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Garzanti: Gli elefanti. Storia

L'invenzione dei soldi. Quando la finanza parlava italiano

L'invenzione dei soldi. Quando la finanza parlava italiano

Alessandro Marzo Magno

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2014

pagine: 288

"L'invenzione dei soldi" ci racconta in maniera approfondita e divertente, con tanti aneddoti e curiosità, la storia di un'Italia all'avanguardia nel momento in cui per la prima volta la moneta si trasforma in merce e il mercante può così diventare banchiere. È infatti proprio tra Genova, la Toscana (Lucca, Siena, Firenze) e Venezia dopo il Mille che nascono le prime società multinazionali ed è da qui che i mercanti partono per costruire colonie commerciali in tutto il Mediterraneo. È in Italia che nascono le banche e le società di assicurazione, che vengono inventati gli assegni e le prime obbligazioni e qui, di conseguenza, avvengono anche i primi reati finanziari, dai rocamboleschi furti con scasso ai danni dei forzieri di prestigiose banche fino alla creazione di vere e proprie zecche clandestine per falsificare monete. È la moneta italiana, con il genovino, il fiorino e il ducato, a dominare per secoli i commerci di tutto il mondo grazie alla fiducia che riscuote e al suo pregio artistico. "L'invenzione dei soldi" è inoltre un viaggio ricco di personaggi geniali e intraprendenti, capaci di incidere profondamente nella storia moderna, da Fibonacci, che per primo introduce in Occidente lo zero, a Luca Pacioli, che diffonde gli strumenti della contabilità utilizzati ancora ai nostri giorni, fino a John Law, lo scozzese che dà vita alla prima bolla finanziaria della storia, quella della Compagnia del Mississippi, e che finisce la sua vita a Venezia.
14,00

L'onore perduto di Isabella de' Medici

L'onore perduto di Isabella de' Medici

Elisabetta Mori

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2013

pagine: 432

Per secoli gli storici hanno dipinto Isabella de' Medici come una donna priva di freni morali e dedita a "illecite passioni", giustificata solo dalla scarsa considerazione che il marito Paolo Giordano Orsini avrebbe avuto per lei. Tanto che alla fine lui, già macchiatosi di molti altri delitti, l'avrebbe uccisa, esasperato dai suoi tradimenti. Quella di Isabella e Paolo Giordano è una delle più sanguinose "leggende nere" del nostro Rinascimento, uno scandalo che ha ispirato, nel corso dei secoli, scrittori e poeti. Ma è giunto il momento di riscoprire la verità e restituire a Isabella l'onore cancellato dalle calunnie. Elisabetta Mori ricostruisce, partendo dai documenti originali, uno dei grandi misteri della storia italiana. Ricostruisce un'epoca, i suoi costumi, la sua cultura, oltre che naturalmente le trame politiche dell'Italia cinquecentesca. E ci regala il ritratto vero e commovente di una giovane donna intrappolata tra accordi diplomatici, calcoli politici e sentimenti profondi.
16,00

Crociate e crociati nel Medioevo

Crociate e crociati nel Medioevo

Alain Demurger

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2012

pagine: 336

Il 27 novembre 1095 a Clermont, in Alvernia, papa Urbano II lanciò un vibrante appello alla cristianità: bisognava liberare Gerusalemme e i luoghi santi dalla tutela dei musulmani. Quel giorno fatidico iniziò la storia delle crociate, destinata a durare fino alla metà del XIII secolo. Anche se in realtà, come spesso accade, le cose furono un po' più complicate. Perché Urbano II non pronunciò la parola "crociata", un termine che all'epoca non esisteva ancora. Inoltre l'intero medioevo è attraversato da movimenti collettivi, da pellegrinaggi di esaltati, da guerre sante: diventa dunque difficile definire e circoscrivere l'ambito delle crociate, e infatti il dibattito tra gli storici sulla loro vera natura e sulle loro caratteristiche è ancora oggi assai vivace. Alain Demurger esamina il rapporto tra le crociate e le "guerre sante", che hanno insanguinato e insanguinano la storia. Da un lato le spedizioni delle armate cristiane verso la Palestina somigliano per molti aspetti a esperienze storiche antecedenti, come la grande offensiva dell'imperatore bizantino Eraclio contro i persiani nel VII secolo o le prime fasi della lenta riconquista della penisola iberica. Tuttavia le crociate rappresentarono indubbiamente un fenomeno inedito: non fu solo un'idea nuova, fu anche una pratica destinata a creare rapidamente le proprie istituzioni. Il volume ricostruisce una vicenda storica memorabile e controversa: risale alla nascita di questo sogno collettivo e ne segue l'evoluzione.
13,50

