Gammarò Edizioni: Laboratorio

"Mi chiamo Gaetano Lupo e amo firmarmi L.G.: sono le mie iniziali, e anche quelle di Libertà Garantita, che è importante averla sempre e bisogna sempre lottare per mantenersela, cercando di migliorarla, adeguandola alle esigenze del nostro tempo, in continuo cambiamento, ad ognuno il nostro, continuamente, senza tregua, secondo le nostre condizioni evolutive ed involutive prevalenti, giorno per giorno. Quello che leggerete, sono frammenti della mia vita, che non definisco in alcun modo letterario. La mia "chanson de vie", perché, tra uno scritto e l'altro e tra le righe, narro di buona parte della mia vita e di quello che ho assimilato da ciò che ho provato e conosciuto, nella mia continua crescita, anche nel dare. Sono un insieme di cose che formano, si può dire, la mia filosofia di vita, acquisita dal suo svolgersi. Penso possano essere utili, come d'altronde, tutto, a ognuno di noi, ma per questo, lascio a voi la parola augurandovi buona lettura."

Credere o non credere? Perché il dolore? Qual è il vero volto del Cristianesimo? A queste ed altre domande, cui tutti noi non possiamo sfuggire, l'autore cerca di rispondere in modo equilibrato e sereno senza preconcetti e pregiudizi ideologici con questo libro, nuova versione, rivista, rimediata ed ampliata negli scorsi anni sotto il titolo "Il piacere di pensare". Il suo non vuole essere, e non è, e nella forma e nella sostanza, un discorso cattedratico per iniziati, ma una semplice proposta colloquiale, da uomo a uomo, per la ricerca della verità.

La storia narrata potrebbe essere quella di ciascuno di noi. I protagonisti non hanno nome, forse nell'intenzione dell'autore c'è proprio il desiderio di aiutare il lettore a identificarsi in loro. Due coppie, le tensioni di tutti i giorni, l'insoddisfazione latente della maturità, l'agio, la fame di vita e di emozioni vere e forti, l'amicizia, l'eros, la trasgressione, un finale a sorpresa che lascia spazio a molte interpretazioni.

Per Alfredo Arvoix, il comando della piccola stazione dei carabinieri in quell'angolo di Appennino Ligure, lontano da tutto e da tutti, è poco meno di una bella vacanza rilassante. Tanto tempo libero, diviso fra buona cucina e lunghi pomeriggi trascorsi al bar, in un'estate che ormai va avviandosi al tramonto, e che finisce improvvisamente la sera del due settembre 1973. Con un semplice acquazzone, tipico di quelle parti, a cui nessuno lì per lì vi fa caso, ma che porterà via l'ultimo caldo estivo, e la tranquillità pigra ed indolente del giovane maresciallo. Perché la mattina del tre settembre il maestro elementare Alberto Bartacchi esce per andare a caccia, e non farà più ritorno. Colpa dell'acquazzone, certo, ma la fine del maestro non è affatto un incidente... È quello l'inizio di un'incredibile reazione a catena, che andrà poi a srotolarsi di fronte agli occhi di Arvoix, che, suo malgrado, dovrà così iniziare a fare i conti con Vallefredda, con le sue ombre e le sue storie agghiaccianti, fino a quel momento ben nascoste sotto una spessa coltre di pace e tranquillità.

Dopo la morte misteriosa in una palude di un famigerato latitante, il fango della diffamazione travolge molti personaggi famosi. Un libro dove ogni capitolo ha una svolta inaspettata e che finisce in modo impensabile. I proventi derivanti dall'acquisto del libro aiuteranno a sostenere i volontari delle Associazioni Animaliste presenti sul territorio presso il Canile Municipale di Genova quale supporto indispensabile affinché gli animali possano riacquistare la fiducia nell'uomo e la dignità a cui hanno diritto: l'elementare dignità di una passeggiata e di uno stato di salute costantemente controllato e segnalato al medico veterinario. I lapalissiani diritti a una scodella di cibo e a un riparo dalle intemperie, da mille e mille pericoli.