FrancoPuzzoEditore: Narrativa

"Per definizione matematica le equazioni sono un'uguaglianza tra due espressioni contenenti una variabile. La variabile, per Maupassant, è gestita dalla donna, è nella donna, l'unico essere capace di iniziare, pilotare e portare a termine, nel bene o nel male, le relazioni sentimentali anche adottando sotterfugi." Questa la tesi da cui è partito il traduttore Nicola Napoli per la scelta di 33 racconti dove rileggere le sempre attuali dinamiche uomo-donna e sorridere, con un po' di amarezza.

Paolo Di Leo decide di vendere tutto e di stabilirsi a Santo Tomás, una minuscola isola dei Caraibi. Viene accudito da un'anziana vicina di casa, compra un piccolo ristorantino in società con un pescatore ex trafficante di droga e ha una storia d'amore con una giovane del posto, proprietaria di un'agenzia di escort di lusso per i turisti facoltosi e amante del presidente della piccola repubblica tropicale. Quasi per caso viene nominato Console Onorario, ma la sua vita e quella dell'isola vengono stravolte da un inaspettato colpo di stato dei militari. Una parodia che può essere letta come un film, dove s'incrociano le storie di un mafioso-pasticciere, ambasciatori amanti del domino e dell'alcol, una bellissima donna che si scopre essere una killer professionista, un chimico espatriato, un prete irascibile accompagnato da una suora e alcuni ospiti di un reparto psichiatrico. Il protagonista riuscirà a riprendere in mano le redini della sua vita tranquilla diventando, suo malgrado, un soldato impegnato in una segreta "guerriglia creativa" che lo trasformerà nell'eroe di questa storia.

Se il mondo fosse diverso, le cose andrebbero davvero per il verso giusto? "Era di poesia che avevo un dannato bisogno in quei giorni. Avrei barattato tutto ciò che avevo, o meglio, tutto quel niente di cui ancora disponevo". Con questo spirito Pilade Degli Espositi - per gli amici Pil - s'imbatte in una serie di eventi che cambieranno drasticamente la sua giornata. "La sindrome del gambero" è il racconto di una fuga della quotidianità firmata da Sergio Sdraule, il quale trova all'interno di una scrittura ritmata e scanzonata lo spazio per la riflessione.