Futura Editrice: Materiali
A braccia aperte. Storie di ordinaria resistenza al razzismo
Carlo Ruggiero
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2020
pagine: 144
C’è un’Italia che dice no, e che resiste alla paura riversata sui social network da migliaia di account, veri o falsi che siano. La paura dello straniero, cavalcata a bella posta da forze politiche interessate. Di contro esiste un pezzo di paese che spesso non ha voce, ma che si dà da fare con tenacia, impegno e coraggio. Ed è qui che l’autore è andato a indagare: un lungo cammino alla ricerca di persone, istituzioni, associazioni e sindacati che con le loro azioni hanno fatto da contrappeso al razzismo pervasivo degli ultimi anni. Il volume raccoglie un reportage pubblicato a più riprese su «Rassegna sindacale» a partire dal giugno 2018 e con taglio narrativo illumina le tappe del viaggio attraverso la penisola: si va dal sindacato di strada per tutelare i braccianti sikh nelle campagne dell’Agro Pontino, a quello che vince in tribunale contro i sindaci-sceriffi del Nord per l’incostituzionalità delle loro ordinanze discriminatorie; dalla difesa dei lavoratori bangladesi nel cantiere navale di Monfalcone, alle lotte per la legalità nella piana di Gioia Tauro; dalla scuola di accoglienza di Ventimiglia, alla Ferrara che cerca di resistere all’onda leghista; fino agli straordinari sincretismi dei laboratori artigianali per la centenaria festa della Madonna della Bruna di Matera gestiti da richiedenti asilo, o della Camera del lavoro di Catania che apre le porte alle tradizioni delle molteplici comunità di stranieri della città. Chiosano efficacemente il reportage la sentita testimonianza di Pietro Bartolo – il medico di Lampedusaora parlamentare europeo – e gli attimi di realtà colti da suggestivi scatti fotografici. Prefazione di: Maurizio Landini. Postfazione di: Giuseppe Massafra.
Il mio territorio finisce qui. Vite di minori tra il reato e la pena
Maria T. Spagnoletti
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 112
Una umanità sconosciuta: ridotta a fatti di cronaca, dove spesso vince la curiosità del dettaglio più crudo, il richiamo all’allarme sociale, la reazione delle vittime e dei loro parenti, le sentenze più o meno condivise dei giudici. In queste pagine quella umanità assume il volto di persone, storie individuali, percorsi di vita che si intrecciano con la vita di chi le racconta: una giudice del Tribunale dei minorenni di Roma, Maria Teresa Spagnoletti, che per decenni ha incontrato nelle aule di giustizia e nelle carceri minorili centinaia di questi ragazzi invisibili ai nostri occhi. Ce li racconta con un linguaggio asciutto, talvolta duro come le loro vite, profondo ma mai con un cedimento alla retorica o alle banalità del senso comune. È un magistrato che giudica i fatti commessi, non le persone, ed anzi non si rassegna, data la loro giovane età, alla ineluttabilità di un destino che per molti di loro appare a prima vista già segnato ed immodificabile. Per questo, nel suo lavoro, ascolta, scommette sulla fiducia, su quanto una buona esperienza scolastica, un impegno nel volontariato e il lavoro solidale di tanti operatori possano accendere nuovi interessi e visioni della vita. Crede in loro anche quando chiunque al suo posto avrebbe molti dubbi; ma non si arrende neanche di fronte agli insuccessi, che ci racconta con realismo, passione, mai rassegnazione. Un libro che è testimonianza di un impegno e di una cultura che non cede al pregiudizio sociale e alla deriva autoritaria che affiora nelle pieghe della società. Prefazione di Don Gino Rigoldi e Luigi Berlinguer.
