelle scuole. Questo approccio multilivello e integrato ha consentito di recuperare, oltre ai fattori individuali, la rilevanza di elementi altrimenti inaccessibili, come la rete delle relazioni amicali stabilite nella classe scolastica e le pratiche di ricezione dei messaggi mediatici collettivi centrati sull'omosessualità. Dalle pagine del volume emerge progressivamente un quadro denso di implicazioni socio-psicologiche e pragmatiche, che costringono il lettore a riflettere criticamente sulle sovrastrutture di senso fondate sul rapporto inscindibile tra eteronormatività e dominio maschile.
24,50 23,28

Storicità e storia della sociologia

Maurizio Bonolis

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2013

pagine: 208

Un profilo di storiografia sociologica ricalcato sul postulato metodologico, weberiano e crociano, secondo il quale solo un interesse della vita presente può muovere a indagare un fatto passato. In base a tale impostazione è da escludere la possibilità di perseguire l'unicità di "una" storia della sociologia, ricostruita cioè, narrativamente, nel nome di una qualche "oggettività storica". Le teorie sociologiche qui prese in considerazione rientrano in una considerazione unitaria che ravvisa proprio nella questione della sensibilità storica del procedimento concettuale il suo principio di scomposizione e analisi dei sistemi di pensiero esaminati. La tesi è che lo sguardo della teoria sociologica al proprio contesto storico di riferimento ne condizioni metafisicamente gli assunti di base, fino a quando però tale incidenza si risolve in una concezione dell'agire sociale che risolve la dicotomia classica individuo-società nella nozione di attore sociale. In questo senso vi sono sviluppi e orientamenti contemporanei che meritano particolare rilievo, mentre alcune ulteriori dicotomizzazioni concettuali, quali l'opposizione attore-struttura e quella micro-macro, appaiono inutili e soprattutto vani tentativi di superamento del sistema parsonsiano.
27,00 25,65

Dialettica della cultura e della comunicazione

Maurizio Bonolis

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2013

pagine: 142

Il filo conduttore degli argomenti esplorati nel volume è il principio della inafferrabilità della cultura. Questa espressione si riferisce alla insuperabile tensione che caratterizza il rapporto tra le due dimensioni costitutive dei fenomeni culturali: da un lato il loro darsi come "forme", sul piano estetico come su quello funzionale, dall'altro il negarsi come "forme", in una continua ricerca che fa della cultura un "processo", un mondo in trasformazione, il cui esito, transitorio, è quello della costituzione di "forme" nuove. Non si tratta di discontinuità (alternanza), nel senso della contrapposizione tra due "stati" del sociale, ma di duplicità: di un'antinomia contestuale, sempre presente. Per Georg Simmel, una dialettica di questo genere appartiene, più in generale, alla vita stessa, con riferimento alla quale la cultura designa, in opposizione alla processualità della vita e al suo destino mortale, l'esperienza della "durata". Su identiche basi, Alfred Kroeber concepisce la cultura in termini di "eredità" (superorganico), includendovi tutti quegli elementi, materiali, ideali, normativi che resistono al tempo come se vivessero di vita propria, imperituri. Il testo mostra come, in realtà, tale dinamismo antinomico ("forma" e "processo") si ritrovi, appunto, anche all'interno dei fenomeni culturali, ma con una differenza che, di fatto, capovolge il pessimismo romantico di Simmel.
18,00 17,10

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