Franco Angeli: IRES/CGIL-Ist. ricerche econ.-sociali
Da Sud a Nord: i nuovi flussi migratori interni. Una ricerca della Fiom Cgil Emilia-Romagna tra i lavoratori delle aziende meccaniche
Davide Bubbico
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 128
Il libro analizza la ripresa del flusso migratorio interno nel corso degli anni novanta e il contesto socioeconomico dell'Emilia-Romagna, richiamando i dati Istat sulla dimensione del movimento migratorio. Si descrive inoltre l'indagine di campo realizzata tra i lavoratori di 12 aziende meccaniche della regione, tra cui la Ferrari, provenienti dal Mezzogiorno, per poi esaminare i dati relativi alle caratteristiche socio-biografiche dei nuovi immigrati, ai canali seguiti per l'assunzione, alle precedenti esperienze di lavoro in Emilia-Romagna e quelli relativi alle condizioni abitative. I dati della ricerca confermano l'esistenza di una forte ripresa della mobilità interna dalla seconda metà degli anni novanta.
Giovani a Malpensa. Lavoro, azienda, sindacato
Stefania Doglioli
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2003
pagine: 120
Negoziare i diritti di cittadinanza. Concertazione del welfare locale a tutela della popolazione anziana
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2003
pagine: 192
Innovazioni organizzative, risorse umane e relazioni industriali. Un'indagine sulle imprese dell'industria alimentare dell'Emilia Romagna
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2002
pagine: 368
Cogestione, conflitto, confronto. L'ATM di Milano negli anni '90
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2001
pagine: 144
Flessibilità d'impresa e sicurezza del lavoro. Per un nuovo approccio alle crisi occupazionali
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2000
pagine: 368
Il lavoro a Biella: la stabilità apparente. Nuovi strumenti per l'analisi dei profili professionali nei mercati locali del lavoro
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1999
pagine: 192
Le attività economiche a Collegno. Problemi dello sviluppo e delle politiche industriali
Roberto Di Monaco, Giangiacomo Bravo, Davide Roccati
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1998
pagine: 176
Questo volume presenta i risultati di un censimento delle attività economiche, promosso dall'amministrazione comunale di Collegno (TO), che ha fatto della promozione dello sviluppo locale un asse strategico per la difesa dell'occupazione e il miglioramento del contesto locale. Il caso di Collegno propone un metodo di approccio alla questione dell'occupazione e dello sviluppo, che valorizza la conoscenza della realtà economica come precondizione per l'intervento.
Produzione snella e professionalità. I casi SKF e Zanussi componenti plastica
Giancarlo Cerruti, Toni Ferigo, Massimo Follis
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1996
pagine: 144
Questo volume analizza le trasformazioni dell'impresa e dell'organizzazione del lavoro generate dalla lean production. Attraverso l'analisi di due casi aziendali, gli autori esaminano il nuovo modello di razionalizzazione produttiva e le modalità con cui viene introdotto, il ruolo giocato dalla formazione nel ridefinire le competenze professionali degli addetti e lo stesso design organizzativo, le nuove forme di coordinamento e controllo e il lavoro produttivo in team.
Crepe nascoste. Rischi e paradossi organizzativi nella rete commerciale delle banche
Roberto Di Monaco
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1996
pagine: 192
Il libro raccoglie opinioni, valutazioni e problemi di oltre 500 addetti alla rete commerciale delle banche. I cambiamenti del mercato hanno richiesto di orientare al cliente le aziende e gli operatori hanno dovuto cambiare il loro modo di lavorare, affrontando una svolta culturale che ha dato maggior spessore alle loro competenze. Ma le aziende si muovono con velocità diverse sulla strada dell'innovazione e spesso nuovo e vecchio convivono e si intrecciano. Nelle banche, in particolare, i dirigenti tradiscono le loro origini burocratiche e non riescono a creare condizioni ottimali per l'innovazione organizzativa. Ciò crea uno scarto tra l'immagine aziendale messa in vetrina e il reale grado di innovazione dei processi di lavoro.