Cicerone

Cicerone

Pierre Grimal

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2011

pagine: 435

In questa biografia, Pierre Grimal ci restituisce un Cicerone straordinariamente vivo e affascinante, grande protagonista della vita politica del suo tempo e dello sviluppo della civiltà occidentale. Tragico e strenuo difensore dell'antica Res Publica, Cicerone fu il mediatore del delicato passaggio all'Impero - una transizione che finì, come sappiamo, per travolgerlo. E tuttavia l'autore delle Catilinarie e delle Filippiche non fu solo un idealista sconfitto: fu lui, infatti, tramite il concetto di humanitas, a mettere a fuoco uno dei più significativi contributi della romanità alla storia di tutti i popoli.
16,90

Tamerlano

Tamerlano

Jean-Paul Roux

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2011

pagine: 297

Isfahan, Urgents, Astrakan, Dehli, Aleppo, Damasco, Baghdad, Bursa: sono solo alcune delle città devastate da Tamerlano e dalla sua invincibile Orda d'Oro in un'avventura guerriera che, nel corso di un regno durato trentacinque anni lo portò dall'India all'Egeo, dall'Iran alle porte di Mosca, dalla Cina alla Siria, facendo di Samarcanda il centro di un impero sterminato quanto effimero. Roux ricotruisce la parabola di Tamerlano tenendo sempre presente i legami tra Oriente e Occidente per decifrare il mistero di una delle grandi personalità della storia. Al tempo stesso, conduce un'analisi della civiltà delle steppe che permette di approfondire la conoscenza dell'Asia centrale e del mondo musulmano in generale.
13,00

Seneca

Seneca

Pierre Grimal

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2011

pagine: 347

Scrittore dalla stile inarrivabile, filosofo-moralista profondo ed efficace, acuto lettore della crisi morale e religiosa del suo tempo, Seneca rimane, nella memoria collettiva, soprattutto il consigliere di Nerone. Per riuscire a comprendere a tutto tondo un personaggio a prima vista così contraddittorio, si rende necessaria un'indagine che abbracci tutta l'età di Seneca, dagli anni di Tiberio a quelli della tirannide neroniana. In questo libro l'indagine dell'autore si è orientata soprattutto verso il pensiero di Seneca, la sua adesione convinta e totale alle dottrine stoiche, il suo impegno a coglierne continuamente i risvolti morali e pratici.
14,50

Quando l'Europa è diventata cristiana (312-394). Costantino, la conversione, l'impero

Quando l'Europa è diventata cristiana (312-394). Costantino, la conversione, l'impero