Popolo chi? Classi popolari, periferie e politica in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 220
Il libro presenta e analizza i risultati di una ricerca condotta fra ottobre 2017 e ottobre 2018 nelle periferie di quattro città italiane: Milano, Firenze, Roma e Cosenza. Attraverso 60 interviste in profondità, il gruppo di ricerca – composto da accademici e accademiche, attivisti e attiviste – ha cercato di portare alla luce tre grandi questioni: le condizioni sociali dei quartieri popolari, il rapporto delle persone intervistate con la politica (sia quella istituzionale sia la partecipazione dal basso) e il rapporto con i media e l’informazione. La ricerca ha voluto in primo luogo chiedere alle cosiddette «classi popolari», di cui spesso politici e partiti pretendono di essere portavoce, di prendere parola sulle esigenze, speranze e difficoltà della loro vita quotidiana. In secondo luogo si è cercato di capire quali rappresentazioni diffuse ci siano della politica e delle classi di rigenti. Ciò che è emerso traccia uno scenario molto più complesso di quello dipinto nelle narrazioni mainstream, difficilmente riconducibile alle etichette di «populismo», «razzismo» o «euroscetticismo» e che ci costringe a ripensare le categorie analitiche con le quali interpretiamo i fenomeni contemporanei. La ricerca è stata ideata e condotta dal Cantiere delle Idee, rete nazionale di ricercatori e attivisti. Insieme ai tre curatori, sono autori del volume Francesco Campolongo, Riccardo Emilio Chesta, Lorenzo Cini, Michele Sorice, Valeria Tarditi, Tommaso Vitale, Davide Vittori.
Contrattare l'innovazione digitale. Una cassetta degli attrezzi 4.0
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 158
È un punto d'arrivo perché sintesi di un lavoro plurale e collegiale che non risiede solo nelle competenze ed esperienze dei suoi autori. Infatti racconta il lavoro e l'impegno di molte altre persone: studiosi, dirigenti sindacali, esperti e docenti... Ma più di ogni altra cosa questo Manuale è la sintesi, certo ancora parziale e imperfetta, del lavoro di migliaia di delegate e delegati che hanno spostato dal piano teorico a quello contrattuale l'azione della CGIL e del sindacato sui temi della digitalizzazione con risultati incoraggianti. Certo, di fronte alle sfide e alle incognite che le nuove tecnologie mettono in campo siamo consapevoli della parzialità di questi risultati. Per questo il Manuale è anche un punto di partenza. Non nasconde nessuna delle insidie e dei dubbi che i nuovi modelli tecnologici propongono, ma al netto di ciò, propone indirizzi di sperimentazione contrattuale, nella certezza che senza investimenti e innovazione non avremo mai un «buon lavoro» e neppure un «bel Paese». Fare questo per noi significa essere parte di un progetto che tenga insieme innovazione e tutela del lavoro, per dare al futuro un'accezione di speranza, sottraendolo agli untori delle paure del nostro tempo. Introduzione di Susanna Camusso.
Il lavoro che cambia verso l'era digitale. Terza indagine sui lavoratori italiani
Mimmo Carrieri, Cesare Damiano
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 228
Questa terza indagine sui lavoratori si è svolta mentre è alle porte la rivoluzione digitale. I lavoratori italiani si mostrano preoccupati per gli effetti dell'introduzione delle nuove tecnologie, ma ancora di più appaiono insicuri e ansiosi per i problemi che stanno affrontando «ora»: in particolare per la tenuta dei loro redditi e per la stabilità dei posti di lavoro. Il ritratto che emerge dai dati dell'indagine costituisce un catalogo molto ampio delle diverse facce dei cambiamenti in atto tra i lavoratori italiani. Esso conferma alcuni aspetti noti ed importanti, come il buon livello di soddisfazione espresso da questi verso il loro lavoro e l'apprezzamento diffuso verso i miglioramenti ergonomici introdotti dentro l'organizzazione produttiva. Nello stesso tempo si manifesta nella percezione dei lavoratori il rafforzamento di alcuni problemi ormai cronici. Primo tra tutti quello dei bassi salari, che sovente diventano bassissimi, e che attecchiscono sempre più anche tra i lavoratori autonomi (ai quali viene per la prima volta dedicato un focus approfondito e di grande interesse). L'indagine ritrae - attraverso dati drammatici - anche un grande cambiamento in atto da tempo, che viene definito come «evaporazione della politica»: l'aumento della distanza tra lavoratori e politica e il loro sentimento crescente di essere trascurati e non rappresentati adeguatamente nella sfera pubblica. Un mondo del lavoro insicuro e bisognoso di nuove garanzie: che rivela però, insieme alle sue preoccupazioni, anche una inedita e rilevante domanda di nuovi beni pubblici e di riforme di grande spessore.
