Franco Angeli: La ginestra
L'io è un altro?
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2000
pagine: 384
Il volume è dedicato al tema dell'Io, così come lo ha visto Freud, e dopo di lui Lacan, e così come lo hanno visto alcuni filosofi e poeti dell'Otto e Novecento. Fra questi uno spazio particolare è stato riservato a Paul Valéry. Quali sono i punti di contatto fra un pensatore e un poeta come Valéry e un pensatore scienziato com'era Freud?
Di fronte al caso
La Ginestra
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1997
pagine: 192
Esiste il caso? Lo psicanalista ne dubita, l'uomo religioso lo esclude. Il primo perché riporta tutto a una meccanica della psiche; il secondo, alla volontà di Dio; e sia Dio che l'inconscio operano all'insaputa del soggetto. Che verrà colto di sorpresa, e forse suo malgrado, dall'evento non previsto. Il quale proprio allora è caso, quando disturba i nostri piani. Il caso però può anche fare da lievito, e nel mondo della cultura, e in quella novecentesca in particolare, lo si è ampiamente utilizzato.
La colpa
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1996
pagine: 208
Cos'è la colpa? Una nozione giuridica o un dato esistenziale? Un reato o un modo di essere? Qualcosa di cui rispondere alla società umana o a Dio? E in che cosa la colpa si differenzia dal peccato? Perché diversa è l'azione commessa, o perché diverso è il sentimento a cui dà luogo? E questo sentimento è presente alla nostra coscienza o è quell'invisibile compagno che influenza la nostra scelta senza che noi ce ne accorgiamo? La psicanalisi ipotizza da sempre un senso di colpa inconscio, che preesiste all'azione colpevole e in qualche modo la prepara, così da ottenere la punizione che finalmente lo placherà. In questo senso essa si affianca a quel filone del pensiero moderno che cerca le radici della colpa nella finitezza della condizione umana.
L'occhio e lo sguardo
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1995
pagine: 224
L'occhio è qualcosa di più di un semplice organo corporeo. Vede per chiedere, per raccogliere le richieste di un altro, per testimoniare, per raccontare. Non meraviglia quindi che l'attività del guardare sia iperregolata e che il mito preveda l'accecamento per chi insegue la visione oltre il limite consentito. L'occhio dell'analista e l'occhio del regista muovono da questo concetto. Questo volume accoglie contributi d'origine diversa: alcuni psicanalitici, altri saggistici e letterari.
Tradire
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1997
pagine: 192
Il tradimento è sempre di un uomo contro un altro, e di un uomo che abusa della fiducia altrui; il tradito non è un nemico, né un estraneo, ma un uomo della propria parte: un parente, un concittadino, un connazionale. Altrimenti si scade nell'inganno, da riserbare appunto ai nemici o a chi, come l'animale, non appartiene alla nostra specie.