Paul Veyne

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2010

pagine: 204

La conversione di Costantino al cristianesimo è uno degli avvenimenti decisivi della storia mondiale. Nel 309 e nel 311 due feroci persecuzioni avevano provocato migliaia di vittime tra i seguaci del nuovo culto e solo una piccola percentuale degli abitanti dell'immenso impero era di religione cristiana. Ottant'anni dopo il paganesimo sarebbe stato vietato, scomparendo per sempre dalla storia. Paul Veyne individua le ragioni di quella svolta epocale: le cause storiche, che affondano le radici nella situazione politica dell'impero romano; ma anche le motivazioni personali, radicate nella psicologia di un sovrano che si riteneva il salvatore dell'umanità e che fu dunque in grado di compiere un gesto di straordinaria audacia. Questo studio ricostruisce la cornice di quella rivoluzione politica, culturale e religiosa, e ne analizza le conseguenze. La cristianizzazione dell'impero seguì un cammino tortuoso, che portò alla sintesi tra due sistemi di valori, cambiando profondamente sia la romanità sia la Chiesa, che convertì milioni di persone senza fare martiri. Ma quel processo lasciò anche cicatrici profonde: l'antisemitismo cristiano iniziò proprio allora a sedimentare i suoi veleni. Senza dimenticare che quegli eventi così lontani nel tempo riverberano ancora nel dibattito politico, come conferma la discussione sulle radici cristiane dell'Europa. Una visione documentata e a tratti provocatoria di sul rapporto tra ideologia e religione, monoteismo e psicologia, tra storia e politica.
12,50

Alcibiade. Un avventuriero in una democrazia in crisi

Alcibiade. Un avventuriero in una democrazia in crisi

Jacqueline de Romilly

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2010

pagine: 240

La biografia di Alcibiade, carismatico leader ateniese del V secolo avanti Cristo, pare uno straordinario romanzo d'avventure, intessuto di vagabondaggi e peripezie, promesse e delusioni, successi sfolgoranti e rovinose sconfitte. Pupillo di Socrate e amico di Pericle, il giovane e seducente Alcibiade sembrava destinato a dominare la vita politica della sua città. All'inizio soddisfò ogni attesa, grazie anche al suo sfrontato opportunismo. Ma era troppo ambizioso e imprudente. Braccato da scandali finanziari e sessuali e da complotti politici, fu esiliato, condannato a morte, richiamato in patria, nuovamente esiliato. Cercò di consolidare ed espandere la potenza ateniese, ma si trovò a dirigere la politica estera dei mortali nemici della sua patria, Sparta e i satrapi persiani. Jacqueline de Romilly rilegge le fonti antiche per raccontarci con talento narrativo e assoluta fedeltà ai fatti storici una biografia ricchissima di colpi di scena. Nelle sue vicissitudini la carriera di Alcibiade illumina così una fase cruciale nell'evoluzione della democrazia ateniese. Quale ruolo ebbero nella sua crisi le rivalità politiche, gli intrighi, gli scandali di regime? E in queste difficoltà, quali possono essere le responsabilità di un personaggio come Alcibiade, eccezionale tanto nelle luci quanto nelle ombre?
13,50

I templari. Un ordine cavalleresco cristiano nel Medioevo

I templari. Un ordine cavalleresco cristiano nel Medioevo

Alain Demurger

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2009

pagine: 680

I miti e le ricostruzioni romanzesche che ruotano intorno ai templari non si contano più: dalla misteriosa fondazione dell'ordine alla vita quotidiana dei cavalieri (compresa la loro attività sessuale), dalle favolose ricchezze accumulate alla feroce persecuzione da parte di re e papi, dal terribile supplizio di Jacques de Molay ai gruppi e sette che ancora oggi si richiamano a quella eredità, ogni aspetto della storia dei cavalieri del Tempio ha generato misteri e suscitato sfrenate fantasie. I templari non affascinano solo i cacciatori di tesori e i maniaci del complotto: anche gli storici hanno seguito le loro tracce, portando alla luce una vicenda più appassionante di molti romanzi. Negli ultimi anni documenti inediti e nuove letture hanno illuminato diversi aspetti dell'epopea del più celebre ordine cavalleresco medievale. In seguito a queste scoperte, Alain Demurger, che già aveva scritto un autorevole studio sui templari, ha sentito la necessità di dare una nuova organica sistemazione a tutte le informazioni finalmente disponibili. "I templari" racconta una vicenda appassionante, arricchendola di particolari e interpretazioni inedite. Unisce la precisione del grande studioso con la facilità di una narrazione avvincente, e soprattutto la capacità di fare chiarezza su uno dei grandi misteri della storia, separando la realtà dalla leggenda.
18,00