Il mondo in casa. Indagine sulle badanti in provincia di Livorno
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 191
Apartire dal quadro analitico proposto da Tiziano Distefano e dai successivi saggi di Sandra Burchi e di Caterina Satta che mettono a fuoco il tema del lavoro di 'badante', il testo propone una riflessione su questa particolare attività dei nostri tempi. Non solo numeri e flussi migratori, ma anche storie di donne che si intrecciano con lo sguardo dei loro datori di lavoro e della rete di solidarietà che esiste nella città di Livorno e che, sostituendo il ruolo dello Stato, cerca di fare incontrare la domanda con l'offerta. Questo volume è il primo passo verso un'analisi più approfondita di questa tematica, realizzato mediante il contributo dello SPI CGIL livornese e grazie all'attenzione e alla cura degli autori. Prefazioni di Enrico Pedini, Giuseppe Bartoletti, Franca Taddei.
L'assistenza e la cura della persona anziana in Basilicata
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 117
Il rapporto tra anziani, giovani e risorse sociali e di finanza pubblica pone sfide e questioni che non possono essere intese senza un ripensamento dei tempi di vita. La classica partizione per cui c'è un tempo per il gioco e lo studio, uno per il lavoro ed uno per il meritato riposo segna oggi il passo e impone una revisione delle più tradizionali forme di protezione sociale. Il welfare va visto non più in chiave meramente compensativa, ma bensì nell'ottica di un rilancio verso il futuro, verso forme di solidarietà organizzata e molteplice, consapevole, che possano rappresentare un elemento di promozione rivolto ad una buona vecchiaia e ad un lavoro orientato alla cura e al benessere sociale per molti giovani. Il volume parte da un primo contributo di ricerca sul variegato mondo della cura agli anziani e dalle molteplici iniziative curate dallo SPI CGIL, cosicché una migliore conoscenza del settore relativo all'assistenza (dalle case di riposo al fondo per la non autosufficienza), le politiche in atto, le risorse molte volte insufficienti e le ipotesi di lavoro che lo SPI CGIL suggerisce da tempo possano rappresentare uno stimolo, anche in una regione come la Basilicata, per riqualificare l'intervento pubblico e rendere più dignitoso l'invecchiamento e più umana la cura.
Condotta antisindacale! Gli ultimi vent'anni di giurisprudenza a Bologna (2006-2025)
Franco Focareta, Mangione, Alberto Piccinini
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 399
In fondo proponiamo delle storie. Storie di fabbriche e di tribunali, di piccoli o grandi soprusi, inserite nel contesto storico e politico degli anni in cui si sono verificate, raccontate nel loro sorgere e svilupparsi, sino a un epilogo finale in tempi incredibilmente brevi, grazie a quella norma straordinaria che è l’articolo 28 dello Statuto dei lavoratori.
Il lavoro esodato
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 88
Gli esodati sono lavoratori, che a seguito della riforma pensionistica del 2011, la cosiddetta Fornero, si sono trovati senza stipendio e senza possibilità di andare in pensione. Sono rimasti incastrati in un limbo, non per colpa loro, ma per disattenzione governativa. La vicenda ha interessato per qualche tempo le pagine dei giornali e i dibattiti televisivi, ma lontano dai riflettori ci sono ancora persone e famiglie che attendono un lieto fine. Per fare fronte a questo problema è nato in Camera del Lavoro di Milano, città storicamente laboratorio sociale, uno Sportello per gli Esodati che ha tentato di risolvere questa ennesima ingiustizia. Lavoratori, sindacalisti e professionisti si sono messi al servizio per aiutare coloro che senza colpa si sono trovati in una situazione di paradossale difficoltà. La solidarietà e l'umanità che questa storia ha generato sono la dimostrazione che insieme si è più forti e che la lotta, anche se faticosa, può portare a superare tutti gli ostacoli. Contributi di Laura Ambrosio, Mauro Bianchi, Franca Carichino, Claudio Crotti, Tonino Perna, Simone Lauria, Marco Colombo e Gaia Schiavon. Prefazione di Graziano Gorla.
