Franco Angeli: La scuola se
Calcolatori & formazione. I primi cinquant'anni
Roberto Laschi, Anna Riccioni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 128
L'avvento di nuove tecnologie ha da sempre influito sui processi di apprendimento ed insegnamento, creando dapprima grandi aspettative e poi, in generale, perplessità e critiche. Questa alternanza di periodi si è puntualmente e ripetutamente verificata anche durante gli ultimi cinquant'anni di tumultuoso sviluppo delle tecnologie dell'informazione, determinando però, col passare del tempo, una base sempre più solida su cui appoggiare nuovi e più efficaci modelli pedagogici. Il racconto ricorda i personaggi, le idee e le realizzazioni nel contesto di tre grandi ere: gli anni dal 1960 al 1980, in cui i calcolatori in time-sharing sono stati impiegati per realizzare dapprima sistemi di formazione assistita dal calcolatore improntati al modello comportamentista, poi microcosmi innovativi per apprendere "facendo" ed infine prototipi di tutor basati sulle tecnologie dell'intelligenza artificiale; gli anni dal 1980 al 1990, in cui è stato il calcolatore personale a dare supporto alle applicazioni precedenti ed a tutor intelligenti ispirati al cognitivismo; gli anni dal 1990 ad oggi, in cui l'avvento di Internet dapprima e lo sviluppo del World Wide Web poi hanno portato alla concezione di applicazioni distribuite, caratterizzate da un sempre più stretto riferimento alle teorie costruttiviste e da un sempre più marcato intendimento di mettere a disposizione di tutti strumenti per la costruzione e la condivisione della conoscenza.
Difendiamo la coeducazione a scuola. Una ricerca nella scuola media altoatesina
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 128
Il volume documenta una ricerca sulla coeducazione in classe (svolta nelle scuole medie altoatesine) minacciata - oggi - da sedicenti e stravaganti esperti (non certo di Pedagogia) che invitano i genitori a reclamare nella scuola pubblica le divisione della propria utenza in aule separate. "I vostri figli impareranno di più e meglio se sotto il tetto della scuola prolifereranno classi/separate: speciali (per i disabili), etniche (per gli allievi extracomunitari) e monogenere (per i maschi e per le femmine)": questo lo slogan gridato, del tutto privo di fondamenti scientifici. Sta crescendo nel nostro Paese un pensiero unico (formattato in Tv) tendenzialmente intollerante nei confronti dei valori dell'inclusione e dell'integrazione. La Scuola media altoatesina simpatizza senza riserve per una comunità educativa dallo stile cooperativo: che non lottizza gli allievi in gruppi chiusi e autocentrati, ma che li apre (disaggregandoli e riaggregandoli) ai molteplici luoghi di attività della scuola e alle relazioni con gli ambienti comunitari più vasti e complessi presenti nel territorio. Consapevole che in aule/classi dove scompare la bandiera dell'incontro e del dialogo tra maschi e femmine si alimenta un clima fortemente competitivo e antagonistico, flagellato per di più dal vento gelido della volontà di potenza, carico di aggressività e di violenza.
La musica tra conoscere e fare
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 176
Questo volume, destinato agli insegnanti e agli studenti delle Scuole, dei Conservatori e delle Università, esamina e discute sotto varie angolature la necessaria convergenza, in senso pedagogico e didattico, di due approcci alla cultura musicale: un approccio "critico", incentrato sulla comprensione del brano musicale; e un approccio "pratico", mirato alla produzione musicale (eseguire, comporre, improvvisare). Per poter esprimere appieno la propria efficacia nella formazione del giovane cittadino, l'educazione musicale non può disgiungere il "fare" - inteso come prassi sorretta da un vigoroso apparato di conoscenze teoriche - dal 'conoscere', che si realizza attraverso l'ascolto attento e consapevole dell'opera d'arte musicale. Alcuni contributi di questa raccolta pongono l'accento su due temi eminenti affrontati in un convegno bolognese del maggio 2008. Per un verso, occorre valorizzare la dimensione storica dei fenomeni musicali. Per altro verso, le prospettive aperte dall'interculturalità richiedono lo studio serio e coscienzioso tanto della propria quanto delle altrui tradizioni musicali, a tutto beneficio di una comprensione pertinente, che apprezzi e rispetti le differenze. Altri saggi analizzano i contesti - il Conservatorio, la Scuola - in cui si realizzano differenti situazioni di insegnamento-apprendimento; altri ancora offrono specifiche proposte didattiche.
Nuove tecnologie e insegnamento delle lingue straniere
Patrizia Garelli, Silvia Betti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 112
Alcuni dei principali aspetti legati all'utilizzo del computer - in particolare di Internet - nella glottodidattica. Un manuale per tutti coloro che intendono crearsi una competenza di base su alcuni aspetti della glottodidattica off e on-line, utile, in particolare, a studenti universitari e a tutti coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo della glottodidattica con l'ausilio del computer. Esso si articola in due parti: la prima ripercorre sinteticamente la storia della glottodidattica fino all'avvento del computer, offrendo alcune riflessioni sulle ragioni di ordine pedagogico-filosofico che sottostanno alla scelta di utilizzarlo, nelle scuole e nelle università, per poi illustrare alcune possibilità didattiche offerte dal computer, on e off line; la seconda prende in esame anche il mondo del Web 2.0, mostrando alcuni esempi di quegli strumenti che oggi trovano sempre maggior impiego in ambito glottodidattico, con spunti che potranno essere oggetto di approfondimento da parte dei lettori. Chiudono un breve glossario dei termini più usati in Internet, l'elenco di alcuni siti Internet che possono risultare utili per l'insegnamento/apprendimento delle lingue e una bibliografia scelta.