Una guerra diversa da tutte le altre. Come Atene e Sparta combattevano nel Peloponneso

Una guerra diversa da tutte le altre. Come Atene e Sparta combattevano nel Peloponneso

Victor Davis Hanson

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2009

pagine: 471

Tra il 431 e il 404 a.C. si consumò nel Peloponneso la lotta tra le potenze dell'epoca: Sparta e Atene. Victor Davis Hanson, autore di saggi che sono già diventati dei classici, illustra la situazione politica di quel contesto e i suoi retroscena, le strategie dei generali, le sanguinose battaglie per terra e per mare, nelle città e in campo aperto, con tattiche convenzionali ma anche ricorrendo alla guerriglia, alla tortura, all'omicidio politico, al terrorismo. Senza dimenticare che quei decenni furono segnati da carestie e pestilenze che aggiunsero ulteriori sofferenze e portarono addirittura a episodi di cannibalismo. Evidenzia il ruolo dei grandi protagonisti di quel periodo: leader come Pericle e Lisandro, ma anche commediografi come Aristofane e filosofi come Platone e Aristotele. E riporta alla luce i lati più oscuri della classicità: i guerrieri-bambini, che combattevano sui pony; o l'invio presso il nemico di sopravvissuti alle epidemie, in un'anticipazione della guerra batteriologica. Non mancano dunque i possibili paralleli con l'attualità: il lungo confronto tra USA e URSS, la Guerra civile americana, o i decenni di stragi e lutti nel Sud-Est asiatico o nel Medio Oriente.
16,00

La crociata di Himmler. La spedizione nazista in Tibet nel 1938

La crociata di Himmler. La spedizione nazista in Tibet nel 1938

Christopher Hale

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2009

pagine: 576

Nel 1938 dall'India Britannica partì una spedizione nazista organizzata e sponsorizzata direttamente da Heinrich Himmler. Guidata da Ernst Schäfer, un naturalista esploratore in cerca di gloria, e Bruno Beger, un antropologo le cui teorie hanno come logica conseguenza Auschwitz, aveva un obiettivo preciso: trovare le prove delle origini della razza ariana sulle montagne sacre del Tibet. Nonostante la documentazione vastissima (diari, lettere, rapporti segreti, fotografie e filmati), Hale è il primo a raccontare la storia della spedizione di Schäfer. Potendo accedere a tutto il materiale di prima mano e sfruttando una sua intervista a Bruno Beger, Hale ha scritto un libro che mostra il preludio all'orrore inimmaginabile scaturito dalla seconda guerra mondiale.
14,50

Dinastie. Fortune e sfortune delle grandi aziende famigliari

Dinastie. Fortune e sfortune delle grandi aziende famigliari

David S. Landes

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2009

pagine: 423

David Landes è uno dei più noti storici dell'economia. In questo libro esamina il motore che sospinge molte delle imprese di successo: il potere della famiglia. Per farlo, Landes racconta le origini, l'ascesa, il successo, ma anche le difficoltà e i travagli interni, di decine e decine tra le più famose dinastie imprenditoriali degli Stati Uniti, dell'Europa e del Giappone. Divide la sua analisi in tre settori: la finanza (Baring, Rotschild, Morgan...), l'automobile (Ford, Toyota, Peugeot, Agnelli...); le materie prime (Guggenheim, Rockfeller, Schlumberger, Wendel...). Perché alcune di esse durano decenni e secoli, mentre altre splendono solo per una generazione? Quali sono i fattori che determinano il successo o il fallimento di un'azienda famigliare? Landes tiene conto del contesto storico e politico in cui hanno agito, dell'evoluzione tecnologica, delle guerre (quelle combattute sui campi di battaglia, ma anche quelle commerciali) e soprattutto le peculiarità delle numerose famiglie che prende in esame: l'ambizione, le convinzioni religiose, le diverse personalità, il numero (e il carattere) di figli e nipoti.
14,50

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