Europa digitale. La sfida di un continente
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 96
La pubblicazione dal titolo: "Europa digitale. La sfida di un continente", nasce da una collaborazione tra l’Area delle politiche europee ed internazionali e l’Ufficio Progetto Lavoro 4.0, per realizzare un testo di raccolta dell’estesa normazione sul digitale da parte dell’Unione europea. Gli articoli, redatti da vari autori, spiegano brevemente e commentano i contenuti delle norme che negli ultimi anni hanno regolato la trasformazione digitale.
La formazione continua al tempo della crisi. Le proposte della CGIL. Atti del seminario. Roma, 16 dicembre 2009
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 110
I1 seminario, i cui atti qui pubblichiamo, ha rappresentato un momento di discussione tra coloro che, nel sindacato e nel Fondo delle PMI, partecipano ad arricchire il quadro delle politiche strategiche per la formazione continua e dei piani formativi per interventi a sostegno delle imprese in crisi. Il momento critico per l'economia del nostro Paese rischia, infatti, di indebolire la formazione legata ai contesti produttivi e professionali e ciò comporta una valutazione complessa del modo di operare del Fondo e del modo stesso del sindacato di stare all'interno dei Fondi Interprofessionali. Il mondo delle PMI è particolarmente a rischio in questa crisi economica e la formazione continua può rappresentare uno strumento per sostenere le imprese e i lavoratori. Ma in che modo la formazione continua programmata dai Fondi Interpro-fessionali può essere di utilità? Nell'ambito del seminario, la CGIL e il Fondo FAPI provano a dare alcune risposte, indicando come sia significativo produrre valore del lavoro attraverso la formazione, in una logica coerente con le esigenze puntuali delle singole imprese, le dinamiche dei sistemi produttivi territoriali e le politiche di settore. La formazione quindi rappresenta un'opportunità valida sia in un periodo di emergenza come quello attuale, sia in una prospettiva futura e duratura. Prefazione di Saul Meghnagi.
Accogliere e integrare. Analisi comparativa delle politiche pubbliche di accoglienza in Europa
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 318
Il tema dell'accoglienza degli immigrati extracomunitari in Europa si è sviluppato negli ultimi anni come una priorità organizzativa e sociale determinante per attivare successivamente politiche di integrazione efficaci nei singoli contesti di arrivo. I modelli di accoglienza si differenziano molto fra di loro sia per prassi che per politiche sociali specifiche. La pubblica amministrazione a livello locale, regionale e nazionale non sempre è adeguatamente informata sui modelli esistenti in Europa e sulle normative che di solito vengono applicate nei contesti territoriali di riferimento nazionale. La ricerca sul campo è stata realizzata con metodi comparativi per evidenziare le diversità di approccio all'accoglienza esistenti in Europa. L'analisi è stata parte integrante di un progetto più ampio finanziato con le risorse del fondo Fami 2014-2020. L'attività di ricerca comparativa è stata realizzata in Italia, a livello regionale, in Germania, in Grecia ed in Turchia. Ha visto coinvolti vari attori sociali, pubblici e privati, che hanno narrato le prassi e le applicazioni operative dell'accoglienza esistenti con storie specifiche di ambito amministrativo, sociale, lavorativo, scolastico e sanitario. All'interno del rapporto finale, vi sono suggerimenti con l'obbiettivo di realizzare un modello unico europeo di accoglienza degli immigrati, in grado di favorire i processi di inclusione attiva degli stessi in una dimensione sistematica e solidale condivisa dai vari attori istituzionali nazionali. Postfazione di Rodolfo Ricci.

